L’estetica può ingannare. Il SUV Audi Q7 che sembra gigantesco in realtà sulla strada è molto grazioso. Specialmente piacevole nella guida sono gli esemplari dotati di sospensioni pneumatiche . Il SUV è arrivato sul mercato nel 2005 e ne è uscito nel 2015 quando è stato sostituito dalla seconda generazione.
Indice
Impressioni
Nel 2009 Audi Q7 ha subito un restyling. Il SUV è costruito sulla stessa piattaforma di VW Touareg e Porsche Cayenne.
Per gli ammanti di una guida attiva Audi Q7 sarà una buona sorpresa . Non si comporta come un tipico SUV , ma si controlla quasi come una berlina. Queste caratteristiche sono date dalla scocca portante e le sospensioni indipendenti. Se l’auto è dotata di sospensioni pneumatiche , quest’ultime cambiano in base al tipo di strada. L’adattamento delle sospensioni insieme alla trazione integrale offrono un ottimo controllo.
La macchina esteticamente è abbastanza bella , specialmente nelle versioni più accessoriate. Però si può sempre migliorare e personalizzare. Un buon metodo è cambiare i cerchioni e per questo abbiamo un articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sui cerchioni
Audi Q7 può avere buone potenzialità sul fuoristrada , ma questo tipo di auto non si compra per andare nel fango. Il massimo su cui potete contare sono le simulazioni di blocco differenziale , differenziale assiale di maggiore attrito e la possibilità di alzare l’auto da terra grazie alle sospensioni pneumatiche. Tutto questo dovrebbe bastare per le strade di montagna mentre si va a fare una piccola gita, anche in inverno.
Le sospensioni molto confortevoli insieme agli interni spaziosi , lussuosi e pratici offrono un confort generale molto buono. Grazie a tutto questo anche durate i viaggi più lunghi non ci si stanca molto a bordo.
Se volete aggiungere ancora più confort e più modernizzazione potete leggere la seguente guida :
vedi come rendere la macchina più comoda , piacevole , moderna e pratica
Nel test di sicurezza EuroNCAP , l’ Audi Q7 ha ottenuto 4 stelle su 5 . La sicurezza in caso di incidente è abbastanza buona , ma per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici
Spesso sulle Audi Q7 vengono rubati i fari anteriori , i led indicatori di direzione e i specchietti. Spesso i ladri non solo rubano ma anche rovinano molti elementi durante il processo. In finale oltre all’acquisto di nuovi fari al costo di circa 1000-1200 euro l’una , il proprietario dovrà anche spendere grandi somme per riparare altri elementi difettosi. I led indicatori di direzione nuovi costeranno circa 600 euro e allo stesso prezzo potrete acquistare anche gli specchietti.
Multimedia
Il sistema multimediale MMI ( Multi Media Interface) è sempre stato molto comodo e intuitivo. Sugli esemplari vecchi però capita che il multimedia non funzioni alla perfezione. Capita che si spegne lo schermo e l’audio. Di solito basta riaccendere l’impianto e in rari casi bisogna cambiare l’unità centrale o l’amplificatore.
Interni
Gli interni dell’Audi Q7 sono di grande qualità e non scricchiolano , ma i punti deboli non mancano . Potrebbero fare rumori il bracciolo centrale e gli schienali dei sedili posteriori.
I materiali interni sono abbastanza resistenti e con utilizzo normale non dovrebbero avere gravi segni di usura fino a circa 150.000 km. Generalmente il primo a mostrare segni di usura è il volante. Anche i pulsanti possono essre usurati sulle Audi Q7 con proprietari non molto delicati.
I proprietari di Audi Q7 con tetto panoramico , nel periodo invernale lamentano rumori sul perimetro del vetro sul tetto. Spesso si sentono anche colpi nella parte posteriore durante la frenata. Questo succede a causa delle particolarità con cui è costruito il serbatoio nel quale si sente il rumore del carburante.
Dopo circa 60.000-100.000 km potrebbe cominciare a fischiare il motorino del climatizzatore , con il tempo può fermarsi completamente. Un nuovo motorino costa circo 150 euro. In generale dopo i 100.000 km i problemi con il climatizzatore potrebbero diventare sempre più frequenti. Oltre alle ventole ci possono essere problemi anche con vari sensori.
Affidabilità
Cambio e trasmissione
Su Audi Q7 di prima generazione si incontra raramente il cambio manuale. Più spesso si incontra il cambio automatico classico di diversi modelli.
Cambio manuale
Il cambio manuale non da problemi. E’ molto raro e si può trovare generalmente su Audi Q7 con motore da 3.6 l benzina o 3.0 l diesel. Il volano bimassa invece non dura molto e potrebbe essere da sostituire già a 100 – 150.000 km. Il volano bimassa non costa poco. Ovviamente la durata sia del volano che della frizione dipendono molto dal modo di utilizzare la macchina. La frizione dura meno del dovuto a causa della prima marcia relativamente lunga e di conseguenza le frequenti scivolate.
Per allungare la vita del cambio manuale , volano e frizione vedi come trattare correttamente il cambio manuale
Cambio automatico Aisin
Prima del restyling della Audi Q7 insieme a tutti i motori veniva montato il cambio automatico a 6 marce Aisin TR60SN progettato per sopportare fino a 750 Nm di coppia. Lo stesso cambio si trova anche su Volkswagen Touareg e Porsche Cayenne. Con una guida tranquilla e sostituzioni regolari dell’olio può arrivare senza grossi problemi fino a 250 – 300.000 km. Uno dei punti deboli è il blocco idraulico che si sporca facilmente se si ha una guida attiva. Inoltre il radiatore del cambio è insufficiente e l’olio spesso supera la temperatura di 120 gradi che non è un bene per il cambio.
Cambio automatico ZF 6HP
Con motori da 3.6 l e 4.2 l si montava il cambio automatico ZF 6HP21/6HP19 a 6 marce progettato per sopportare fino a 400 Nm di coppia.
Si tratta di un cambio automatico molto interessante e diffuso per il quale abbiamo dedicato un articolo separato di approfondimento che consiglio caldamente di leggere: Approfondimento sul cambio automatico ZF 6HP [19/21/26/28/32].
Qui invece vediamo un riassunto.
E’ un cambio più complicato e moderno rispetto al Aisin. E’ molto sensibile alla sporcizia dell’olio e ai surriscaldamenti che però sono quasi inevitabili a causa del algoritmo di funzionamento. Questo cambio può avere problemi sia con la meccatronica che con le parti meccaniche. Si consumano relativamente velocemente le frizioni , possono esserci problemi con la pressione dell’olio e il convertitore di coppia generalmente sarà da sostituire o riparare verso i 100.000 km.
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul cambio automatico ZF 6HP [19/21/26/28/32].
Cambio automatico ZF 8HP
Dal 2011 tutte le versioni hanno il cambio automatico ZF 8HP45 a 8 marce , escludendo però il V12 che ha ancora un ZF6HP32 rinforzato. E’ un cambio automatico molto interessante e diffuso per il quale abbiamo dedicato un articolo separato di approfondimento che consiglio caldamente di leggere: Approfondimento sul cambio automatico ZF 8HP [23/45/50/51/55/65/70/75/76/90/95].
Qui invece vediamo un riassunto.
Il cambio a 8 marce è considerato buono, ma qui è presente una sua versione debole, che non riesce a reggere lo stress su questo grande SUV. A causa di questo, si rivela non troppo affidabile ed è anche costoso nella riparazione. E’ lo stesso cambio montano anche sulla BMW Serie 5 F10. E’ un cambio che riesce ad adattarsi bene allo stile di guida dell’autista e mantiene una buona fluidità a patto che sia in buono stato. La meccatronica non ama i surriscaldamenti e l’olio sporco e in alcuni casi può cedere già a 50 – 80.000 km. Verso i 120.000 km potrebbe essere necessario sostituire le frizioni. Le marce planetarie soffrono le partenze aggressive. E’ bene sostituire l’olio su questi cambi almeno ogni 40.000 km . Senza cambiare olio arrivano senza gravi problemi a circa 140 – 180.000 km , ma poi si dovrà investire molto. Oltre alla frequente sostituzione dell’olio , aiuta ad allungare la vita del cambio anche la diminuzione della temperatura di funzionamento.
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul cambio automatico ZF 8HP [23/45/50/51/55/65/70/75/76/90/95].
Per allungare la vita del cambio automatico vedi come trattare correttamente il cambio automatico.
Trasmissione e Sospensioni
Con la trazione integrale Quattro problemi non si incontrano quasi mai. Ogni tanto capita ad alcuni di avere problemi con la scatola di trasmissione dopo i 200.000 km .
Giunti omocinetici , cardani e riduttori hanno una buona resistenza e non presentano problemi su nessuno dei motori ad esclusione del grande motore diesel da 6.0 l che è troppo potente.
Nelle versioni base di Audi Q7 ci sono le sospensioni classiche con molli e ammortizzatori a due tubi. Come optional veniva offerta la sospensione pneumatica con regolazione elettronica della rigidezza. I problemi con quest’ultima solitamente arrivano in inverno dopo i 100.000 km. I motivi sono molteplici : accumulo di umidità nell’impianto , rottura delle valvole o usura del compressore . Per riparare il compressore solitamente basta sostituire alcuni elementi con il costo di circa 150 – 200 euro. Dopo la riparazione il compressore vive per ancora 50-60.000 km . Se volete un compressore nuovo dovrete pagare più di 1000 euro oppure potete prendere un compressore Mercedes e pagarlo circa 450-500 euro. Una valvola potrebbe costare circa 100 euro. Gli ammortizzatori pneumatici in se vivono più di 200.000 km , ma quando viene il tempo di cambiare costano più di 1000 euro l’uno. Se si utilizza l’auto in ambienti con molta sporcizia e polvere gli ammortizzatori potrebbero dare problemi già dopo 100.000 km .
Ovviamente la durata delle sospensioni dipende molto dalla grandezza dei cerchioni utilizzati.
Le leve delle sospensioni durano più di 150.000 km . Solitamente i primi a cedere sono le leve inferiori delle sospensioni anteriori . Dopo circa 100.000 km cominciano a scricchiolare i cuscinetti a sfera . Una leva anteriore originale costa circa 300 euro , per una analoga ma di altro produttore dovrete pagare circa 200 euro. Le leve delle sospensioni posteriori costano la metà di quelle anteriori.
Sempre a circa 150.000 km arriva il momento di cambiare anche i supporti e le boccole degli stabilizzatori , barre dello sterzo e silentblock .
Dopo circa 120.000 km potrebbe cominciare a rumoreggiare la scatola dello sterzo. La riparazione costerà circa 400-500 euro. Per una nuova scatola dovrete pagare circa 1000 euro e per una analoga ma di altro produttore circa 6-700 euro. La cremagliera con il tempo potrebbe cominciare a perdere . I problemi con lo sterzo sono più frequenti sulle Audi Q7 con pesanti motori e che vengono utilizzate prevalentemente in città. Se non si notano le perdite , si rischia di rimanere senza servosterzo .
A causa del grande peso soffre l’impianto frenante. Nell’utilizzo urbano spesso i freni anteriori si surriscaldano e i dischi si deformano . Lo stesso può succedere nelle giornate calde quando si va in una pozzanghera di acqua fredda . Spesso la deformazione è talmente forte che bisogna cambiare i dischi dei freni. Insieme al disco bisogna cambiare anche il mozzo che si rovina a causa delle forti temperature. Il costo di riparazione per le due ruote anteriori sorpassa i 800 euro. Sintomi di un’impianto frenante difettoso sono la dinamica di frenata poco efficiente e i battiti che si sentono.
Molto spesso i dischi dei freni devono essere sostituiti alla stessa frequenza della pastiglie. Con una guida attiva le pastiglie e i dischi sono da sostituire ogni 30.000 km. Se si ha una guida tranquilla e i freni si utilizzano delicatamente e in modo efficiente , si può arrivare a 60.000 km di durata o addirittura a 90.000 km.
Carrozzeria ed Elettronica
In generale la resistenza alla corrosione è buona , ma è diminuita rispetto ad altri modelli Audi dei periodi precedenti . Generalmente tendono più ad arrugginire le Audi Q7 che si trovano in posti con clima particolarmente severo . Consigliamo di non lasciare per troppo tempo il metallo scoperto nei punti di graffi o altri colpi che hanno danneggiato la vernice. Cosa interessante è che sono meno resistenti le Audi Q7 prodotte dopo il restyling del 2009.
Su alcuni esemplari ci possono essere difetti del parabrezza e del tetto panoramico che permettono piccole infiltrazioni d’acqua.
Sui modelli restyling entra umidità nei fari e si forma condensa . Se la questione dell’umidità non si risolve , con il tempo i fari smettono di funzionare. Spesso si spengono i diodi nei fari anteriori.
Negli esemplari prima del restyling si potrebbero spegnere i fanali posteriori a causa della rottura di cavi. Un kit di cavi nuovi costa circa 30 euro .
Sugli esemplari dotati di KeyLess sono molto fragili le maniglie. Solitamente si rompono ogni 3-4 anni. Una maniglia difettosa può scaricare la batteria. Una nuova maniglia costa circa 150-200 euro.
Ci possono essere problemi anche con la serratura del bagagliaio , coperchio del serbatoio e i sensori di parcheggio . Un nuovo sensore costa circa 40 euro.
A causa del complicato impianto elettronico ci possono essere fughe di corrente che scaricano completamene la batteria se lasciate la macchine ferma per qualche giorno.
Con il tempo i tergicristalli non funzionano più nel modo giusto a causa della rottura dei denti sugli ingranaggi del meccanismo di azionamento. Il prezzo dei pezzi nuovi arriva a 300 euro circa.
Anche selettore del cambio e riscaldamento dei sedili potrebbero dare problemi con il tempo.
L’ugello del tergicristallo posteriore spesso si intasa e non spruzza più liquido. Alcune volte invece la causa è la rottura del tubo in zona della ruota anteriore destra oppure sotto la centralina del motore. Capita anche che entri acqua nel motorino del tergicristallo posteriore e quest’ultimo comincia a funzionare in continuazione. Il prezzo di un nuovo motorino può arrivare a 100 euro.
Anche sulla Audi Q7 ci sono i tipici problemi delle Audi con trazione integrale. Stiamo parlando dei problemi con il complesso sistema del serbatoio. Con il tempo ci possono essere problemi con i sensori e la pompa stessa che smettono di funzionare. Se la Audi Q7 si spegne con il livello di carburante ancora al 25 – 40 % , allora è arrivato il momento di intervenire sull’impianto di alimentazione. Sarebbe bene farlo subito visto che a causa di problemi con la pompa e con il serbatoio si potrebbe danneggiare anche la pompa ad alta pressione sia sui motori a benzina che quelli diesel. Soffrono maggiormente il funzionamento a secco le pompa ad alta pressione dei diesel.
Altri possibili problemi sono quelli con i sensori ABS e sensori di posizione della carrozzeria .
Approfondimento motori
I motori a benzina sono :
- 3.0 V6 TFSI quattro Tiptronic – potenza : 272 cv , accelerazione : 7.9 s , velocità max : 222 km/h , consumo : 8.9 km/l
- 3.0 V6 TFSI quattro Tiptronic – potenza : 333 cv , accelerazione : 6.9 s , velocità max : 243 km/h , consumo : 8.9 km/l
- 3.6 V6 FSI quattro – potenza : 280 cv , accelerazione : 8.3 s , velocità max : 225 km/h , consumo : 7.4 km/l
- 4.2 V8 FSI quattro Tiptronic – potenza : 350 cv , accelerazione : 7.4 s , velocità max : 244 km/h , consumo : 10.3 km/l
I motori diesel sono:
- 3.0 V6 TDI quattro Tiptronic – potenza : 204 cv , accelerazione : 9.1 s , velocità max : 202 km/h , consumo : 13.7 km/l
- 3.0 V6 TDI quattro Tiptronic – potenza : 233 cv , accelerazione : 9.1 s , velocità max : 210 km/h , consumo : 8.9 km/l
- 3.0 V6 TDI quattro Tiptronic – potenza : 240 cv , accelerazione : 7.9 s , velocità max : 215 km/h , consumo : 13.2 km/l
- 3.0 V6 TDI quattro Tiptronic – potenza : 245 cv , accelerazione : 7.9 s , velocità max : 215 km/h , consumo : 13.2 km/l
- 4.2 V8 TDI quattro Tiptronic – potenza : 340 cv , accelerazione : 6.4 s , velocità max : 242 km/h , consumo : 10.4 km/l
- 6.0 V12 TDI quattro Tiptronic – potenza : 500 cv , accelerazione : 5.5 s , velocità max : 280 km/h , consumo : 8.4 km/l
I motori V6 bastano per Audi Q7 ma se volete più dinamica dovete optare per un motore V8 che però avrà un consumo molto elevato. Il vero consumo di un V8 benzina sarà in media 22 litri ogni 100 km.
Motore V6 3.0 l TDI
Visto il grande periodo di produzione dell’Audi Q7, su questa si incontrano i motori 3.0 l TDI di diverse generazioni: prima generazione 3.0 l TDI EA896 e seconda generazione 3.0 l TDI EA897. Per capire le differenze e per avere più informazioni consiglio di leggere i nostri approfondimenti: Motore 3.0 l TDI [EA896] Approfondimento, Problemi, Difetti e Versioni e Motore 3.0 l TDI [EA897] Approfondimento, Problemi, Difetti e Versioni.
Qui invece vediamo un riassunto.
3.0 TDI è il motore che più spesso possiamo trovare sulle Audi Q7 usate. Questo motore è disponibile in più versioni con codici diversi. Per quanto riguarda la prima generazione del motore, la versione più affidabile è considerata quella con codice BUG montata negli anni 2006-2007. La più problematica è considerata la versione con codice CASA installata tra il 2007 e 2008. Il grande problema della versione CASA è la pompa di iniezione ad alta pressione che dopo 80.000-120.000 km può cominciare a diffondere frammenti metallici nell’impianto di alimentazione. Con il tempo il produttore ha riconosciuto il problema e ha organizzato un richiamo per cambiare il pezzo difettoso , ma nonostante ciò su alcuni esemplari si è ripresentato il problema.
Nel caso in cui si sono diffusi frammenti metallici nell’impianto di alimentazione non basta sostituire la pompa di iniezione ma anche molti altri elementi dell’impianto e per finire bisogna ripulire il serbatoio. Per effettuare questi lavori sono necessari grandissimi investimenti. Solo un kit di iniettori costerà circa 1500 euro e allo stesso prezzo troverete anche una nuova pompa di iniezione. Se decidete di effettuare il lavoro in un centro ufficiale Audi dovrete spendere minimo 7000 euro e circa 4000 euro se lo fate in un’altra officina semplice.
Se non ci sono problemi imprevisti gli iniettori servono per circa 170.000-200.000 km. La turbina non fa fatica a superare i 200.000 km e quando viene il momento di cambiarla dovrete spendere minimo 1000 euro per una turbina nuova.
Altri problemi del 3.0 TDI sono i collettori di aspirazione e la farfalla. Fino al 2009 molti elementi di questi organi erano il plastica e quindi fragili. Dopo 60.000-100.000 km si consumavano e necessitavano la sostituzione. Se questo non viene fatto cominciano a comparire errori e la macchina perde potenza. Dopo il 2009 gli elementi montati sono più durevoli. Un nuovo collettore di aspirazione costa circa 3-400 euro.
La seconda generazione del motore si presenta già meglio, ha risolto molti dei problemi della prima generazione, ma ha comunque alcuni punti deboli (perdite di olio e liquido di raffreddamento da diversi punti).
Sugli esemplari con molti chilometri potrebbero esserci anche problemi con il filtro antiparticolato . I sintomi sono la perdita di potenza , errori sul computer e “singhiozzi” in accelerazione. Un nuovo filtro antiparticolato costerà più di 1000 euro.
Se i motori v6 diesel vi hanno incuriosito, ricordiamo di leggere gli approfondimenti su: 3.0 l TDI EA896 e 3.0 l TDI EA897.
Motori V8 4.2 l TDI
Anche sui 4.2 TDI si incontrano problemi con il collettore di aspirazione come sul fratello 3.0 TDI. A chilometri 80.000-120.000 possono capitare perdite dalle guarnizioni e viene spinta fuori l’asta dell’olio. Il problema sta nel blocco della valvola EGR in posizione aperta che porta alla sua unione con la valvola di ventilazione dei gas del basameto . Quindi i gas di scarico finiscono nel carter del motore.
Motori V12 6.0 l TDI
Il 6.0 V12 TDI è molto raro e statistiche di difetti non ce ne sono. In generale è un motore che richiede grossi investimenti .
I motori diesel possono avere i tipici problemi dei diesel moderni con valvola EGR che si sporca e smette di funzionare , filtro FAP che si intasa e comincia a dare problemi e l’impianto di iniezione che può dare problemi.
Si possono utilizzare vari preparati ed additivi per pulire EGR , FAP e impianto di iniezione. Sarebbe bene utilizzarli ogni tanto anche prima che si abbiano problemi , appunto per evitare di averli. Alcune volte aiutano anche quando già ci sono i problemi . Eccone alcuni buoni appunto per filtro antiparticolato , valvola EGR ed impianto di iniezione (pulizia e lubrificazione):Se avete bisogno di assistenza per accessori o ricambi auto , potete contattarci all'indirizzo autoesperienza@gmail.com
Motori 4.2 l FSI
Il motore benzina aspirato 4.2 FSI è famoso per i suoi problemi con i graffi sulle pareti dei cilindri , ma la percentuale di rischio è abbastanza bassa. Solitamente il problema si faceva notare intorno ai 50 – 90.000 km. Sulle macchine che hanno passato con successo i 100.000 chilometri è quasi sicuro che il problema non si presentirà. La catena di distribuzione si consuma a circa 150.000 – 200.000 km . Sintomi dei problemi con la catena sono i colpi simili a dei click all’accensione del motore a freddo , errore di non corrispondenza dei contrassegni e superamento del valore consentito di angolo fase . Ci possono essere problemi con la pompa olio .
Per cambiare le 4 catene si dovrà estrarre il motore. La procedura in un’officina ufficiale costerà circa 2000 euro e in un’officina semplice circa 1000 euro , ovviamente tutto con pezzi originali.
Motore 3.6 l FSI
Il 3.6 FSI è il più affidabile tra i benzina anche se ha gravi problemi. Si devono cambiare le bobine di accensione dopo 90.000 – 120.000 km. Dopo i 150.000-200.000 km potrebbe essere necessario cambiare la catena di distribuzione allungata. Anche in questo caso si deve estrarre il motore e il prezzo si avvicina a quello del suo fratello 4.2 FSI. Ci possono essere consumi di olio .
Motore 3.0 l TFSI
Il turbo benzina 3.0 TFSI spesso comincia a consumare olio già dopo i 20.000 – 50.000 km. Il consumo potrebbe arrivare a 1 – 1.5 l ogni 100 km. Il consumo esagerato di olio è un problema molto diffuso su tutti i motori turbo benzina del gruppo VAG. Per risolvere questo problema si può fare una serie di azioni. Per prima cosa bisogna cambiare la guarnizione dell’albero motore con una rinforzata , sostituzione del separatore d’olio , riprogrammazione del computer. Se questo non ha aiutato e il consumo rimane allora c’è da sostituire il gruppo bielle-pistoni con uno modificato. E se neanche in questo caso non si riesce a combattere il consumo di olio allora c’è da cambiare il motore.
Al consumo di olio su questo motore possono portare anche i graffi sulle pareti dei cilindri. Il produttore dice che il problema del consumo anomalo di olio è stato risolto nel 2011. Per adesso gli esemplari prodotti dopo il 2011 sembrano non avere il problema del consumo di olio.
Alcune volte i proprietari dell’Audi Q7 si confrontano con il problema della rottura della centralina del motore. La causa è l’entrata di acqua dentro la centralina tramite gli spazi nella parte superiore della scatola pensate per la ventilazione. Tante quantità di acqua finiscono sulla scatola della centralina a causa dei fori per lo scarico di acqua tappati da sporcizia.
Non sempre però la causa del non funzionamento della centralina è l’acqua. Alcune volte può essere il cattivo contatto dei pin. Una nuova centralina costa circa 1000 euro.
Dopo i 120.000 – 150.000 km capita abbastanza spesso che si rompa il motorino di avviamento e nella maggior parte dei casi succede sui motori diesel. Un nuovo motorino costa più di 300 euro .
Conclusioni
Audi Q7 è un SUV premiale e quindi anche gli investimenti necessari sono alti. Non si differenzia da altri SUV tedeschi in termini di affidabilità. Dovete essere molto attenti durante la scelta di un’auto simile e dovete essere sempre ad investire.
Non comprate mai un’Audi Q7 con gli ultimi soldi che avete. Meglio avere almeno 2000 euro di riserva per eventuali problemi.
Prima di un eventuale acquisto o anche semplicemente nell'utilizzo quotidiano è utile controllare se non ci sono problemi o errori . Per vedere tutti gli errori e problemi segnalati nelle varie centraline , potete utilizzare un semplice dispositivo di diagnostica. Eccone alcuni buoni:Potete valutare anche i suoi concorrenti diretti : BMW X5 E70, BMW X5 F15, Mercedes-Benz ML W164, Mercedes-Benz ML/GLE W166, Mercedes-Benz GL X164, Mercedes-Benz GL/GLS X166, Volkswagen Touareg 2 (il cugino), Volkswagen Touareg 1 , Range Rover Sport , Land Rover Discovery III , Land Rover Discovery IV , Range Rover III , Volvo XC90 , Nissan Murano II e altre auto simili.
La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata
Complimenti!
Molto esaudienti; ho una q7, speriamo non mi succeda tutto quello che avete pronosticato!!! 🙂
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Praticamente dopo i 100000 km sono macchine da buttare se è come le avete descritte. Mi sembra un po’ assurdo tutte queste problematiche in una macchina che già costa un botto di suo.
Buongiorno,
Tengo a precisare che i problemi segnalati non sono obbligatori e non a tutti capitano. Sono solamente possibili e bisogna fare attenzione che non ci siano se si vuole comprare una macchina usata.
Ho comprato una Q7 nel 2010
Ho fatto 220000 km mai cambiato i dischi dei freni adesso è il momento,le pasticche posteriori 2 volte anteriori 4/5volte, la mia auto e perfetta mai avuto problemi go fatto solo il primo tagliando in concessionaria poi non mi hanno più visto.
Un’auto ECCEZZIONALE