Dacia Lodgy è arrivata sul mercato nel 2012. Nel 2017 ha subito un restyling che ha portato piccoli aggiornamenti nella parte estetica e nuove introduzioni sul piano tecnico.
Indice Recensione
- Impressioni e Descrizione
- Affidabilità e Difetti
- Approfondimento Motori e Problemi
- Conclusioni e Consigli acquisto usata
Impressioni, Abitacolo e Confort
Pianale e Carrozzeria
Dacia Lodgy è una classica van compatta che tende a fare concorrenza a popolari modelli come Renault Scenic e Opel Zafira. Il concetto era quello di creare un’auto semplice ed economica che dovrebbe rimanere tale anche dopo più anni di vita. E’ stata costruita utilizzando componenti Renault e questo la rende molto attraente. È basata sulla piattaforma M0 che è una versione estesa della piattaforma B Nissan-Renault.
Sulla base della Dacia Lodgy si possono incontrare diverse versioni di carrozzeria. Nel 2014 è stata presentata la Dacia Lodgy Stepway che è una versione dedicata al fuoristrada leggero. In realtà cambia solo il design e gli optional, non c’è niente che dia un vero vantaggio sullo sterrato. L’estetica però è abbastanza interessante.
L’estetica si può sempre migliorare e personalizzare. Un buon metodo è cambiare i cerchioni e per questo abbiamo un articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sui cerchioni
Esiste anche la Dacia Dokker che si basa sulla Dacia Lodgy, ma è più corta e più alta. E’ un modello che deve concorrere con la Renault Kangoo. Lodgy e Dokker sono praticamente identiche dal punto di vista tecnico e sono molto simili in termini di design. Una delle principali differenze è la presenza di una porta laterale scorrevole (a destra o su entrambi i lati). Dokker è disponibile sia in versione per trasporto passeggeri che trasporto merci. Il bagagliaio può contenere da 800 a 3000 litri e la capacità di carico è di 750 kg.
Confort e Praticità
Dacia Lodgy offre una grande quantità di spazio interno. La praticità invece perde di fronte alla Renault Scenic, c’è un numero minore di vani portaoggetti e in generale lo spazio è organizzato peggio. Alla fine è giusto che il produttore non voglia fare troppa concorrenza ai modelli più cari del gruppo.
La seconda fila dei sedili non si può spostare avanti/indietro come su alcuni concorrenti. Ovviamente si possono piegare per aumentare il volume del bagagliaio fino ad un massimo di 2617 l. Questo parte da un minimo di 207 l sulla versione con 7 posti, per arrivare a 827 l sulla versione con 5 posti.
Visto che la Dacia Lodgy può trasportare fino a 7 persone (esistono versioni a 5 e 7 posti), sarà una macchina adatta alle grandi famiglie. La terza fila di sedili non è troppo stretta, ma comunque sarà adatta di più ai bambini. Le prime due file di sedili offrono una sufficiente quantità di spazio. Possono deludere le insufficienti regolazioni del volante e dei sedili anteriori.
Le impostazioni delle sospensioni sono orientate alla morbidezza e al confort. La guida attiva non fa per questa macchina e non è nemmeno stata pensata per questo. Dacia Lodgy può trasportare con un buon livello di confort una grande quantità di persone e bagagli. Anche i viaggi più lunghi non si dovrebbero rivelare troppo stancanti.
Se volete ricevere ancora più piacere dalla propria auto , potete vedere come rendere la macchina più comoda , piacevole , moderna e pratica
Interni e Optional
Le plastiche utilizzate all’interno sono di qualità molto bassa. Questo ormai non stupisce nessuno ed è chiaro che per offrire un basso prezzo, il produttore deve risparmiare su certi aspetti. Almeno il design è migliorato e anche l’ergonomia non è male. La qualità di assemblaggio è migliore rispetto ai modelli più vecchi del brand. L’abitacolo di una Dacia Lodgy trattata bene potrebbe mantenere una buona estetica e una piccola quantità di rumori anche fino a 200 mila km.
L’insonorizzazione è molto scarsa. A livello di dotazioni la situazione non è ottima, ma è migliore rispetto al passato. Generalmente si trovano tutte le dotazioni di base e per un costo aggiuntivo si può avere tutto ciò che serve per un comodo utilizzo quotidiano. Come optional c’è l’impianto multimediale con display touch. Ovviamente non sarà molto funzionale e la qualità audio sarà scarsa.
Sicurezza
Nel test di sicurezza EuroNCAP , Dacia Lodgy ha ottenuto solo 3 stelle su 5 . La sicurezza in caso di incidente non è al massimo e per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici
Affidabilità e Difetti
Cambio e trasmissione
Dacia Lodgy può avere il cambio manuale a 5 o 6 marce. Nessuno dei cambi manuali può essere definito ideale, ma se trattati correttamente non dovrebbero dare gravi problemi per almeno 200 – 300.000 km.
Le perdite di olio non sono frequenti, ma bisogna comunque tenere d’occhio la situazione. Il cambio è sensibile alla quantità e qualità dell’olio. Può diventare rumoroso dopo circa 200 – 250.000 km se il proprietario ama la guida aggressiva o se non si fa attenzione all’olio. A grandi chilometraggi possono esserci problemi con sincronizzatori e differenziale.
E’ consigliabile sostituire l’olio ogni 50 – 60 mila km.
Per allungare la vita del cambio manuale , volano e frizione vedi come trattare correttamente il cambio manuale
Sospensioni, Sterzo e Freni
La struttura delle sospensioni della Dacia Lodgy è semplice e resistente. Davanti abbiamo un sistema MacPherson, dietro c’è il ponte. Le sospensioni si sono rivelate abbastanza longeve e resistenti anche su strade in cattivo stato.
Tra i primi elementi a cedere ovviamente ci sono i stabilizzatori. Gli ammortizzatori anteriori dovrebbero vivere almeno 100 mila km, quelli posteriori durano più a lungo – oltre 120-150 mila km. Ovviamente questo vale se non si percorrono strade in cattivo stato e se non si trasportano grandi pesi.
Sotto stress, cederanno prima o poi anche giunti sferici, silent-block, cuscinetti mozzo e altri elementi.
Sterzo
A causa dei grandi carichi, nel sistema dello sterzo c’era il rischio che il giunto di collegamento dello sterzo si staccasse dal lato della cremagliera. Il problema ha interessato le vetture prodotte dal 17 settembre al 4 dicembre 2015. Il difetto è stato eliminato tramite richiamo.
Elettrica ed Elettronica
L’impianto elettrico ed elettronico si presenta semplice e affidabile. Ci possono però essere piccoli difetti e malfunzionamenti.
A volte l’interruttore delle luci si guasta, ma è facile sostituirlo. Capitano malfunzionamenti della centralina del comfort, ma il problema è facilmente diagnosticabile e risolvibile.
Nel 2014 è stato lanciato sul mercato un lotto di Dacia Lodgy con batterie difettose, la maggior parte delle quali sono già state sostituite nell’ambito di un richiamo. Altri richiami hanno avuto come scopo la sostituzione di airbag e centralina ABS, ma hanno interessato un piccolo numero di auto.
Altro
La carrozzeria della Dacia Lodgy sembra avere una buona resistenza alla corrosione. Ci sono però punti in cui è possibile trovare piccole tracce di ruggine (ad esempio lungo i bordi del portellone bagagliaio). Se le tracce di ruggine sono grandi, la macchina ha probabilmente subito qualche incidente e poi è stata riparata male.
Approfondimento Motori e loro Problemi
Lista motorizzazioni diesel :
Motore | Potenza | Velocità massima | Accelerazione | Consumo |
1.5 l dCi [K9K] | 90 cv | 169 km/h | 12.4 s | 23.8 km/l |
1.5 l BluedCi [K9K] | 95 cv | 172 km/h | 13.1 s | 22.7 km/l |
1.5 l dCi [K9K] | 110 cv | 175 km/h | 11.6 s | 22.7 km/l |
1.5 l BluedCi [K9K] | 115 cv | 177 km/h | 11.2 s | 20.0 km/l |
Lista motorizzazioni benzina :
Motore | Potenza | Velocità massima | Accelerazione | Consumo |
1.2 l TCe [H5Ft] | 115 cv | 179 km/h | 10.6 s | 16.6 km/l |
1.3 l TCe [H5Ht] | 100 cv | 190 km/h | 11.0 s | 14.2 km/l |
1.3 l TCe [H5Ht] | 130 cv | 190 km/h | 11.0 s | 14.2 km/l |
1.6 l 8v [K7M] | 85 cv | 160 km/h | 14.5 s | 14.0 km/l |
1.6 l SCe [H4M] | 100 cv | 172 km/h | 11.6 s | 16.6 km/l |
1.6 l SCe [H4M] | 110 cv | 172 km/h | 11.6 s | 14.2 km/l |
1.6 l GPL [K7M] | 85 cv | 160 km/h | 14.5 s | 14.2 km/l |
1.6 l GPL [H4M] | 100 cv | 172 km/h | 11.6 s | 16.6 km/l |
Motori diesel
Motore 1.5 l dCi [K9K]
Molto popolare e diffuso sul mercato europeo è il motore 1.5 dCi in diverse versioni di potenza. Proprio per questo abbiamo dedicato un articolo separato di approfondimento che consiglio caldamente di leggere: Motore 1.5 l dCi/BluedCi [K9K/OM607/OM608] Approfondimento, Problemi, Difetti e Versioni
Qui invece vediamo un riassunto.
Tra le varie versioni cambiano sostanzialmente la pressione della turbina e il sistema di iniezione. Questo motore non è tra i migliori in assoluto ed è abbastanza problematico per certi aspetti, ma con il giusto trattamento può vivere per tanti chilometri.
In generale si possono incontrare sistemi di iniezione Delphi, Bosch e Siemens. Delphi non si incontra sulla Lodgy visto che è stato sostituito dalla Bosch.
Il sistema di alimentazione prodotto da Siemens (che si trova anche con il nome Continental) è molto più affidabile, ma la sua riparazione costa più soldi. Solo gli iniettori piezoelettrici sono sensibilmente più costosi. Anche il sistema prodotto da Bosch (ha sostituito Delphi dopo il 2009) si rivela abbastanza affidabile.
Il problema più famoso è forse quello delle bronzine. Accade soprattutto con i motori nei quali l’olio viene cambiato ogni 30.000 km. Meglio diminuire l’intervallo di sostituzione dell’olio fino a 10.000 km e il rischio diventerà molto più piccolo. Si verificano anche casi di graffi sulle pareti dei cilindri, specialmente sui motori che hanno subito aumenti di potenza da centralina. Bisogna essere molto attenti anche alla scelta dell’olio utilizzato per allungare la vita al motore.
Per non avere problemi, è consigliabile cambiare insieme alla distribuzione anche le bronzine (specialmente se non si conoscono con certezza gli intervalli di sostituzione dell’olio o se questi sono stati grandi).
Molto raramente questi motori si guastano a causa di una caduta di pressione nel sistema di lubrificazione. Ciò è dovuto alla valvola del filtro dell’olio e alla molla della valvola di riduzione di pressione della pompa dell’olio.
E’ sconsigliato utilizzare olio SAE30. Meglio optare per SAE40 o addirittura SAE50 ( specialmente in estate ). Le sostituzioni dell’olio devono essere fatte massimo ogni 10.000 km. Inoltre, bisogna controllare regolarmente la pressione dell’olio. Sia il filtro aria che il filtro gasolio devono essere cambiati spesso ( massimo ogni 20.000 km, meglio ogni 10.000 km ).
La turbina sui motori con più di 100 cv è abbastanza fragile. C’è il rischio che si blocchi il wastegate e che la turbina vada in overboost ( sovrappressione). La pressione troppo alta può distruggere la turbina.
I punti forti del 1.5 dCi sono il consumo molto ridotto e le buone potenze per la sua cilindrata. Facendo attenzione ai punti deboli si può arrivare senza problemi a 250 – 300.000 km.
Ci possono essere problemi con la valvola EGR che si sporca e smette di funzionare. Anche il filtro antiparticolato può dare problemi se la macchina subisce un utilizzo prevalentemente urbano.
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul motore 1.5 l dCi K9K.
Si possono utilizzare vari preparati ed additivi per pulire EGR , FAP e impianto di iniezione. Sarebbe bene utilizzarli ogni tanto anche prima che si abbiano problemi , appunto per evitare di averli. Alcune volte aiutano anche quando già ci sono i problemi . Eccone alcuni buoni appunto per filtro antiparticolato , valvola EGR ed impianto di iniezione (pulizia e lubrificazione):Se avete bisogno di assistenza per accessori o ricambi auto , potete contattarci all'indirizzo autoesperienza@gmail.com
Motori benzina
Motore 1.2 l TCe [H5Ft]
Nel 2012 è cominciata la produzione del motore 1.2 l TCe (H5Ft). Si tratta di un motore a 4 cilindri interamente in alluminio con una testata a 16 valvole senza compensatori idraulici, un sistema di iniezione diretta del carburante, catena di distribuzione, regolatori di fase su entrambi gli alberi, una turbina a bassa inerzia con intercooler e una pompa olio a prestazione variabile. Per ridurre l’attrito, è stato utilizzato un rivestimento antifrizione su tutte le superfici interne.
Non durano tanto la catena distribuzione e i regolatori di fase. Il frequente utilizzo ad alti giri può portare all’allungamento della catena già a 100.000 km. I regolatori di fase possono cedere circa allo stesso chilometraggio e la loro sostituzione sarà costosa.
Gli esemplari dei primi anni di produzione soffrivano di eccessivo consumo di olio. Quando il problema si presentava il produttore sostituiva il motore in garanzia. Questo succede a causa del gruppo pistoni mal progettato con anelli raschiaolio scarsi. Il consumo può arrivare a 1 l su 1000 km.
Nel primo anno di produzione ci sono state molte lamentele riguardanti il funzionamento irregolare del motore, arresto improvviso della turbina e altri strani problemi. Il produttore ha modernizzato il firmware più volte, fino a quando tutto è tornato alla normalità.
Altri problemi del 1.2 TCe sono la difficoltà di accensione e il minimo instabile in fase di riscaldamento quando la temperatura esterna è vicina o sotto i zero gradi. Questo problema non si verifica su tutti gli esemplari e in alcuni casi la causa potrebbe essere la cattiva qualità del carburante.
A grandi chilometraggi si accumula sporcizia sulle valvole di aspirazione e nel collettore di aspirazione. A causa di questo il motore diventa lento, stupido e potrebbe addirittura spegnersi.
Il produttore dichiara per questo piccolo motore una durata di circa 200.000 km. Con un buon utilizzo può arrivare anche a 250.000 km.

Motore 1.3 l TCe [H5Ht]
Il motore 1.3 l TCe H5Ht è stato presentato nel 2017, e in questo momento viene montato su molte auto del gruppo Renault-Nissan (con codice HR13DDT su Nissan). In più, lo stesso motore con codice M282, viene utilizzato dalla Mercedes per alcuni dei suoi modelli.
Dal punto di vista tecnico è un classico motore a 4 cilindri con due alberi a camme in testa, una coppia di regolatori di fase (in aspirazione e scarico), iniezione diretta di carburante alla pressione di 250 bar e un pompa dell’olio a prestazione variabile. Il blocco cilindri è realizzato in alluminio, c’è la catena distribuzione e non ci sono compensatori idraulici.
Gli ingegneri hanno deciso di non usare camicie in ghisa, ma di spruzzare le pareti dei cilindri con plasma di acciaio (l’applicazione viene eseguita utilizzando la tecnologia speciale Bore Spray Coating, che viene utilizzata anche nella sportiva Nissan GT-R). Questa tecnologia aiuta a dissipare il calore dai cilindri in modo molto più efficiente e riduce notevolmente l’attrito del gruppo pistoni.
Ci sono diverse versioni del motore che offrono diversi livelli di potenza. Essendo un motore molto recente, è ancora difficile trarre delle conclusioni sulla sua affidabilità, ma ci sono già i primi problemi.
Vista la mancanza di compensatori idraulici, bisogna regolare le valvole circa ogni 40 – 50 mila km. La catena distribuzione molto spesso si allunga già a 100.000 km.
L’iniezione diretta a 250 bar significa la necessità di utilizzare solo carburante di massima qualità. Si incontrano lamentele riguardanti il consumo d’olio che comincia con piccole quantità e pian piano aumenta. Il consumo può comparire anche in fase di rodaggio e pian piano può superare i 500 – 700 ml ogni 1000 km. I meccanici danno la colpa ai scarsi anelli raschiaolio.
Si incontrano malfunzionamenti del motore causati dal software di gestione non ottimizzato. Può esserci il minimo instabile, capitano spegnimenti improvvisi del turbocompressore e ci possono essere problemi di accensione nella stagione fredda. La casa automobilistica francese ha sempre avuto problemi con il firmware dei nuovi motori. Il produttore continua a migliorare il software e prima o poi i malfunzionamenti scompariranno.
Il produttore dichiara una durata di circa 220 – 240.000 km per questo motore. Con un utilizzo corretto potrebbe vivere molto di più. Si possono incontrare già adesso macchine con questo motore che hanno percorsa 260 – 300 mila km e non hanno ancora fatto grandi investimenti.
Motori Renault serie K
Ci sono tanti motori Renault il cui codice comincia con la lettera “K”. Tutti i motori hanno un blocco in ghisa e 4 cilindri con camicie integrate, la testa del blocco è in alluminio. Le varie versioni dei motori possono differenziarsi per il numero di alberi a camme, il numero di valvole (otto o sedici) e la presenza o meno dei compensatori idraulici.
I motori della famiglia K sono affidabili e solo un’atteggiamento scorretto da parte del proprietario può portare a seri problemi. È necessario cambiare la cinghia di distribuzione ogni 60 mila chilometri, altrimenti la sua rottura porterà allo scontro di pistoni e valvole. Ovviamente la riparazione sarà molto costosa, in alcuni casi ha più senso comprare un motore usato. Insieme alla distribuzione sarà meglio sostituire anche la pompa.
Come la maggior parte dei motori francesi, i motori della famiglia K possono perdere olio attraverso guarnizioni e tenute. E’ importante controllare sempre il livello dell’olio.
La durata della puleggia è di circa 100 mila chilometri, quindi si consiglia di cambiarla parallelamente alla seconda sostituzione della cinghia di distribuzione.
In generale, i motori della serie K4, se trattati correttamente riescono ad arrivare anche a 300.000 km prima di avere problemi davvero gravi.
Motore 1.6 l [K7M]
Il motore 1.6 l K7M è molto simile al fratello più piccolo 1.4 l K7J (non montato su questa macchina). Ha l’iniezione distribuita, blocco in ghisa, testata a 8 valvole senza compensatori idraulici, cinghia di distribuzione, bobina di accensione singola. E’ un motore semplice e affidabile. La semplicità però lo porta ad avere basse prestazioni, grandi consumi e un rumore di funzionamento relativamente alto. Vista la mancanza di compensatori idraulici, periodicamente bisogna regolare le valvole (generalmente ogni 60.000 km).
E’ un motore prodotto dal 1995, quindi fino ad essere montato sulla Dacia Lodgy è rimasto praticamente senza problemi. Ha i tipici punti deboli dei motori serie K: perdite d’olio, cinghia non troppo longeva, puleggia e cuscinetti vari durano relativamente poco.
Può arrivare a 400.000 km se trattato correttamente.
Motore 1.6 l [H4M]
Il motore 1.6 l H4M montato sulle auto Renault e Dacia, è di fatto una versione del motore Nissan HR16DE. Quest’ultimo è stato sviluppato da Nissan per i suoi modelli europei (per esempio la Nissan Note) ed è stato presentato per la prima volta al Salone di Parigi nel 2004. La struttura è classica per le unità giapponesi di quegli anni: catena di distribuzione, un blocco in alluminio con 4 cilindri in linea e una testa a 16 valvole senza compensatori idraulici. La valvola a farfalla è azionata elettricamente e il sistema di iniezione ha due iniettori per cilindro.
E’ un motore che si presenta molto affidabile, ma può comunque avere alcuni difetti.
Il problema più famoso è il consumo d’olio. Questo generalmente comincia dopo i 120-150 mila km. Il produttore dice che la catena distribuzione dovrebbe durare per tutta la vita del motore, ma con una guida aggressiva si può allungare già a 150.000 km. La sostituzione è poco costosa, ma alcune volte è necessario cambiare anche il regolatore di fase, il che raddoppia il prezzo.
I forti colpi sotto al cofano sono spesso causati da valvole non regolate. Vista la mancanza di compensatori idraulici, queste devono essere periodicamente regolate (generalmente ogni 100.000 km). Se il rumore rimane, può essere colpa di un supporto motore usurato, di solito quello destro.
Il produttore dichiara una durata di circa 250.000 km per questo motore, ma con un utilizzo corretto può arrivare anche a 300.000 km.
Conclusioni
Dacia Lodgy è una macchina spaziosa, confortevole e affidabile. Visto il basso prezzo di acquisto e di mantenimento, andrà bene per le grandi famiglie che non vogliono spendere troppo. Rispetto ai vecchi modelli Dacia, qui si possono trovare diversi interessanti optional che la renderanno molto piacevole.
Prima di un eventuale acquisto o anche semplicemente nell'utilizzo quotidiano è utile controllare se non ci sono problemi o errori . Per vedere tutti gli errori e problemi segnalati nelle varie centraline , potete utilizzare un semplice dispositivo di diagnostica. Eccone alcuni buoni:Potete valutare anche i concorrenti della Dacia Lodgy: Renault Scenic, Opel Zafira, Chevrolet Orlando, Volkswagen Touran , Citroen C4 Picasso , Peugeot 5008 , Mazda 5 , Ford S-Max e altre dello stesso tipo.
La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata
Bella recensione, mi sono rivisto nella mia positiva esperienza con la mia dacia lodgy 1.6,fantastica! Mangia un po di olio ma per il resto è una bomba. Nulla di nulla