BMW Serie 2 F45 Active Tourer è arrivata sul mercato nel 2014. Nel 2015 è arrivata anche la versione più grande BMW Serie 2 F46 Gran Tourer. Sono i primi modelli di questo tipo per questo produttore tedesco. Nel 2018 c’è stato il restyling di mezza età che ha portato piccole modifiche al design e alcune modernizzazioni sul piano tecnico e negli interni. Nel 2021 è arrivata la generazione successiva BMW Serie 2 Active Tourer (U06). Vediamo la recensione sulla BMW Serie 2 F45/46 con le più importanti informazioni, difetti e possibili problemi.
Indice Recensione
- Impressioni e Descrizione
- Affidabilità e Difetti
- Approfondimento Motori e Problemi
- Conclusioni e Consigli acquisto usata

Impressioni, Abitacolo e Confort
BMW Serie 2 F45/F46 è una monovolume compatta di fascia media. E’ un modello dedicato alla famiglia non tipico per il brand tedesco. BMW è famosa per il suo carattere sportivo che riesce a garantire delle sensazioni di guida particolari. Tutto questo non è valido per la Serie 2 Active Tourer / Gran Tourer. La monovolume BMW si avvicina di più al brand Mini (detenuto da BMW).
Sul mercato dell’usato si possono trovare esemplari con prezzi abbastanza bassi e che riescono già ad offrire sensazioni tipiche per il segmento premiale. Qui però bisogna stare attenti, gli allestimenti ricchi con tanti optional e tecnologie moderne, non garantiscono affidabilità e lunga durata.
In questo articolo vedremo se i costi di mantenimento non saranno esagerati per utilizzare una macchina simile.
Pianale e Carrozzeria
Dal punto di vista tecnico, BMW Serie 2 F45/F46 è costruita sullo stesso pianale della terza generazione di Mini(piattaforma UKL2). Questo significa che questa è stata la prima vettura BMW con trazione anteriore. Il pianale è stato allungato per permettere un passo maggiore e quindi una quantità di spazio maggiore.
Opzionalmente c’è la possibilità di avere la trazione integrale xDrive. La trazione integrale xDrive, secondo le indicazioni del produttore, garantisce una stabilità di guida ottimale, la massima aderenza delle ruote, nonché una dose aggiuntiva di emozioni sportive.
Bisogna ammettere che con i motori più potenti e con la trazione integrale, questa monovolume riceve una certa dose di sportività che cerca di avvicinarla alle vere auto BMW, ma questo non sarà mai completamente possibile senza un orientamento verso la trazione posteriore. Il vero punto di forza della Serie 2 F45/F46 non è il piacere di guida, ma lo spazio a bordo.
Le sospensioni anteriori della Serie 2 F45/F46 sono MacPherson, quelle posteriori sono multi-link.
La BMW F45/F46 ha un’estetica molto diversa da quella tradizionale per il brand. Le vere BMW a trazione posteriore hanno il cofano lungo, che serve per poter contenere grandi motori ad installazione longitudinale. Sulla monovolume BMW Serie 2 abbiamo invece un cofano corto, sotto al quale ci sono prevalentemente motori piccoli posizionati trasversalmente. D’altro canto però, un cofano corto non impone un ingombro così pronunciato come nelle altre BMW, quindi lo spazio interno è più grande. Il design della Serie 2 F45/F46 riflette perfettamente il carattere e lo scopo della macchina.

Esteticamente la macchina è attraente, sia prima che dopo il restyling. Lo stile è ancora attuale e moderno. Però, si può sempre migliorare e personalizzare. Un buon metodo è cambiare i cerchioni e per questo abbiamo un articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sui cerchioni.
Questa monovolume BMW Serie 2 è disponibile in due tipi di carrozzeria: versione corta Active Tourer (con codice carrozzeria F45) e versione lunga Gran Tourer (con codice carrozzeria F46). Con la Serie 2 ci può essere un po’ di confusione a causa del fatto che esiste anche la Coupé BMW Serie 2 F22 e la Cabriolet BMW Serie 2 F23. E’ molto importante non confonderle visto che dal punto di vista tecnico non hanno niente in comune.
Ma perché il produttore ha creato questa confusione? Il nome della Coupe Serie 2 F22 è stato scelto sulla base delle nuove regole di nomenclatura di BMW che identificano con i numeri pari le Coupé-Cabrio basate sulla meccanica delle berline/hatchback identificate con il numero dispari precedente. Cosi la Serie 2 identifica le versioni coupé e cabrio della Serie 1, la Serie 4 identifica le Coupe e Cabrio della Serie 3 e cosi via. Ma cosa centra la monovolume F45/F46 non è chiaro.
La versione Active Tourer F45 ha una lunghezza di 4342 mm, una larghezza di 1800 mm e un’altezza di 1555 mm. Il passo è di 2670 mm. La massa dell’automobile varia da 1320 a 1510 kg in base alla versione.
La versione Gran Tourer F46 ha una lunghezza di 4556 – 4568 mm, una larghezza di 1800 mm e un’altezza di 1641 mm. Il passo è di 2780 mm. La massa dell’automobile varia da 1470 a 1740 kg in base alla versione.
Confort e Praticità
E’ proprio qui che si vedono i vantaggi di una monovolume. Prima di tutto, sulla BMW Serie 2 F45/F46 si nota una una posizione di guida rialzata. La versione Active Tourer ha 5 posti, la versione Gran Tourer invece può avere 5 oppure 7 posti.
Sono presenti diversi vani portaoggetti, il divano posteriore è abbattibile anche in modalità frazionata. Pur avendo delle dimensioni non troppo grandi, lo spazio interno è sufficiente. Davanti chiunque riuscirà a posizionarsi comodamente. Sul divano posteriore, le persone di grandi dimensioni potrebbero sentire una piccola insufficienza di spazio, ma niente di grave. Ovviamente la terza fila di sedili sulla Gran Tourer è adatta solo ai bambini.
Sulla Active Tourer F45, il volume del bagagliaio è di 468 litri in modalità standard, ma abbattendo completamente il divano posteriore è possibile raggiungere un valore di ben 1510 litri. La Gran Tourer F46 riesce a garantire dei risultati migliori: 645 l nella versione a 5 posti (aumentabili fino a 1905 l) e 145 l nella versione a 7 posti (aumentabili fino a 560 l piegando la terza fila di sedili oppure fino a 1820 l piegando anche la seconda fila di sedili).
Abbiamo detto più volte che i punti forti del modello non sono la maneggevolezza e il piacere di guida, ma tutto questo lo diciamo solo perché parliamo di una BMW. Se invece parliamo di una monovolume e compariamo questo modello con altre monovolume, dobbiamo dire che la stabilità su strada non è poi cosi male.
Nelle curve la macchina si sente abbastanza bene, le inclinazioni non sono troppo evidenti e lo sterzo è abbastanza preciso. Il piacere è aumentato sulle versioni più sportive, con motori potenti e allestimenti M Sport.
Le sospensioni non possono essere definite troppo morbide, ma nemmeno troppo rigide. Diciamo che sono ben bilanciate. Sulle strade in buono stato non si sentirà nessun fastidio.
Tutto insieme rende la BMW Serie 2 F45/F46 una macchina piacevole sia in città che fuori da essa.
Se volete ricevere ancora più piacere dalla propria auto, potete vedere come rendere la macchina più comoda , piacevole , moderna e pratica.
Interni e Optional
L’abitacolo della BMW Serie 2 F45/F46 ovviamente non è il migliore che si può trovare sulle auto tedesche, ma bisogna tenere conto della classe della macchina. Per una monovolume, è degno di rispetto. L’ergonomia è ben pensata, tutto è abbastanza comodo. Anche la qualità dei materiali non è male. A volte la plastica nell’abitacolo scricchiola, ma questo non è un problema diffuso.
Su alcuni elementi possono comparire gravi segni di usura dopo 150-200 mila chilometri. Piccoli segni di usura possono comparire già a 50 mila km, ma qui dipende dallo stile di utilizzo. Prima di tutto ovviamente si usurano gli elementi più utilizzati: il rivestimento e i pulsanti del volante, il pomello del cambio. A grandi chilometraggi quasi sicuramente si noterà l’usura del rivestimento dei sedili.
La parte buona è che tutte le tracce di usura presenti nell’abitacolo sono facilmente eliminabili senza grandi costi. Alcuni pezzi si possono sostituire, altri si possono riverniciare o restaurare.
L’insonorizzazione è buona per una monovolume compatta, ma non può essere definita degna di un brand premiale. Si sente l’insufficienza di insonorizzazione in determinate situazioni (per esempio a grandi velocità).
Le BMW Serie 2 F45/F46 possono essere ben dotate con diversi optional. Già di base c’è il condizionatore, sistema di stabilizzazione DSC, airbag frontali e laterali. Per un costo aggiuntivo si possono avere i rivestimenti in pelle, il climatizzatore automatico, l’impianto multimediale con navigatore, il pacchetto M (che contiene diversi elementi sportivi tra cui un ottimo volante), sensori di parcheggio, videocamera posteriore, sensori di luce/pioggia e molto altro. Gli esemplari ben dotati avranno tutto il necessario per un piacevole utilizzo quotidiano.
L’impianto multimediale iDrive è uno tra i migliori che si può trovare sulle auto moderne. BMW ha lavorato molto e ha creato probabilmente il sistema più comodo. Ovviamente dipende dall’allestimento: sulle versioni povere ci sarà un display centrale piccolo con funzionalità ridotte, sulle versioni di punta c’è il display più grande e più servizi. Le versioni di punta daranno tante soddisfazioni. La qualità audio di base non sarà altissima, ma si può trovare l’impianto opzionale Harman Kardon che suonerà benissimo.
Sicurezza
Nel test di sicurezza EuroNCAP, BMW Serie 2 F45/F46 ha ottenuto 5 stelle su 5. La sicurezza in caso di incidente è abbastanza buona, ma per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici.
Affidabilità e Difetti
Cambio e trasmissione
BMW Serie 2 F45/F46 può essere dotata di cambio manuale, cambio automatico robotizzato oppure di cambio automatico classico.
Per evitare la confusione potete vedere la differenza tra i vari tipi di cambio automatico (classico, robotizzato e variatore).
Cambio manuale
Il cambio manuale montato è il Getrag GS6-59DG. Getrag ha un grandissima, pluriennale esperienza nella produzione di cambi manuali. Quindi è riuscita a fare un buon prodotto, ma che ha bisogno di cura e attenzione.
È un cambio manuale a 6 marce costruito utilizzando un albero intermedio aggiuntivo, grazie al quale sono stati raggiunti un funzionamento fluido e un inserimento di marcia morbido. Anche il sistema di lubrificazione è interessante.
Nei classici cambi manuali, tutti i meccanismi funzionano immersi nell’olio, quindi viene lubrificato tutto nella stessa maniera. Qui invece, c’è un sistema di lubrificazione a carter secco – l’olio viene fornito sotto pressione solo nelle aree in cui è necessario.
Per adesso non ci sono punti deboli critici, però il passare del tempo ci dimostra che il cambio è sensibile alla manutenzione e alla qualità dell’olio (visto il sistema di lubrificazione più complesso). Per non avere problemi e per alleggerire le condizioni di funzionamento dell’aggregato, si consiglia di cambiare l’olio ogni 30 – 50 mila chilometri.
Se non viene eseguita una manutenzione corretta o se si ha uno stile di guida particolarmente aggressivo, prima o poi bisognerà sostituire sincronizzatori e cuscinetti. La parte brutta è che il costo dei ricambi originali è abbastanza alto e anche un intervento non troppo serio costerà quasi sicuramente più di 500 euro.
Se il danno è più grave, anche i costi di riparazione saranno più grandi. Periodicamente bisogna controllare la pompa dell’olio che può cedere e quindi accelerare l’usura del cambio.
Per allungare la vita del cambio manuale , volano e frizione vedi come trattare correttamente il cambio manuale.
Cambi automatici
Come già detto, sulla BMW Serie 2 F45/F46 si possono incontrare diversi cambi automatici. Prima del restyling si poteva incontrare il cambio automatico classico a 6 marce Aisin TF-72SC (su BMW con codice GA6F21AW) oppure il cambio automatico classico a 8 marce Aisin TG-81SC (su BMW con codice GA8F22AW).
Dopo il restyling è comparso anche il cambio robotizzato a 7 marce Getrag 7DCT300 (su BMW con codice GD7F32AG).

Cambio automatico Aisin TF-72SC (GA6F21AW)
Il cambio automatico a 6 marce Aisin TF-72SC si produce in Giappone dal 2013 ed è installato sui modelli a trazione anteriore / integrale di BMW e Mini con il codice GA6F21AW. Tale trasmissione è aggregata ai motori turbo da 1,5 litri delle serie modulari B37 e B38 (di questi motori parleremo più avanti).
Questa è una versione aggiornata dei cambi automatici della serie TF-70 e praticamente tutti i punti deboli sono stati corretti qui.
La cosa principale è monitorare il sistema di raffreddamento, poiché questo cambio non tollera il surriscaldamento. Dopo 100.000 km, consigliamo di sostituire il minuscolo scambiatore di calore con un radiatore esterno.
Altri problemi e malfunzionamento qui sono legati alla contaminazione del blocco idraulico. Questo si sporca a causa delle rare sostituzioni dell’olio. All’inizio si può risolvere con una pulizia, ma se si continua a circolare con colpi e strattoni, con un olio sporco, si rischia di rovinare la parte idraulica.
Consigliamo di sostituire l’olio ogni 60 mila km.
Quando il chilometraggio passa oltre 200 mila km, si verifica l’usura degli anelli in teflon sui tamburi. Per il resto non ci dovrebbero essere gravi problemi meccanici. Con piccole revisioni e con la giusta dose di attenzione, il cambio può arrivare a 300 mila km.
Cambio automatico Aisin TG-81SC (GA8F22AW)
Il cambio automatico a 8 marce Aisin TG-81SC si produce dall’azienda giapponese dal 2013 in tre diverse versioni: Light Torque AWF8F35 (versione debole che regge fino a 350 Nm di coppia), Medium Torque AWF8F45 (versione media che regge fino a 480 Nm di coppia) o Heavy Duty AWF8G45 (versione rinforzata che regge potenti motori diesel con coppia fino a 480 Nm).
Questo cambio automatico è stato utilizzato da più di 10 produttori ed è conosciuto con vari nomi. Su BMW e Mini a trazione anteriore e integrale viene montato con il codice GA8F22AW.
E’ un cambio affidabile, ma nei primi anni di produzione poteva creare problemi “di gioventù”: i proprietari si lamentavano di perdite di olio, colpi e cambi di marcia inadeguati. Fortunatamente, tutti questi problemi venivano risolti in garanzia e nel tempo sono stati eliminati dal produttore.
Questo cambio generalmente viene installato con propulsori abbastanza potenti, quindi la frizione di blocco del convertitore di coppia è sotto stress quasi sempre. La sua usura è particolarmente accelerata se si pratica una guida aggressiva. I frammenti di usura finiscono nell’olio e se questo non viene sostituito regolarmente, la sporcizia va ad intasare i canali e i solenoidi del blocco idraulico. I meccanici consigliano di sostituire l’olio ogni 60 mila km. Per sostituire il filtro olio, bisogna smontare il cambio.
Lo scambiatore di calore è piccolo e può intasarsi già a 100.000 km. Se non si interviene in tempo, ci saranno surriscaldamenti che a loro volta riducono notevolmente la vita degli anelli in teflon. Tutto questo porta ad una diminuzione della pressione dell’olio nel sistema e all’usura delle frizioni nei pacchetti. Bisogna tenere d’occhio il sistema di raffreddamento ed eventualmente migliorarlo.
A chilometraggi relativamente grandi, potrebbe essere necessario sostituire la fascia del freno e la piastra di separazione nel blocco idraulico. Per il resto non ci dovrebbero essere gravi problemi meccanici. Con piccole revisioni e con la giusta dose di attenzione, il cambio può arrivare a 300 mila km.
Cambio robotizzato Getrag 7DCT300 (GD7F32AG)
Il cambio robotizzato Getrag 7DCT300 si produce dal 2015 e viene montato su modelli a trazione anteriore di BMW, Renault, Nissan e di molti produttori cinesi. E’ un cambio robotizzato preselettivo a 7 marce con due frizioni a bagno d’olio.
In linee generali non è troppo problematico, ma ci sono i tipici punti deboli dei cambi robotizzati. Inoltre, nei primi anni di produzione, il funzionamento poteva essere irregolare e ci potevano essere colpi. Questi malfunzionamenti sono stati risolti grazie agli aggiornamenti del software di gestione. Proprio per questo è importante avere sempre la versione più recente del software.
Con il tempo è inevitabile il cedimento della meccatronica e l’usura delle frizioni. La meccatronica non ama i surriscaldamenti e le rare sostituzioni dell’olio. Le frizioni non amano la guida aggressiva e le partenze brusche. In più soffrono nel traffico intenso in cui si sfregano continuamente.
Ad un certo punto possono smettere di funzionare le marce pari oppure quelle dispari. Il problema è solitamente legato all’usura di una delle frizioni e si verifica ad alti chilometraggi dell’auto. Per risolvere è sufficiente sostituire l’elemento usurato. Lo svantaggio principale qui è l’alto costo di sostituzione del kit frizioni.
Possono verificarsi colpi che non spariscono dopo l’aggiornamento del software. Il problema di solito capita su cambi in cui l’olio non viene cambiato da molto tempo o è stato utilizzato un olio di bassa qualità. L’olio deve essere sostituito ogni 45 mila km. Se non si interviene in tempo, bisognerà smontare l’unità e riparare la parte idraulica e meccanica. In alcuni casi può essere colpa delle forcelle del cambio che hanno ceduto.
Con un utilizzo corretto e una regolare manutenzione, il cambio può vivere senza grandi problemi circa 250 mila km.

Trasmissione
Le BMW Serie 2 F45/F46 con trazione anteriore generalmente non hanno problemi con la trasmissione per almeno 200 mila km. Questo ovviamente vale per le auto utilizzate normalmente, senza stress esagerati.
Il sistema di trazione integrale è abbastanza robusto, ma può necessitare più attenzione. Periodicamente sarà utile controllare in officina se non ci sono elementi usurati.
Sospensioni, Sterzo e Freni
Le sospensioni non sono troppo complesse, il peso della macchina non è troppo grande, quindi la durata dei vari elementi è abbastanza buona. Ovviamente dipende anche dalla qualità delle strade percorse.
Con lo sterzo e con i freni non sembrano esserci grandi problemi per adesso. Ovviamente se si percorrono strade in cattivo stato, il sistema dello sterzo si rovinerà. La durata di pastiglie e dischi è buona. I ricambi hanno costi razionali.
Elettrica ed Elettronica
Dal punto di vista dell’elettronica, BMW Serie 2 F45/F46 si rivela affidabile e se trattata correttamente non dovrebbe presentare difetti fatali. Ci sono ovviamente alcuni punti deboli che possono portare a piccoli difetti.
Capitano per esempio malfunzionamenti dell’impianto multimediale. In alcuni momenti può smettere di funzionare il navigatore o il display. Generalmente si risolve riaccendendo la macchina. Per minimizzare la possibilità di incontrare questo difetto, è consigliabile aggiornare il software di gestione.
Dopo la pioggia o dopo il passaggio di una profonda pozzanghera, potrebbe apparire un’errore legato al sistema ABS sul cruscotto. Anche questo scompare da solo dopo un po’ di tempo.
Altro
La carrozzeria della BMW Serie 2 F45/F46 ha una buona resistenza alla corrosione. Sono accettabili piccole tracce di ruggine se la macchina viene utilizzata in posti con un clima severo. Se invece le tracce di ruggine sono grandi, probabilmente la macchina ha subito qualche incidente e poi è stata riparata male. E’ possibile scoprire se la macchina ha subito incidenti facendo un controllo della storia del veicolo.
E’ consigliabile un controllo anche da sotto, anche qui non devono esserci tracce di ruggine troppo grandi. La vernice è fragile e il suo strato è relativamente sottile. Questo porta ad una rapida comparsa di graffi e perdita dello splendore iniziale. Le plastiche cromate si rovinano relativamente in fretta.
Approfondimento Motori e loro Problemi
Lista motorizzazioni diesel :
Versione | Motore | Potenza | Velocità massima | Accelerazione | Consumo |
214d | 1.5 l B37D15 | 95 cv | 185 km/h | 12.9 s | 3,8 l/100 km |
216d | 1.5 l B37C15 | 116 cv | 194 km/h | 10.8 s | 3,9 l/100 km |
218d | 2.0 l B47D20 | 150 cv | 208 km/h | 8.9 s | 4,1 l/100 km |
218d xDrive | 2.0 l B47D20 | 150 cv | 208 km/h | 8.8 s | 4,6 l/100 km |
220d | 2.0 l B47D20 | 190 cv | 227 km/h | 7.8 s | 4,5 l/100 km |
220d xDrive | 2.0 l B47D20 | 190 cv | 223 km/h | 7.3 s | 4,7 l/100 km |
Lista motorizzazioni benzina :
Versione | Motore | Potenza | Velocità massima | Accelerazione | Consumo |
216i | 1.5 l B38B15 | 102 cv | 188 km/h | 11.3 s | 5,1 l/100 km |
216i | 1.5 l B38B15 | 109 cv | 190 km/h | 11.3 s | 5,8 l/100 km |
218i | 1.5 l B38B15 | 136 cv | 205 km/h | 9.2 s | 4,9 l/100 km |
218i | 1.5 l B38B15 | 140 cv | 205 km/h | 9.3 s | 5,3 l/100 km |
220i | 2.0 l B48B20 | 178 cv | 229 km/h | 7.4 s | 6,1 l/100 km |
220i | 2.0 l B48B20 | 192 cv | 230 km/h | 7.4 s | 6 l/100 km |
225i | 2.0 l B48B20 | 231 cv | 240 km/h | 6.6 s | 5,9 l/100 km |
225i xDrive | 2.0 l B48B20 | 231 cv | 235 km/h | 6.3 s | 6,5 l/100 km |
Lista motorizzazioni ibride plug-in:
Versione | Motore | Potenza | Velocità massima | Accelerazione | Consumo |
225xe | 1.5 l B38B15 | 224 cv (motore turbo benzina 136 cv + motore elettrico 88 cv con batterie da 7,7 kWh) | 202 km/h | 6.7 s | 2,5 l/100 km |
Tutti i motori montati sulla BMW Serie 2 F45/F46 fanno parte di una grande famiglia di motori modulari di cui fanno parte sia motori a benzina che diesel. Tutti questi motori sono simili dal punto di vista tecnico. Di questa famiglia fanno parte anche: B38 (turbo benzina a 3 cilindri), B48 (turbo benzina a 4 cilindri), B58 (turbo benzina a 6 cilindri), B37 (turbo diesel a 3 cilindri), B47 (turbo diesel a 4 cilindri), B57 (turbo diesel a 6 cilindri).
Sulla monovolume tedesca non ci sono i motori a 6 cilindri, quindi si incontrano solo quelli a 3 e 4 cilindri. Vediamoli!

Motori diesel
Motore 1.5 l B37
Come motore diesel di base è stato montato il 1.5 l B37. Non si può dire che questo diesel a 3 cilindri sia adatto per un brand premiale come BMW, ma deve esistere per i modelli piccoli sui quali assicura un piccolo consumo e un basso inquinamento. E’ un motore su cui ci sono tante interessanti informazioni ed e per questo che gli abbiamo dedicato un articolo separato che consiglio caldamente di leggere: Approfondimento sul motore BMW 1.5 l [B37D15].
Qui invece vediamo un riassunto.
Prima di parlare dei problemi del motore 1.5 l B37D15, vogliamo parlare delle sue caratteristiche tipiche. Essendo un motore a 3 cilindri, ha dei punti deboli ben chiari. Uno dei principali sono le grandi vibrazioni che diminuiscono il confort di utilizzo e possono diminuire la vita di diversi accessori intorno al motore. Anche il rumore di funzionamento del motore può rivelarsi maggiore rispetto a motori con più cilindri. La cinghia dei servizi può creare strani rumori durante l’accensione e lo spegnimento del motore.
Sui motori di produzione iniziale ci potevano essere problemi con l’albero motore (già a chilometraggi bassi), questi però sono stati risolti dopo una modernizzazione del 2015. Sui motori non modernizzati, il problema potrebbe emergere già dopo 30 – 40.000 km e si sentirà un forte rumore metallico. Generalmente il problema si presentava ancora nel periodo di garanzia e il motore veniva sostituito.
Non mancano anche alcuni punti deboli già visti sul fratello più grande B47: La catena distribuzione non è eterna, il sistema di iniezione è complesso e non tollera il gasolio di bassa qualità, le alette di turbolenza nel collettore aspirazione ad un certo punto possono rompersi.
Se l’argomento vi ha interessato, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul motore BMW 1.5 l [B37D15].
Motore diesel 2.0 l B47
Il motore diesel più grande è il 2.0 l B47. Questo è basato sul precedente N47. Ha introdotto alcune novità, ha risolto alcuni problemi, ma non tutti i punti deboli sono scomparsi. Anche questo motore sta ricevendo una grande diffusione e noi gli abbiamo dedicato un articolo separato che consigliamo caldamente di leggere: approfondimento sul motore 2.0 l B47D20.
Qui invece vediamo un riassunto.
Oltre alla versione monoturbo c’è anche la versione biturbo. A partire dal 2017 il motore ha ricevuto diverse modernizzazioni destinate ad abbassare il livello di inquinamento e cosi sono comparsi il sistema AdBlue e la tecnologia microibrida (mild hybrid).
Tra i punti deboli che sono rimasti c’è quello della catena distribuzione non troppo longeva e posizionata male (la sostituzione è scomoda e costosa), sistema di iniezione complesso che non tollera il gasolio di bassa qualità, puleggia dell’albero motore non troppo longeva. Sono possibili problemi anche con le alette di turbolenza nel collettore aspirazione e bisogna vedere come si comporteranno negli anni i complessi sistemi destinati ad abbassare l’inquinamento.
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul motore 2.0 l B47.

Con tutti i motori diesel probabilmente ci saranno i tipici problemi: valvola EGR che si sporca e smette di funzionare, filtro FAP che si intasa e comincia a dare problemi e a grandi chilometraggi possibili problemi con l’impianto di iniezione. I problemi citati si incontrano maggiormente sulle auto utilizzate prevalentemente in città o per corti tragitti.
Si possono utilizzare vari preparati ed additivi per pulire EGR , FAP e impianto di iniezione. Sarebbe bene utilizzarli ogni tanto anche prima che si abbiano problemi , appunto per evitare di averli. Alcune volte aiutano anche quando già ci sono i problemi . Eccone alcuni buoni appunto per filtro antiparticolato , valvola EGR ed impianto di iniezione (pulizia e lubrificazione):Se avete bisogno di assistenza per accessori o ricambi auto , potete contattarci all'indirizzo autoesperienza@gmail.com
Motori benzina
Motore 1.5 l B38
Come motore benzina di base è stato montato il 1.5 l B38. E’ un motore con 3 cilindri e si potrebbe pensare che sia scarso e non troppo piacevole, ma non è proprio vero. Pensate che nella sua versione di punta viene montato anche sulla sportiva BMW i8. E’ un motore su cui ci sono tante interessanti informazioni ed e per questo che gli abbiamo dedicato un articolo separato che consiglio caldamente di leggere: approfondimento sul motore 1.5 l B38B15.
Qui invece vediamo un riassunto.
Sui motori di produzione iniziale ci potevano essere problemi con l’albero motore (già a chilometraggi bassi), questi però sono stati risolti dopo una modernizzazione del Aprile 2015. Sui motori non modernizzati, il problema potrebbe emergere già dopo 30.000 km e si sentirà un forte rumore metallico. Generalmente il problema si presentava ancora nel periodo di garanzia e il motore veniva sostituito.
Per il resto ci possono essere i tipici problemi con l’iniezione diretta, sostituzione della catena distribuzione (sui motori installati longitudinalmente a causa della posizione scomoda), sistemi Vanos e Valvetronic.
Alcuni proprietari si lamentano dei grandi consumi di benzina, probabilmente si aspettavano risultati migliori da un piccolo motore a 3 cilindri. I consumi si rilevano grandi in città, probabilmente nel traffico intenso e con una guida più attiva.
Ci sono stati pochi casi di distruzione dei pistoni o guasto del turbocompressore, ma potrebbe essere colpa dell’utilizzo scorretto della macchina.
Un motore alimentato con benzina di qualità alta, con il sistema di raffreddamento in buono stato (bisogna periodicamente lavare i radiatori) e sul quale viene sostituito l’olio massimo ogni 10 mila km, non dovrebbe dare troppi problemi imprevisti.
Se l’argomento vi ha interessato, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul motore 1.5 l B38.
Motore 2.0 l B48
Il motore 2.0 l B48 è l’erede del precedente N20. Su molti aspetti è migliorato ed è di fatto un motore molto buono. Ovviamente non mancano alcuni punti deboli e particolarità. Vista la grande quantità di informazioni, abbiamo deciso di dedicare un articolo separato che consiglio caldamente di leggere: approfondimento sul motore 2.0 l B48B20.
Qui invece vediamo un riassunto.
Come già detto, il motore è migliorato su molti aspetti rispetto al precedente N20. E’ anche diventato più complesso però sotto certi punti di vista. Per adesso si presenta bene e può essere definito affidabile, ma ci sono già stati casi di consumo d’olio esagerato, problemi con il complesso sistema di iniezione diretta, durata non troppo grande del kit distribuzione e sua scomoda posizione sui motori installati longitudinalmente. Non mancano casi di cedimento dei sistemi Vanos e Valvetronic.
Nella maggior parte dei casi i problemi gravi sono causati da una manutenzione scorretta. I proprietari devono sapere che i motori BMW hanno bisogno di frequenti sostituzioni dell’olio (massimo ogni 10 mila km) e di periodiche pulizie dei radiatori. La qualità dell’olio e la temperatura di funzionamento del motore sono praticamente i fattori più importanti per la longevità di tutti i sistemi e del motore in generale. Lo stesso vale per la benzina che deve essere di alta qualità.
Sui motori in cattivo stato possono esserci consumi esagerati di carburante, rumori e vibrazioni. I motori trattati bene non dovrebbero deludere.
Se l’argomento vi ha interessato, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul motore 2.0 l B48.
Conclusioni
Si può trovare un esemplare ben dotato a prezzi relativamente bassi. Se la macchina è stata mantenuta bene, darà molte soddisfazioni. Se si sceglie la giusta versione, anche dal punto di vista dell’affidabilità non deluderà.
Prima di un eventuale acquisto o anche semplicemente nell'utilizzo quotidiano è utile controllare se non ci sono problemi o errori . Per vedere tutti gli errori e problemi segnalati nelle varie centraline , potete utilizzare un semplice dispositivo di diagnostica. Eccone alcuni buoni:Potete valutare anche i concorrenti della BMW Serie 2 F45/F46. Ovviamente il concorrente diretto è la Mercedes-Benz Classe B W246. Ci sono anche le sorelle Mini Countryman e Mini Clubman. Molto vicino si trova anche la Volkswagen Touran II. Si possono valutare anche altre monovolumi, ma non avranno una qualità altrettanto alta: Citroen C4 Picasso II, Opel Meriva, Fiat 500L, Ford B-Max, Renault Scenic IV, Peugeot 5008 II e altre auto simili.
La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata.