Mazda 5 di prima generazione (codice CR) è arrivata sul mercato nel 2005 quando ha sostituito la Mazda Premacy. Nel 2008 c’è stato un restyling che ha modificato il frontale rendendolo più sportivo grazie ai nuovi fari e paraurti. Sono stati modernizzati anche i fanali posteriori con l’adozione della tecnologia LED. Ci sono state novità anche sul piano tecnico e delle dotazioni. Nel 2011 è arrivata la seconda generazione del modello.
Indice Recensione
- Impressioni e Descrizione
- Affidabilità e Difetti
- Approfondimento Motori e Problemi
- Conclusioni e Consigli acquisto usata
Impressioni, Abitacolo e Confort
Mazda 5 è la macchina perfetta per le famiglie. Molto comode le portiere posteriori scorrevoli ( che nelle versioni di punta GTA possono essere anche elettriche ). Molto importante è anche la possibilità di avere 7 posti. Ovviamente con l’aggiunta della terza fila di sedili diminuisce sensibilmente il volume del bagagliaio – 112 litri.
Se la terza fila non serve, questa può essere nascosta nel pavimento. In questo caso il volume del bagagliaio aumenta fino a 538 l.
Esteticamente la macchina è attraente e il design è buono per una macchina di questa classe. Le sue forme hanno un’utilità anche dal punto di vista aerodinamico. Infatti, anche sulle strade più sporche, i vetri e i specchietti laterali rimangono puliti.
La macchina esteticamente è abbastanza bella , specialmente nelle versioni più accessoriate. Però si può sempre migliorare e personalizzare. Un buon metodo è cambiare i cerchioni e per questo abbiamo un articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sui cerchioni
Uno dei punti forti principali della Mazda 5 è il suo controllo su strada quasi perfetto. La macchina è molto stabile e risponde bene ai movimenti dello sterzo. Solo Ford C-Max può farle concorrenza su questo aspetto. Non c’è niente di strano, le due macchine sono costruite sulla stessa piattaforma Ford C1 ( che sta alla base anche di Ford Kuga, Ford Focus II, Volvo S40 e altre ).
C’è da dire che in termini di sensazioni al volante c’è una differenza tra le Mazda 5 diesel e quelle benzina. Infatti, le macchine a benzina hanno un servosterzo elettrico e quelle diesel ne hanno uno idraulico.
Nonostante la buona stabilità su strada, le sospensioni della Mazda 5 riescono a garantire anche una buona quantità di confort. Le sospensioni abbastanza morbide, il buon controllo e la grande quantità di spazio rendono questa macchina una buona soluzione per i lunghi viaggi che non si dovrebbero rivelare troppo stancanti. Nonostante tutto, alcuni proprietari si sono lamentati della posizione scomoda al volante, ma ne riparleremo poco più avanti.
Se volete ricevere ancora più piacere dalla propria auto , potete vedere come rendere la macchina più comoda , piacevole , moderna e pratica
Lo stile dell’abitacolo è tipico per una macchina giapponese. Il design non è noioso, ma non è nemmeno troppo attraente. Alcuni proprietari si sono lamentati dell’ergonomia non proprio ottima. Non tutti riescono a trovare una posizione ottimale al volante e dopo più di due ore di viaggio cominciano i dolori alla schiena o alle gambe. Sembra essere colpa del sedile fatto male.
I sedili anteriori sono dotati di braccioli individuali, ma questi sono quasi sempre troppo stretti e scomodi.
I materiali non sono di massima qualità. La plastica dura comincia a presentare graffi negli anni. Per il resto però non c’è un’usura esagerata dell’abitacolo.
La maggior parte delle macchine presenti sul mercato sono ben dotate. Sono una normalità le dotazioni come : condizionatore, ABS, AirBag e Cruise Control. Le versioni di punta sono dotate di fari allo xeno. Si incontrano anche esemplari molto poveri, ma sono relativamente rari.
La qualità dell’impianto audio non è altissima, ma non dovrebbe deludere.
L’insonorizzazione è relativamente scarsa. Già a velocità che superano i 120 km/h il rumore comincia a diventare fastidioso.
Nel test di sicurezza EuroNCAP , Mazda 5 ha ottenuto 5 stelle su 5 . La sicurezza in caso di incidente è abbastanza buona , ma per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici
Affidabilità e Difetti
Cambio e trasmissione
Sulla Mazda 5 si è montato il cambio manuale e il cambio automatico. Il cambio manuale può essere a 5 e 6 marce. Quello automatico è a 5 marce.
Cambio manuale
Il cambio manuale è molto affidabile e non da problemi per almeno 200 – 250.000 km. Se trattato correttamente, con sostituzioni regolari dell’olio, con la giusta quantità di olio e con una guida non troppo aggressiva, riesce a superare senza grossi problemi anche i 300.000 km.
Anche la frizione non dovrebbe dare problemi prima dei 100.000 km. E’ consigliabile cambiare l’olio nel cambio almeno ogni 80 – 100.000 km.
Alcuni proprietari hanno avuto problemi con il sistema idraulico di azionamento della frizione. Possono cedere i vari tubi e ci saranno perdite del liquido di funzionamento. I tubi cedono a causa della loro bassa qualità, ma anche a causa delle vibrazioni del motore ( che compaiono dopo l’usura dei suoi supporti ).
A grandi chilometraggi è importante controllare periodicamente il volano e i suoi punti di fissaggio. Su alcune auto questo si è staccato e ha rovinato il corpo del cambio. Quando il chilometraggio è alto possono esserci problemi con l’inserimento della retromarcia sui cambi a 5 marce.
Per allungare la vita del cambio manuale , volano e frizione vedi come trattare correttamente il cambio manuale
Cambio automatico
E’ un cambio affidabile, longevo e conosciuto bene dai meccanici che non avranno problemi a ripararlo se sarà necessario.
Il problema principale è che sulle Mazda l’algoritmo di funzionamento del cambio è molto aggressivo e questo fa consumare più in fretta il sistema di bloccaggio del convertitore di coppia. Gli amanti delle partenze brusche e della guida dinamica possono consumare completamente il sistema anche prima dei 100.000 km.
I residui provocati dall’usura del sistema di bloccaggio sporcano l’olio che a sua volta sporca il blocco idraulico. Un blocco idraulico sporco provoca malfunzionamenti del cambio e colpi in accelerazione.
Oltre all’olio sporco, questo cambio non ama le sgommate che mettono sotto stress il differenziale e nei casi peggiori possono anche romperlo.
A grandi chilometraggi è inevitabile l’usura del pacchetto Drive-Reverse, perderà rigidità il nastro freno e si usureranno le frizioni. Il solenoide di pressione lineare si sporca velocemente quando l’olio è sporco e parallelamente si possono usurare il paraolio del convertitore di coppia e la boccola della pompa olio.
Possono capitare anche problemi di elettronica che mettono il cambio in modalità avaria. In alcuni casi si riesce a risolvere semplicemente scollegando la batteria per 5 – 10 minuti.
In generale è un cambio abbastanza semplice e affidabile. Anche se non trattato troppo bene riesce a vivere per 200 – 250.000 km. Con una guida tranquilla e con sostituzioni frequenti dell’olio può vivere anche 300.000 km .
Per allungare la vita del cambio automatico vedi come trattare correttamente il cambio automatico
Sospensioni, Sterzo e Freni
Le sospensioni della Mazda 5 si comportano abbastanza bene, ma ovviamente hanno anche dei punti deboli. La prima cosa da sapere è che per mantenere sia la grande stabilità che il buon confort su strada, bisogna fare periodici controlli e mantenere le sospensioni in buono stato. Se necessario meglio non esitare a fare la convergenza.
Non è troppo resistente il silentblock posteriore dei bracci anteriori. Il produttore ha anche cercato di modernizzare l’elemento, ma il problema è rimasto. Ovviamente tra i primi elementi a cedere abbiamo anche i stabilizzatori.
Sembrano abbastanza fragili anche gli ammortizzatori posteriori. Su strade in cattivo stato o trasportando regolarmente grandi pesi, questi possono cedere già a 100.000 km. Per risparmiare è consigliabile montare ricambi di produttori alternativi che avranno un prezzo inferiore e la stessa durata.
Queste sospensioni sopportano malissimo le strade in cattivo stato. In generale, i ricambi per le sospensioni della Mazda 5 hanno costi superiori rispetto ai modelli concorrenti.
Sterzo
Possono esserci problemi con il servosterzo elettrico. Questo si potrebbe surriscaldare ( generalmente può succedere in estate ). La parte brutta è che quando c’è un surriscaldamento, il servosterzo si spegne e si riaccende solo con la riaccensione del motore.
Il servosterzo idraulico montato con i motori diesel si comporta abbastanza bene. Se viene sostituito regolarmente il liquido di funzionamento e se viene trattato correttamente, non ci dovrebbero essere problemi fino a grandi chilometraggi.
I tiranti dello sterzo non dovrebbero dare problemi prima dei 120 – 150.000 km.
Freni
Il sistema dei freni si presenta affidabile ed efficace. I freni sono abbastanza potenti per fermare la grande macchina. I canali del liquido freni sono ben nascosti e protetti, quindi sono protetti da eventuali colpi ( che possono esserci sotto visto che la macchina è molto bassa ).
La durata dei dischi e delle pastiglie dipende molto dallo stile di guida. Su una macchina di queste dimensioni ovviamente questi elementi non possono durare tantissimo.
Elettrica ed Elettronica
L’elettronica della Mazda 5 CR è molto affidabile. Normalmente non ci sono gravi problemi, questi possono comparire solo a causa di eventi terzi. Possono capitare dopo incidenti gravi , dopo interventi sull’impianto elettronico da parte di persone incompetenti oppure a causa di contatto di elementi vitali con acqua ( a causa di rovesciamenti nell’abitacolo o a causa di infiltrazioni ).
Meglio non bagnare il pavimento dell’abitacolo e del bagagliaio, altrimenti si rischiano malfunzionamenti generali dell’elettronica. Questo succede a causa del contatto dell’acqua con centraline e cavi.
Le varie ventole sotto al cofano generalmente non vivono più di 150.000 km ( specialmente sulle auto utilizzate prevalentemente in città ).
Il telecomando della chiusura centralizzata non ha dei pulsanti molto resistenti. Uno dei difetti diffusi è quello del pulsante di apertura che si incastra e provoca l’apertura dei vetri ( quando il pulsante di apertura viene premuto a lungo, si aprono i vetri elettrici della macchina ).
Altro
La carrozzeria della Mazda 5 ha una resistenza alla corrosione non proprio ottima. Questo vuol dire che piccoli segni di ruggine sono una cosa normale per questa vettura ( specialmente per le auto usate in posti con un clima particolarmente severo ). Se invece i segni di ruggine sono molto grandi, la macchina probabilmente ha subito qualche incidente e poi è stata riparata male.
Prima di comprare una Mazda 5 CR usata sarà meglio controllarla anche da sotto e nelle parti interne della carrozzeria. Può arrugginire molto lo scarico e il problema rischia di diventare critico dopo 10 anni di vita.
Anche la qualità della vernice è media e questa mantiene la sua bellezza negli anni solo se trattata molto bene.
C’è anche da dire però, che la situazione con la ruggine non è cosi cattiva come sulla Mazda 6.
Approfondimento Motori e loro Problemi
Lista motorizzazioni diesel :
Motore | Potenza | Velocità massima | Accelerazione | Consumo |
2.0 l MZR-CD | 110 cv | 177 km/h | 13.9 s | 16.4 km/l |
2.0 l MZR-CD | 143 cv | 196 km/h | 11.0 s | 16.4 km/l |
Lista motorizzazioni benzina :
Motore | Potenza | Velocità massima | Accelerazione | Consumo |
1.8 l | 116 cv | 182 km/h | 11.3 s | 13.2 km/l |
2.0 l | 146 cv | 194 km/h | 10.2 s | 12.7 km/l |
2.0 l aut. | 146 cv | 192 km/h | 10.8 s | 12.2 km/l |
2.3 l | 160 cv | 200 km/h | 9.0 s | 10.0 km/l |
Motori diesel
Motore 2.0 l Diesel
Il motore 2.0 diesel di produzione Mazda è molto problematico. Questo è il primo motore del produttore con sistema di iniezione Common Rail ed è un’evoluzione dei motori della serie RF Turbo. Inoltre il motore ha una testata a 16 valvole, un solo albero a camme (gli altri produttori generalmente ne utilizzano due), una turbina con geometria variabile e il volano bimassa. Il sistema di iniezione è prodotto dalla Denso.
C’è da dire che quando il motore è in buono stato, riesce ad offrire buone prestazioni, un funzionamento morbido e bassi consumi. Nel tempo ha subito più modernizzazioni e ha smesso di essere prodotto nel 2011. Alcuni proprietari si lamentano della grande rumorosità del motore.
Visto che l’albero a camme è uno solo, gli sforzi che deve subire sono abbastanza alti. Se si utilizza olio di cattiva qualità o se si sostituisce raramente, l’albero subisce un’usura accelerata.
Il motore 2.0 l diesel ha la cinghia distribuzione che deve essere sostituita ogni 100 – 120.000 km, ma meglio anticipare fino a 90.000 km. Insieme alla cinghia è consigliabile sostituire anche la pompa.
Dopo circa 200.000 km potrebbe essere necessario intervenire sulla turbina, valvola EGR e volano bimassa. Se si sentono irregolarità nel funzionamento del motore, probabilmente la valvola EGR è sporca. Alcune volte il motore funziona male anche a causa del flussometro difettoso.
Con il tempo il sistema di lubrificazione perde le sue capacità e comincia a verificarsi un’usura maggiorata del motore. Questo succede a causa di alcuni elementi filtranti che si intasano. Questi elementi si intasano a causa dei trucioli metallici prodotti dall’usura della pompa olio. Peggiora la situazione anche in grande intervallo di sostituzione dell’olio.
Ogni 60.000 km è consigliabile sostituire le guarnizioni degli iniettori. Il costo dei lavori è molto basso, ma se viene effettuato raramente risulterà difficile smontare gli iniettori e in quel caso i costi aumentano.
Il minimo instabile le perdite di potenza possono essere causate dalla valvola SCV (Suction Control Valve) nella pompa ad alta pressione. La valvole deve regolare la quantità di gasolio che entra nella pompa e se il problema non viene risolto il prima possibile, con il tempo si romperà anche la pompa stessa. Il produttore ha risolto il problema nel 2005.
Il peggiore dei problemi è quello del filtro antiparticolato (comparso dopo il restyling ) e suoi intasamenti e rigenerazioni. A causa delle rigenerazioni interrotte può finire carburante nell’olio. Questo è un’altro famoso problema: quello dell’aumento del livello dell’olio. La rigenerazione avviene aumentando la quantità di gasolio iniettata che brucia la sporcizia nel filtro. Se la rigenerazione viene interrotta, il carburante residuo finisce nell’olio.
Se il livello dell’olio è aumentato troppo, bisogna sostituire completamente l’olio. Per tenere il problema sotto controllo è importante controllare manualmente il livello dell’olio. Il computer di bordo segnalerà il problema solo quanto la situazione sarà ormai critica. Se si continua a circolare cosi, il motore non avrà lunga vita. C’è addirittura il rischio che il motore vada in autocombustione ( non si può spegnere il motore che aumenta di giri autonomamente ).
Con un utilizzo urbano, per minimizzare i problemi, bisogna sostituire l’olio ogni 5 – 6.000 km.
Si possono utilizzare vari preparati ed additivi per pulire EGR , FAP e impianto di iniezione. Sarebbe bene utilizzarli ogni tanto anche prima che si abbiano problemi , appunto per evitare di averli. Alcune volte aiutano anche quando già ci sono i problemi . Eccone alcuni buoni appunto per filtro antiparticolato , valvola EGR ed impianto di iniezione (pulizia e lubrificazione):Se avete bisogno di assistenza per accessori o ricambi auto , potete contattarci all'indirizzo autoesperienza@gmail.com
Motori benzina
I motori a benzina montati sulla Mazda 5 sono della serie Mazda L e sono ben conosciuti grazie alla sorella Mazda 6.
Sono dei motori molto affidabili e longevi. Uno dei loro punti deboli è l’aumento del consumo d’olio su quasi tutti gli esemplari. Nonostante tutto, se sono trattati correttamente riescono a vivere senza grandi problemi anche 350 – 400.000 km.
Motori 1.8 l e 2.0 l
I due motori sono molto simili nella loro struttura e nel loro comportamento. Hanno la catena distribuzione, hanno una costruzione molto riuscita e una buona affidabilità. Ovviamente ci sono anche alcuni punti deboli, niente è perfetto.
Il motore 2.0 l è stato dotato nel 2006 di regolatore di fase in aspirazione per poter rispettare le normative Euro 4. Solo nel primo anno di produzione ha rispettato le normative Euro 3.
Tra i punti deboli possiamo citare: alcune guarnizioni deboli, il sistema di ventilazione del basamento non è molto riuscito, la valvola a farfalla potrebbe cedere, il sistema di accensione è di vecchio tipo e l’aspirazione può perdere impermeabilità. Come punto debole può essere visto il consumo che non è bassissimo.
Il collettore di aspirazione ha una brutta caratteristica – le alette si possono staccare e finire nei cilindri. Questo generalmente succedere a grandi chilometraggi e può rovinare le valvole o può addirittura danneggiare pistoni e cilindri stessi. Per evitare il problema bisogna periodicamente effettuare dei controlli.
Ci possono essere anche problemi con la valvola EGR, sensore di posizione dell’albero motore e termostato.
Comunque sia, la statistica dimostra che in ogni caso questi motori vivono per almeno 200.000 km senza problemi. Se trattati bene, questi motori possono arrivare anche a 350 – 500.000 km prima di dover investire grandi somme per la riparazione. A grandi chilometraggi si noterà un aumento del consumo d’olio. Questo generalmente è causato dall’usura delle fasce elastiche e dei paraolio delle valvole.
E’ molto importante cambiare regolarmente l’olio per evitare problemi con l’albero a camme. Sarebbe perfetto sostituire l’olio massimo ogni 10.000 km.
La catena di distribuzione ha una durata dichiarata di 300 – 350.000 km . La verità è che non da problemi quasi mai prima dei 200 – 250.000 km. Una volta superato questo chilometraggio, potrebbe essere da sostituire. Meglio affidare questo lavoro a dei meccanici specializzati con esperienza visto che ci sono alcune particolarità che bisogna conoscere e a cui bisogna stare molto attenti.
Per evitare il surriscaldamento di questi motori sarà meglio tenere sotto controllo l’impianto di raffreddamento.
Il motore 1.8 l si rivela meno piacevole del 2.0 l, ma sembra essere solo una questione di software di gestione. Sul 1.8 l il software è meno riuscito e quindi ci può essere il minimo instabile e la coppia irregolare.
Altro punto positivo di questi motori è la loro capacità di funzionare bene con gli impianti a gas. L’importante è non dimenticarsi di controllare le valvole almeno ogni 50.000 km per evitare problemi.
Motore 2.3 l
Si è rivelato il più capriccioso e sensibile tra i motori a benzina. Pur essendo relativamente grande, riesce a contenere una bassa quantità di olio – 3.5 l . Una quantità simile di olio è più adatta a piccoli motori con cilindrate di circa 1.4 l. Con il tempo il produttore ha capito l’errore e ha aumentato la quantità di olio fino a 4.4 l .
La quantità di olio non sarebbe un problema cosi grave se questo motore non avesse la tendenza di consumare più olio del dovuto a grandi chilometraggi. La catena distribuzione anche qui non dovrebbe dare problemi prima dei 200 – 250.000 km.
Questo ha il variatore di fase in aspirazione già dall’inizio della produzione. Dopo 100.000 km bisogna tenere d’occhio il giunto e le valvole di gestione. Se durante l’accensione si sentono dei battiti, potrebbe essere necessario intervenire sul meccanismo.
I cuscinetti di questo motore non sono proprio ottimi. Quando cedono quelli inferiori, il motore si muove troppo e può sbattere con il cambio contro il telaio. Questi movimenti possono rovinare la frizione e i cavi sotto al cofano. Il costo dei ricambi è relativamente basso, quindi è meglio risolvere il problema il prima possibile.
Conclusioni
In linee generali, Mazda 5 CR è un’ottima macchina da famiglia che si comporta bene sia in città che fuori da essa. I suoi punti forti sono la possibilità di avere sette posti, le porte posteriori scorrevoli, l’ottima stabilità su strada e la grande affidabilità di determinate versioni.
Anche il rapporto qualità/prezzo non è male.
Prima di un eventuale acquisto o anche semplicemente nell'utilizzo quotidiano è utile controllare se non ci sono problemi o errori . Per vedere tutti gli errori e problemi segnalati nelle varie centraline , potete utilizzare un semplice dispositivo di diagnostica. Eccone alcuni buoni:
Potete valutare anche i concorrenti della Mazda 5 : Ford C-Max, Volkswagen Touran, Chevrolet Orlando , Peugeot 5008 , Seat Altea , Opel Zafira , Renault Scenic , Citroen C4 Picasso , Mercedes-Benz Classe B e altre auto di stessa categoria.
La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata
Io sulla mazda 5 7 posti 2.0 benzina non sono riuscito a capire un passaggio se l’auto in questione va bene o no se la dovessi convertire in bifuel cioè benzina+GPL…….ad un primo passaggio dice che non è consigliata la conversione poi alla fine della recensione c’è scritto che è raccomandata per una futura conversione al bifuel ,sono un po confuso sinceramente
Buonasera,
Deve esserci stato un’errore di espressione. Abbiamo già corretto. La versione reale è che i motori sopportano bene gli impianti a gas, ovviamente se si prendono le precauzioni dovute.
Buonasera anche io ho una mazda 5 benzina /gpl. Da quando e stato montato l’impianto, si è accesa la spia di malfunzione del motore, la macchina funziona bene ma non si trova il modo di capire perché è accesa la spia, ho notato che la spia si resetta da sola quando la giro a benzina, e si riaccende dopo qualche km se la rimetto a gas,.
Da qualche giorno poi, a motore freddo parte bene, ma appena mi sposto e faccio qualche metro, abbasso la frizione, il motore si spegne, tutto questo finisce quando il motore si scalda, preciso che la macchina a 190.000 km
Buonasera,
Da quanto ho capito, i problemi si verificano solo con gpl. Sembra che qualcosa sia stato configurato male o si sia rovinato nel tempo per quanto riguarda l’impianto a gas. Il primo consiglio che posso darle è di fare una scansione da computer per vedere i codici errore e capire dove indagare.
Nel frattempo, le consiglio di partire sempre a benzina fino a quando il motore sarà caldo. Una volta scaldato, può passare a gpl.
Devi mettere l’emulatore per l’impianto a gas per la sonda lambda, così risolvi il problema.
Ho avuto la MAZDA 5 CD 143 CV turbo DIESEL del 2006 una marea di problemi e spese
dal problema del filtro antiparticolato, problemi centralina, e spese dei servizi mazda molto costosi
sostituzione rondelle in rame montate attorno agli iniettori
chiave evoluta fottuta cambio centralina
peccato era una ottima auto come guida e confort
salve,dopo aver avuto una mazda 5 td che sui 300000 km mi ha salutato per rottura del turbo ho deciso di prenderne una del 2008 benzina gpl,tutto perfetto se non fosse che ho un consumo di mezzo kw a motore spento,consumo che sparisce se tolgo il fusibile che protegge le portiere elettriche la radio le memorie del km parziale e l’apertura con radiocomando,da precisare che presa in seconda mano ho notato infiltrazioni nel baule dal lunotto prontamente risolto e fatto asciugare tutto,dato che sono pure un capricorno e con motori e carrozzerie ho sempre smanettato…VOGLIO CAPIRE IL PROBLEMA E RISOLVERLO DA ME,questione di tigna,volevo chiedere qualche consiglio su come intervenire,io credo che il problema sia sulle portiere elettriche ma un parere da chi sicuramente ne capisce più di me è sempre il miglior punto di partenza per ogni lavoro piccolo o grande che sia,grazie