Peugeot 508 di prima generazione è arrivata sul mercato nel 2010 quando ha sostituito sia la precedente Peugeot 407 che la più grande Peugeot 607. Nel 2015 la Peugeot 508 ha subito un restyling. Sono stati fatti leggeri cambiamenti al design e sono stati aggiornati sia i gruppi ottici posteriori che quelli anteriori . Quest’ultimi hanno ottenuto la tecnologia Full LED. Ci sono state alcune modernizzazioni anche sul piano tecnico. Nel 2018 è arrivata le seconda generazione del modello.
Indice
Impressioni
Peugeot 508 condivide piattaforma/pianale con la cugina Citroen C5 II. Le due macchine hanno molte scelte tecniche comuni.
Come abbiamo già detto, Peugeot 508 è stata creata per sostituire sia la Peugeot 407 che la Peugeot 607. La più piccola 407 si vendeva molto bene, ma la più grande 607 si vendeva male. Il produttore ha deciso di creare una macchina che sia una via di mezzo e vendere solo questa.
Sembrerebbe che il nuovo modello sia riuscito bene. Oltre ad avere un design piacevole, Peugeot 508 si comporta bene e per adesso non da grandissimi problemi.
La macchina esteticamente è abbastanza bella , specialmente nelle versioni più accessoriate. Però si può sempre migliorare e personalizzare. Un buon metodo è cambiare i cerchioni e per questo abbiamo un articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sui cerchioni
Peugeot 508 si può trovare in diverse versioni : berlina a 4 porte e SW (station wagon) a 5 porte. Il bagagliaio della berlina ha un volume di 473 l e della SW ha 560 l. Nella Station Wagon il volume del bagagliaio può crescere fino a 1598 l se vengono piegati i sedili posteriori.
Nel caso della Peugeot 508 si è deciso di cambiare strategia. Precedentemente si dava più priorità al confort e alla morbidezza delle sospensioni. Sul nuovo modello invece si è deciso di optare per la stabilità e il controllo su strada. La configurazione delle sospensioni da una certa sensazione di sportività. Grazie a queste caratteristiche , la macchina è piacevole nella guida e anche se le sospensioni sono più dure , i viaggi lunghi saranno comunque confortevoli.
Se volete ricevere ancora più piacere dalla propria auto , potete vedere come rendere la macchina più comoda , piacevole , moderna e pratica
L’abitacolo della Peugeot 508 ha un design elegante e conservativo. La qualità dei materiali e la qualità di assemblaggio sono alte. Durante la marcia l’abitacolo non scricchiola e non produce altri rumori. I materiali utilizzati sono abbastanza resistenti e se trattati bene non presenteranno grandi segni di usura anche dopo più anni. Solo il volante potrebbe usurarsi relativamente in fretta.
Sono disponibili diversi allestimenti : Access (base) , Active (medio) , Allure (lusso) e GT (versione sportiva). Tutte le versioni sono ben dotate e hanno tutti gli optional necessari per un utilizzo quotidiano tranquillo. La versione più “povera” non ha il grande display a colori , ma solo un piccolo display stretto.
L’impianto multimediale può essere buono e la qualità audio non deluderà.
L’insonorizzazione dell’abitacolo è molto buona per questa classe di auto.
Nel test di sicurezza EuroNCAP , Peugeot 508 ha ottenuto 5 stelle su 5 . La sicurezza in caso di incidente è abbastanza buona , ma per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici
Affidabilità
Cambio e trasmissione
Peugeot 508 può essere dotata di cambio manuale a 5 o 6 marce. Inoltre, è possibile trovare anche il cambio automatico classico o il cambio robotizzato.
Per evitare la confusione potete vedere la differenza tra i vari tipi di cambio automatico ( classico , robotizzato e variatore )
Alcuni proprietari di Peugeot 508 con cambio manuale hanno lamentato rumori di funzionamento nell’utilizzo di freno motore. Succede generalmente con la terza , quarta e quinta marcia. E’ un caratteristica del cambio manuale che però non influisce sulla longevità e la durata .
Su alcuni esemplari cominciano a comparire problemi con la frizione già dopo 80 – 100.000 km.
Quando le temperature vanno sotto lo zero , alcune volte capita che si blocca il meccanismo di selezione delle marce . Se questo succede , non bisogna forzare la leva per evitare di rompere il meccanismo. Bisogna aspettare con il motore acceso fino a quando si scalda.
Per il resto il cambio manuale si comporta bene e non da particolari problemi.
Per allungare la vita del cambio manuale , volano e frizione vedi come trattare correttamente il cambio manuale
Sulle Peugeot 508 si può trovare il cambio automatico a 6 marce Aisin TF80SC . Questo cambio si incontra più spesso sulle auto di produzione Volvo. E’ un versione modernizzata e leggermente migliorata rispetto alla TF60SC che si incontra spesso sulle auto di produzione Volkswagen.
Il cambio ama l’olio di alta qualità , pulito e di conseguenza ama le frequenti sostituzioni di questo . Inoltre , il cambio non ama i surriscaldamenti causati dall’impianto di raffreddamento sporco o semplicemente debole. Meglio potenziare l’impianto di raffreddamento .
Anche se non si interviene sul raffreddamento e anche se si mantiene il lungo intervallo di manutenzione dichiarato dal produttore , sulla Peugeot 508 questo cambio vive per relativamente molti chilometri. E’ un cambio moderno , abbastanza complesso che non è stato progettato per essere eterno. Nonostante questo , con sostituzioni regolari dell’olio ( massimo 60.000 km ) ed evitando i surriscaldamenti , riesce a superare senza grandi problemi i 200.000 km.
I colpi cominciano a presentarsi a causa del blocco delle valvole idrauliche. Questo blocco si intasa a causa della sporcizia presente nell’olio. Il prezzo di un nuovo blocco può superare i 1000 euro.
In inverno possono esserci problemi con il selettore del cambio ( la leva rimane bloccata in P ). E’ colpa del relè del blocco della leva. Fortunatamente il problema si risolve senza spendere troppi soldi.
Per allungare la vita di questo cambio , è consigliabile cambiare olio massimo ogni 50 – 60.000 km. Inoltre , bisogna fare attenzione a non surriscaldare il cambio e per fare questo è consigliabile migliorare il sistema di raffreddamento.
Se questo cambio si rovina , i costi di riparazione saranno abbastanza alti.
Per allungare la vita del cambio automatico vedi come trattare correttamente il cambio automatico
Il cambio robotizzato a 6 marce BMP6 montato sulla Peugeot 508 è prodotto da PSA. Su questo modello viene montata la seconda generazione di questo cambio. Rispetto alla prima generazione, si è rivelato più affidabile e piacevole. Al posto dell’azionamento elettrico della frizione si utilizza un nuovo sistema elettro-idraulico.
Anche se il cambio non può essere definito longevo , se utilizzato correttamente può funzionare senza particolari problemi fino a circa 150.000 km. La frizione si può consumare anche prima dei 100.000 km.
Per allungare la vita del cambio robotizzato vedi come trattare correttamente il cambio robotizzato
Sospensioni , sterzo e freni
La Peugeot 508 ha le sospensioni anteriori MacPherson nella sua versione di base. Le versioni GT invece hanno le sospensioni anteriori multilink che migliorano ulteriormente il controllo della macchina.
Gli stabilizzatori sono tra i primi elementi a cedere nelle sospensioni. Generalmente durano minimo 20 – 30.000 km.
Gli ammortizzatori rumorosi sono un difetto incurabile di alcuni esemplari. Gli ammortizzatori posteriori durano almeno 60 – 70.000 km.
I cuscinetti mozzo sono relativamente fragili e possono cedere già a 50 – 60.000 km.
Le Peugeot 508 di prima produzione potevano avere problemi con la cremagliera dello sterzo. Poi il problema è stato risolto.
L’impianto dei freni si comporta bene e non da particolari problemi . La durata dei dischi e delle pastiglie è media e dipende molto dallo stile di guida.
Elettrica ed elettronica
L’elettronica della Peugeot 508 di prima generazione si presenta abbastanza bene e non dovrebbe dare grandi problemi. Problemi critici possono essere provocati da fattori terzi come per esempio gli incidenti che danneggiano l’impianto elettronico , contatti dell’impianto con l’acqua o interventi sull’elettronica da parte di tecnici non abbastanza qualificati .
Comprando una Peugeot 508 usata , è importante controllare se funzionano bene la chiusura centralizzata e il vivavoce dell’autoradio ( se presente ).
Alcuni proprietari hanno avuto problemi con la centralina dei sensori di parcheggio posteriori.
Ci possono essere anche altri piccoli problemini , ma generalmente non sono gravi e non costa molto risolverli.
Altro
La carrozzeria della Peugeot 508 ha una buona resistenza alla corrosione. Si accettano piccole tracce di ruggine , ma se le tracce sono grandi , probabilmente la macchina ha subito qualche incidente e poi è stata riparata male.
La qualità e la resistenza dalla vernice è media. Solo se trattata molto bene riuscirà a mantenere la propria bellezza negli anni.
Gli elementi cromati della carrozzeria non durano molto. Già dopo pochi anni perdono il loro splendore iniziale.
Possono esserci problemi con il meccanismo dei tergicristalli. Sono particolarmente frequenti i problemi con il tergicristallo sinistro.
Molti proprietari si lamentano della cattiva costruzione della portiera del bagagliaio sulla berlina. Quando piove , se si apre il bagagliaio , l’acqua che c’è sulla portiera finisce nel bagagliaio.
Approfondimento motori
I motori diesel sono :
- 1.6 l HDi [DV6TED4] – potenza : 112 cv ; velocità max : 190 km/h ; accelerazione : 11.3 s ; consumo : 4.7 l/100 km
- 1.6 l HDi [DV6TED4] – potenza : 115 cv ; velocità max : 190 km/h ; accelerazione : 11.3 s ; consumo : 4.7 l/100 km
- 1.6 l e-HDi [DV6TED4] – potenza : 112 cv ; velocità max : 197 km/h ; accelerazione : 11.9 s ; consumo : 4.4 l/100 km
- 1.6 l e-HDi [DV6TED4] – potenza : 115 cv ; velocità max : 197 km/h ; accelerazione : 11.9 s ; consumo : 4.0 l/100 km
- 1.6 l BlueHDi [DV6FC] – potenza : 120 cv ; velocità max : 202 km/h ; accelerazione : 11.0 s ; consumo : 3.8 l/100 km
- 2.0 l HDi [DW10TED4] – potenza : 140 cv ; velocità max : 210 km/h ; accelerazione : 9.8 s ; consumo : 4.8 l/100 km
- 2.0 l BlueHDi [DW10] – potenza : 150 cv ; velocità max : 210 km/h ; accelerazione : 8.9 s ; consumo : 4.2 l/100 km
- 2.0 l HDi [DW10C] – potenza : 163 cv ; velocità max : 225 km/h ; accelerazione : 9.2 s ; consumo : 5.7 l/100 km
- 2.0 l BlueHDi [DW10] – potenza : 180 cv ; velocità max : 230 km/h ; accelerazione : 8.5 s ; consumo : 4.4 l/100 km
- 2.2 l HDi GT [DW12C] – potenza : 204 cv ; velocità max : 234 km/h ; accelerazione : 8.2 s ; consumo : 5.7 l/100 km
- Hybrid4 [DW10C + elettrico] – potenza : 163 + 37 cv ; velocità max : 210 km/h ; accelerazione : 8.6 s ; consumo : 3.6 l/100 km
- RXH [DW10C + elettrico] – potenza : 163 + 37 cv ; velocità max : 210 km/h ; accelerazione : 8.4 s ; consumo : 4.2 l/100 km
I motori a benzina sono :
- 1.6 l VTi [EP6] – potenza : 120 cv ; velocità max : 203 km/h ; accelerazione : 11.5 s ; consumo : 6.2 l/100 km
- 1.6 l THP [EP6DT] – potenza : 156 cv ; velocità max : 222 km/h ; accelerazione : 8.6 s ; consumo : 6.4 l/100 km
- 1.6 l THP [EP6FDT] – potenza : 165 cv ; velocità max : 210 km/h ; accelerazione : 8.6 s ; consumo : 6.0 l/100 km
Motori diesel
Sulle Peugeot 508 utilizzate in Europa ed in Italia sono molto diffusi i motori diesel.
Motore 1.6 l HDi
Il motore 1.6 HDi è riuscito a rispettare diverse normative antinquinamento. Fino al 2010 aveva una testata a 16 valvole e rispettava le norme Euro 4. Inoltre , la versione Euro 4 aveva gli affidabili iniettori elettromagnetici Bosch .
La versione che si trova sulla prima generazione della Peugeot 508 , ha una testata a 8 valvole e il filtro antiparticolato. Il nuovo motore con 8 valvole rispetta le normative Euro 5. La versione Euro 5 è arrivata nel 2010 e montava gli iniettori piezoelettrici. Questi sono più silenziosi ed economici , ma allo stesso tempo sono diventati meno affidabili e più sensibili/problematici. I problemi sono generalmente legati all’elettronica di gestione degli iniettori.
Nel 2014 il motore è stato adattato alle normative Euro 6 e ha preso il nome BlueHDi . Questa versione continua ad avere 8 valvole ed è tornata ad utilizzare iniettori di marchio Bosch. Inoltre, si è aggiunto il sistema AdBlue .
Il punto forte dei motori 1.6 HDi sono i consumi molto bassi. Ovviamente non è cosi piccolo come dichiara il produttore , ma se si ha una guida tranquilla si riesce ad avere una media di circa 5 – 5.5 l su 100 km.
Uno dei problemi più gravi di questo motore è il sistema di lubrificazione. Il fondo ha una forma particolare e quando si cambia olio , sul fondo rimane un po di olio vecchio. Questo vecchio olio può intasare il sistema e di conseguenza si abbassa la pressione. A causa delle bassa pressione dell’olio soffrono molto la turbina e la testata.
Sono abbastanza frequenti i casi in cui cede la turbina. Il motivo sta nel canale di olio che va alla turbina. Il canale perde impermeabilità e questo abbassa la qualità della lubrificazione della turbina .
Motore 2.0 l HDi
I motori diesel 2.0 l HDi della serie DW10 si sono presentati molto bene. Già inizialmente rispettavano le normative Euro 5 e dal 2014 hanno rispettato le normative Euro 6.
Il punto debole è prevedibile : i pezzi di ricambio per il sistema di iniezione sono molto costosi. Questi investimenti però sono da fare solo a grandi chilometraggi ( più di 250.000 km ).
Capitano problemi con l’ammortizzatore dell’albero a gomiti.
Il motore non ama i giri bassi. Meglio farlo girare a giri più alti e in questo modo il sistema di lubrificazione sarà più efficace .
Motore 2.2 l HDi
Il motore 2.2 l HDi si presenta abbastanza bene.
Uno dei più grandi problemi di questo motore è l’usura prematura dell’albero a camme ( su alcuni esemplari ). Il problema si verificava sui motori più vecchi ( prodotti fino al 2008 ), e più raramente anche su quelli più nuovi. Quindi sulla Peugeot 508 c’è una bassa probabilità.
Sui motori prodotti fino al 2011 si rischia la rottura degli smorzatori nel collettore di aspirazione . Il problema di può verificare già a 100 – 150.000 km. Ci sono stati casi in cui pezzi di smorzatori rotti andavano a rompere le valvole o il fondo del pistone. Dopo il 2011 il collettore di aspirazione è stato aggiornato e i problemi sono scomparsi.
Si incontrano perdite da sotto il collettore di aspirazione e problemi con il filtro antiparticolato. Le perdite di olio sono sintomo di sporcizia del sistema di ventilazione dei gas di basamento. Ancora peggio quando capita che l’olio finisce nella valvola EGR o sul filtro antiparticolato e si rovinano.
Per risolvere il problema della ventilazione basamento , molti provano a pulire il sistema di ventilazione , ma generalmente questo non aiuta. Meglio sostituire gli elementi intasati.
Dopo circa 150 – 200.000 km si rischia di dover sostituire iniettori e turbina. Allo stesso chilometraggio avranno la necessità di riparazione anche il motorino di avviamento e l’alternatore. Dall’altro lato invece ci sono persone che hanno superato i 250.000 km senza nessuna riparazione.
I motori HDi ed e-HDi utilizzano un filtro antiparticolato umido/bagnato. Questo filtro viene bagnato con liquido specifico EOLYS dal sistema dedicato. Il liquido deve essere periodicamente aggiunto , ma dura molto a lungo ( anche 150.000 km ) . Questo tipo di filtro è meno problematico e meno costoso di quelli DPF utilizzati su altre macchine . Il filtro antiparticolato bagnato soffre di meno l’utilizzo in città e non sforza il motore come fanno gli altri DPF durante le rigenerazioni.
Nonostante tutto , il filtro FAP sarà da cambiare dopo circa 180 – 200.000 km. Per allungare la vita al filtro , è utile avere sempre il serbatoio pieno . Questo perché il sistema non sempre riesce a regolare bene la quantità di liquido da aggiungere al filtro quando il serbatoio ha un basso livello di carburante.
Le versioni BlueHDI utilizzano un catalizzatore selettivo di tipo SCR che ha lo scopo di neutralizzare gli ossidi di azoto. Per il funzionamento di questo sistema è necessario l’utilizzo di liquido AdBlue. Il liquido sarà da rifornire circa ogni 120 – 150.000 km.
Si possono utilizzare vari preparati ed additivi per pulire EGR , FAP e impianto di iniezione. Sarebbe bene utilizzarli ogni tanto anche prima che si abbiano problemi , appunto per evitare di averli. Alcune volte aiutano anche quando già ci sono i problemi . Eccone alcuni buoni appunto per filtro antiparticolato , valvola EGR ed impianto di iniezione (pulizia e lubrificazione):Se avete bisogno di assistenza per accessori o ricambi auto , potete contattarci all'indirizzo autoesperienza@gmail.com
Motori benzina
Abbiamo più volte detto ( in altri articoli ) che i motori benzina VTi e THP (famiglia EP) sono stati creati in collaborazione con il marchio tedesco BMW . Questi motori non possono essere definiti affidabili e hanno alcuni problemi ben noti.
Nel primo periodo di produzione si potevano verificare perdite di olio dalla valvola elettromagnetica della pompa olio. Non sono rari i problemi con la catena distribuzione che si allunga e il suo tenditore. Il motore VTi può avere problemi con il tenditore verso i 80 – 100.000 km . Il motore turbo THP invece può avere i problemi molto prima – già a 30 – 50.000 km. Sui motori THP ci sono stati anche brutti casi di rottura della catena e dei pistoni a circa 50 – 70.000 km. I costi di riparazione non sono bassi in questi casi.
Su molti esemplari il computer segnala problemi con il sistema di pulizia dei gas scarico. Anche le bobine di accensione non sono immortali.
A grandi giri , i motori VTi tendono a consumare più olio del dovuto. Si nota particolarmente sul 1.6 l VTi.
Ovviamente durante il periodo di produzione ci sono state varie modernizzazioni e più l’esemplare è recente , meno problemi rischia di avere. Nonostante tutte le modernizzazione , i motori VTi e THP sono comunque rischiosi in generale e non sono consigliabili per l’acquisto se non si è pronti ad investire soldi per le eventuali riparazioni.
In generale , a partire dall’estate del 2014 , i problemi con la catena sono diminuiti grazie all’installazione di componenti migliorate.
I motori VTi non hanno l’iniezione diretta e la turbina. Grazie a questo , sono meno problematici e meno capricciosi. Riescono a digerire anche benzina di qualità non proprio altissima , non hanno problemi con gli accumuli di sporcizia/residui nel collettore di aspirazione , non soffrono di crepe sui pistoni . Tutti questi problemi invece sono possibili sui motori THP .
I proprietari di Peugeot 508 con motori VTi possono avere difficoltà ad accendere la macchina durante il periodo freddo dell’anno. I motivi sono vari. Una delle cause possono essere i sensori di posizione degli alberi a camme difettosi. Questi sensori si trovano sul coperchio di plastica del motore. Visto che il motore ha delle temperature di funzionamento molto alte , il coperchio si può deformare nel tempo. Questo porta ad uno spostamento dei sensori che cominciano a dare indicazioni errate. Questo problema si verifica maggiormente sulle Peugeot 508 utilizzate prevalentemente in città dove le temperature del motore possono arrivare a livelli particolarmente grandi.
I motori 1.6 l VTi e 1.6 l THP , con un utilizzo tranquillo in città hanno circa lo stesso consumo . Si tratta di circa 9 – 10 l su 100 km. Se invece si fa un utilizzo aggressivo , i consumi del motore turbo (THP) saranno sensibilmente più alti.
Su questi motori può cedere il termostato dopo circa 100.000 km. In queste situazioni c’è il rischio di perdere il liquido di raffreddamento e di surriscaldare il motore. Circa allo stesso chilometraggio saranno da cambiare anche le bobine di accensione e probabilmente la pompa acqua.
Se l’argomento vi ha incuriosito, consigliamo di leggere l’approfondimento sul motore 1.6 l THP.
Per allungare la vita dei motori della Peugeot 508, è necessario diminuire l’intervallo di sostituzione dell’olio fino a massimo 10.000 km .
Conclusioni
A prima vista potrebbe sembrare che la Peugeot 508 non abbia niente di particolare. In realtà però, merita l’attenzione . E’ una macchina che può dare molte soddisfazioni visto che ha una buona qualità di costruzione e ha buone caratteristiche in marcia. Inoltre, se scelta nella versione giusta, ha anche una buona affidabilità. In generale , il rapporto qualità prezzo è buono.
Diciamo che non ha niente da invidiare ai concorrenti diretti.
Prima di un eventuale acquisto o anche semplicemente nell'utilizzo quotidiano è utile controllare se non ci sono problemi o errori . Per vedere tutti gli errori e problemi segnalati nelle varie centraline , potete utilizzare un semplice dispositivo di diagnostica. Eccone alcuni buoni:
Potete valutare anche i concorrenti della Peugeot 508 : Citroen C5 II , Volkswagen Passat , BMW Serie 3 E90 , Mercedes-Benz Classe C W204 , Audi A4 B8 , Skoda Superb , Hyundai i40 , Ford Mondeo , Opel Insignia , Renault Laguna , Volvo S60 II , Mazda 6 II (GH), Kia Optima , Toyota Avensis III , Volvo V80 II , Volvo XC70 , Alfa Romeo 159 e altre auto del segmento D.
La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata