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Il cambio robotizzato preselettivo DSG-6 DQ250 è il primo di questo tipo ed è uno dei più diffusi sulle auto del produttore VAG. Si incontra su molti marchi e modelli. Vediamo un approfondimento su questa trasmissione con le sue versioni, i principali problemi e i consigli per il mantenimento.
Indice Recensione
- Informazioni generali e Caratteristiche Tecniche
- Versioni del cambio e Auto che montano il DSG-6 [DQ250]
- Problemi, Difetti e punti deboli del cambio DSG-6 [DQ250]
- Consigli per il mantenimento del cambio DSG-6 [DQ250]
- Punti positivi e negativi del cambio DSG-6 [DQ250]
- Conclusioni, resistenza al tuning e durata del cambio
Informazioni generali e Caratteristiche Tecniche
DSG-6 DQ250 è un cambio automatico robotizzato preselettivo a doppia frizione. Questo si incontra su su tanti modelli del gruppo VAG a partire dal 2003. E’ stato il primo cambio di questo genere per il produttore tedesco. Tale cambio robotizzato è frutto della collaborazione tra VAG e BorgWarner.
E’ stato progettato per affiancare motori installati trasversalmente, con un massimo di 350 Nm di coppia (le versioni più moderne reggono fino a 400 Nm). Le versioni del cambio montate su auto con trazione anteriore portano il codice 02E, quelle montate su auto con trazione integrale hanno il codice 0D9.
Dobbiamo subito dire che il cambio robotizzato preselettivo DSG-6 DQ250 fa parte di una grande famiglia di cambi robotizzati con doppia frizione (DSG e S-Tronic) che si dividono in diverse categorie: possono essere per installazione longitudinale oppure trasversale, possono essere con frizioni a secco oppure con frizioni in bagno d’olio.
In questo articolo parleremo del DSG-6 DQ250 con 2 frizioni in bagno d’olio per installazione trasversale. Consigliamo però caldamente di leggere anche gli approfondimenti su: cambio robotizzato DSG-7 DQ200; cambio robotizzato DSG-7 DQ500 e cambio robotizzato S-Tronic DL501.
Struttura del cambio robotizzato DSG-6 DQ250
DSG (Direkt Schalt Getriebe) è un cambio robotizzato a doppia frizione. Nel caso del DSG-6 DQ250 si tratta di un cambio a 6 marce con frizioni in bagno d’olio. Tecnicamente si tratta di un cambio manuale con due frizioni, in cui le marce vengono cambiate automaticamente tramite un blocco elettroidraulico chiamato meccatronica.
Per fare più chiarezza si può dire che il cambio DSG-6 DQ250 è composto da tre parti: la parte meccanica (ingranaggi, alberi e forcelle), la meccatronica (unità di controllo del cambio) e il blocco frizioni. Tutte queste tre parti vengono lubrificate dallo stesso sistema di lubrificazione e quindi dallo stesso olio. Questo vuol dire che tutta la sporcizia che compare in seguito alla normale usura delle frizioni e della parte meccanica, finisce nell’olio e poi può contaminare le altre parti causando svariati problemi. Ne parleremo più avanti nel dettaglio.
La caratteristica principale di questi cambi è ovviamente la presenza di due dischi frizione: uno responsabile delle marce pari e l’altro delle marce dispari. Sul DQ250 si parla di frizioni “in bagno d’olio”, questo vuol dire che le frizioni girano nell’olio, cioè non a secco come succede sui cambi manuali normali o sul cambio DSG-7 DQ200.
Grazie a questa particolare struttura, i cambi robotizzati preselettivi scalano le marce molto velocemente. I cambi di marcia sono istantanei grazie al fatto che finché una delle frizioni è attaccata, sull’altra frizione viene selezionata la marcia seguente e nel momento del cambio, lo stacco della marcia precedente e l’attacco della marcia successiva viene fatto contemporaneamente e molto velocemente.
Questo funzionamento non solo offre un grande confort, ma anche diminuisce sensibilmente i consumi in comparazione con i cambi automatici classici o con i cambi manuali.

La parte meccanica è relativamente semplice. Il linee generali, il principio di funzionamento è simile a quello di un normale cambio manuale, con l’unica differenza che una fila di ingranaggi si trova sull’albero cavo e un’altra su quello interno. In parole semplici, possiamo dire che si tratta di un cambio manuale, costituito da due parti: da una parte le marce pari e dall’altra quelle dispari.
DSG-6 DQ250 viene affiancato a motori con installazione trasversale, con cilindrata fino a 3.6 l e una coppia di massimo 400 Nm. Si incontra sia su automobili con trazione anteriore che con trazione integrale. Questo cambio ha una massa a secco di 94 kg.
Evoluzione dei cambi DSG-6 DQ250
Il cambio DSG-6 DQ250 è arrivato nel 2003 ed è stato il primo cambio robotizzato di questo tipo prodotto da VAG. Durante il lungo periodo di produzione ha subito diverse modernizzazioni e miglioramenti. Nel 2009 l’affidabilità è migliorata e sono diventati meno critici i punti deboli iniziali.
Rapporti di trasmissione del cambio DSG-6 DQ250
Per vedere i rapporti di trasmissione del cambio DSG-6 DQ250, prendiamo come esempio una Volkswagen Passat B6 con motore 2.0 l TDI:
- 1 marcia: 3.462
- 2 marcia: 2.050
- 3 marcia: 1.300
- 4 marcia: 0.902
- 5 marcia: 0.914
- 6 marcia: 0.756
- retromarcia: 3.987
Trasmissioni diverse hanno rapporti diversi a seconda di come il produttore si aspetta che vengano utilizzate. Per esempio, se il rapporto di trasmissione è 3.5, vuol dire che ogni volta che l’albero di trasmissione compie 1 giro completo, il motore esegue 3,5 giri (3,5 : 1). In questo modo il motore:
- gira più facilmente con le marce basse;
- porta la macchina ad alte velocità pur mantenendo i giri bassi con le marce alte.
Versioni del cambio e Auto che montano il DSG-6 [DQ250]
Abbiamo già detto che esistono più versioni del cambio robotizzato DSG-6 DQ250. Quelle montate su auto con trazione anteriore portano il codice 02E, quelle montate su auto con trazione integrale hanno il codice 0D9. Abbiamo anche detto che questi cambi vengono montati su tanti modelli di auto, vediamoli.
Modelli Audi che montano il cambio DSG-6 DQ250
Modello | Periodo | Modello | Periodo |
A3 8P | 2003 – 2013 | A3 8V | 2013 – 2018 |
TT | 2003 – 2006 | TT 2 | 2006 – 2014 |
TT 3 | 2014 – 2018 | Q3 | 2014 – 2018 |
Modelli Skoda che montano il cambio DSG-6 DQ250
Modello | Periodo | Modello | Periodo |
Octavia II | 2004 – 2013 | Octavia III | 2012 – 2018 |
Superb II | 2008 – 2015 | Superb III | 2015 – 2018 |
Karoq | 2017 – 2019 | Kodiaq | 2017 – 2018 |
Yeti | 2009 – 2017 |
Modelli Seat che montano il cambio DSG-6 DQ250
Modello | Periodo | Modello | Periodo |
Altea | 2004 – 2013 | Alhambra 2 | 2004 – 2013 |
Leon II | 2004 – 2013 | Leon 3 | 2004 – 2013 |
Toledo 3 | 2004 – 2013 |
Modelli Volkswagen che montano il cambio DSG-6 DQ250
Modello | Periodo | Modello | Periodo |
Beetle 2 | 2011 – 2018 | Caddy 3 | 2015 – 2020 |
Eos | 2006 – 2015 | Golf 5 | 2004 – 2008 |
Golf 6 | 2008 – 2012 | Golf 7 | 2012 – 2017 |
Jetta 5 | 2005 – 2010 | Jetta 6 | 2010 – 2018 |
Passat B6 | 2005 – 2010 | Passat B7 | 2010 – 2015 |
Passat B8 | 2014 – 2018 | Sharan 2 | 2010 – 2022 |
Tiguan | 2007 – 2016 | Tiguan II | 2016 – 2018 |
Touran | 2004 – 2015 | Touran II | 2015 – 2019 |
Scirocco 3 | 2008 – 2017 |
Problemi, Difetti e punti deboli del cambio DSG-6 [DQ250]
Come già detto, il cambio robotizzato DSG-6 DQ250 è arrivato nel 2003. Nei suoi primi anni di produzione poteva presentare fragilità in determinati punti. Con il tempo la resistenza è migliorata, i cambi di ultima produzione hanno una buona reputazione e una buona resistenza. Ovviamente possono comunque presentarsi certi difetti. Vediamo più nel dettaglio cosa può cedere e quali saranno gli esemplari più affidabili.
Problemi con frizioni e volano bimassa
La durata delle frizioni è influenzata direttamente dallo stile di guida. Ha una grande importanza anche la potenza del motore, più questa è grande e più è grande lo stress. La durata media è di almeno ……
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