Peugeot RCZ è arrivata sul mercato nel 2010 . Nel 2012 è arrivato il restyling che ha portato alcune novità dal punto di vista del design. Nel 2015 la produzione del modello è finito.
Indice
Impressioni
La sportiva di classe media Peugeot RCZ è stata presentata come concept car (prototipo) nel 2007. La base meccanica era della Peugeot 308 e il design era molto interessante e sportivo.
Quando la macchina è arrivata sul mercato , il design è rimasto praticamente identico a quello del prototipo e questo ha attirato molta attenzione. Praticamente la Peugeot RCZ si è posizionata come una forte concorrente dell’Audi TT che è la leader della classe.
La macchina esteticamente è abbastanza bella , specialmente nelle versioni più accessoriate. Però si può sempre migliorare e personalizzare. Un buon metodo è cambiare i cerchioni e per questo abbiamo un articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sui cerchioni
Peugeot RCZ ha una stabilità su strada molto buona. Il controllo è ottimo grazie allo sterzo con servosterzo idraulico ben regolato. Anche la versione di base ha delle ruote abbastanza grandi : 225/40 R18. Molto interessante lo spoiler posteriore che si apre da solo dopo i 85 km/h oppure si può aprire da pulsante.
Diciamo che questo modello è adatto per la guida dinamica e per divertirsi sia in città che fuori da essa , ma i viaggi più lunghi potrebbero rivelarsi leggermente stancanti.
Se volete ricevere ancora più piacere dalla propria auto , potete vedere come rendere la macchina più comoda , piacevole , moderna e pratica
L’abitacolo ha molte cose in comune con la Peugeot 308 ( sulla quale è basata la Peugeot RCZ ), ma i materiali e la qualità di assemblaggio sono superiori. Lo spazio è sufficiente solo per due persone. I sedili posteriori possono essere adatti solo a bambini o al trasporto di cose. Quelli anteriori invece sono davvero molto comodi.
Riesce a meravigliare il bagagliaio che ha un volume di 320 l e anche una forma abbastanza comoda
A livello di dotazioni generalmente la situazione è molto buona. Visto che Peugeot RCZ è un’auto particolare e relativamente costosa , è difficile trovare un esemplare molto “povero”. Mediamente si ha tutto il necessario per un utilizzo confortevole e addirittura la maggior parte delle macchine presenti sul mercato dell’usato sono full optional.
Le versioni di punta possono avere un impianto multimediale interessante con qualità audio buona.
Peugeot RCZ non ha partecipato al test di sicurezza EuroNCAP , ma i suoi risultati in teoria possono essere comparati con quelli della Peugeot 308 che ha ottenuto 5 stelle su 5 . La sicurezza in caso di incidente è abbastanza buona , ma per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici
Affidabilità
Cambio e trasmissione
Le Peugeot RCZ possono essere dotate di cambio manuale a 6 marce oppure di cambio robotizzato a 6 rapporti.
Il cambio manuale non dovrebbe dare particolari problemi se trattato bene . Possono esserci alcuni problemi con l’usura dei sincronizzatori. Questo generalmente succede a grandi chilometraggi e sugli esemplari dotati di potenti motori.
La frizione vive circa 100 – 120.000 km.
Per allungare la vita del cambio manuale , volano e frizione vedi come trattare correttamente il cambio manuale
Il cambio robotizzato non è consigliabile . E’ un cambio relativamente lento , non troppo affidabile e i prezzi di riparazione possono essere alti.
Anche se il cambio non può essere definito longevo , se utilizzato correttamente può funzionare senza particolari problemi fino a circa 150.000 km. La frizione si può consumare anche prima dei 100.000 km.
Il funzionamento del cambio robotizzato non è molto piacevole . I cambi di marcia non sono troppo fluidi.
Per allungare la vita del cambio robotizzato vedi come trattare correttamente il cambio robotizzato
Sospensioni , sterzo e freni
Le sospensioni della Peugeot RCZ sono relativamente semplici. Davanti c’è il sistema MacPherson e dietro c’è l’assale torcente. Questa combinazione offre delle caratteristiche di guida molto buone e anche l’affidabilità è alta.
Tra i primi elementi a cedere sono ovviamente gli stabilizzatori. Anche i cuscinetti mozzo non sono tanto longevi.
Il sistema dello sterzo si presenta abbastanza bene e non dovrebbe dare grossi problemi fino a chilometraggi grandi.
Il sistema dei freni si comporta bene , ma non è perfetto. Il servofreno su alcuni esemplari può dare problemi già dopo 60 – 80.000 km. I costi di riparazione possono superare i 200 euro.
Le pastiglie anteriori vivono circa 30 – 50.000 km. Quelle posteriori riescono a vivere circa 50 – 70.000 km .
I dischi freno anteriori generalmente vivono circa 40 – 70.000 km e quelli posteriori riescono a resistere circa 60 – 90.000 km. Questi chilometraggi valgono se si ha una guida tranquilla. Con una guida aggressiva, la durata diminuisce drasticamente.
Elettrica ed elettronica
L’elettronica della Peugeot RCZ si presenta abbastanza bene e non dovrebbe dare grandi problemi. Problemi critici possono essere provocati da fattori terzi come per esempio gli incidenti che danneggiano l’impianto elettronico , contatti dell’impianto con l’acqua o interventi sull’elettronica da parte di tecnici non abbastanza qualificati .
Ovviamente ci possono essere alcuni piccoli, ma fastidiosi malfunzionamenti. Uno dei più diffusi è quello dei fari allo xeno che alcune volte “impazziscono”.
Ci possono essere anche altre piccolezze , ma generalmente non sono gravi e non costa molto risolvere il problema.
Altro
La carrozzeria della Peugeot RCZ ha una buona resistenza alla corrosione. Si accettano piccole tracce di ruggine , ma se le tracce sono grandi , probabilmente la macchina ha subito qualche incidente e poi è stata riparata male.
La qualità e la resistenza dalla vernice è media. Solo se trattata molto bene riuscirà a mantenere la propria bellezza negli anni.
Visto che Peugeot RCZ è una macchina rara, potrebbe risultare difficile trovare elementi della carrozzeria. Se per caso viene danneggiato un elemento della carrozzeria, sarà quasi impossibile trovare un pezzo usato. Quasi sempre di deve optare per l’acquisto di pezzi nuovi e originali . Questi , oltre a costare molto , possono anche arrivare in tempi non molto brevi .
Questi problemi non riguardano solo gli elementi metallici o in plastica , ma anche i gruppi ottici e i vetri. E’ particolarmente costoso il lunotto che ha una forma difficile.
Approfondimento motori
I motori diesel sono :
- 2.0 l HDi [DW10C]– potenza : 163 cv ; velocità max : 220 km/h ; accelerazione : 8.2 s ; consumo : 5.3 l/100 km
I motori a benzina sono :
- 1.6 l THP [EP6CDT] – potenza : 156 cv ; velocità max : 217 km/h ; accelerazione : 8.0 s ; consumo : 6.7 l/100 km
- 1.6 l THP [EP6CDTX] – potenza : 200 cv ; velocità max : 237 km/h ; accelerazione : 7.5 s ; consumo : 6.9 l/100 km
- 1.6 l THP R [EP6CDTR] – potenza : 270 cv ; velocità max : 250 km/h ; accelerazione : 5.9 s ; consumo : 6.3 l/100 km
Motore diesel 2.0 l HDi
I motori diesel 2.0 l HDi della serie DW10 si sono presentati molto bene.
Il punto debole è prevedibile : i pezzi di ricambio per il sistema di iniezione sono molto costosi. Questi investimenti però sono da fare solo a grandi chilometraggi ( più di 250.000 km ).
Capitano problemi con l’ammortizzatore dell’albero a gomiti.
Il motore non ama i giri bassi. Meglio farlo girare a giri più alti e in questo modo il sistema di lubrificazione sarà più efficace .
I motori diesel hanno la cinghia distribuzione . Il produttore dice che questa cinghia deve essere sostituita dopo 240.000 km oppure dopo 10 anni di vita.
I motori HDi utilizzano un filtro antiparticolato umido/bagnato. Questo filtro viene bagnato con liquido specifico EOLYS dal sistema dedicato. Il liquido deve essere periodicamente aggiunto , ma dura molto a lungo ( anche 150.000 km ) . Questo tipo di filtro è meno problematico e meno costoso di quelli DPF utilizzati su altre macchine . Il filtro antiparticolato bagnato soffre di meno l’utilizzo in città e non sforza il motore come fanno gli altri DPF durante le rigenerazioni.
Nonostante tutto , il filtro FAP sarà da cambiare dopo circa 180 – 200.000 km. Per allungare la vita al filtro , è utile avere sempre il serbatoio pieno . Questo perché il sistema non sempre riesce a regolare bene la quantità di liquido da aggiungere al filtro quando il serbatoio ha un basso livello di carburante.
Si possono utilizzare vari preparati ed additivi per pulire EGR , FAP e impianto di iniezione. Sarebbe bene utilizzarli ogni tanto anche prima che si abbiano problemi , appunto per evitare di averli. Alcune volte aiutano anche quando già ci sono i problemi . Eccone alcuni buoni appunto per filtro antiparticolato , valvola EGR ed impianto di iniezione (pulizia e lubrificazione):Se avete bisogno di assistenza per accessori o ricambi auto , potete contattarci all'indirizzo autoesperienza@gmail.com
Motore turbo benzina 1.6 l THP
Il motore turbo benzina 1.6 l THP è diffuso ed interessante. Ha i suoi pro e contro, riesce a garantire buone prestazioni, offre tante emozioni, ma è anche poco affidabile (specialmente le generazioni iniziali). Potete leggere più informazioni sul motore 1.6 THP nell’articolo separato che gli abbiamo dedicato: approfondimento sul motore 1.6 l THP.
Qui invece vediamo un riassunto.
Abbiamo più volte detto ( in altri articoli ) che i motori turbo-benzina THP sono stati creati in collaborazione con il marchio tedesco BMW . Questi motori non possono essere definiti affidabili e hanno alcuni problemi ben noti.
Nel primo periodo di produzione si potevano verificare perdite di olio dalla valvola elettromagnetica della pompa olio. Non sono rari i problemi con la catena distribuzione che si allunga e il suo tenditore che cede. Il motore turbo THP può avere i problemi con la distribuzione già a 30 – 50.000 km. Sui motori THP ci sono stati anche brutti casi di rottura della catena e dei pistoni a circa 50 – 70.000 km. I costi di riparazione non sono bassi in questi casi.
Su molti esemplari il computer segnala problemi con il sistema di pulizia dei gas scarico. Anche le bobine di accensione non sono immortali.
Su molti di questi motori c’è un consumo esagerato di olio.
Ovviamente durante il periodo di produzione ci sono state varie modernizzazioni e più l’esemplare è recente , meno problemi rischia di avere. Nonostante tutte le modernizzazione , i motori THP sono comunque rischiosi in generale e non sono consigliabili per l’acquisto se non si è pronti ad investire soldi per le eventuali riparazioni.
In generale , a partire dall’estate del 2014 , i problemi con la catena sono diminuiti grazie all’installazione di componenti migliorate.
I motori THP hanno l’iniezione diretta e la turbina. A causa di questo , sono problematici e capricciosi. Riescono a digerire solo benzina di qualità alta , hanno problemi con gli accumuli di sporcizia/residui nel collettore di aspirazione e soffrono di crepe sui pistoni .
I motori 1.6 l THP , con un utilizzo tranquillo in città hanno un consumo abbastanza basso. Si tratta di circa 9 l su 100 km. Se invece si fa un utilizzo aggressivo , i consumi del motore turbo (THP) possono crescere drasticamente.
Su questi motori può cedere il termostato dopo circa 100.000 km. In queste situazioni c’è il rischio di perdere il liquido di raffreddamento e di surriscaldare il motore. Circa allo stesso chilometraggio saranno da cambiare anche le bobine di accensione e probabilmente la pompa acqua.
Per allungare la vita dei motori della Peugeot RCZ , è necessario diminuire l’intervallo di sostituzione dell’olio fino a massimo 10.000 km .
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul motore 1.6 l THP.
Conclusioni
Peugeot RCZ deve essere presa in considerazione da quelli che vogliono una sportiva di classe media . Infatti, il suo costo è inferiore a molte delle concorrenti e grazie a questo il rapporto qualità/prezzo è molto buono.
Prima di un eventuale acquisto o anche semplicemente nell'utilizzo quotidiano è utile controllare se non ci sono problemi o errori . Per vedere tutti gli errori e problemi segnalati nelle varie centraline , potete utilizzare un semplice dispositivo di diagnostica. Eccone alcuni buoni:
Potete valutare anche i concorrenti della Peugeot RCZ : Audi TT , Volkswagen Scirocco , Mercedes-Benz SLK R171 , BMW Z4, BMW Serie 2 F22, Mazda MX-5, Mazda RX-8 e altre dello stesso tipo.
La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata