Le gomme o pneumatici delle auto sono un argomento spesso trascurato da parte dei proprietari di macchine . Cosa sbagliatissima in quanto i pneumatici sono molto importanti non solo per il confort di marcia ma anche per la sicurezza in viaggio.
Indice
- Sicurezza, obblighi e regole
- Tipi gomme, differenze e usi
- Decifrare le sigle
- Manutenzione
- Ruotino di scorta
- Catene
- Compressori e pompe per gonfiaggio
- Kit riparazione pneumatico
Sicurezza, obblighi e regole
Non tutti capiscono quanto i pneumatici sono importanti per la macchina. Prestazioni , frenata , controllo , sterzo e stabilità , morbidezza e rumore , sono tutti fattori su cui il tipo e la qualità dei pneumatici incidono. Sono alla pari ( se non più importanti ) di ESP , ABS e Airbag.
Oltre a questi fattori ci sono anche delle leggi che impongono certi comportamenti.
Nel nostro articolo dedicato potete vedere anche altri consigli per avere una macchina usata sicura.
Obblighi di legge
Come prima cosa la legge prevede di installare sulla propria auto solo gomme e cerchioni omologati, delle dimensioni indicate sul libretto di circolazione. Come capire le sigle ( tra cui dimensioni gomme , indici di velocità e peso ) è spiegato più avanti.
Cambio gomme stagionale e catene:
Come seconda cosa si deve rispettare il cambio di gomme stagionale. In generale dal 15 novembre fino al 15 aprile vige l’obbligo di essere “muniti ovvero di avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio“. Quindi in particolari condizioni e in alcuni posti sono obbligatorie le catene. Parleremo delle catene più in particolare più in basso.
Quando si montano i pneumatici invernali si permette di usare gomme con un indice di velocità più basso di quello del libretto di circolazione , ma non andando sotto Q (160 km/h) . Parleremo più dettagliatamente degli indici più avanti.
Le gomme invernali (con sigla M+S) possono essere utilizzate anche in estate , ma le loro prestazioni diminuiscono e non è consigliabile tenerle. Inoltre ad alte temperature si consumano più in fretta .
Usura pneumatici:
I pneumatici sono dotati di “indicatori di usura” che evidenziano sul battistrada, sotto forma di strisce trasversali lisce, quando la profondità di scultura residua è di soli 1,6 mm. Lo spessore del battistrada per legge non deve essere inferiore ai 1,6 mm.
Inoltre dovete stare attenti al tipo di usura della gomme. Possono capitare casi si consumo anomalo . Per esempio può capitare che lo pneumatico sia consumato solo all’interno o solo all’esterno , può capitare che sia usurato solo nella parte centrale o solo nelle parti laterali. Parleremo più dettagliatamente di questo nella sezione della manutenzione più avanti.
Quelli che non rispettano le regole saranno sanzionati.
UTILE ! Per controllare con precisione lo spessore dei pneumatici può essere utile un dispositivo dedicato :
Consigli per la sicurezza
Ci sono delle regole non imposte dalla legge , ma molto importanti per la sicurezza di marcia.
Come prima cosa è consigliabile non tenere le gomme fino a quando raggiungono il limite minimo per legge (cioè 1,6 mm) , ma cambiarle prima. Il motivo è che arrivati al limite minimo sono già poco efficienti e quindi si comportano male nelle situazioni più difficili come la marcia su strade bagnate.
Altra importante cosa è non guardare lo spessore della gomme , ma anche la loro età. Con il tempo tendono ad indurirsi e quindi perdere le loro caratteristiche mettendovi in pericolo nei momenti estremi.
Consigliamo anche di avere sempre con voi il ruotino di scorta o un kit anti-foratura in caso si buchi la gomma.
Parleremo più nel dettaglio dei consigli appena dati più avanti , nella sezione di manutenzione.
Tipi gomme, differenze e usi
I pneumatici si possono suddividere in base a più criteri. Generalmente si dividono in : estivi , invernali o quattro stagioni. Poi ognuna di queste categorie si possono nuovamente dividere in base al marchio , alla qualità , alle prestazioni , all’efficienza e alle certificazioni ottenute.
Pneumatici estivi
Come si può capire dal nome , sono i pneumatici creati per buone prestazioni nel periodo caldo dell’anno. La loro mescola ( prodotto dato dall’unione di gomma e vari elementi chimici ) e le scanalature sono pensate a dare le massime prestazioni a temperature sopra i 10 gradi , su strade tendenzialmente asciutte , ma con possibilità di pioggia.
Rispetto agli altri tipi di pneumatici ( invernali o quattro stagioni ) , le gomme estive oltre ad offrire nel periodo caldo minore spazio di frenata e buona aderenza sia su asciutto che bagnato , anche : minor consumo di carburante , minor consumo di battistrada e minore rumore di marcia.
Sul libretto di circolazione della propria auto ci devono essere scritte le dimensioni dei pneumatici estivi che è possibile utilizzare con anche indicazioni sui limiti minimi di velocità e limiti di peso. Le varie sigle e i loro significati saranno trattati poco più avanti.
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Pneumatici invernali
Quando il tempo fuori e freddo i pneumatici estivi perdono le proprie caratteristiche in grande parte a causa dell‘indurimento della mescola. Quindi sono stati pensati i pneumatici invernali che hanno una mescola più adatta alle bassi temperature . Oltre ad essere più morbidi, si comportano bene su strade bagnate , innevate e ghiacciate. Sul ghiaccio aiutano molto anche le lamelle presenti sui pneumatici invernali . Una questione curiosa è che i moderni pneumatici invernali garantiscono una aderenza sul ghiaccio superiore ai pneumatici chiodati di qualche tempo fa.
Sul libretto di circolazione della propria auto ci devono essere scritte le dimensioni dei pneumatici invernali che è possibile utilizzare con anche indicazioni sui limiti minimi di velocità e limiti di peso. Le varie sigle e i loro significati saranno trattati poco più avanti. I pneumatici invernali sono affiancati sul libretto dalla sigla M+S.
Anticipiamo che tutti i pneumatici che hanno la sigla M+S sono utilizzabili in inverno, ma questo non vuol dire che sono di buona qualità e hanno buone prestazioni. Ne parleremo più nello specifico poco più avanti quanto tratteremo nel dettaglio tutte le sigle. Per ottenere la sigla M+S non ci sono particolari esigenze , invece i pneumatici che hanno anche il simbolo “Snowflake” ( anche questa trattata più nel dettaglio successivamente ) sono quelli testati in varie situazioni e quelli davvero preformanti e sicuri .
Pneumatici quattro stagioni
Per le persone che invece non fanno tanti chilometri all’anno , non hanno particolari esigenze e non abitano in posti con condizioni climatiche particolarmente difficili , ci sono i pneumatici quattro stagioni. Montando questi pneumatici potrete non preoccuparvi di doverli sostituire quando cambia la stagione .
Questo tipo di pneumatici sono un compromesso tra quelli estivi e quelli invernali. In estate hanno prestazioni inferiori a quelli estivi e in inverno meno di quelli invernali , ma vanno bene per una guida tranquilla in condizioni non troppo difficili.
Ovviamente anche qui la qualità cambia da marchio a marchio. Scegliendo dei buoni pneumatici quattro stagioni non si noteranno carenze rispetto ai classici pneumatici estivi o invernali .
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Quale scegliere ?
Dopo aver deciso quale è la tipologia di pneumatico tra quelle descritte sopra più adatta alle proprie esigenze bisogna capire quale marchio e modello scegliere. Guardando sui siti di vendite si vedranno tante offerte da produttori diversi a prezzi diversi per qualsiasi tipologia di pneumatici .
Meglio non fare la propria scelta in base al marchio o in base al prezzo . La cosa migliore è guardare le caratteristiche di ogni modello in parte e fare una scelta basata su queste.
Sui pneumatici si trova una tabella come questa che indica le caratteristiche del modello . In base alla tabella si può capire quanto questo tipo di pneumatico è efficiente in termini di risparmio carburante , quanto è sicuro sul bagnato e il livello di rumore che fa. In base a questa tabella ed alle proprie priorità si potrà scegliere il migliore.
Se non si è ancora convinti del modello da prendere , si può approfondire cercando informazioni sui vari modelli : sui test da loro superati e sulle certificazioni ottenute.
Decifrare le sigle
Qui di seguito vi faremmo vedere e spiegheremo le sigle che si trovano sui pneumatici.
M+S
Numero 7 nella figura in alto.
Le gomme dotate di questa sigla sono quelle che possono essere usate nel periodo invernale. M+S vogliono dire “Mud and Snow” ( fango e neve) .
Questa sigla però non assicura che le gomme sono di alta qualità e garantiscono buone prestazioni nel periodo invernale. La verità è che possono andare bene per posti in cui non ci sono particolari condizioni difficili in inverno o per un fuoristrada leggero. Se invece finiscono sulla neve vanno in crisi.
Snowflake
Il segno del fiocco sulla montagna che vedete in questa foto e che accompagna la sigla M+S è il “Snow Flake”.
Questa sigla si può trovare su gomme quattro stagioni e gomme invernali. Indica che il modello di pneumatico ha superato vari test , tra cui accelerazione e frenata sulla neve. Quindi i pneumatici che hanno questo segno sono quelli che avranno buone prestazioni e garantiranno una buona sicurezza nel periodo invernale e sulla neve.
Dimensioni
Le dimensioni di uno pneumatico sono quelle rappresentate dai numeri 3 , 4 e 11.
185/70 indicano rispettivamente la larghezza del pneumatico in mm e l’altezza della sezione, come percentuale rispetto alla larghezza della sezione (in questo caso, l´altezza della sezione è il 70% della larghezza, cioè circa 130 mm).
R 14 indica la dimensione del cerchio su cui può essere montato il pneumatico. R vuol dire che il cerchio è a struttura radiale. Se il pneumatico va bene per velocità superiori a 240 km/h ci sarà scritto ZR. 14 è il diametro del cerchione in pollici.
Le dimensioni che dovete montare sulla vostra macchina sono indicate nel libretto di circolazione.
Indice di carico
Numero 12. Il numero 89 è l’indice di carico che indica il peso massimo che può reggere il pneumatico. Nel libretto di circolazione è indicato l’indice di carico minimo . Di seguito la tabella degli indici.
Indice di velocità
Numero 13. La lettera T è l’indice di velocità che indica la velocità massima che può reggere il pneumatico. Nel libretto di circolazione è indicato l’indice di velocità minimo . Di seguito la tabella degli indici.
Senso di rotazione obbligatorio
Il segno indicato dal numero 1 mostra il senso di rotazione obbligatorio del pneumatico. E’ molto importante specialmente nei pneumatici con intagli asimmetrici che prevengono l´aquaplaning solo se ruotano nella direzione corretta.
TWI
Indicato dal numero 2 . Si trova in prossimità dell’indicatore di usura della gomma. Questo indica che si è raggiunto lo spessore minimo di legge di 1,6 mm.
Tubeless
Numero 5. Indica che si può utilizzare senza camera d’aria.
DOT
Numero 6. Indica il periodo di produzione : prime due cifre indicano la settimana e l’ultima (o le ultime due) l’anno.
Run Flat
Numero 9 . Simbolo indicante che il pneumatico è di tipo “run flat”, in grado cioè di funzionare anche sgonfio ad una velocità di almeno 80 km/h per una distanza di 80 km .
Manutenzione
Sicurezza
Come abbiamo già detto è importante avere le gomme adatte per una buona sicurezza in marcia. Oltre ad avere le gomme adatte però , bisogna anche che siano in uno buono stato.
Abbiamo anticipato che meglio non arrivare a consumare le gomme fino al limite minimo. Quando si arriva a 1,6 mm i canali sono troppo sottili per essere efficienti sul bagnato. Quindi si rischia l’aquaplaning .
UTILE ! Per controllare con precisione lo spessore dei pneumatici può essere utile un dispositivo dedicato :
Se lo spessore del battistrada è buono , non vuol dire comunque che le gomme sono buone e sicure al 100 %. Infatti la mescola della gomme tende ad indurirsi con gli anni. Se il pneumatico è diventato duro , tenderà a scivolare e quindi la distanza di frenata sarà molto più lunga , la stabilità in curva e alle alte velocità diminuirà , sulla sabbia e sull’acqua si perderà aderenza.
Quindi possiamo intendere che l‘età dei pneumatici conta non meno dello spessore del battistrada. Quando bisogna cambiare quindi i pneumatici ? La verità è che dipende molto anche da in che condizioni sono usati i pneumatici. Se stanno molto tempo al sole o se vanno a contatto con reagenti chimici tenderanno a deteriorarsi più velocemente. Solitamente si devono cambiare ogni 4/5 anni anche se lo spessore del battistrada è ancora grande.
UTILE ! Per allungare la vita dei pneumatici e migliorare il loro stato , si possono utilizzare vari preparati ed accessori. Eccone alcuni buoni che consigliamo :
Vitalità
E’ importante sapere come comportarsi per allungare la vita dei propri pneumatici.
Abbiamo già parlato prima che si trovano gomme con battistrada consumato in modo anomalo. Questo capita quando non sono trattati nel modo giusto e porta ad una usura prematura. Inoltre se i pneumatici non stanno “lavorando” nel modo giusto ci sono anche altre spiacevoli conseguenze come l’aumento del consumo di carburante e la diminuzione della stabilità e sicurezza alla guida.
Se i pneumatici sono consumati solo su uno dei lati allora c’è quasi sicuramente un problema di convergenza. Questo vuol dire che le ruote non sono perfettamente allineate e quindi il movimento della macchina non è efficiente al massimo portando alle conseguenze prima elencate.
Se il pneumatico è consumato di più sui lati che nella parte centrale allora è stato gonfiato meno di quanto serve , se invece è consumato nella parte centrale e non sui lati , è stato gonfiato troppo. Per evitare questo tipo di problemi dovete consultare la tabellina che indica quanto devono essere gonfiati i pneumatici. Su diverse auto si trova in diversi posti . Potreste trovarla sulla portiera , sul coperchio del serbatoio o nel libretto della macchina.
Cambio gomme
Prima o poi arriva il momento di cambiare le gomme. Che siano esse usurate o che sia cambiata la stagione dovrete andare dal gommista per la sostituzione. Anche qui ci sono dei concetti importanti da rispettare per evitare i problemi descritti poco più in alto.
Ogni volta che si cambiano le gomme sui cerchioni bisogna fare il controllo ed eventualmente l’equilibratura (chiamata a volte anche bilanciatura delle gomme) in modo da riportare l’asse di rotazione dello pneumatico in linea con il mozzo dell’auto. Serve per rendere omogenea la rotazione e la velocità della gomma, perché ogni combinazione pneumatico-cerchione ha una distribuzione dei pesi diversa che deve essere bilanciata.
Inoltre fa bene controllare ed eventualmente fare la convergenza. La convergenza delle gomme serve per regolare i vari angoli degli pneumatici in rapporto alla macchina. Nello specifico si parla di campanatura, di parallelismo e di incidenza che, in ordine, consistono nell’inclinazione della gomma rispetto al terreno, l’inclinazione rispetto all’auto e la posizione rispetto al mozzo a cui lo pneumatico è attaccato.
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Come risparmiare ?
Le spese di sostituzione delle gomme sono abbastanza alte. E’ difficile trovare qualcuno che lo faccia per meno di 40 euro. Quindi se si fa un calcolo prendendo in considerazione due sostituzioni all’anno (quando cambiano le stagioni) , non è difficile andare sopra i 100 euro. Senza dubbio è un po spiacevole.
Quindi per risparmiare sulla rotazione dei pneumatici si possono avere più tattiche : avere dei pneumatici quattro stagioni o avere un’altro kit di cerchioni.
La soluzione dei pneumatici quattro stagioni , come abbiamo già detto , è adatta a quelli che fanno pochi chilometri e non hanno particolari esigenze dalle gomme.
Se invece volete avere la massima sicurezza e massime prestazioni , conviene avere 2 kit di cerchioni e pneumatici. Questo vuol dire che avrete 4 cerchioni con pneumatici estivi e altri 4 con pneumatici invernali. La sostituzione dei cerchioni si può fare anche autonomamente senza particolari difficoltà e quindi risparmiare sui servizi dei gommisti. In questo modo , pur spendendo inizialmente dei soldi per comprare i cerchioni , risparmierete negli anni successivi e in qualche anno recupererete i soldi spesi sui cerchioni per poi andare ad un risparmio finale.
Potete consultare la nostra guida su come scegliere i cerchioni qui.
Inoltre è molto importante per il risparmio comprare i pneumatici e i cerchioni ad un prezzo conveniente.
Catene
Le catene sono obbligatorie nel periodo invernale e in realtà possono tornare molto utili in momenti imprevisti.
Quindi è sempre bene averne un paio in bagagliaio.
Noi consigliamo un modello tra i più venduti e apprezzati.
Sul seguente link le trovate ad un buon prezzo e potrete anche trovare la taglia che sia adatta ai vostri cerchioni e gomme:
Ruotino di scorta
E’ importante avere il ruotino di scorta. Solitamente molte auto hanno il ruotino già di fabbrica , altre invece al posto del ruotino hanno il kit antiforatura.
Le ruote di scorta possono essere di dimensioni normali oppure di dimensioni ridotte. Per quelle di dimensioni normali non ci sono limiti e possono essere utilizzate come una normale ruota per arrivare tranquillamente dal gommista.
Quando invece si ha il ruotino di scorta , generalmente di dimensioni più piccole , bisogna anche rispettare dei limiti per la sicurezza. Prima di tutto ci sono dei limiti di velocità massima che di solito è 80 km/h , ma può cambiare.
Kit riparazione pneumatico
Se invece non avete il ruotino e avete bucato , vi aiuterà il kit di riparazione delle gomme. Ovviamente non riparerà totalmente la gomme , ma vi garantirà l’arrivo dal gommista e non avrete il bisogno di chiamare il carro attrezzi che costa moltissimo.
Solitamente si inserisce nello pneumatico una sostanza che andrà a tappare il buco impedendo all’aria di uscire.
Possiamo consigliare un prodotto del marchio Slime :
Questo prodotto contiene nella confezione una sostanza che include in se fibre , polimeri e leganti . Non è inquinante e non è infiammabile. Slime è un ottimo prodotto di alta qualità.
Nella confezione è incluso anche un compressore d’aria da 12v che può essere alimentato dalla presa accendisigari .
In caso di foratura , si inserisce dentro alla gomme la sostanza e si gonfia con il compressore. Grazie alla forza centrifuga in marcia , la sostanza andrà a bloccare il buco .
Vi consigliamo di acquistare il prodotto sul seguente link
Compressori e pompe per gonfiaggio
Fa sempre comodo avere in macchina un dispositivo per gonfiare le gomme. Per vari motivi può sorgere la necessità di gonfiare le gomme .
Il primo che vi consigliamo è un ottimo compressore con buona potenza , buone recensioni dai proprietari e che è il più venduto su Amazon.
Si può collegare alla presa dell’accendisigari e gonfiare le gomme velocemente.
Se invece volete una versione più economica vi consiglio il seguente modello che è uno dei più venduti e apprezzati . Anche questo ha buone prestazioni e ha l’illuminazione.
Funziona collegandolo alla presa dell’accendisigari .
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