La seconda generazione di Mercedes-Benz CLS ha preso il codice C218. Questa è arrivata sul mercato nel 2010 quando ha sostituito la precedente Mercedes-Benz CLS C219. Nel 2014 c’è stato il restyling di mezza età che ha portato piccole modifiche al design e alcune modernizzazioni sul piano tecnico e negli interni. Nel 2018 è arrivata la successiva, terza generazione Mercedes CLS C257. Vediamo la recensione sulla Mercedes-Benz CLS C218 con le più importanti informazioni, difetti e possibili problemi.
Indice Recensione
- Impressioni e Descrizione
- Affidabilità e Difetti
- Approfondimento Motori e Problemi
- Conclusioni e Consigli acquisto usata
Impressioni, Abitacolo e Confort
Mercedes-Benz CLS C218 è una vettura di classe alta che viene definita come Coupé a 4 porte. E’ un modello premiale che tende ad essere più giovanile e raffinato rispetto alla Mercedes Classe E su cui si basa. E’ una vera Mercedes che offre tutto ciò che amano gli appassionati di questo brand tedesco.
Sul mercato dell’usato si possono trovare esemplari con prezzi abbastanza abbordabili e nel cuore di tanti appassionati di auto nasce il desiderio di comprarla. Qui però bisogna stare attenti, gli allestimenti ricchi con tanti optional e tecnologie moderne, non garantiscono affidabilità e lunga durata.
In questo articolo vedremo se i costi di mantenimento non saranno esagerati per utilizzare una macchina simile.
Pianale e Carrozzeria
Dal punto di vista tecnico, Mercedes-Benz CLS C218 non introduce niente di nuovo. E’ basata sulla stessa piattaforma che possiamo incontrare sulla sorella Mercedes-Benz Classe E W212 prodotta nello stesso periodo.
Il pianale è orientato alla trazione posteriore, ma opzionalmente c’è la possibilità di avere la trazione integrale 4Matic. La trazione integrale 4Matic garantisce una stabilità di guida migliore, maggiore aderenza delle ruote, nonché una dose aggiuntiva di sicurezza (specialmente su strade bagnate, gelate o sul fuoristrada leggero).
Bisogna ammettere anche che con i motori più potenti e con la trazione integrale, questa grande vettura di lusso riceve una buona dose di dinamicità che aumenta notevolmente il piacere di utilizzo.
Le sospensioni anteriori sono di tipo MacPherson, quelle posteriori sono multi-link. Opzionalmente si possono avere le ottime sospensioni pneumatiche adattive AirMatic.
Visto il grande successo della prima generazione, i tedeschi hanno deciso di non rivoluzionare troppo il design. Lo stile è stato mantenuto lo stesso, ma è stato modernizzato e migliorato. E’ chiaro già a prima vista che il modello CLS si posiziona un gradino più in alto rispetto alla Classe E. Esteticamente la Mercedes CLS C218 riflette i più recenti temi stilistici del brand tedesco. Il corpo della vettura è molto elegante e aerodinamico, il design riflette perfettamente il carattere e lo scopo della macchina.

Esteticamente la macchina è attraente, sia prima che dopo il restyling. Lo stile è ancora attuale e moderno. Però, si può sempre migliorare e personalizzare. Un buon metodo è cambiare i cerchioni e per questo abbiamo un articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sui cerchioni.
Mercedes-Benz CLS C218 è disponibile in due tipi di carrozzeria: coupé a 4 porte (C218) e shooting brake a 5 porte (X218). Ha una lunghezza di 4940 mm, una larghezza di 1881 mm e un’altezza di 1416 mm. Il passo è di 2874 mm. La massa dell’automobile varia da 1660 a 1930 kg in base alla versione.
Confort e Praticità
Abbiamo già detto che la Mercedes-Benz CLS C218 è proprio una tipica Mercedes. Infatti è orientata al confort senza compromessi, ha motori potenti e cambi automatici di ultima generazione, ha un design solido ed elegante. Però, per agevolare il design e l’aerodinamica, si è dovuto cedere in termini di spazio e praticità.
Nonostante le grandi dimensioni della macchina, a causa della particolare forma, lo spazio interno non è proprio tantissimo. Davanti chiunque riuscirà a posizionarsi comodamente, anche sui posti posteriori c’è abbastanza spazio, ma le persone alte potrebbero sentire una piccola insufficienza di spazio nella zona della testa.
Il volume del bagagliaio è di 520 litri sulla versione Coupé e già questo è un risultato molto buono per questa classe di auto. La versione Shooting Brake però offre dei risultati ancora migliori: 590 l in modo normale, che abbattendo completamente il divano posteriore crescono fino a 1550 litri.
I punti forti del modello sono la qualità dei materiali e il grande confort di guida, ma tutto questo è normale per una Mercedes di classe alta. Infatti la Mercedes-Benz CLS si posiziona nella gerarchia leggermente sopra la Classe E e sotto l’ammiraglia Classe S. Quindi è chiaro che è uno dei modelli di punta, che offre le più moderne tecnologie che il produttore poteva offrire nel periodo della sua produzione.
Oltre al grande confort, Mercedes-Benz CLS C218 offre una buona stabilità su strada, nelle curve la macchina si sente abbastanza bene, le inclinazioni non sono troppo evidenti e lo sterzo è abbastanza preciso. Anche le sospensioni standard sono abbastanza morbide e confortevoli, ma con il già citato sistema AirMatic (sospensioni pneumatiche) questa vettura sarà morbidissima anche sulle strade distrutte.
Tutto insieme rende la Mercedes-Benz CLS C218 una macchina estremamente confortevole e piacevole sia in citta che fuori da essa.
Se volete ricevere ancora più piacere dalla propria auto, potete vedere come rendere la macchina più comoda , piacevole , moderna e pratica.
Interni e Optional
L’abitacolo qui è accogliente e lussuoso, la qualità dei materiali è alta, la pelle è piacevole al tatto e se trattata bene resiste a lungo. Tutto questo è normale per un’auto di questa classe. Anche il design è molto bello, l’ergonomia è ben pensata, tutto è comodo.
Su alcuni elementi possono comparire gravi segni di usura dopo 150-200 mila chilometri. Piccoli segni di usura possono comparire già a 50 – 100 mila km, ma qui dipende dallo stile di utilizzo. Prima di tutto ovviamente si usurano gli elementi più utilizzati: il rivestimento e i pulsanti del volante, il pomello del cambio. A grandi chilometraggi quasi sicuramente si noterà l’usura del rivestimento dei sedili.
La parte buona è che tutte le tracce di usura presenti nell’abitacolo sono facilmente eliminabili senza grandi costi. Alcuni pezzi si possono sostituire, altri si possono riverniciare o restaurare.
L’insonorizzazione è buona, l’abitacolo rimane silenzioso in qualsiasi situazione.
Le Mercedes-Benz CLS C218 possono essere ben dotate con diversi optional. Già di base gli allestimenti sono abbastanza ricchi e hanno tutto il necessario per un utilizzo confortevole. Ci sono i fari allo xeno, il sistema di stabilizzazione, airbag frontali e laterali, climatizzatore automatico bizona, cruise control, sedili in pelle, navigatore satellitare, impianto hi-fi con comandi vocali, sensori di parcheggio e molto altro.
Tra gli optional più interessanti che possono essere aggiunti per un costo aggiuntivo ci sono i fari full led Magneti Marelli abbastanza sofisticati. Questi regolano automaticamente l’intensità del fascio luminoso a seconda della luminosità esterna. Saranno molto piacevoli anche le sospensioni pneumatiche attive AirMatic e il sistema di accesso senza chiave.
L’impianto multimediale è buono, ma non è il migliore sul mercato (quello di BMW è migliore). Ovviamente dipende dall’allestimento: sulle versioni povere ci saranno funzionalità ridotte, sulle versioni di punta ci sono più servizi. Le versioni di punta daranno tante soddisfazioni.
La qualità audio presente di base è buona, ma opzionalmente si può montare il sistema Harman-Kardon che suonerà benissimo.
Sicurezza
Nel test di sicurezza EuroNCAP, Mercedes-Benz CLS C218 ha ottenuto 5 stelle su 5. La sicurezza in caso di incidente è abbastanza buona, ma per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici.
Affidabilità e Difetti
Cambio e trasmissione
Sulla Mercedes-Benz CLS C218 vengono montati solo cambi automatici di 2 tipi: a 7 marce 7G-Tronic (serie 722.9) e a 9 marce 9G-Tronic (serie 725.0).

Cambio automatico 7G-Tronic
Il cambio automatico a 7 marce che viene montato è il 7G-Tronic della serie 722.9. E’ un cambio automatico molto interessante e diffuso per il quale abbiamo dedicato un articolo separato di approfondimento che consiglio caldamente di leggere: Approfondimento sul cambio automatico 7G-Tronic [722.9].
Qui invece vediamo un riassunto.
Il cambio automatico a 7 marce 722.9 potrebbe dare gravi problemi (specialmente se si tratta di un cambio di produzione iniziale). E’ più veloce, più moderno e più interessante del vecchio cambio a 5 marce, ma ha aggiunto anche molti problemi.
Nel primo periodo di produzione ha sofferto di tantissimi problemi ”d’infanzia“. Uno dei più famosi punti deboli di questo cambio è il blocco idraulico fragile. Questi cambi possono tendere al surriscaldamento e potrebbe risultare non molto longevo il convertitore di coppia. Le alte temperature di funzionamento rovinano l’elettronica, i solenoidi e il blocco idraulico. I primi interventi possono essere necessari anche dopo 100.000 km. Per riparare elettronica e convertitore di coppia serviranno circa 2000 euro.
Come già detto, il complesso impianto elettronico soffre molto a causa delle grandi temperature di funzionamento. Dall’altro lato invece, la moderna elettronica offre la possibilità di diagnosticare bene il cambio. Un bravo meccanico potrà scoprire molti problemi solo attaccando il computer e leggendo i vari parametri.
Il convertitore di coppia ha un sistema di blocco abbastanza aggressivo (questo è quasi sempre bloccato almeno parzialmente) e a causa di questo c’è un’usura maggiorata delle frizioni. Di conseguenza, a causa della grande usura nell’olio si accumulano tanti residui di sporcizia che possono portare alla distruzione della pompa olio (può succedere anche a 100.000 km).
Il cambio 722.9 è stato modernizzato più volte e la situazione nel tempo è migliorata. Ci sono stati richiami destinati a risolvere i problemi. Sono maggiormente problematici i cambi 722.9 prodotti fino al 2009 e quindi sulla Mercedes-Benz CLS C218 si comporta relativamente bene.
Le parti meccaniche di questo cambio sono ben fatte e non dovrebbero dare problemi se non si circola con i sistemi idraulici rovinati e se si sta attenti alla qualità e alla quantità di olio. Si può rompere la meccatronica, specialmente se non viene cambiato l’olio regolarmente. I sintomi di questo problema sono: difficoltà a scalare verso marce più basse, messaggio di errore, cambio in modalità avaria o totale blocco dell’auto.
Un cambio automatico 722.9 modernizzato può vivere per molti chilometri se ben trattato. Per allungare la vita è consigliabile sostituire regolarmente l’olio (almeno ogni 40 – 50.000 km), montare un termostato di temperatura più bassa, aggiungere uno scambiatore di calore grande e aggiungere un filtro esterno per l’olio. Questi consigli alla fine sono utili per qualsiasi cambio automatico moderno.
I problemi si verificano più spesso sulle versioni con potenti motori da 3 litri diesel e sulle auto dotate di Start&Stop.
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul cambio automatico 7G-Tronic [722.9].
Cambio automatico 9G-Tronic
Dopo il restyling si può incontrare il cambio automatico a 9 marce 9G-Tronic della serie 725.0. Si incontra molto raramente, su determinate versioni della macchina. E’ un cambio automatico recente e interessante per il quale abbiamo dedicato un articolo separato di approfondimento che consiglio caldamente di leggere: Approfondimento sul cambio automatico 9G-Tronic [725.0].
Qui invece vediamo un riassunto.
Come già detto, il cambio è ancora recente. Sta solo cominciando a ricevere una grande diffusione, quindi bisogna aspettare per avere delle statistiche complete sull’affidabilità. Comunque sia, ci sono già alcune informazioni sui possibili problemi. Ha già presentato alcuni difetti d’infanzia, ma fortunatamente questi vengono risolti in garanzia.
Visto che è basato sul precedente 7G-Tronic, si può presupporre che avrà gli stessi problemi con convertitore di coppia, con la meccatronica e a grandi chilometraggi con la parte meccanica. Ovviamente con un utilizzo corretto, i problemi non si faranno notare per tanti chilometri.
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul cambio automatico 9G-Tronic [725.0].
Per allungare la vita del cambio automatico vedi come trattare correttamente il cambio automatico.
Trasmissione
Le Mercedes-Benz CLS C218 si incontrano con trazione posteriore oppure con trazione integrale.
La parte meccanica della trasmissione non crea grossi problemi: hanno una buona durata gli alberi cardanici, i riduttori e i giunti omocinetici.
Le versioni con trazione integrale 4Matic possono avere problemi con l’albero intermedio dell’assale anteriore. L’albero passa direttamente attraverso un canale nel basamento del motore e questo può portare a surriscaldamenti dell’elemento. La stessa sorte ha anche il riduttore dell’asse anteriore montato sul lato del basamento. A causa delle grandi temperature, i cuscinetti del semiasse nel basamento del motore si consumano rapidamente.
Il riduttore anteriore potrebbe cominciare a perdere olio a causa dell’invecchiamento dei paraolio. La riparazione in questi casi risulta essere difficile. Un tipico segno di usura sono le vibrazioni sul volante durante la guida (spesso sono quasi impercettibili).
Non ci sono problemi con il ripartitore di coppia 4Matic fino ad almeno 200 – 250 mila chilometri se l’olio è stato sostituito ogni 60 mila e il suo livello è stato regolarmente controllato. Dopo 200-250 ha senso smontare il ripartitore e controllare le condizioni dei cuscinetti e la tensione della catena. Se si è praticato uno stile di guida tranquillo, molto probabilmente tutto sarà in buono stato.
La situazione è diversa per le versioni AMG. Qui la combinazione dei motori potenti e della guida aggressiva porta ad una corta durata degli elementi della trasmissione.
Sospensioni, Sterzo e Freni
Abbiamo già detto che sulla Mercedes-Benz CLS C218 ci possono essere sospensioni standard e sospensioni pneumatiche adattive.
Le sospensioni standard hanno una durata e resistenza media. Anche su strade in cattivo stato non dovrebbero dare problemi grandi prima dei 100.000 km. I ricambi originali costano tanto, ma permettono di mantenere il livello di confort. Si può provare a cercare ricambi di produttori alternativi, ma anche qui bisogna scegliere brand di qualità.
Davanti ci sono le sospensioni di tipo MacPherson. Queste sono semplici e affidabili. Anche le sospensioni posteriori multilink sono affidabili, ma sono più complesse e quindi costose nella riparazione.
Se pensate di comprare una Mercedes-Benz CLS C218 con sospensioni pneumatiche dovete stare attenti allo stato dei cuscini pneumatici e del compressore. Se questi elementi si rompono la macchina avrà difficoltà a camminare.
C’è da dire che le sospensioni pneumatiche sono diventate più affidabile rispetto al passato. La resistenza alla sporcizia è migliorata. Non danno particolari problemi anche i sensori e l’elettronica di gestione . Generalmente non ci sono particolari problemi fino a circa 150.000 km. Non solo i chilometri contano però, bisogna saperle trattare (pulire, lubrificare).
Sterzo
Sulla Mercedes CLS di seconda generazione viene utilizzato il servosterzo elettrico. Grandissimi problemi non ci sono, ma ovviamente con il tempo possono capitare alcuni guasti. Questi sono principalmente associati a cedimenti del sensore di coppia o del sensore di posizione del volante.
Meno spesso si incontrano colpi alla cremagliera dovuti all’usura delle boccole laterali. La durata delle aste dello sterzo è molto ridotta, lo stesso vale anche per le punte. La durata è accorciata dai grandi cerchioni, dai pneumatici larghi e dalle strade in cattivo stato. Il prezzo dei ricambi originali sarà di circa 300 Euro, ma si può optare per buoni produttori terzi e risparmiare la metà.
Freni
Con i freni non sembrano esserci grandi problemi per adesso. Può deludere la durata dei dischi e delle pastiglie. Si possono consumare in fretta a causa dei numerosi sistemi di sicurezza e stabilità. Ovviamente anche il grande peso della macchina influisce molto.
Periodicamente è consigliabile controllare i tubi del liquido dei freni. Il meccanismo del freno di stazionamento si attiva con un pedale separato (con il piede). Il pedale non sopporta l’utilizzo aggressivo, bisogna essere delicati. Periodicamente il meccanismo deve essere lubrificato per evitare il suo blocco.
Sulle versioni più potenti ci sono le pinze Brembo che amano la cura e l’attenzione. Devono essere regolarmente pulite e lubrificate. In caso di cedimento, i prezzi dei ricambi nuovi si rivelano esagerati. Sarà meglio cercare un’officina specializzata in grado di ripararle.
Elettrica ed Elettronica
Dal punto di vista dell’elettronica, Mercedes-Benz CLS C218 si rivela abbastanza affidabile e se trattata correttamente non dovrebbe presentare difetti fatali. Questi però possono capitare a causa di fattori esterni. Tra questi possiamo citare: penetrazioni di umidità che va a contatto con cavi e centraline, incidenti che danneggiano il sistema e interventi di persone non qualificate sull’impianto elettronico.
Meglio non avere sbalzi di tensione. Questo vuol dire che bisogna mantenere in buono stato la batteria e il generatore di corrente.
Vista la complessità dell’impianto elettronico, ci sono ovviamente alcuni punti deboli che possono portare a piccoli malfunzionamenti. Possono per esempio capitare fughe di corrente che dopo qualche giorno (o addirittura una singola notte) che non si utilizza la macchina, scaricano completamente la batteria.
Uno dei sistemi che provoca spesso fughe di corrente è quello di accesso senza chiave “Keyless Go“. Questo soffre molto le interferenze e capitano casi in cui potrebbe attivarsi spontaneamente.
I proprietari lamentano alcune volte malfunzionamenti della chiusura centralizzata. I gruppi ottici bixeno possono avere problemi con i moduli di accensione. Capitano casi di strano funzionamento degli alzacristalli e successiva definitiva rottura di questi. In alcuni momenti potrebbero smettere di funzionare il clacson e i sensori di parcheggio. Solitamente questi problemi sono legati ai contatti o ai cavi.
In generale la Mercedes-Benz CLS C218 è piena di centraline, cavi, sensori e motorini elettrici. Tutto questo funziona bene finché la macchina è ancora giovane, ma niente è immortale. Prima o poi cominceranno a cedere e i prezzi dei ricambi sono alti.
Altro
La carrozzeria della Mercedes-Benz CLS C218 ha una buona resistenza alla corrosione. Sono accettabili piccole tracce di ruggine se la macchina viene utilizzata in posti con un clima severo. Se invece le tracce di ruggine sono grandi, probabilmente la macchina ha subito qualche incidente e poi è stata riparata male. E’ possibile scoprire se la macchina ha subito incidenti facendo un controllo della storia del veicolo.
E’ consigliabile un controllo anche da sotto, anche qui non devono esserci tracce di ruggine troppo grandi. Il sistema di scarico può corrodersi dopo 150 – 200 mila km. Parallelamente si potrebbero notare cavi rovinati o i tubi usurati del sistema AirMatic.
La vernice è di buona qualità, ma negli anni si verifica comunque un comparsa di graffi e una perdita dello splendore iniziale. Le plastiche cromate si rovinano relativamente in fretta.
Se la macchina è dotata dei sofisticati gruppi ottici full led, sarà meglio proteggerli con tantissima attenzione. Questi hanno dei prezzi esagerati, meglio non danneggiarli. Consigliamo di ricoprirli con pellicola di protezione per minimizzare i rischi. Possono anche surriscaldarsi se accesi nel traffico quando le temperature esterne sono molto alte.
Approfondimento Motori e loro Problemi
Lista motorizzazioni diesel :
Versione | Motore | Potenza | Velocità massima | Accelerazione | Consumo |
CLS 220 BlueTEC | 2.1 l OM651DE22LA | 170 cv | 226 km/h | 8.3 s | 4,6 l/100 km |
CLS 250 CDI BlueEFFICIENCY | 2.1 l OM651DE22LA | 204 cv | 242 km/h | 7.5 s | 5,2 l/100 km |
CLS 250 BlueTEC | 2.1 l OM651DE22LA | 204 cv | 242 km/h | 7.5 s | 4,6 l/100 km |
CLS 250 BlueTEC 4Matic | 2.1 l OM651DE22LA | 204 cv | 236 km/h | 7.9 s | 5,3 l/100 km |
CLS 350 BlueTEC | 3.0 l OM642LSDE30LA | 252 cv | 250 km/h | 6.6 s | 5,6 l/100 km |
CLS 350 BlueTEC | 3.0 l OM642LSDE30LA | 258 cv | 250 km/h | 6.5 s | 5,4 l/100 km |
CLS 350 BlueTEC 4Matic | 3.0 l OM642LSDE30LA | 252 cv | 245 km/h | 6.7 s | 6,1 l/100 km |
CLS 350 CDI BlueEFFICIENCY | 3.0 l OM642LSDE30LA | 265 cv | 250 km/h | 6.2 s | 6 l/100 km |
CLS 350 CDI 4Matic BlueEFFICIENCY | 3.0 l OM642LSDE30LA | 265 cv | 250 km/h | 6.4 s | 6,8 l/100 km |
Lista motorizzazioni benzina :
Versione | Motore | Potenza | Velocità massima | Accelerazione | Consumo |
CLS 300 | 3.5 l M276DE35 red. | 252 cv | 250 km/h | 7.0 s | 6,5 l/100 km |
CLS 350 CGI BlueEFFICIENCY | 3.5 l M276DE35 | 306 cv | 250 km/h | 6.1 s | 6,9 l/100 km |
CLS 400 | 3.5 l M276DE35AL | 333 cv | 250 km/h | 5.3 s | 7,3 l/100 km |
CLS 500 V8 BlueEFFICIENCY | 4.7 l M278DE46AL | 408 cv | 250 km/h | 5.2 s | 9 l/100 km |
CLS 500 V8 4Matic BlueEFFICIENCY | 4.7 l M278DE46AL | 408 cv | 250 km/h | 5.2 s | 9,7 l/100 km |
CLS 63 AMG | 5.5 l M157DE55AL | 525 cv | 250 km/h | 4.4 s | 9,9 l/100 km |
CLS 63 AMG | 5.5 l M157DE55AL | 557 cv | 250 km/h | 4.2 s | 9,9 l/100 km |
CLS 63 AMG 4Matic | 5.5 l M157DE55AL | 557 cv | 250 km/h | 3.7 s | 10,5 l/100 km |
CLS 63 AMG Performance | 5.5 l M157DE55AL | 557 cv | 300 km/h | 4.3 s | 9,9 l/100 km |
CLS 63 AMG S 4Matic | 5.5 l M157DE55AL | 585 cv | 300 km/h | 3.6 s | 10,5 l/100 km |
Motori diesel
I motori diesel qui montati sono abbastanza affidabili. Per quelli che vogliono risparmiare carburante e non spendere troppi soldi in riparazioni saranno la scelta ottimale.
Motore 2.1 l CDI OM651
Il motore 2.1 l CDI (conosciuto anche come 2.2 l CDI) qui presente è della famiglia OM651. Questi aggregati sono molto diffusi e interessanti, ci sono molte importanti informazioni da sapere ed è per questi motivi che abbiamo scritto un articolo separato di approfondimento. Consiglio caldamente di leggere l’approfondimento sul motore 2.1 l CDI OM651.
Qui invece vediamo un riassunto.
E’ molto diffuso il motore da 2.1 litri diesel. C’è da sapere che sugli esemplari dei primi anni si montavano iniettori piezoelettrici Delphi. Questi iniettori erano problematici, potevano perdere o funzionare irregolarmente. A causa di questi problemi potevano comparire danni molto gravi (per esempio la distruzione dei pistoni a causa delle perdite). Solo la versione più debole si era salvata perché montava iniettori semplici.
Dopo il 2011 gli iniettori piezoelettrici sono stati sostituiti con quelli elettromagnetici ed è importante controllare se l’esemplare interessato abbia partecipato ai richiami. Inoltre è stata cambiata la centralina di gestione che all’inizio cedeva spesso.
Su questo aggregato la catena è posizionata dietro il motore (tra motore e cambio) e a causa di questa scelta, la sua sostituzione è più difficoltosa. Il kit distribuzione serve per molti chilometri (può arrivare anche a 250 – 300.000 km), ma quando arriva il momento di cambiarlo, il costo dei lavori sarà alto a causa della complessità di questi.
Spesso i problemi con la distribuzione sono provocati da qualche tenditore usurato che può però portare a problemi più gravi se non cambiato in tempo. Tra i primi sintomi di usura del kit distribuzione ci sarà l’aumento del rumore di funzionamento.
Quando questi motori arrivano a grandi chilometraggi possono comparire perdite di liquido refrigerante (solitamente dal tubo sotto il filtro carburante) e ogni tanto comincia a fischiare la turbina. Quest’ultima potrebbe “morire” verso i 250.000 km.
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul motore 2.1 l CDI OM651.
Motore V6 3.0 l CDI OM642
Il motore V6 3.0 l CDI OM642 è un motore ben fatto, è stato prodotto per tanti anni e ha ricevuto una grande diffusione. Ci sono molte importanti informazioni da sapere ed è per questi motivi che abbiamo scritto un articolo separato di approfondimento. Consiglio caldamente di leggere l’approfondimento sul motore V6 3.0 l CDI OM642.
Qui invece vediamo un riassunto.
La miglior scelta per la Mercedes Benz CLS C218 si considera il 3.0 diesel (OM642). Questo motore è stato il primo V6 diesel di Mercedes. Si tratta di un motore moderno e complesso, con blocco cilindri in alluminio e camicie in ghisa, testate in alluminio con compensatori idraulici, complesso sistema di iniezione Common Rail con iniettori piezoelettrici, turbina con geometria variabile e molto altro. Questo motore riesce a combinare una buona potenza , dei consumi relativamente bassi e una buona affidabilità. Grazie alle sue caratteristiche è anche molto diffuso e ne abbiamo parlato in molti altri articoli.
Sfortunatamente però, non è un motore totalmente perfetto. La grande complessità aumenta anche il numero di possibili problemi e difetti. Abbastanza spesso si incontrano casi di problemi con il collettore di aspirazione. Uno nuovo potrebbe costare più di 400 – 600 euro. Dopo 200 – 250.000 km bisogna prepararsi alla riparazione del sistema di iniezione, riparazione o sostituzione della turbina e sostituzione della catena di distribuzione allungata.
Si incontrano motori con forti perdite di olio. In più, la pompa d’olio non è troppo affidabile. Entrambi questi aspetti devono essere tenuti d’occhio, il motore non reggere bene le perdite di pressione d’olio e in queste condizioni possono cedere le bronzine.
Le parti meccaniche del motore non hanno difficoltà a passare oltre i 400 – 500.000 km.
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul motore V6 3.0 l CDI OM642.

Problemi comuni dei motori diesel
Tra i problemi comuni a tutti i diesel abbiamo quelli con la valvola EGR che si sporca e smette di funzionare e il filtro FAP che si intasa e da problemi al funzionamento del motore. Generalmente succede sulle macchine che subiscono un utilizzo prevalentemente urbano.
Si possono utilizzare vari preparati ed additivi per pulire EGR , FAP e impianto di iniezione. Sarebbe bene utilizzarli ogni tanto anche prima che si abbiano problemi , appunto per evitare di averli. Alcune volte aiutano anche quando già ci sono i problemi . Eccone alcuni buoni appunto per filtro antiparticolato , valvola EGR ed impianto di iniezione (pulizia e lubrificazione):Se avete bisogno di assistenza per accessori o ricambi auto , potete contattarci all'indirizzo autoesperienza@gmail.com
Motori benzina
Sulla Mercedes CLS C218 non vengono montati piccoli motori benzina a 4 cilindri. Ci sono solo aggregati con 6 e 8 cilindri.
Motori V6 M276
La serie di motori V6 benzina M276 si produce dalla fine del 2010 ed è stata installata su tanti modelli dell’azienda tedesca. Qui c’è solo il 3.5 l M276. Sono dei motori moderni che hanno sostituito i precedenti M272. Hanno risolto grande parte dei problemi che si avevano in precedenza, ma comunque hanno dei punti deboli. Ci sono molte importanti informazioni da sapere e per questo motivo abbiamo un articolo separato che consiglio caldamente di leggere: Approfondimento sul motore 3.5 l M276.
Qui invece vediamo un riassunto.
I meccanici dicono che tra i motori a benzina i meno problematici sono quelli della serie M276. Questi solo nei primi anni di produzione avevano problemi con il tendicatena di distribuzione. Quest’ultimo non funzionava correttamente e all’accensione del motore la catena poteva slittare danneggiando gli ingranaggi.
Nel 2013 questi problemi sono stati risolti e ci sono stati dei richiami per aggiornare anche i motori prodotti precedentemente.
Questi aggregati hanno l’iniezione diretta, la distribuzione relativamente semplice (ma comunque la sostituzione è costosa) e il rivestimento dei cilindri in ghisa (molto più resistente e longevo del alusil usato sui M272).
Su questi motori sono quasi inesistenti i problemi con il gruppo pistoni, ma si sono aggiunti i possibili problemi con la nuova iniezione tramite iniettori piezoelettrici. A causa della bassa pressione della pompa olio (cedimento della valvola A2781800415) i motori sono diventati più sensibili ai surriscaldamenti e alla qualità dell’olio.
A grandi chilometraggi ci saranno cedimenti dei variatori di fase e possono distruggersi i catalizzatori. Le particelle dei catalizzatori distrutti possono finire nel motore e graffiare le pareti dei cilindri.
In generale molti dei possibili difetti sono già stati risolti in garanzia e adesso non dovrebbero esserci problemi critici.
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul motore 3.5 l M276.
Motori V8 M278
I V8 della serie M278 sono diventati molto più economici (in termini di consumi) rispetto ai precedenti M273, ma non possono però essere definiti più affidabili. Hanno il rivestimento dei cilindri in alusil, l’iniezione diretta con iniettori non molto longevi e che tendono a rompersi. I problemi sono circa gli stessi che abbiamo visto sui motori M276, ma si incontrano più spesso e le riparazioni costano di più.
Il rivestimento in alusil può presentare danni già a 100 mila km sugli esemplari trattati male. A 200 mila km quasi tutti i motori hanno graffi sulle pareti dei cilindri e consumano olio. Questo problema è scomparso nel 2017 quando il rivestimento è diventato lo stesso utilizzato sui motori M276.
Inoltre questi motori hanno anche la turbina che aggiunge più probabilità di avere qualche difetto. La durata della distribuzione si è accorciata e adesso potrebbe essere necessario intervenire già a 60.000 km. Generalmente è colpa dei tenditori poco longevi. Quando il kit distribuzione è usurato, ci saranno i tipici rumori metallici dopo l’accensione a freddo. Se non si fa attenzione ai rumori e si continua a circolare, verranno danneggiati anche i variatori di fase.
Una bassa affidabilità dimostra anche la pompa olio. La parte brutta è che quando questa cede, il motore subisce uno grande stress ed è grande la probabilità di comparsa di graffi sulle pareti dei cilindri.
I motori della serie M278 al posto di risolvere i problemi dei precedenti M273, ne hanno aggiunto altri. Questi M278 sono considerati da molti tra i peggiori motori del marchio Mercedes dell’ultimo periodo.

Motori AMG M157
I motori AMG della serie M157 sono basati sui motori M278 ed infatti ne ripetono la serie di problemi.
C’è però da dire che generalmente questi motori vengono mantenuti meglio (sostituzioni più frequenti dell’olio, utilizzo di benzina di alta qualità) e hanno una temperatura di funzionamento più bassa, quindi i graffi sulle pareti dei cilindri si incontrano più raramente.
Sono anche rinforzati dal punto di vista meccanico: hanno giunti dell’albero a camme migliori, catene e valvole di qualità più alta.
Conclusioni
Mercedes-Benz CLS C218 è una macchina che si riesce a presentare molto bene. E’ una vera Mercedes che offre massima qualità dei materiali e un massimo livello di confort. Parallelamente può essere vista come una macchina giovanile che si presenta bella esteticamente e ha un carattere più sportivo. Per avere una quantità massima di piacere bisogna optare per una versione con motore potente e sospensioni pneumatiche, ma qui bisogna capire che i costi di mantenimento non saranno piccoli.
Per spendere meno si può scegliere una versione più semplice che offrirà comunque una grande quantità di lusso. Se si sceglie la giusta versione, anche dal punto di vista dell’affidabilità non deluderà.
Prima di un eventuale acquisto o anche semplicemente nell'utilizzo quotidiano è utile controllare se non ci sono problemi o errori . Per vedere tutti gli errori e problemi segnalati nelle varie centraline , potete utilizzare un semplice dispositivo di diagnostica. Eccone alcuni buoni:Potete valutare anche i concorrenti della Mercedes-Benz CLS C218. Ovviamente i concorrenti diretti saranno le altre tedesche di stessa tipologia: BMW Serie 6 F12/F13/F06 e Audi A7.
Si può valutare anche la sorella Mercedes-Benz Classe E W212 e i suoi concorrenti: BMW Serie 5 F10, Audi A6 C7, Volvo V80 II e altre auto simili.
La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata.