Motore Mercedes V6 3.0 l [M276] Approfondimento, Problemi, Difetti e Versioni

Lunghezza articolo – 2735 parole

La serie di motori V6 benzina M276 è arrivata alla fine del 2010 ed è stata installata su tanti modelli dell’azienda tedesca. In questo articolo parleremo nel dettaglio del motore Mercedes-Benz V6 3.0 l M276 (per auto con indice 320, 400, 450, 43 AMG e 500 Hybrid), vedremo i suoi problemi, difetti e le varie versioni.

Indice Recensione

 

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Informazioni generali e Caratteristiche Tecniche

I motori V6 3.0 l M276 sono arrivati alla fine del 2013 e sono stati installati su tanti modelli dell’azienda, tra cui: Mercedes Classe C, Mercedes CLS, Mercedes Classe E, Mercedes Classe S, Mercedes SL, Mercedes SLC, Mercedes GLC, Mercedes ML, Mercedes GLE, Mercedes GL, Mercedes GLS e Mercedes Classe R. E’ un motore molto diffuso e interessante.

Della famiglia M276 fanno parte anche i fratelli più grandi V6 3.5 l (M276DES35). Sono molto simili dal punto di vista tecnico e quindi consigliamo di leggere anche l’approfondimento sul motore 3.5 l M276.

Struttura del motore V6 3.0 l M276

Partiamo dalla struttura del motore V6 3.0 l M276. Questo è un motore a sei cilindri (V6 con angolo di 60° tra le bancate) con blocco cilindri in alluminio, diametro del cilindro 88 mm, corsa del pistone di 82,1 mm. Mettendo tutto insieme si ottiene un volume di 2996 cm³. Il rapporto di compressione è di 10,7:1.

Le pareti dei cilindri hanno un rivestimento Nanoslide che permette di ridurre notevolmente l’attrito, migliorando così il rendimento e contribuendo ad abbassare i consumi di benzina. La tecnologia Nanoslide consiste nello spruzzare un mix di ferro e carbonio allo stato fuso sulle pareti interne dei cilindri.

Il blocco è coperto con testate in alluminio bi-albero con 4 valvole per cilindro. Il motore 3.0 l M276 è dotato di un sistema di iniezione diretta Bosch di terza generazione con iniettori piezoelettrici (CGI). Il sistema di accensione è a scintilla multipla. Ci sono compensatori idraulici e sistema di fasatura variabile su entrambi gli alberi. Per la distribuzione vengono utilizzate catene.

Per la sovralimentazione viene utilizzato un sistema a due turbine IHI.

Un sistema di iniezione evoluto e un sistema di accensione moderno permettono una combustione stratificata. Tutto questo permette di ottenere grandi prestazioni mantenendo i bassi consumi e un basso livello di inquinamento. Quest’ultimo è stato migliorato anche grazie al sistema Start/Stop.

Il collettore di aspirazione è a lunghezza variabile. In pratica, a regimi medio-bassi, l’aria aspirata viene fatta passare attraverso un percorso di grande lunghezza. A regimi alti, l’aria passa attraverso un percorso più breve.

I motori M276 hanno un peso relativamente basso grazie all’utilizzo di molti elementi in plastica. Come vedremo più avanti, questa scelta non ha migliorato l’affidabilità (gli elementi in plastica non vivono tantissimo).

Evoluzione dei motori V6 3.0 l M276

I motori V6 benzina 3.0 l M276 sono arrivati nel 2013 come successori dei precedenti 3.0 l M272. In realtà però, ci sono troppe differenze tra le due generazioni di motori per definirli successori. Mentre i precedenti 3.0 l M272 non erano i più potenti della famiglia, i motori biturbo 3.0 l M276 possono essere definiti quelli di punta di questa famiglia.

Nel 2014 è arrivata la variante ibrida.

A partire dal 2017 sono arrivati i successivi motori con 6 cilindri in linea della famiglia M256 che pian piano hanno cominciato a sostituire i precedenti V6 M276. Cosi i motori 3.0 l M276 hanno lasciato il posto ai nuovi 3.0 l M256.

Consumi reali del motore V6 3.0 l M276

Per vedere i consumi reali del motore V6 3.0 l M276, prendiamo come esempio una Mercedes Classe C 43 AMG W205 con cambio automatico:

  • Consumo urbano : 11 l / 100 km
  • Consumo extraurbano : 6.5 l / 100 km
  • Consumo misto: 8.5 l / 100 km

Ovviamente i consumi dipendono molto dallo stile di guida, dalle dimensioni dei cerchioni e dal tipo di strade percorse.

Versioni del motore e Auto che montano il V6 3.0 l [M276]

Versioni del motore V6 3.0 l M276

I motori benzina V6 3.0 l M276 sono presenti in diverse versioni con diversi livelli di potenza. Le versioni possono essere distinte grazie al codice motore univoco.

Di seguito è riportata una tabella con le informazioni principali e le vetture su cui sono stati installati i motori :

Codice motore Potenza Particolarità Auto
M276DEH30LA red. 272 cv Versione depotenziata per auto con indice 320 Mercedes E 320 Coupe, Mercedes R 320
M276DEH30LA 333 cv Versione di base per auto con indice 400 Mercedes E 400 W212, Mercedes E 400 W213, Mercedes C 400 W205, Mercedes SL 400, Mercedes ML 400 W166, Mercedes GLE 400 W166, Mercedes GL 400 X166, Mercedes GLS 400 X166, Mercedes S 400 W222
M276DEH30LA 367 cv Versione con potenza aumentata per auto con indice 400 e 450 (Coppia 500 Nm) Mercedes E 450 W213, Mercedes SL 400, Mercedes S 400/450 W222 Coupe e Cabriolet, Mercedes S 450 W222
M276DEH30LA AMG 367 – 401 cv Versione di punta per auto con indice 450 AMG e 43 AMG (Coppia 520 Nm) Mercedes GLE 450 AMG W166, Mercedes GLE 43 AMG W166, Mercedes C 450 W205, Mercedes C 43 AMG W205, Mercedes SLC 43 AMG, Mercedes GLC 43 AMG X253, Mercedes E 43 AMG W213
M276DEH30LA Hybrid 442 cv Versione ibrida Mercedes S 500 Plug-in Hybrid W222, Mercedes GLE 500e W166

Problemi, Difetti e punti deboli del motore V6 3.0 l M276

Problemi con meccanismo distribuzione e regolatori di fase

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I problemi più frequenti e diffusi sono proprio quelli legati al meccanismo di distribuzione dell’aggregato. Sono tanti i proprietari che si lamentano di rumori metallici in fase di avviamento (specialmente a motore freddo) e i motivi di questi fastidiosi sintomi possono essere diversi.

Il meccanismo di distribuzione è particolarmente fragile sui motori di produzione iniziale che avevano certe lacune. Nei casi peggiori i rumori possono comparire già a 60 mila km. Mediamente compare a circa 130 – 160 mila km.

Il primo elemento colpevole dei rumori è …….

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