Mitsubishi Outlander 2 è la seconda generazione del modello ed è uscita sul mercato nel 2007 prendendo il posto della prima generazione. Nel 2010 c’è stato un restyling che ha portato un nuovo frontale (griglia , paraurti , fari , cofano e altro ) e piccoli cambiamenti nella parte posteriore. Nel 2013 è arrivata la terza generazione che ovviamente ha preso il posto della Mitsubishi Outlander II .
Indice
Impressioni
Mitsubishi Outlander 2 è un SUV giapponese che può attirare le persone che hanno bisogno di una macchina grande, pratica, spaziosa e affidabile. In linee generali, questo modello corrisponde a tutte le richieste e non dovrebbe deludere. Ma è davvero completamente giapponese ? In realtà è frutto della collaborazione tra il gruppo PSA e Mitsubishi . Ha anche due fratelli gemelli con i quali condivide quasi tutto : Citroen C-Crosser e Peugeot 4007. Quindi , uno qualsiasi di questi tre modelli dovrebbe corrispondere alle caratteristiche citate poco prima.
I SUV sono tutti diversi : alcuni hanno buone doti sul fuoristrada , altri sembrano delle monovolumi più alte , altri ancora sono molto sportivi o molto confortevoli , ma la Mitsubishi Outlander 2 ( e i fratelli gemelli) è molto bella. Ovviamente i gusti sono soggettivi , ma statisticamente questa Crossover piace alle persone esteticamente.
La macchina esteticamente è abbastanza bella , specialmente nelle versioni più accessoriate. Però si può sempre migliorare e personalizzare. Un buon metodo è cambiare i cerchioni e per questo abbiamo un articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sui cerchioni
Per quanto riguarda le altre caratteristiche non eccelle in niente. Mitsubishi Outlander II non è ne sportiva , ne troppo confortevole e non ha nemmeno grandi doti sul fuoristrada. I punti forti su cui si sono concentrati i produttori sono la praticità e il prezzo iniziale relativamente basso. La macchina doveva essere una buona soluzione per le famiglie e per l’utilizzo in città. Si può avere anche la versione con 7 posti. Anche fuori dalla città però , la macchina si comporta molto bene e i viaggi più lunghi non si dovrebbero rivelare estremamente stancanti.
Se volete ricevere ancora più piacere dalla propria auto , potete vedere come rendere la macchina più comoda , piacevole , moderna e pratica
La piattaforma/pianale (Mitsubishi GS) utilizzata per la Mitsubishi Outlander 2 non è condivisa solo con i fratelli Peugeot e Citroen , ma anche con altri modelli del marchio giapponese ( per esempio la Mitsubishi Lancer X e la Mitsubishi ASX). Inoltre , la stessa piattaforma si può incontrare anche su Dodge Caliber , Dodge Avenger , Dodge Journey , Jeep Compass , Jeep Patriot e Chrysler Sebring. Questi sono solo i più famosi. La lista completa contiene quasi 20 modelli.
La grande diffusione della piattaforma è molto importante per quelli che devono comprare una Mitsubishi Outlander 2 usata. Quando bisognerà comprare ricambi , si avrà una grande scelta di pezzi alternativi e si potrà scegliere quello con il prezzo migliore.
A prima vista, l’abitacolo provoca una bella sensazione . Il design è piacevole e sembra esserci una certa armonia. Quando però si guarda da più vicino , si riesce a notare che la plastica utilizzata e di scarsa qualità ed è dura. Oltre a non essere piacevole al tatto , tende anche a sporcarsi , graffiarsi e a scricchiolare con il tempo. Si sente un certo tentativo di risparmio da parte del produttore e questo rovina le impressioni.
I materiali utilizzati per il volante e per i sedili sono sono proprio ottimi e cominciano a presentare visibili segni di usura già dopo 100.000 km.
A livello di optional , le Mitsubishi Outlander 2 sono messe abbastanza bene , ma non ottimo. Diciamo che in generale si trova tutto il necessario per un utilizzo quotidiano confortevole.
L’impianto multimediale può essere buono e con una qualità audio piacevole.
Già di base , Mitsubishi Outlander 2 ha un’insonorizzazione scarsina. Con il tempo si usurano le guarnizioni delle portiere e la rumorosità aumenta ulteriormente. Molti proprietari si affidano a centri specializzati per aggiungere ulteriore materiale insonorizzante. Anche se il peso della macchina aumenterà di circa 20 kg , il confort di marcia sarà molto più alto .
Nel test di sicurezza EuroNCAP , Mitsubishi Outlander 2 ha ottenuto 4 stelle su 5 . La sicurezza in caso di incidente è abbastanza buona , ma per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici
Affidabilità
Cambio e trasmissione
Sulla Mitsubishi Outlander 2 si può avere sia il cambio manuale che quello automatico classico , quello robotizzato e il variatore.
Per evitare la confusione potete vedere la differenza tra i vari tipi di cambio automatico ( classico , robotizzato e variatore )
I cambi manuali montati sulle Mitsubishi Outlander II si comportano bene e non danno particolari problemi.
Per poter circolare senza problemi , è necessario solo controllare periodicamente il livello dell’olio e sostituirlo almeno ogni 100.000 km. Se si fa questa regolare manutenzione, il cambio non dovrebbe presentare grandi segni di stanchezza nemmeno dopo 200.000 km. A grandi chilometraggi cominciano a consumarsi i sincronizzatori.
Se si ha una guida aggressiva e se si fanno frequenti sgommate, si rischia di rovinare il differenziale. In alcuni casi la rottura del differenziale porta alla distruzione completa del cambio.
Il meccanismo di selezione delle marce si può consumare con il tempo. Quando questo succede, potrebbe essere difficoltoso inserire la prima e la seconda marcia.
La frizione mediamente non da problemi prima dei 150.000 km.
Per allungare la vita del cambio manuale , volano e frizione vedi come trattare correttamente il cambio manuale
Il variatore si comporta relativamente bene , però non è privo di imperfezioni. Il variatore porta il nome di CVT che in realtà è il famoso variatore Jatco JF11E . Lo stesso variatore si può trovare su molte auto costruite sulla stessa piattaforma/pianale , tra cui Renault , Nissan , Jeep , Dodge e altre ( ne abbiamo fatto un lista più in alto).
Il variatore è un aggregato relativamente semplice nella sua costruzione. Generalmente non ha piccoli difetti – o funziona, o non funziona. Da un certo punto di vista, è una cosa positiva questa. Il funzionamento del variatore è stabile fino alla fine , specialmente sulle auto prodotte dal 2008.
Con un utilizzo tranquillo e corretto riesce ad arrivare a 150 – 200.000 km. La durata del variatore dipende moltissimo dallo stile di guida. Per allungarne la vita, sarà utile cambiare regolarmente l’olio e cercare di evitare i colpi bruschi. L’olio sporco nel cambio, può portare ad un perdita di pressione con relativa usura generale del cambio e possibile morte della pompa.
In generale , questo cambio soffre di più con il motore 2.4 l la cui potenza è già al limite della resistenza del variatore. La grande potenza del motore fa rovinare i cuscinetti del cambio , consuma la cinghia e provoca altri difetti già a 150 – 180.000 km.
Con il più debole motore benzina da 2.0 l , questo cambio riesce a resistere di più.
Quando si sceglie una macchina con variatore , bisogna provarla e sentire se il cambio non provoca vibrazioni o rumori. Un cambio in buono stato è fluido e silenzioso. Le partenze da fermi devono avvenire già a bassi giri ( se la macchina comincia a partire solo ad alti giri – è male ).
Con i motori più potenti si incontra il cambio automatico classico Jatco JF613E . E’ un cambio a 6 marce che riesce a reggere una grande quantità di coppia ( più del variatore ). Questo però non vuol dire che sia migliore o che riesca a vivere di più. Il cambio è più complesso e può dare una maggiore quantità di diversi problemi.
Il convertitore di coppia è abbastanza affidabile e se si ha una guida tranquilla , è quasi eterno. Sfortunatamente , non tutti hanno una guida tranquilla con i motori più potenti. Con una guida aggressiva e brusche accelerazioni, il sistema di bloccaggio del convertitore di coppia si consuma velocemente.
I solenoidi del blocco idraulico possono cedere sia con la guida tranquilla che con la guida aggressiva . Questi soffrono a causa dell’olio sporco. Il problema si riesce ad evitare con frequenti sostituzioni dell’olio.
Per essere un cambio a 6 marce , questo si è presentato molto affidabile e longevo. Con una guida tranquilla e con frequenti sostituzioni dell’olio , il cambio dovrebbe superare senza grossi problemi i 300.000 km.
Per allungare la vita del cambio automatico vedi come trattare correttamente il cambio automatico
Dopo il restyling è possibile trovare il cambio robotizzato a doppia frizione TC-SST . Questo cambio è prodotto da Getrag. La stessa azienda produce i cambi robotizzati per Ford (Powershift) e Renault (EDC). Tutti questi cambi, incluso il SST sono veloci, ma non possono essere definiti affidabili.
In teoria l’olio deve essere sostituito ogni 100.000 km , ma in pratica è meglio dimezzare l’intervallo per allungare la vita del cambio.
Per allungare la vita del cambio robotizzato vedi come trattare correttamente il cambio robotizzato
Mitsubishi Outlander 2 può avere sia la trazione anteriore che la trazione integrale. Gli esemplari con sola trazione anteriore sono semplici e non danno problemi.
Quelli dotati di trazione integrale sono più complessi . L’asse posteriore viene accoppiata solo quando necessario. Se trattato correttamente , il sistema non da grandi problemi. Con un utilizzo più aggressivo ci possono essere surriscaldamenti e irregolarità nel funzionamento della trazione posteriore. E’ consigliabile cambiare l’olio nei riduttori ogni 60 – 80.000 km.
I giunti omocinetici sono abbastanza resistenti. L’albero cardanico potrebbe richiedere leggere riparazioni dopo circa 120 – 150.000 km.
Ci possono essere alcuni piccoli problemi di elettronica , ma ne riparleremo più avanti.
Sospensioni , sterzo e freni
Molti proprietari della Mitsubishi Outlander II si sono lamentati delle sospensioni rumorose. Il fatto è che non sono le sospensioni ad essere più rumorose del normale , ma è la già citata scarsa insonorizzazione dell’abitacolo. Anche la soluzione del problema è stata presentata più in alto.
In generale le sospensioni montate su questo SUV sono abbastanza affidabili . Gran parte degli elementi non danno problemi fino ad almeno 150.000 km.
Piccoli battiti invece possono comparire già dopo 60 – 70.000 km. Generalmente è colpa degli stabilizzatori .
I cuscinetti mozzo non sono immortali se si montano cerchioni da 18 pollici. In queste condizioni possono cedere dopo circa 120 – 180.000 km in base al tipo di strade percorse. Se i cuscinetti mozzo sono consumati , meglio sostituirli subito. Altrimenti si possono bloccare e ci sono stati casi di incidenti a causa di questo. Per fortuna il prezzo non è grande.
A grandi chilometraggi saranno da sostituire ammortizzatori e silent-block .
Il sistema dello sterzo è semplice e affidabile. La cremagliera non tende a battere o perdere. Se capitano problemi con lo sterzo , generalmente sono legati alla rottura della cinghia servizi a causa del blocco di alcuni rulli. Sostituendo la cinghia ed i rulli ad intervalli giusti , non ci saranno problemi.
Dopo circa 100 – 150.000 km potrebbe essere necessario sostituire i tiranti dello sterzo.
Il sistema dei freni è un punto debole non solo sulla Mitsubishi Outlander 2 , ma anche su molti altri modelli del marchio. Per esempio questo è un problema abbastanza critico sulle Mitsubishi Pajero.
I problemi dei freni sono legati sia alla loro potenza che alla loro affidabilità . Meglio non avere una guida troppo aggressiva per non rischiare di capitare in una situazione in cui il sistema frenante scarso non riesca a frenare la macchina.
I tubi del liquido freni sono scarsi e devono essere periodicamente controllati. Quelli anteriori per esempio, sono troppo corti e in determinate condizioni, quando le ruote sono completamente girate, si possono rompere.
Bisogna tenere d’occhio anche le pinze dei freni . Bisogna periodicamente pulire e lubrificare il meccanismo per evitare che si blocchi.
La durata dei dischi e delle pastiglie freni non è molto grande. Quando si fanno frenate molto aggressive , a causa della grande temperatura il disco si può deformare. Prima di comprare una Mitsubishi Outlander II bisogna controllare oltre all’usura dei dischi anche se non ci sono vibrazioni in frenata.
Elettrica ed elettronica
L’elettronica della Mitsubishi Outlander II funziona abbastanza bene di base. Generalmente i problemi più gravi sono causati da fattori terzi : incidenti , contatti con l’acqua o interventi da parte di tecnici non specializzati.
I contatti con l’acqua sono particolarmente critici a causa della cattiva impermeabilità di alcuni elementi vitali ( per esempio centralina di gestione dei vetri e centralina di gestione della trazione integrale).
Se ci sono problemi con il sistema ETACS , non funzioneranno i fari e i tergicristalli.
I cablaggi si rivelano abbastanza resistenti. La scatola dei fusibili invece non si presenta molto bene e potrebbe dare alcuni problemi nei punti di fissaggio dei fusibili.
Possono esserci problemi con i motorini di movimento dei sedili elettrici e degli specchietti elettrici.
La pompa benzina elettrica non è una delle più resistenti e longeve . Quando cede, meglio optare per un produttore alternativo . In questo modo si può risparmiare soldi e addirittura trovare una pompa migliore rispetto a quella originale.
A grandi chilometraggi il generatore di corrente può cominciare ad avere una tensione irregolare. Questo può provocare un’usura accelerata delle lampadine. E’ particolarmente brutta la situazione quando bisogna sostituire le lampadine di illuminazione del quadro strumenti . Queste sono numerose e hanno un costo non proprio piccolo.
Con i motori 2.0 l e 2.4 l benzina il generatore potrebbe cedere già dopo 150.000 km.
Sugli esemplari dotati di trazione integrale , ci possono essere problemi con l’elettronica del sistema. Possono cedere alcuni cavi che vanno al giunto di accoppiamento dell’asse posteriore. In alcuni casi semplicemente smette di funzionare correttamente il controller dei regimi che si trova nell’abitacolo.
Altro
La carrozzeria della Mitsubishi Outlander 2 ha una media protezione dalla corrosione. In Italia non dovrebbero esserci problemi . Si possono trovare piccole tracce di ruggine in alcuni punti. Se le tracce di ruggine sono molto grandi , probabilmente la macchina ha subito qualche incidente e poi è stata riparata male.
Stessa cosa riguarda la vernice. Anche questa non è di qualità ottima. Negli anni , se non trattata correttamente, perde la sua bellezza. Ci sono stati casi in cui la macchina veniva riverniciata in garanzia a causa di problemi con la vernice. Generalmente i problemi cominciavano dal cofano , dalle portiere laterali o dalla portiera del bagagliaio.
Prima di comprare una Mitsubishi Outlander II usata , è consigliabile controllare bene la carrozzeria non solo esteticamente , ma anche da sotto. Inoltre , approfittando si può vedere in che stato sono le sospensioni.
Il risparmio nell’abitacolo ha una ripercussione anche sull’affidabilità di alcuni elementi. Oltre alla rottura di vari pulsanti , maniglie , meccanismi di apertura , selettori vari , è possibile anche la rottura del meccanismo degli alzacristalli. C’è il rischio di avere questi problemi anche se si utilizza tutto con molta attenzione.
Già dopo 10 anni di vita ci possono essere problemi con il meccanismo di regolazione del volante , può cedere il meccanismo dei tergicristalli e può smettere di funzionare il motorino del climatizzatore. Ci sono stati casi in cui il motorino dei climatizzatore ha ceduto già dopo 50.000 km.
Sugli esemplari dotati di sedili elettrici , può comparire un po di gioco nella parte anteriore del sedile.
Approfondimento motori
I motori diesel sono :
- 2.0 l DI-D – potenza : 140 cv ; velocità max : 187 km/h ; accelerazione : 10.8 s ; consumo : 13.3 km/l
- 2.2 l DI-D – potenza : 156 cv ; velocità max : 198 km/h ; accelerazione : 11.1 s ; consumo : 13.9 km/l
- 2.2 l DI-D – potenza : 177 cv ; velocità max : 200 km/h ; accelerazione : 11.1 s ; consumo : 15.4 km/l
I motori a benzina sono :
- 2.0 l – potenza : 147 cv ; velocità max : 190 km/h ; accelerazione : 10.8 s ; consumo : 14.5 km/l
- 2.4 l – potenza : 170 cv ; velocità max : 190 km/h ; accelerazione : 9.6 s ; consumo : 11.4 km/l
- 3.0 l V6 – potenza : 220 cv ; velocità max : 200 km/h ; accelerazione : 9.7 s ; consumo : 6.6 km/l
Gran parte delle Mitsubishi Outlander 2 presenti in Europa e in Italia sono dotate di motori diesel. Questi possono essere di tre tipi : 2.0 l di produzione Volkswagen , 2.2 l di produzione PSA (Peugeot–Citroen) e un 2.2 l di produzione Mitsubishi.
Il motore 2.0 l diesel montato non è altro che il motore 2.0 l TDI PD ( iniettori pompa). E’ famoso per i suoi grandi difetti di fabbrica che lo portavano ad avere grossi problemi e a richiedere tanti soldi per la riparazione.
Tra i problemi più gravi del 2.0 TDI PD c’è la possibilità di avere una bassa pressione dell’olio che porta alla rottura prematura della turbina e spesso il motore si blocca completamente. La turbina può soffrire anche se l’olio utilizzato non è quello giusto oppure se l’intervallo di sostituzione dell’olio è troppo grande. Si consiglia di sostituire l’olio del motore massimo ogni 10.000 km.
Possono comparire crepe sulla testata che portano a gravi conseguenze. Quando questo succede , si noterà una perdita di liquido refrigerante oppure si vedranno tracce di olio nel contenitore del liquido refrigerante. In alcuni casi si vede anche dell’emulsione (una sostanza bianca) sul tappo dell’olio.
Non sono rari anche i problemi con gli iniettori pompa. Quest’ultimo è stato riconosciuto come difetto di fabbrica e le officine Volkswagen dovrebbero sostituire gli iniettori gratis o pagando solo la manodopera .
Il motore 2.2 l da 156 cv è quello prodotto da PSA. Il motore si può incontrare su molte auto Peugeot , Citroen e anche su altri marchi tra cui la Land Rover Freelander 2 sulla quale si è presentato molto bene. Questo motore è più silenzioso e più potente di quello Volkswagen da 2.0 l.
Uno dei più grandi problemi di questo motore è l’usura prematura dell’albero a camme ( su alcuni esemplari ). Il problema si verifica solitamente sugli esemplari prodotti fino a febbraio del 2008 , e più raramente anche su quelli più nuovi.
Sui motori prodotti fino al 2011 si rischia la rottura degli smorzatori nel collettore di aspirazione . Il problema di può verificare già a 100 – 150.000 km. Ci sono stati casi in cui pezzi di smorzatori rotti andavano a rompere le valvole o il fondo del pistone. Dopo il 2011 il collettore di aspirazione è stato aggiornato e i problemi sono scomparsi.
Si incontrano perdite da sotto il collettore di aspirazione e problemi con il filtro antiparticolato. Le perdite di olio sono sintomo di sporcizia del sistema di ventilazione dei gas di basamento. Ancora peggio quando capita che l’olio finisce nella valvola EGR o sul filtro antiparticolato e si rovinano.
Per risolvere il problema della ventilazione basamento , molti provano a pulire il sistema di ventilazione , ma generalmente questo non aiuta. Meglio sostituire gli elementi intasati.
Il filtro antiparticolato ha bisogno di liquido EOLYS per funzionare correttamente. Il liquido deve essere aggiunto circa ogni 120.000 km.
Dopo circa 150 – 200.000 km si rischia di dover sostituire iniettori e turbina. Allo stesso chilometraggio avranno la necessità di riparazione anche il motorino di avviamento e l’alternatore. Dall’altro lato invece ci sono persone che hanno superato i 250.000 km senza nessuna riparazione.
Il 2.2 l diesel da 177 cv è arrivato dopo il restyling. E’ un motore completamente diverso e non bisogna confonderlo con il precedente motore francese.
Il motore giapponese ha un particolare sistema di variazione delle fasi e regolazione dell’altezza di alzata delle valvole. Questo motore si è presentato molto affidabile e ha un consumo inferiore rispetto al precedente motore francese.
Il principale punto debole di questo motore è il suo grande rumore di funzionamento.
A differenza degli altri motori diesel , questo giapponese ha bisogno di regolare le valvole ogni 45.000 km. Il processo è relativamente complesso e per fare i lavori bisogna smontare gli iniettori. Questo però ha anche un parte positiva. Sui motori diesel tendono a consumarsi con il tempo le guarnizioni e a causa di questo può finire del gasolio nell’olio motore. Il gasolio nell’olio peggiora la lubrificazione.
Nel caso del motore giapponese, ogni volta che si smontano gli iniettori si devono sostituire anche le guarnizioni e il problema viene evitato .
Le rigenerazioni del filtro antiparticolato si fanno iniettando più gasolio e questo può portare alla penetrazione del gasolio nell’olio. E’ particolarmente pericoloso quando la rigenerazione non riesce a finire e il motore viene spento. Sono a rischio gli esemplari che sono utilizzati prevalentemente in città e per corti tragitti.
Si possono utilizzare vari preparati ed additivi per pulire EGR , FAP e impianto di iniezione. Sarebbe bene utilizzarli ogni tanto anche prima che si abbiano problemi , appunto per evitare di averli. Alcune volte aiutano anche quando già ci sono i problemi . Eccone alcuni buoni appunto per filtro antiparticolato , valvola EGR ed impianto di iniezione (pulizia e lubrificazione):Se avete bisogno di assistenza per accessori o ricambi auto , potete contattarci all'indirizzo autoesperienza@gmail.com
I motori a benzina montati sulla Mitsubishi Outlander 2 sono alcuni tra i migliori sul mercato. Il loro punto forte è l’affidabilità e la longevità. Ovviamente ci possono essere alcuni piccoli problemi , ma in linee generali si comportano molto bene. In particolare stiamo parlando dei motori 2.0 l (4B11) e 2.4 l (4B12). Questi motori si possono trovare anche su auto di altri marchi tra cui Hyundai , Kia e molti altri.
Anche i motori 3.0 l (6B31) si comportano molto bene . Questa serie è solo una versione modernizzata dei vecchi motori della serie 6G7 che si possono incontrare sulla Mitsubishi Pajero.
I sistemi di gestione dei motori benzina sono configurati molto bene . Questo è uno dei punti più forti . Anche dal punto di vista della meccanica la situazione è molto buona. Solo le catene distribuzione potrebbero necessitare la sostituzione verso i 120 – 150.000 km. Per fortuna i prezzi dei ricambi originali non sono molto alti.
Su alcuni motori 2.0 l e 2.4 l capitano casi di minimo instabile e distribuzione rumorosa.
Dopo circa 200.000 km potrebbe esserci un aumento del consumo d’olio. Questo succede a causa dell’usura di alcuni elementi legati alle valvole e può portare ad accumuli di sporcizia/residui nel gruppo pistoni. Si risolve con una riparazione della testata e la sostituzione delle fasce elastiche. Alla fine il costo delle riparazioni non è esagerato visto il chilometraggio.
Se il motore è stato surriscaldato , il consumo di olio può cominciare anche a chilometraggi più piccoli.
Ci sono stati rari casi di perdita della pressione olio con successiva usura dell’albero a gomiti , fodere e bielle. Questo generalmente può succedere sul motore 2.4 l. Non sempre è possibile capire il motivo della caduta di pressione. Ma ripetiamo – Sono casi molto rari .
Nella maggior parte dei casi , i motori 2.0 l e 2.4 l benzina trattati bene , riescono a vivere almeno 250.000 km.
Il motore 3.0 l è considerato ancora più affidabile e longevo. Ma la pratica dimostra che la sua durata è paragonabile a quella dei motori più piccoli. Molto importante però è il fatto che, sia i costi di mantenimento che i costi di riparazione sono più alti. Il consumo di benzina è considerevole e il classico tagliando sarà più costoso.
Verso i 200 – 250.000 km potrebbe richiedere investimenti . Oltre questi chilometraggi , c’è il rischio di comparsa di problemi con gli alberi a camme usurati . E’ a rischio anche la pompa olio che però per fortuna non costa molto. Dopo 100.000 km è consigliabile controllare periodicamente la pressione dell’olio e quando arriva il momento, cambiare (o riparare) la pompa per non permettere un funzionamento del motore con pressione bassa.
Altra cosa che può succedere a questi motori è la possibilità di avere perdite di olio. Queste devono essere risolte il prima possibile. Se l’olio finisce sulla cinghia distribuzione, le conseguenze possono essere brutte.
I cuscinetti motore non durano molto. Spesso sono da sostituire ogni 30 – 50.000 km.
Nel periodo caldo dell’anno è molto facile surriscaldare il motore a causa dei radiatori che non riescono a raffreddarlo sufficientemente se si ha una guida attiva.
Verso i 150.000 km potrebbero cedere i catalizzatori. Bisogna risolvere velocemente per non permettere che particelle del catalizzatore finiscano nel motore danneggiando il gruppo pistoni.
Conclusioni
Mitsubishi Outlander II è un’interessante piccolo SUV che può essere adatto per vari tipi di persone. Va bene sia per l’utilizzo in città che in campagna o montagna. E’ adatta sia per le grandi famiglie che per quelli che vogliono una macchina pratica e spaziosa.
Quasi tutte le versioni sono molto affidabili e non dovrebbero avere dei costi di mantenimento esagerati.
Prima di un eventuale acquisto o anche semplicemente nell'utilizzo quotidiano è utile controllare se non ci sono problemi o errori . Per vedere tutti gli errori e problemi segnalati nelle varie centraline , potete utilizzare un semplice dispositivo di diagnostica. Eccone alcuni buoni:
Potete valutare anche i concorrenti della Mitsubishi Outlander II . Oltre alle sorelle Peugeot 4007 e Citroen C-Crosser potete trovare anche : Toyota Rav4 , Hyundai ix 35 , Kia Sportage , Land Rover Freelander 2 , Volvo XC60 , Ford Kuga , Mazda CX-7 , Honda CR-V , Nissan X-Trail , Renault Koleos, BMW X1, Volkswagen Tiguan , Chevrolet Captiva e altri SUV compatti.
La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata
Ciao Cristian, sono Gabriele, e possiedo una Mitsu Outlander II, del 2011, con motore Mivec 2.2 diesel. La mia versione è depotenziata a 140 cv. Ho letto nel tuo post, molto interessante, che il motore Mitsubishi necessita la regolazione del gioco valvole ogni 45K km. Io la macchina l’ho presa usata con 125K km e non conosco nel dettaglio la storia della sua manutenzione. Adesso ne ha 152K e da qualche tempo sento che il motore è incerto a 2000 giri circa e andatura costante, soprattutto in 4° e 5° marcia. In pratica singhiozza, non è fluido e la macchina scuote abbastanza. Osservando i diversi parametri con Torque però, sembrerebbe a posto. Se accelero il motore riprende fluidità. Il problema potrebbe dipendere proprio dal gioco valvole da rifare? Grazie.
Buongiorno,
I motivi possono essere diversi, non possiamo dire niente con certezza. Comunque sia, la regolazione è da fare e consiglio di cominciare proprio da qui.
questa serie non e’ granche’…piattaforma troppo condivisa in joint venture….perche’ non fate la recensiome della prima serie???…quella era veramente JAP e molto originale….molto bella anche la terza serie
Arriveranno sicuramente anche gli articoli sulle altre generazioni. Stiamo lavorando su una grande quantità di contenuti e ci serve più tempo.
Su Jeep compass non trovo nulla
Buongiorno,
arriverà un articolo nel periodo successivo.