Volvo XC70 III (2007-2016) tutti i problemi e le informazioni

Volvo XC70 III è una station wagon basate sulla piattaforma della Volvo S80 . Volvo XC70 è arrivata sul mercato nel 2007 e ne è uscita nel 2016. Non è solo una station wagon , ma ha anche maggiori doti sul fuoristrada. La macchina tende a sembrare un SUV.

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Indice

Impressioni

Durante il processo di sviluppo , sono state ulteriormente migliorate le dotazioni in termini di sicurezza. Sulla Volvo XC70 hanno montato la seconda generazione dei poggiatesta WHIPS. L’unico difetto di questi è l’impossibilità di regolarli in altezza.

Nel divano posteriore sono stati integrati per la prima volta sedili per bambini con due livelli di regolazione . La posizione più bassa è pensata per bambini con un altezza tra i 115 cm e i 140 cm e un peso tra i 22 kg e i 36 kg. La posizione più alta è pensata per bambini con altezza 95 – 120 cm e peso 15 – 25 kg.

Esteticamente Volvo XC70 da l’impressione di una macchina che ha buone doti nel sorpasso di ostacoli e strade in cattivo stato. Infatti grazie all’altezza da terra abbastanza grande – 210 mm , la macchina si trova bene sulle strade non asfaltate. Sul fuoristrada pesante è meglio non andare però.

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Gli interni sono di qualità premiale. Di conseguenza sono molto confortevoli e piacevoli. I materiali sono abbastanza resistenti e l’insonorizzazione è buona. Ci sono molti optional e anche un buon impianto multimediale con audio di alta qualità.

Non su tutte le auto c'è il bluetooth. Quest'ultimo è quasi indispensabile al giorno d'oggi. Potete aggiungerlo facilmente a qualsiasi auto con semplici accessori. Eccone alcuni buoni ACCESSORI / DISPOSITIVI BLUETOOTH: Se volete approfondire l'argomento su accessori multimediali utili potete leggere il nostro articolo dedicato

 

Per un costo aggiuntivo si potevano montare le sospensioni adattive Four-C. Queste permettono di scegliere una tra le tre modalità : confort , sport e avanzata.

Sia con le sospensioni classiche che con quelle adattive si ha un confort abbastanza buono e anche durante i viaggi più lunghi non ci si stanca molto.

UTILE ! Per avere più piacere e meno stanchezza durante la guida è importante avere un aria pulita e piacevole dentro l'abitacolo. Per ottenere questo è importante avere il filtro abitacolo pulito , uno IONIZZATORE e un buon PROFUMO. Eccone alcuni che consigliamo : Se vi interessa approfondire l'argomento degli ionizzatori potete leggere il nostro articolo a riguardo

Come abbiamo già detto e come spetta ad una Volvo , la sicurezza generale è molto alta. Per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici

Affidabilità

Cambio e trasmissione

Le Volvo S80 II potevano essere dotate di cambio manuale a 6 marce Volvo М66 ( più tardi  MMT6 e MTX75 di produzione Ford) oppure cambio automatico a 6 marce TF-80SC ( questa sigla nasconde il cambio giapponese Aisin AWF21) . Nel 2014 il cambio automatico è diventato a 8 marce . Il nuovo cambio ha sigla TG-81SC.

Il cambio manuale si comporta bene e non ha particolari problemi. Frizione e volano hanno una durata media che ovviamente varia in base allo stile di guida. Come da “tradizione” , il volano bimassa costa molto.

Per allungare la vita del cambio manuale , volano e frizione vedi come trattare correttamente il cambio manuale

cambi automatici sono sempre stati un po problematici sulle Volvo. Sulla Volvo S80 II la situazione non è molto critica , ma neanche perfetta.

La prima cosa da fare per garantire una lunga durata al cambio automatico è sostituire l’olio almeno ogni 50 – 60.000 km. Il filtro non si riesce a cambiare visto che è interno al cambio. Lo si cambia durante le riparazioni di solito. Se si ha una guida aggressiva e non si cambia l’olio , la riparazione sarà necessaria già dopo 100 – 150.000 km. Solitamente si usurano le boccole dei supporti degli alberi. Questo porta ad avere colpi durante le scalate . Con il tempo si potrebbe rompere anche la meccatronica. Più raramente ci sono problemi con il convertitore di coppia. Per riparare i problemi meno gravi ci sarà bisogno di almeno 1000 euro.

Su alcuni cambi automatici a 6 marce potrebbe diventare rumorosa la prima marcia (già dopo 30 – 35.000 km). I problemi più gravi compaiono dopo i 150 – 200.000 km . Ci saranno dei colpi più forti e probabilmente ci saranno da sostituire le boccole dei solenoidi e i solenoidi stessi.

Altro punto debole è l’impianto di raffreddamento del cambio debole. A causa di questo il cambio potrebbe lavorare a temperature troppo alte. Come secondo passo per allungare la vita de cambi automatici si può migliorare l’impianto aggiungendo radiatori più efficienti.

In caso di necessità di sostituire frizioni e modulo idraulico , il prezzo supera i 2000 – 3000 euro.

Se si ha una guida tranquilla e si cambia l’olio nel momento giusto , il cambio può arrivare anche a 300.000 km.

Per allungare la vita del cambio automatico vedi come trattare correttamente il cambio automatico

Con il tempo potrebbe cominciare a rumoreggiare l’asse posteriore. E’ colpa del suo cuscinetto interno e potrebbe succedere già a 70.000 km. La riparazione costerà molto. In alcuni casi si devono spendere anche più di 2000 euro. Si possono utilizzare ricambi usati e spendere la metà. Si può provare anche a riparare gli elementi difettosi per circa 500 euro. Solitamente meno si spende e prima ritornerà il problema.

Sospensioni e freni

Le sospensioni sono una delle parti forti di questa macchina. E’ migliorata molto in questo ambito rispetto alla generazione precedente.

I primi problemi  generalmente compaiono dopo i 200 – 250.000 km. A questo chilometraggio saranno da cambiare alcuni silent-block tra cui quelli delle sospensioni anteriori. Due silent-block possono superare il costo di 100 euro. Aggiungendo al costo dei ricambi anche i costi dei lavori e della convergenza ( che necessita la regolazione dopo questo tipo di lavori ) si supera il costo dei 250 – 300 euro.

Quando si consumano i silent-block delle sospensioni posteriori si sente una minore stabilità in curva.

Sulle sospensioni adattive arriverà il tempo di cambiare gli ammortizzatori. Uno nuovo costa circa 1000 euro.

Con il tempo potrebbero cominciare a rumoreggiare i cuscinetti mozzo.

Come abbiamo già detto , Volvo XC70 non ama il fuoristrada intenso. Alcuni proprietari si dimenticano di questa cosa. In seguito si può arrivare a dover spendere più di 200 – 300 euro per riparare i possibili problemi.

La grande massa e i vari sistemi di sicurezza fanno consumare abbastanza velocemente le pastiglie dei freni. Quelle anteriori saranno da cambiare ogni 30.000 km. Un nuovo kit di pastiglie può arrivare a 100 euro.

Altro

Se smettono di funzionare i tergicristalli , molto probabilmente è stato inondato il motorino. A causa della cattiva impermeabilità , ci entra acqua e smette di funzionare il motorino elettrico e il modulo elettrico. Per comprarli nuovi si dovranno pagare circa 250 euro.

Alcune volte si incontrano casi di rottura dei cavi. A causa di questo ci sono malfunzionamenti generali dell’elettronica.

Capitano casi di problemi con il modulo centrale CEM .

Approfondimento motori

I motori diesel sono :

  • 1.6 l DRIVe – potenza  : 115 cv ; velocità max : 190 km/h ; accelerazione : 11.5 s ; consumo : 22.2 km/l
  • 2.0 l D – potenza  : 136 cv ; velocità max : 200 km/h ; accelerazione : 10.9 s ; consumo : 17.5 km/l
  • 2.0 l D3 – potenza  : 163cv ; velocità max : 210 km/h ; accelerazione : 9.9 s ; consumo : 20.4 km/l
  • 2.4 l D – potenza  : 163 cv ; velocità max : 210 km/h ; accelerazione : 9.9 s ; consumo : 16.6 km/l
  • 2.4 l D5 – potenza  : 185 cv ; velocità max : 225 km/h ; accelerazione : 8.9 s ; consumo : 16.6 km/l
  • 2.4 l D5 – potenza  : 215 cv ; velocità max : 225 km/h ; accelerazione : 8.2 s ; consumo : 20.4 km/l

I motori a benzina sono :

  • 1.6 l T4 – potenza  : 180 cv ; velocità max : 215 km/h ; accelerazione : 8.7 s ; consumo : 15.2 km/l
  • 2.0 l  – potenza  : 146 cv ; velocità max : 205 km/h ; accelerazione : 10.9 s ; consumo : 12.0 km/l
  • 2.0 l T  – potenza  : 203 cv ; velocità max : 230 km/h ; accelerazione : 8.3 s ; consumo : 12.7 km/l
  • 2.0 l T5 – potenza  : 241 cv ; velocità max : 240 km/h ; accelerazione : 7.7 s ; consumo : 12.7 km/l
  • 2.5 l T – potenza  : 200 cv ; velocità max : 235 km/h ; accelerazione : 7.7 s ; consumo : 10.9 km/l
  • 3.0 l T AWD  – potenza  : 285 cv ; velocità max : 250 km/h ; accelerazione : 6.9 s ; consumo : 8.9 km/l
  • 3.0 l T6 AWD  – potenza  : 305 cv ; velocità max : 245 km/h ; accelerazione : 7.2 s ; consumo : 10.1 km/l
  • 3.2 l AWD – potenza  : 238 cv ; velocità max : 235 km/h ; accelerazione : 8.4 s ; consumo : 8.9 km/l

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Uno dei motori più diffusi montati sulla Volvo CX70 è il 2.4 l diesel. Questo è un motore a 5 cilindri di produzione Volvo. Questo motore si presenta affidabile , abbastanza economico ( nei consumi ) e piacevole.

Dal 2010 si potevano avere 205 cavalli sulla versione D5. Su questa versione il produttore ha montato due turbine. Nel 2011 la potenza è cresciuta fino a 215 cv.

Il tallone d’Achille del motore 2.4 l diesel è il sistema di direzione dei flussi d’aria nel collettore di aspirazione. Questo serve per garantire il funzionamento ottimale del motore ad alti giri. Con il tempo si usurano alcuni elementi in plastica , compare un po di gioco e il sistema comincia a funzionare male e con errori. Per esempio anche premendo totalmente l’acceleratore , non si avrà la potenza che ci si aspetta. Tra l’altro può anche risultare pericoloso , specialmente durante i superamenti. Avendo un guida tranquilla potrebbero anche non notarsi questo tipo di problemi.

Altro sintomo di problemi con il sistema di direzione dei flussi è la perdita di olio da sotto il coperchio delle valvole. Alcune volte si riesce a riparare il sistema senza spendere molto , ma spesso bisogna sostituire tutto il sistema e per ricambi e lavori si spende più di 300 – 400 euro in totale. Questo sistema è stato utilizzato fino al 2009. Dopo hanno montato il filtro antiparticolato e la macchina è diventata Euro 5.

UTILE !  Per accendere la macchina con batteria scarica si può utilizzare un Avviatoare d'emergenza. Può essere utile anche nell'utilizzo quotidiano ( magari quando si dimenticano le luci accese e si scarica la batteria o nei periodi freddi in cui la batteria perde efficienza) per accendere velocemente la macchina. Oltretutto si possono utilizzare come grandi powerbank che possono ricaricare tutti i vostri dispositivi mobili in viaggio e fanno anche da torcia. Ecco quelli che consigliamo :

Se sentite un trillo all’accensione , non abbiate fretta a preoccuparvi , non è un problema del motorino di avviamento. E’ una particolarità del funzionamento della falda d’aria. E’ stata una cattiva scelta usare anche qui gli ingranaggi in plastica. Quando la falda si sporca , gli ingranaggi sono sforzati troppo e cedono. Sfortunatamente il prezzo di una nuova farfalla potrebbe superare i 500 euro. Poi ci saranno da aggiungere anche i costi dei lavori.

Rumori continui e fastidiosi da sotto il cofano potrebbero essere provocati dalla cinghia servizi. Meglio non aspettare che si rompa. Se la cinghia servizi si rompe, sentirete il volante pesante ( non funziona il servosterzo ) , si spegne il condizionatore e si accendono le relative lampadine di segnalazione. Nei peggiore dei casi sarà colpita anche la distribuzione e ciò porterà ad uno scontro tra valvole e pistoni con successiva morte del motore. I costi di riparazione saranno molto alti. Sugli esemplari dell’ultimo periodo di produzione hanno aggiornato le protezioni evitando problemi con la distribuzione dopo la rottura della cinghia servizi. La migliore soluzione rimane comunque la sostituzione e il controllo periodico della cinghia servizi.

La relativamente corta durata della cinghia servizi è causata in gran parte dalla cattiva progettazione del tenditore. Questo già dopo 30 – 40.000 km cambia angolazione e quindi si piega. Dopo poco comincia a consumarsi la parte esterna della cinghia servizi. Se il processo è cominciato , non manca molto tempo alla rottura della cinghia. Appena si vedono i primi segni di usura bisogna sostituire cinghia e tenditore. Il costo finale potrebbe superare i 200 euro.

Sui motori 2.4 l diesel si incontrano perdite di olio dalla guarnizione superiore dalla parte della distribuzione. Una nuova guarnizione costa poco , ma i lavori costeranno non poco.

I due motori più piccoli diesel ( 2.0 l e 1.6 l ) sono comunque buoni , ma sono meno resistenti ai grandi chilometraggi e sono anche più capricciosi.

Chi vuole risparmiare ancora di più , può guardare il motore 2.0 l diesel. E’ più economico del fratello maggiore , è comunque relativamente resistente , ma non ha le stesse prestazioni. In generale però è sufficiente. Su questo motore ci possono essere problemi con gli iniettori . A causa di questo potrebbero bruciare i pistoni.

Abbiamo anche il diesel da 1.6 l , ma questo è troppo piccolo per la grande berlina. Potrebbe andare bene solo per gli autisti molto tranquilli e lenti. Su questi motori si incontrano perdite di carburante dagli iniettori.

Sui motori diesel si incontrano difficoltà dell’accensione a causa della valvola EGR. Questa si sporca e si può bloccare in una posizione che non permette il corretto flusso dei gas di scarico. Oltre alla difficoltà di accensione si avranno anche sensibili perdite di potenza. Alcune volte la EGR funziona male a causa dell’elettronica. Se invece non ci sono errori di elettronica , molto probabilmente sarà da sostituire la parte meccanica che può superare il costo di 400 – 500 euro. A questi si dovranno aggiungere i costi dei lavori.

Non ci dimentichiamo del filtro antiparticolato che si intasa e comincia a dare problemi simili . Succede maggiormente sulle auto utilizzata prevalentemente in città e non è economico nella risoluzione.

Si possono utilizzare vari preparati ed additivi per pulire EGR , FAP e impianto di iniezione. Sarebbe bene utilizzarli ogni tanto anche prima che si abbiano problemi , appunto per evitare di averli. Alcune volte aiutano anche quando già ci sono i problemi . Eccone alcuni buoni appunto per filtro antiparticolato , valvola EGR ed impianto di iniezione (pulizia e lubrificazione):
Se avete bisogno di assistenza per accessori o ricambi auto , potete contattarci all'indirizzo autoesperienza@gmail.com

 

Anche i motori a benzina si comportano bene.

Molto buoni ma costosi nel mantenimento i motori 3.2 l Si6 con sigla B6324 . Molti considerano questo motore la migliore scelta per la Volvo S80 II.  Su questi si ha una catena di distribuzione affidabile e longeva , ma sfortunatamente si trova dalla parte del cambio. Dopo tanti chilometri , quanto arriva il momento di cambiarla, i lavori saranno difficili e costosi. Questo succede a causa della grande lunghezza di questo motore . Per lo stesso motivo gli ingegneri hanno dovuto spostare il compressore del condizionatore dalla parte opposta rispetto al normale. Per mettere il compressore in funzione si usa una cinghia speciale con tenditore e rulli guida. Questo tipo di scelta si chiama READ.  Se il compressore comincia a rumoreggiare vuol dire che si è usurato e potrebbe cominciare a produrre trucioli metallici . Questi possono spargersi su tutto l‘impianto climatizzante. Se quest succede , oltre a sostituire il compressore dovrete anche pulire l’intero impianto. Si può anche riparare il compressore , ma in questo caso non durerà più cosi a lungo come uno nuovo.

Il motore da 3.0 l turbo benzina è più interessante e divertente , però è anche più complicato e di conseguenza meno affidabile.

Merita l’attenzione il motore da 2.5 l T . Ha buona affidabilità e buone prestazioni. E’ un motore a 5 cilindri puramente Volvo. Ha la cinghia distribuzione che deve essere cambiata a 120.000 km la prima volta e poi ogni 90.000 km . Uno dei possibili problemi è il malfunzionamento del sensore di livello dell’olio. A causa di questo può comparire il messaggio di livello basso dell’olio. Oltre al livello dell’olio, il sensore verifica anche la sua qualità. Si riesce a far sparire il messaggio aggiungendo olio o cambiandolo.

La perdita improvvisa di potenza può essere legata alla pressione alta della turbina. Questo può succedere a causa della rottura della valvola di controllo della turbina.

Le guarnizioni degli alberi a camme e degli alberi a gomiti potrebbero cominciare a perdere dopo circa 150 – 200.000 km . Con il tempo smettono di funzionare le bobine di accensione. Una nuova bobina costa più di 50 euro. Se non si sostituiscono le bobine di accensione , si potrebbero avere problemi con la centralina del motore.

Il motore da 2.0 l benzina è di produzione Ford e si può incontrare spesso anche sulle Mazda. E’ un motore con prestazioni abbastanza buone ed è anche abbastanza resistente. La catena di distribuzione dura per circa 120 – 180.000 km I costi dei ricambi e delle riparazioni sono accettabili. Attenzione però ai centri in cui si effettuano i lavori. Ci sono alcune particolarità di costruzione che richiedono conoscenze e strumenti specifici. Dopo una manutenzione fatta male si possono avere conseguenze fatali per il motore.   Superati i 200.000 km si incontrano rari casi di problemi con sensori e pistoni.

Conclusioni

Volvo XC70 è una Station Wagon affidabile , molto sicura , con buoni doti sul fuoristrada leggero e un buon livello di confort. Sarà una macchina ideale per la famiglia ed è molto pratica.

Prima di un eventuale acquisto o anche semplicemente nell'utilizzo quotidiano è utile controllare se non ci sono problemi o errori . Per vedere tutti gli errori e problemi segnalati nelle varie centraline , potete utilizzare un semplice dispositivo di diagnostica. Eccone alcuni buoni:

Consigliamo di leggere anche l’articolo sulla Volvo S80 II con la quale la Volvo XC70 sono molto simili e possono avere stesse particolarità e problemi. Interessanti anche i SUV Volvo XC60 e Volvo XC90.

I concorrenti principali sono gli stessi della Volvo S80 II nelle loro versioni Station Wagon :  BMW Serie 5 , Mercedes-Benz Classe E , Volkswagen Passat , Skoda Superb , Audi A6 , Ford Mondeo, Mazda 6 II (GH), Citroen C5 II , Renault Laguna 3 , Peugeot 508 e altre auto di simili grandezze.

La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata

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1 commento in “Volvo XC70 III (2007-2016) tutti i problemi e le informazioni”

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