La berlina svedese di medie grandezze ha debuttato nel 2000. Volvo S60 è basato sulla piattaforma accorciata della Volvo S80 – P2. La macchina è stata prodotta fino al 2009 e nel 2005 ha subito un restyling. Nel 2009 fu sostituito dalla seconda generazione.
Indice
Impressioni
I cambiamenti del restyling non sono stati radicali , ma facilmente visibili. Sono cambiati gli interni , i fanali anteriori e posteriori , sono stati modernizzati i paraurti e sugli specchietti retrovisori esterni sono comparsi gli indicatori di direzione.
Volvo nel periodo della progettazione della S60 era in cerca di scappare dalla fama di auto per pensionati . Quindi cercava di produrre auto dal design interessante e non noioso. S60 è una delle prime auto che sono frutto di questa iniziativa.
La macchina esteticamente è abbastanza bella , specialmente nelle versioni più accessoriate. Però si può sempre migliorare e personalizzare. Un buon metodo è cambiare i cerchioni e per questo abbiamo un articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sui cerchioni
Volvo S60 si trova generalmente con la trazione anteriore , ma capita di vedere esemplari con la trazione integrale. Quest’ultima di tipi AWD ha la frizione multidisco Haldex .
Le sospensioni anteriori della Volvo S60 sono di tipo McPherson e dietro ci sono le sospensioni multilink. Grazie a questa configurazione la macchina è abbastanza stabile nelle curve e nello stesso momento molto confortevole.
Aumentano ulteriormente il livello di confort le sospensioni adattive Four-C . Sono anche più costose nel mantenimento come vedremo più avanti. In generale le macchine dotate di queste sospensioni non sono molto frequenti .
In generale con entrambi i tipi di sospensioni , la Volvo S60 è abbastanza confortevole e non vi farà stancare molto nemmeno durante i viaggi lunghi.
Per aumentare ulteriormente il piacere ricevuto dalla propria auto , potete vedere come rendere la macchina più comoda , piacevole , moderna e pratica
I materiali utilizzati negli interni sono di buona qualità , ma forse un po minore di quello che ci si potrebbe aspettare da una macchina del genere. La resistenza però è buona. Solo dopo i 300.000 km cominciano a vedersi segni di usura più gravi.
Il design degli interni non è più attuale oggi , però resta abbastanza accogliente e comodo. Lo spazio e l’ergonomia sono buoni . Davanti si riesce a trovare facilmente la posizione comoda e anche dietro non si sentono particolari fastidi. Dietro si ha più spazio rispetto ad alcuni concorrenti .
L’insonorizzazione è molto buona. In questo ambito si può definire il leader della classe.
Volvo S60 si può trovare molto ben dotata . Oltre agli accessori per il confort si può trovare anche un buon impianto audi con suono di alta qualità.
Come ormai da tradizione Volvo , anche la S60 ha un buon livello di sicurezza. La resistenza della carrozzeria ai colpi è molto buona e ci sono molti AirBag. Anche i sedili sono fatti in modo particolare per garantire più sicurezza alla schiena e al collo in caso di incidente.
Nel test di sicurezza EuroNCAP , la Volvo S60 ha ottenuto 4 stelle su 5 . La sicurezza in caso di incidente è abbastanza buona , ma per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici
Affidabilità
L’affidabilità di ogni Volvo S60 in parte , varia molto in base al motore e cambio montato. Di seguito descriveremmo i problemi più frequenti.
Cambio e trasmissione
Le Volvo S60 si trovano generalmente con il cambio manuale a 5 marce o il cambio automatico a 5 marce. La più potente versione del diesel ha il cambio manuale a 6 marce o il cambio automatico a 6 marce. La versione più potente a benzina ( da 300 cv ) ha il cambio manuale a 6 marce.
Il cambio manuale non dovrebbe dare particolari problemi. Frizione e volano hanno una buona resistenza e ovviamente la loro durata dipende dal modo di guidare. Sulle versioni con potenti motori diesel si consumano più in fretta rispetto alle altre motorizzazioni. Per un kit di frizione e volano bimassa dovrete spendere più di 700 euro.
Per allungare la vita del cambio manuale , volano e frizione vedi come trattare correttamente il cambio manuale
Il cambio automatico Aisin AW si rivela pieno di sorprese. E non sono piacevoli. Può avere vari problemi di elettronica e anche problemi con il meccanismo planetario. Tra l’altro sono gli stessi problemi che si verificano sulle Volvo V70 e Volvo S80 dello stesso periodo. Il costo delle riparazioni supera generalmente i 1000 euro.
Il cambio automatico a 5 marce era il modello AW55-50. Questo era stato progettato in modo leggermente diverso su richiesta di Volvo. In finale è risultato più problematico rispetto agli altri cambi automatici dello stesso marchio (Aisin) e modello montati su altre auto di altri produttori ( per esempio Opel). Il blocco idraulico è uno dei problemi più gravi di questo cambio. L’usura dei solenoidi lineari porta a surriscaldamenti del cambio e usura di altri elementi. Solitamente le auto più problematiche sono quelle prodotte fino al 2004 ( anno di modernizzazione) . I cambi prodotti dopo il 2004 durano abbastanza a lungo se viene cambiato regolarmente olio e se si evita di surriscaldarlo .
Su questo cambio automatico dovete stare attenti al modo in cui cambia la marcia dalla seconda alla terza. Se questo succede in modo brutale e con colpi , allora è arrivato il momento di riparare gli elementi usurati. Se invece si continua a circolare con questo problema , si arriverà alla rottura totale del cambio e non si risolverà più sostituendo solo il blocco idraulico , ma serviranno molti più soldi. Sono maggiormente a rischio le auto con potenti motori da 2.4 l e 2.5 l turbo benzina .
Il cambio automatico a 6 marce Aisin TF80SC è sensibilmente più affidabile e resistente. Questo non dovrebbe dare particolari problemi se utilizzato correttamente e se viene cambiato regolarmente l’olio.
Per allungare la vita del cambio automatico vedi come trattare correttamente il cambio automatico
La trazione integrale e affidabile e per non dare problemi necessita solo della sostituzione regolare dell’olio.
Sospensioni e freni
Costa relativamente tanto mantenere esemplari con le sospensioni adattive Four-C. Se si rompe uno degli ammortizzatori dovrete spendere circa 700 – 1200 euro per uno nuovo.
Anche le sospensioni standard non sono immortali . I primi a dare problemi sono i silent-block , stabilizzatori e cuscinetti mozzo.
Bisogna fare attenzione all’impermeabilità del servosterzo idraulico. Questo potrebbe cominciare a perdere liquido. Anche la pompa del servosterzo non è molto longeva.
Con il tempo potrebbero comparire rumori e gioco nella cremagliera dello sterzo.
Altro
La vernice e la resistenza alla corrosione sono buone. Anche dopo molti anni , le macchine si presentano abbastanza bene esteticamente.
L’elettronica potrebbe dare qualche problema fastidioso , specialmente sulle auto più vecchie . Sono anche a rischio i cavi che passano sotto la macchina perché non sono molto ben protetti .
Approfondimento motori
I motori diesel sono :
- 2.4 l D5 – potenza : 130 cv ; velocità max : 200 km/h ; accelerazione : 11.6 s ; consumo : 6.3 l/100 km
- 2.4 l D5 – potenza : 140 cv ; velocità max : 200 km/h ; accelerazione : 10.7 s ; consumo : 6.3 l/100 km
- 2.4 l D5 – potenza : 163 cv ; velocità max : 210 km/h ; accelerazione : 9.8 s ; consumo : 7.5 l/100 km
- 2.4 l D5 – potenza : 185 cv ; velocità max : 230 km/h ; accelerazione : 8.2 s ; consumo : 6.6 l/100 km
I motori a benzina sono :
- 2.0 l T – potenza : 180 cv ; velocità max : 210 km/h ; accelerazione : 9.5 s ; consumo : 11.5 l/100 km
- 2.3 l T5 – potenza : 250 cv ; velocità max : 250 km/h ; accelerazione : 7.1 s ; consumo : 11.0 l/100 km
- 2.4 l – potenza : 140 cv ; velocità max : 205 km/h ; accelerazione : 10.5 s ; consumo : 10.9 l/100 km
- 2.4 l – potenza : 170 cv ; velocità max : 210 km/h ; accelerazione : 9.0 s ; consumo : 11.2 l/100 km
- 2.4 l T5 – potenza : 260 cv ; velocità max : 250 km/h ; accelerazione : 6.5 s ; consumo : 9.3 l/100 km
- 2.5 l T5 – potenza : 210 cv ; velocità max : 210 km/h ; accelerazione : 7.9 s ; consumo : 10.9 l/100 km
- 2.5 l R – potenza : 300 cv ; velocità max : 250 km/h ; accelerazione : 5.7 s ; consumo : 10.5 l/100 km
Come possiamo notare , la scelta dei motori è abbastanza vasta.
Per quelli che vogliono piccoli consumi , c’è il motore diesel in varie versioni con potenze diverse.
Il 2.4 l diesel è abbastanza affidabile , ma meglio orientarsi sulle versioni fino a 163 cv. Quello con potenza maggiore è più sotto sforzo e quindi potrebbe presentare più problemi nel tempo. Nonostante tutto , in qualunque sua versione , il diesel dovrebbe superare i 200.000 km senza particolari problemi. Altri arrivano anche a 300.000 km senza grossi investimenti . A chilometraggi cosi grandi con il diesel ci potrebbero essere problemi con la valvola EGR , frizione e volano bimassa ( più di 700 euro per un kit ) e probabilmente anche con la turbina ( più di 300 – 400 euro per la riparazione ).
I motori diesel montati sulle macchine dei primi anni di produzione sono famosi per avere un’impianto di iniezione non molto resistente e in speciale sono fragili gli iniettori. Su queste auto sarebbe un buona cosa effettuare il controllo degli iniettori almeno una volta in 1-2 anni. Se questo non viene fatto , si rischia di avere problemi con i pistoni a causa di iniettori malfunzionanti.
Oltre ai problemi con impianto di iniezione e valvola EGR sono frequenti i problemi con il filtro DPF sulle auto prodotte dopo il 2004. Questo si intasa troppo velocemente.
Si possono utilizzare vari preparati ed additivi per pulire EGR , FAP e impianto di iniezione. Sarebbe bene utilizzarli ogni tanto anche prima che si abbiano problemi , appunto per evitare di averli. Alcune volte aiutano anche quando già ci sono i problemi . Eccone alcuni buoni appunto per filtro antiparticolato , valvola EGR ed impianto di iniezione (pulizia e lubrificazione):Se avete bisogno di assistenza per accessori o ricambi auto , potete contattarci all'indirizzo autoesperienza@gmail.com
Tutti i motori a benzina sono a 5 cilindri , 20 valvole e due alberi a camme.
Il motore a benzina con meno problemi è il 2.4 l aspirato. Oltre ad essere abbastanza affidabile è anche relativamente economico in termini di consumi. Scegliendo questo motore però , bisognerà fare dei controlli periodici del gioco delle valvole.
Molto efficiente il motore turbo da 2.0 l benzina . Pur mantenendo dei consumi abbastanza bassi offre una buona grinta. Il turbocompressore non ha un pressione molto alta e la sua funzione è aggiungere più coppia. Anche questo motore si rivela abbastanza affidabile.
Se volete più potenza dovrete orientarvi sui motori 2.4 l e 2.5 l turbo benzina. Con questi motori però , dovete stare pronti ai grandi consumi e ai grandi costi di mantenimento.
La versione più golosa in assoluto è quella con motore da 2.5 l turbo e 300 cv di potenza. Questa è una vera e propria macchina sportiva.
In generale tutti i motori a benzina sono abbastanza affidabili. I problemi potrebbero cominciare una volta superati i 200.000 km. A questi chilometraggi potrebbero esserci problemi con le guide delle valvole. Con il tempo si potrebbero usurare le fasce elastiche dei pistoni.
I motori a benzina aspirati generalmente percorrono circa 350 – 500.000 km prima di avere bisogno di grossi investimenti. Anche i motori turbo benzina vivono circa lo stesso numero chi chilometri se la turbina è trattata bene e controllata.
Capitano casi di separatore d’olio sporco nel coperchio della testata. I motori svedesi a benzina sono criticati per le difficoltà nel regolamento del gioco nel sistema di distribuzione. Questa procedura però è da fare non tanto spesso , circa ogni 150.000 km.
La cinghia di distribuzione non deve essere cambiata ogni 120 – 150.000 km come consiglia il produttore. In questo modo si rischia la sua rottura. Meglio cambiarla ogni 60 – 80.000 km.
Non sono molto longevi i flussometri , i sensori di pressione e di temperatura.
Su tutti i motori con il tempo si usura il cuscinetto superiore del motore e compaiono vibrazioni al minimo. Inoltre ci possono essere problemi con la centralina della valvola a farfalla elettronica ETM.
Ci possono essere perdite dal paraolio dell’albero a camme nel punto di contatto tra motore e cambio.
Conclusioni
Volvo S60 è una berlina comoda e piacevole. Potrebbe sembrare ormai vecchia al giorno d’ oggi , specialmente negli interni. Non perde però il suo confort e la sensazione di auto premiale. Risulta anche abbastanza affidabile in alcune configurazioni.
Prima di un eventuale acquisto o anche semplicemente nell'utilizzo quotidiano è utile controllare se non ci sono problemi o errori . Per vedere tutti gli errori e problemi segnalati nelle varie centraline , potete utilizzare un semplice dispositivo di diagnostica. Eccone alcuni buoni:I concorrenti principali sono : Audi A4 B6, Audi A4 B7 , BMW Serie 3 , Mercedes Classe C , Volkswagen Passat , Skoda Superb , Citroen C5 , Renault Laguna 2 , Ford Mondeo , Peugeot 407 , Audi A6 C5 e altre auto di dimensioni simile.
La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata
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