Volkswagen Amarok (2010-2022) Problemi, Recensione, Difetti e Informazioni

La prima generazione di Volkswagen Amarok è arrivata sul mercato nel 2010. Nel 2016 c’è stato il restyling di mezza età che ha portato piccole modifiche al design e alcune modernizzazioni sul piano tecnico e negli interni. Nel 2022 è arrivata la successiva seconda generazione Volkswagen Amarok II. Vediamo la recensione sulla Volkswagen Amarok con le più importanti informazioni, difetti e possibili problemi.

Indice Recensione

Recensione della Volkswagen Amarok pickup con tutte le informazioni, i difetti, i problemi e i costi di mantenimento
Volkswagen Amarok restyling

Impressioni, Abitacolo e Confort

Volkswagen Amarok è un pick-up di dimensioni medie. A prima vista potrebbe sembrare un fuoristrada premiale, fratello del Touareg II, ma la verità è totalmente diversa. In realtà si tratta di un modello di classe media creato per scopi utilitari che spesso viene utilizzato come veicolo commerciale.

Al posto del lusso e del confort, qui si da priorità alla praticità. Questo era chiaro fin dall’inizio quando si è scoperto che il modello sarebbe stato progettato e prodotto da Volkswagen Commercial Vehicles.

Sul mercato dell’usato si possono trovare esemplari con prezzi abbastanza abbordabili e nel cuore di tanti appassionati di auto nasce il desiderio di comprarla. Qui però bisogna stare attenti, sotto certi aspetti si tratta di un modello altamente tecnologico e la sua destinazione prevede un utilizzo intensivo/aggressivo. Questa combinazione potrebbe portare ad alcuni gravi problemi.

In questo articolo vedremo se i costi di mantenimento non saranno esagerati per utilizzare una macchina simile.

Pianale e Carrozzeria

Dal punto di vista tecnico, Volkswagen Amarok non ha una struttura tipica per questo produttore tedesco. Si tratta di un fuoristrada pick-up con carrozzeria su telaio. Il pianale è orientato alla trazione posteriore, ma opzionalmente si può avere il sistema di trazione integrale 4Motion che garantisce una stabilità di guida migliore, maggiore aderenza delle ruote, migliori capacità sul fuoristrada nonché una dose aggiuntiva di sicurezza (specialmente su strade bagnate o gelate).

Il sistema 4Motion a sua volta può essere di due tipi qui: collegabile (Shiftable 4Motion) o permanente (Permanent 4Motion).

Volkswagen Amarok non può essere definito uno dei migliori fuoristrada in assoluto, ma può comportarsi relativamente bene sullo sterrato. Le versioni con cambio manuale hanno la modalità 4×4 Low che offre la possibilità di selezionare le marce ridotte. Quelle con cambio automatico non hanno questa modalità, ma qui gli ingegneri hanno puntato sulla prima marcia molto corta che può fare circa lo stesso lavoro. Normalmente la macchina parte in seconda marcia, ma in caso di necessità parte dalla prima.

Inoltre, esiste la possibilità di bloccare il differenziale posteriore e, nelle vetture con trazione integrale permanente, viene utilizzato un differenziale centrale autobloccante.

Le sospensioni anteriori sono indipendenti a due bracci, quelle posteriori sono dipendenti con ammortizzazione a balestre semiellittiche. Come vedremmo più avanti, le sospensioni si sono rivelate molto robuste e allo stesso tempo confortevoli, vengono considerate uno dei principali punti forti di questo modello.

Abbiamo già accennato che è facile confondere questo modello utilitario con un fuoristrada di lusso. Tutto questo perché i tedeschi hanno fatto un’ottimo lavoro e hanno creato uno stile attraente e armonioso. Le versioni ben dotate di Volkswagen Amarok danno l’impressione di solidità e serietà. E’ chiaro già a prima vista che si tratta di una vettura grande e massiva. Esteticamente sembra una macchina più cara di quello che costa in realtà. Non c’è niente di strano in tutto questo, infatti il design è stato elaborato da Walter Maria de Silva.

Recensione della Volkswagen Amarok pickup con tutte le informazioni, i difetti, i problemi e i costi di mantenimento

Esteticamente la macchina è attraente, sia prima che dopo il restyling. Lo stile è ancora attuale e moderno. Però, si può sempre migliorare e personalizzare. Un buon metodo è cambiare i cerchioni e per questo abbiamo un articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sui cerchioni.

Volkswagen Amarok è disponibile in due tipi di carrozzeria: pick-up con cabina a 4 porte e con cabina a 2 porte. Visto che le dimensioni di entrambe le versioni sono uguali, lo spazio destinato al trasporto di merci aumenta notevolmente nella versione con cabina corta.

Il fuoristrada tedesco ha una lunghezza di 5254 mm, una larghezza di 1944 mm e un’altezza di 1820 – 1834 mm. Il passo è di 3095 mm. La massa dell’automobile varia da 1737 a 1873 kg in base alla versione. L’altezza da terra è di 265 mm.

Confort e Praticità

Volkswagen Amarok si posiziona in alto nella classifica delle pick-up di medie dimensioni. Infatti riesce a garantire non solo un buon livello di confort e praticità, ma può avere motori potenti, cambi automatici di ultima generazione, ha un design solido e brutale.

Viste le grandi dimensioni della macchina, lo spazio è più che sufficiente sia nell’abitacolo che nella zona destinata al trasporto di oggetti. Qui però bisogna di nuovo fare distinzione tra le versioni con cabina corta e quelle con cabina lunga. La cabina corta prevede solo due posti, che in linee generali sono abbastanza confortevoli, ma il principale vantaggio qui è il grande spazio per il “bagagliaio”.

Le versioni con 4 porte (cabina grande) offrono un buon compromesso tra spazio nell’abitacolo e spazio per il trasporto di oggetti. Qui l’abitacolo è abbastanza grande, se necessario ci possono stare anche fino a 6 persone mature ( 2 davanti e 4 sul divano posteriore), ma per non stare stretti sarà meglio sedersi solo in 5. Davanti chiunque riuscirà a posizionarsi comodamente, anche sui posti posteriori c’è abbastanza spazio, ma il vero problema del divano posteriore è l’inclinazione molto verticale dello schienale. A causa della posizione molto verticale i viaggi lunghi saranno fastidiosi e praticamente impossibili.

Il pick-up tedesco riesce a trasportare dei pesi abbastanza grandi (anche 1000 kg) senza perdere troppo in termini di confort di guida. In più, si può trainare un rimorchio anche molto carico (alcuni proprietari hanno trainato fino a 2 tonnellate e dicono che la macchina non ha avuto particolari difficoltà).

Le sospensioni sono morbide e confortevoli, Volkswagen Amarok rimane piacevole anche sulle strade distrutte o sullo sterrato. Parallelamente, non è troppo evidente “l’effetto pickup” (situazione in cui l’asse posteriore saltella sui dossi quando la macchina non è caricata con pesi) e le sospensioni posteriori si comportano in un modo abbastanza corretto anche a macchina vuota. Non si verificano nemmeno inclinazioni troppo evidenti in curva. Ovviamente Amarok non è adatto per una guida attiva e veloce, ma non è nemmeno sconfortevole a medie velocità.

Tutto insieme rende la Volkswagen Amarok una macchina molto piacevole sia sulle strade asfaltate che fuori da esse.

UTILE ! Per avere più piacere e meno stanchezza durante la guida è importante avere un aria pulita e piacevole dentro l'abitacolo. Per ottenere questo è importante avere il filtro abitacolo pulito , uno IONIZZATORE e un buon PROFUMO. Eccone alcuni che consigliamo : Se vi interessa approfondire l'argomento degli ionizzatori potete leggere il nostro articolo a riguardo

Se volete ricevere ancora più piacere dalla propria auto, potete vedere come rendere la macchina più comoda , piacevole , moderna e pratica.

Interni e Optional

in questa foto si vede l'abitacolo della Volkswagen Amarok pickup con il volante, l'autoradio, i sedili e la plancia/cruscotto

 

L’abitacolo qui è abbastanza buono, la qualità dei materiali non è male, però non fa la stessa ottima impressione come la parte esterna dell’automobile. E’ chiaro da subito che non si tratta di un SUV di lusso. Ovviamente le plastiche sono dure, non saranno piacevoli al tatto, ma se trattate bene resistono a lungo. Tutto questo è normale per un’auto di questa classe. Anzi, su molte altre pick-up la situazione è sensibilmente peggiore. Qui non solo il design è piacevole, ma l’ergonomia è ben pensata, tutto è comodo, ci sono tanti vanni portaoggetti e la posizione di guida è comoda (come su una classica compatta/berlina e non come su un furgone).

Non sempre gli elementi interni dimostrano una grande resistenza all’usura. Su alcuni elementi possono comparire gravi segni di usura già dopo 30 – 50 mila chilometri. Generalmente capita sulle auto utilizzate in modo aggressivo e prima di tutto ovviamente si usurano gli elementi più utilizzati: il rivestimento e i pulsanti del volante, il pomello del cambio. A grandi chilometraggi quasi sicuramente si noterà l’usura del rivestimento dei sedili.

La parte buona è che tutte le tracce di usura presenti nell’abitacolo sono facilmente eliminabili senza grandi costi. Alcuni pezzi si possono sostituire, altri si possono riverniciare o restaurare.

L’insonorizzazione non è il massimo, diversi rumori penetrano all’interno dell’abitacolo (specialmente dalla zona del motore e dal tetto). Questo è particolarmente fastidioso a grandi velocità e sulle strade in cattivo stato.

Le Volkswagen Amarok di base sono davvero “povere” in termini di dotazioni. Le versioni più care invece possono essere ben dotate con diversi optional. Di base ci sono poche cose strettamente necessarie. Per un costo aggiuntivo si possono aggiungere i fari allo xeno, i sensori di parcheggio, sensori di luce, sensore di pioggia, climatizzatore automatico, sedili in pelle Alkantara con riscaldamento, volante multifunzionale e molto altro.

L’impianto multimediale è buono, ma non può essere definito troppo evoluto. E’ lo stesso che si incontra su tantissimi modelli Volkswagen/Seat/Skoda dello stesso periodo. Ha in linee generali tutto il necessario per un buon funzionamento, ma non offre niente di straordinario. Ovviamente dipende dall’allestimento: sulle versioni povere ci saranno display piccoli e funzionalità ridotte, sulle versioni di punta ci sono display più grandi e più servizi.

La qualità audio presente di base è buona, ma non ottima. Gli amanti della musica di qualità non potranno godersela su questo modello.

Non su tutte le auto c'è il bluetooth. Quest'ultimo è quasi indispensabile al giorno d'oggi. Potete aggiungerlo facilmente a qualsiasi auto con semplici accessori. Eccone alcuni buoni ACCESSORI / DISPOSITIVI BLUETOOTH: Se volete approfondire l'argomento su accessori multimediali utili potete leggere il nostro articolo dedicato

Sicurezza

Nel test di sicurezza EuroNCAP, Volkswagen Amarok ha ottenuto 4 stelle su 5. La sicurezza in caso di incidente è abbastanza buona, ma per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici.

Affidabilità e Difetti

Cambio e trasmissione

Sulla Volkswagen Amarok si incontra il cambio manuale a 6 marce (ML390) oppure il cambio automatico a 8 marce (AL450, AL550).

articoli di approfondimento su diversi argomenti di tematica automobilistica

Cambio manuale

Il cambio manuale a 6 marce è il modello ZF 0С6. In generale è abbastanza resistente, ma può avere problemi con cuscinetti, differenziale e retromarcia (in maniera meno critica). Generalmente i problemi meccanici non capitano prima dei 200 – 300 mila km.

Uno dei problemi più costosi è la necessità di sostituire il volano bimassa. Questo dopo 150 – 250.000 km potrebbe cominciare a rumoreggiare e con un utilizzo aggressivo si può rompere il suo corpo. In caso di rottura del corpo, i frammenti potrebbero spaccare anche il fondo del cambio e il motorino di avviamento. E’ meglio non circolare con il volano bimassa difettoso. Uno ricambio nuovo avrà un grande prezzo ed è consigliabile controllarlo in fase di acquisto.

Durante il controllo, oltre alla mancanza di rumori, non si devono notare nemmeno perdite di olio. La frizione dura minimo 100 – 150.000 km, ma non sono rari gli esemplari su cui dura anche 250.000 km. Anche qui dipende dallo stile di utilizzo e anche questa non ha un prezzo piccolo.

Per allungare la vita del cambio manuale , volano e frizione vedi come trattare correttamente il cambio manuale.

Cambio automatico ZF 8HP

Il cambio automatico qui montato è un ZF 8HP. E’ un cambio automatico molto interessante e diffuso per il quale abbiamo dedicato un articolo separato di approfondimento che consiglio caldamente di leggere: Approfondimento sul cambio automatico ZF 8HP [23/45/50/51/55/65/70/75/76/90/95].

Qui invece vediamo un riassunto.

Qui si incontra generalmente nelle versioni 8HP45 e 8HP70. Tra queste cambia la resistenza (il numero massimo di Nm a cui resiste) e altre piccole differenze tecniche. Il cambio si riesce ad adattare molto bene allo stile di guida dell’autista e offre un funzionamento morbido, piacevole e veloce. Tutto questo è valido solo se il cambio è in buono stato.

La sua durata e affidabilità dipendono molto dallo stile di guida. Funziona bene e dovrebbe durare molto se utilizzato e mantenuto correttamente. E’ importante non dimenticare la sostituzione periodica dell’olio e non surriscaldare il cambio.

La meccatronica non ama i surriscaldamenti e l’olio sporco e in alcuni casi può cedere. Sugli esemplari del primo periodo di produzione trattati male poteva cedere già a 80 mila km. Verso i 120 – 150.000 km potrebbe essere necessario sostituire le frizioni di blocco del convertitore di coppia se si ha una guida aggressiva. Le marce planetarie soffrono le partenze aggressive.

E’ bene sostituire l’olio su questi cambi almeno ogni 60.000 km. Anche senza cambiarlo arrivano a circa 180 – 200.000 km, ma poi si dovrà investire molto. Oltre alla frequente sostituzione dell’olio, aiuta ad allungare la vita del cambio anche la diminuzione della temperatura di funzionamento (fino a 85 – 90 gradi).

Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul cambio automatico ZF 8HP [23/45/50/51/55/65/70/75/76/90/95].

Per allungare la vita del cambio automatico vedi come trattare correttamente il cambio automatico.

Una delle cose più importanti durante l'acquisto di una macchina è trovare un esemplare in buono stato, che ha avuto tagliandi regolari, che non è stato incidentato e sul quale non è stato abbassato il chilometraggio. Questi e molti altri dati vengono registrati nel tempo da officine, agenzie di assicurazione, in fase di revisione o altre situazioni. Tutto questo si può verificare su un portale affidabile che ha accesso a tutte le basi di dati necessarie e che mostra tutta la storia dell'automobile in base al codice telaio (codice VIN): Per capire meglio come funziona consigliamo di leggere Come controllare la storia del veicolo tramite VIN e cosa contengono i rapporti.

Trasmissione

Le Volkswagen Amarok con trazione posteriore si incontrano molto raramente. Nella stragrande maggioranza dei casi si incontrano con trazione integrale (collegabile oppure permanente). Il sistema di trazione integrale collegabile generalmente si incontra sulle Amarok con cambio manuale, con il cambio automatico si incontra solo la trazione integrale permanente con differenziale centrale Torsen.

Dopo 200.000 km, il giunto omocinetico dell’albero cardanico anteriore potrebbe cominciare a rumoreggiare. Il ricambio originale viene fornito solo insieme al cardano e il costo può superare 1000 Euro. Per risparmiare si può cercare un elemento usato in buono stato o vedere ricambi di produttori alternativi.

Dopo 200 mila km, si possono notare anche perdite dal paraolio del riduttore posteriore o del semiasse posteriore. In quest’ultimo caso sarà necessario sostituire il cuscinetto mozzo, nel quale è integrato il paraolio.

Il sistema di trazione integrale collegabile deve essere trattato correttamente per vivere a lungo. Non ama l’utilizzo troppo aggressivo sul fuoristrada, ma nemmeno il lungo utilizzo della trazione integrale sull’asfalto. Quindi consigliamo sull’asfalto di utilizzare la trazione posteriore e sul fuoristrada pesante di non avere uno stile di guida troppo aggressivo. Con un utilizzo scorretto soffre in particolare la scatola di rinvio che ha un costo molto grande. Alcuni centri offrono aggregati rigenerati in cambio a quello difettoso più circa 1000 Euro.

Sospensioni, Sterzo e Freni

Abbiamo già spiegato in linee generali come sono strutturate le sospensioni. Dal punto di vista tecnico sono state progettate a reggere grandi carichi e in pratica si rivelano praticamente indistruttibili.

Gli snodi sferici superiori e inferiori durano almeno 100 – 150 mila km. Il regolamento prevede la loro sostituzione insieme ai bracci, però alcune officine sono in grado di sostituire gli snodi separatamente. Quest’ultima soluzione è quella che permette di risparmiare visto che i bracci possono costare più di 100 – 200 Euro.

A chilometraggi più grandi cedono anche i silent-block dei bracci. Circa nello stesso periodo cedono anche gli ammortizzatori, quelli anteriori costano mediamente più di 200 Euro, quelli posteriori si possono trovare a circa 100 Euro.

Con il tempo possono cominciare a scricchiolare le balestre. Generalmente per risolvere è sufficiente sostituire i silent-block. Sotto carico esagerato le balestre possono anche crepare e in questo caso bisogna sostituire tutto l’elemento che può avere un costo sopra 500 Euro. C’è però da dire che alcune officine specializzate sono in grado di riparare anche questo elemento per costi inferiori.

I cuscinetti mozzo generalmente durano almeno 150 – 200 mila km. Quelli anteriori si sostituiscono separatamente e possono essere acquistati anche con meno di 100 Euro. I cuscinetti posteriori originali si vendono solo insieme al semiasse, ma si può comprare separatamente un cuscinetto di produttore alternativo e sostituirlo.

Sterzo

Grandissimi problemi con il sistema dello sterzo non ci sono, ma ovviamente con il tempo possono capitare alcuni guasti. I silent-block della cremagliera durano almeno 100 – 150 mila km. Dopo 150 – 200 mila km la cremagliera stessa può cominciare a battere o perdere, quindi dovrà essere riparata.

Anche la pompa del servosterzo può cedere con il tempo. Per comprarne una nuova si deve pagare circa 100 Euro per un produttore alternativo e circa 300 per un ricambio originale.

Freni

Con i freni non sembrano esserci grandi problemi per adesso. Può deludere la durata dei dischi e delle pastiglie, ma generalmente solo se si ha uno stile di guida aggressivo.

Il meccanismo del freno a mano può ossidarsi dopo più anni di vita, specialmente se la macchina viene utilizzata in posti con un clima severo. Nei peggiori dei casi, i cavi oltre ad ossidarsi possono anche rompersi.

Elettrica ed Elettronica

Dal punto di vista dell’elettronica, Volkswagen Amarok si rivela abbastanza affidabile e se trattata correttamente non dovrebbe presentare difetti fatali. Questi però possono capitare a causa di fattori esterni (che possono intervenire in caso di utilizzo aggressivo). Tra questi possiamo citare: penetrazioni di umidità che va a contatto con cavi e centraline, incidenti che danneggiano il sistema e interventi di persone non qualificate sull’impianto elettronico.

Ovviamente sono meno a rischio di difetti le versioni meno dotate. Sulle Amarok più dotate c’è più probabilità di incontrare malfunzionamenti di sensori, motorini elettrici, centraline e cablaggi.

Tra i cedimenti più frequenti ci sono quelli dei sensori di parcheggio e del riscaldamento degli specchietti retrovisori. Più raramente si incontrano cedimenti degli alzacristalli elettrici, del riscaldamento dei sedili e malfunzionamenti dell’impianto multimediale.

Capitano casi di cedimento di importanti fusibili. Quando si brucia un fusibile, il problema non è grave, sarà sufficiente sostituirlo, ma in alcuni casi questo difetto può essere molto fastidioso specialmente se ne cede uno necessario per il funzionamento del motore o di altri importanti sistemi.

Alcuni proprietari si scontrano con fusibili bruciati sul fuoristrada, dove sarà difficile trovarne uno di riserva. In più, queste situazioni possono creare panico se non si è a conoscenza di questa particolarità (si può pensare ad un danno molto più grave).

Il generatore di corrente vive circa 200 – 250 mila km. Per fortuna può essere riparato. La ventola del climatizzatore può diventare rumorosa, generalmente è sufficiente pulirla e lubrificarla, raramente bisogna sostituirla pagando circa 100 Euro per un produttore alternativo e circa 300 per un ricambio originale.

UTILE !  Per accendere la macchina con batteria scarica si può utilizzare un Avviatoare d'emergenza. Può essere utile anche nell'utilizzo quotidiano ( magari quando si dimenticano le luci accese e si scarica la batteria o nei periodi freddi in cui la batteria perde efficienza) per accendere velocemente la macchina. Oltretutto si possono utilizzare come grandi powerbank che possono ricaricare tutti i vostri dispositivi mobili in viaggio e fanno anche da torcia. Ecco quelli che consigliamo :

Altro

La carrozzeria della Volkswagen Amarok ha una buona resistenza alla corrosione. Sono accettabili piccole tracce di ruggine se la macchina viene utilizzata in posti con un clima severo. Se invece le tracce di ruggine sono grandi, probabilmente la macchina ha subito qualche incidente e poi è stata riparata male. E’ possibile scoprire se la macchina ha subito incidenti facendo un controllo della storia del veicolo.

E’ consigliabile un controllo anche da sotto, anche qui non devono esserci tracce di ruggine troppo grandi. Da sotto si possono notare anche altri danni visto che alcuni esemplari subiscono un utilizzo aggressivo e possono subire colpi pericolosi.

Una delle cose più importanti durante l'acquisto di una macchina è trovare un esemplare in buono stato, che ha avuto tagliandi regolari, che non è stato incidentato e sul quale non è stato abbassato il chilometraggio. Questi e molti altri dati vengono registrati nel tempo da officine, agenzie di assicurazione, in fase di revisione o altre situazioni. Tutto questo si può verificare su un portale affidabile che ha accesso a tutte le basi di dati necessarie e che mostra tutta la storia dell'automobile in base al codice telaio (codice VIN): Per capire meglio come funziona consigliamo di leggere Come controllare la storia del veicolo tramite VIN e cosa contengono i rapporti.

La vernice è di scarsa qualità, ci sono state tantissime lamentele. Alcuni proprietari devono riverniciare la macchina già dopo 5 – 7 anni a causa della grande fragilità della vernice che arriva in uno stato orribile. Ovviamente dipende dallo stile di utilizzo, ma per una macchina simile dovrebbe essere più resistente. Una vernice in cattivo stato può accelerare la corrosione del metallo, quindi è un punto debole da non sottovalutare.

Oltre alla carrozzeria, soffre anche il parabrezza, il grande vetro viene colpito costantemente da pietre. I proprietari che utilizzano la macchina in modo aggressivo lo sostituiscono anche ogni anno. Le guarnizioni delle portiere si usurano nel tempo e a causa di questo, su alcuni esemplari possono verificarsi penetrazioni di acqua.

Relativamente spesso capitano casi di cedimento del compressore del condizionatore, ma questo succede quasi sempre dopo 200 – 300 mila km. Lo stesso vale per la serratura del coperchio del serbatoio.

Su alcuni esemplari si possono notare penetrazioni di umidità nei gruppi ottici. A causa dell’umidità si bruciano velocemente le lampadine e può smettere di funzionare tutto il faro. In realtà ci sono molte lamentele dei proprietari riguardanti la corta vita delle lampadine.

Approfondimento Motori e loro Problemi

Lista motorizzazioni diesel :

Versione Motore Potenza Velocità massima Accelerazione Consumo
2.0 TDI 2.0 l EA189 122 cv 163 km/h 13.5 s 7 l/100 km
2.0 BiTDI 2.0 l EA189 164 cv 182 km/h 10.8 s 8 l/100 km
2.0 TDI 2.0 l EA288 140 cv 169 km/h 13.5 s 7 l/100 km
2.0 BiTDI 2.0 l EA288 180 cv 184 km/h 10.8 s 8 l/100 km
3.0 V6 TDI 3.0 l EA897 Evo 204 cv 186 km/h 9.1 s 8 l/100 km
3.0 V6 TDI 3.0 l EA897 Evo 224 cv 193 km/h 8.0 s 8 l/100 km
3.0 V6 TDI 3.0 l EA897 Evo 258 cv 205 km/h 8.0 s 9 l/100 km

problemi dei motori diesel montati su Volkswagen Amarok fuoristrada pick-up

 

Sulla Volkswagen Amarok si incontrano prevalentemente motori diesel. In realtà esistono anche con motore benzina, ma sono molto rare e sarà difficile trovarle.

Motori diesel

Prima del restyling si incontravano solo i motori 2.0 l TDI che possono essere della serie EA189 oppure della serie EA288. Dopo il restyling è arrivato il più grande 3.0 l V6 TDI.

Per capire le differenze tra i 2.0 TDI e per avere più informazioni consiglio di leggere i nostri approfondimenti: Motore 2.0 l TDI [EA189] Approfondimento, Problemi, Difetti e Versioni e Motore 2.0 l TDI [EA288] Approfondimento, Problemi, Difetti e Versioni.

Qui invece vediamo un riassunto.

Motore 2.0 l TDI EA189

Inizialmente veniva montato il motore 2.0 l TDI EA189 Common Rail. E’ importante non confonderlo con il precedente il 2.0 TDI PD EA188 (iniettori pompa) che ha dato tanti problemi ai proprietari di Volkswagen Golf 5Volkswagen Passat B6Audi A3 8P e molte altre auto del gruppo VAG. La versione EA189 Common Rail ha risolto molti dei problemi, ma non tutti subito. Può essere definita abbastanza affidabile solo dopo il 2009, quindi sulla Volkswagen Amarok si comporta bene.

C’è però da dire che qui è disponibile sia in versione Monotrubo (con una turbina) che in versione BiTDI (con due turbine). La versione monoturbo è quella affidabile, quella biturbo invece si è presentata abbastanza problematica.

2.0 BiTDI possono cominciare ad avere consumi esagerati d’olio e su questi motori non sono tanto longeve le turbine e le testate. Ci sono anche casi in cui si rompe la cinghia servizi e poi i suoi frammenti finiscono sotto la cinghia distribuzione portando a brutte conseguenze (scontro tra pistoni e valvole). In alcuni casi può distruggersi il gruppo pistoni.

Consigliamo di evitare i motori che hanno subito modifiche alla centralina. Su questi aumenta il rischiano di avere problemi con i pistoni e con le turbine.

I problemi che si incontrano su entrambe le versioni sono tipici per i diesel moderni. La pompa alta pressione non è eterna, ma si riesce a riparare. L’aspirazione e la valvola EGR si sporcano e danno problemi al corretto funzionamento. Con il tempo si possono notare perdite di olio da sotto il coperchio delle valvole.

Anche la versione monoturbo può avere problemi con la turbina, ma generalmente a grandi chilometraggi o sa si fa un utilizzo scorretto.

Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul motore 2.0 l TDI/BiTDI EA189.

Una delle cose più importanti durante l'acquisto di una macchina è trovare un esemplare in buono stato, che ha avuto tagliandi regolari, che non è stato incidentato e sul quale non è stato abbassato il chilometraggio. Questi e molti altri dati vengono registrati nel tempo da officine, agenzie di assicurazione, in fase di revisione o altre situazioni. Tutto questo si può verificare su un portale affidabile che ha accesso a tutte le basi di dati necessarie e che mostra tutta la storia dell'automobile in base al codice telaio (codice VIN): Per capire meglio come funziona consigliamo di leggere Come controllare la storia del veicolo tramite VIN e cosa contengono i rapporti.

Motore 2.0 l TDI EA288

Più tardi sono arrivati i motori 2.0 l TDI EA288 modernizzati. Anche questi sono disponibili sia in versione Monotrubo (con una turbina) che in versione BiTDI (con due turbine). I motori 2.0 TDI EA288 hanno dei consumi leggermente più bassi e sono più ecologici. Parallelamente sono diventati ancora più affidabili e questo vale specialmente per la versione biturbo che ha risolto i gravi problemi che aveva sulla versione più vecchia.

Comunque sia, anche questi motori possono avere alcuni piccoli problemi. Tra i più famosi sono quelli con la pompa dell’impianto di raffreddamento. La pompa è fatta in plastica e ha una durata relativamente corta.

Su alcuni esemplari si sono incontrati anche problemi con il tenditore della cinghia distribuzione. Per risolvere bisogna sostituire il vecchio tenditore con uno nuovo modernizzato. Poi non ci saranno più problemi simili.

Si sono verificati alcuni casi in cui sui motori 2.0 l TDI si è bruciata la guarnizione sotto la testata. Questo generalmente può succedere dopo i 100.000 km a causa dell’utilizzo aggressivo. La guarnizione è troppo sottile e non regge i regimi aggressivi. Il costo della riparazione non è basso.

Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul motore 2.0 l TDI/BiTDI EA288.

Motore V6 3.0 l TDI

I motori V6 3.0 l TDI montati sulla Volkswagen Amarok sono della famiglia EA897 Evo. E’ un motore diffuso ed interessante per il quale abbiamo un articolo separato di approfondimento che consigliamo di leggere: Motore 3.0 l TDI [EA897 Evo] Approfondimento, Problemi, Difetti e Versioni.

Qui invece vediamo un riassunto

Il 3.0 TDI è un motore con buone prestazioni che da una buona spinta in qualsiasi regime. In generale si tratta di un aggregato molto affidabile e resistente, ma ovviamente può avere alcuni punti deboli. Può avere problemi con la distribuzione a grandi chilometraggi. Qui in realtà il problema sta nel grande prezzo di sostituzione e non nella durata o nell’affidabilità del sistema.

Il complesso sistema di iniezione è sensibile al gasolio di scarsa qualità ed è costoso in caso di riparazioni. Possono esserci problemi con i collettori di aspirazione, ma non capitano spesso. A grandi chilometraggi ci possono essere cedimenti delle turbine e si possono incontrare perdite di liquido di raffreddamento o di olio.

Se i motori v6 diesel vi hanno incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento su 3.0 l TDI EA897 Evo.

articoli di approfondimento su diversi argomenti di tematica automobilistica

Tra i problemi comuni a tutti i diesel abbiamo quelli con la valvola EGR che si sporca e smette di funzionare e il filtro FAP che si intasa e da problemi al funzionamento del motore. Generalmente succede sulle macchine che subiscono un utilizzo prevalentemente urbano.

Conclusioni

Una delle cose più importanti durante l'acquisto di una macchina è trovare un esemplare in buono stato, che ha avuto tagliandi regolari, che non è stato incidentato e sul quale non è stato abbassato il chilometraggio. Questi e molti altri dati vengono registrati nel tempo da officine, agenzie di assicurazione, in fase di revisione o altre situazioni. Tutto questo si può verificare su un portale affidabile che ha accesso a tutte le basi di dati necessarie e che mostra tutta la storia dell'automobile in base al codice telaio (codice VIN): Per capire meglio come funziona consigliamo di leggere Come controllare la storia del veicolo tramite VIN e cosa contengono i rapporti.
Volkswagen Amarok è una macchina molto interessante, ma bisogna capire chiaramente per quali scopi è stata creata. Se si è coscienti di cosa rappresenta e se la si usa come previsto, riesce a presentarsi molto bene e dare tante soddisfazioni. E’ una vera pick-up utilitaria che offre massima praticità, robustezza e un buon livello di confort. Può essere vista come una macchina da famiglia se si ha uno stile di guida attivo, con viaggi in posti difficili da raggiungere e se si vuole trasportare biciclette, moto o altri attrezzi. Può essere utilizzata anche per il lavoro.

Per avere una quantità massima di piacere bisogna optare per una versione con motore potente e tanti optional, ma qui bisogna capire che i costi di mantenimento non saranno piccoli. Per spendere meno si può scegliere una versione più semplice che offrirà comunque le stesse caratteristiche di base. Se si sceglie la giusta versione, anche dal punto di vista dell’affidabilità non deluderà.

Prima di un eventuale acquisto o anche semplicemente nell'utilizzo quotidiano è utile controllare se non ci sono problemi o errori . Per vedere tutti gli errori e problemi segnalati nelle varie centraline , potete utilizzare un semplice dispositivo di diagnostica. Eccone alcuni buoni:

Potete valutare anche i concorrenti della Volkswagen Amarok: Toyota Hilux, Nissan Navara (o Nissan Pathfinder), Mitsubishi L200, Ford Ranger e altre auto simili.

Se non avete intenzione di utilizzare lo spazio posteriore per il trasporto di merci cosi come previsto per le pick-up, sarà meglio rinunciare a questo modello. Per un utilizzo più classico potrebbe essere meglio optare per qualcosa come la Toyota Land Cruiser Prado o Mitsubishi Pajero. Si può valutare anche il fratello Volkswagen Touareg II e i suoi concorrenti: BMW X5 E70, BMW X5 F15, Audi Q7Mercedes-Benz ML W164, Mercedes-Benz ML/GLE W166, Range Rover SportRange Rover IIIVolvo XC90Nissan Murano II e altre auto simili.

La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata.

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