Volkswagen ID.3 è un nuovo modello completamente elettrico del grande produttore tedesco. La Volkswagen stessa dichiara che la nuova compatta ID.3 è il loro terzo modello per importanza dopo le famose Volkswagen Beetle/Maggiolino e le Volkswagen Golf. Come la Beetle e la Golf , anche la Volkswagen ID.3 sta portando una rivoluzione nel mondo automobilistico ed è destinata a diventare il modello trainante del marchio. A causa del tentativo di concentrare tutta l’attenzione sulla Volkswagen ID.3 , sembra che il produttore abbia trascurato la nuova Volkswagen Golf 8 e la sua progettazione è stata fatta solo nel tempo libero. Quest’attitudine sta deludendo molti amanti delle Golf.
La Volkswagen Beetle/Maggiolino ha ottenuto la sua popolarità grazie all’interessante design e al grande periodo di produzione. La Volkswagen Golf ha ottenuto la popolarità grazie alle scelte tecniche molto buone e grazie alla grande affidabilità dei primi modelli. Nelle generazioni più recenti , la Golf si è presentata come un modello che riesce a garantire un buon rapporto tra praticità , qualità , confort , novità tecnologiche e prezzo.
Cosa dovrebbe portare la Volkswagen ID.3 alla popolarità, non è ancora molto chiaro. Oltre al fatto di essere completamente elettrico , il modello ID.3 non sembra avere niente di straordinario ed è in generale allo stesso livello delle concorrenti. Alla base della Volkswagen ID.3 elettrica , sembra esserci troppo marketing e poche scelte tecniche davvero impressionanti (“Tanto fumo , poco arrosto”).
Vediamo più nel dettaglio cosa rappresenta la nuova macchina completamente elettrica, Volkswagen ID.3 .
Indice
Estetica e design
Fin dall’inizio, quando c’erano solo i primi prototipi , molti esperti in design hanno definito l’estetica della Volkswagen ID.3 molto noiosa. Il modo in cui sono stati impostati i vetri e le forme in generale creano uno stile simile a quelle delle macchine da famiglia e si perde qualsiasi sensazione di sportività.
Molto probabilmente questa scelta di design è stata fatta per rendere minimo il coefficiente di resistenza aerodinamica. Sulla Volkswagen ID.3 il coefficiente è di 0.267 . Grazie ad un buon coefficiente di resistenza aerodinamica si riesce ad aumentare l’autonomia della macchina . Questo è molto importante per le auto elettriche che sono famose per i bassi chilometraggi che possono percorrere senza essere ricaricate. La bassa autonomia e i grandi tempi di caricamento sono forse i maggiori svantaggi delle macchine elettriche. Per quanto riguarda il caricamento delle batterie , c’è una soluzione di ricarica rapida che risolve parzialmente il problema e ne riparleremo più avanti.
Gli amanti del design futuristico probabilmente apprezzeranno l’estetica della nuova Volkswagen ID.3 e ne rimarranno soddisfatti. Questa macchina elettrica è più simile ad un moderno gadget che ad un’automobile.
Interni, abitacolo, spazio e confort
Spazio e praticità
L’abitacolo della Volkswagen ID.3 è caratterizzato dal produttore come un Open Space. Questo dimostra di nuovo che si è cercato di creare una macchina che abbia un’abitacolo molto spazioso , privo di elementi inutili e spazi ristretti. All’interno dovrebbe esserci molta libertà di movimento e la sensazione di larghezza. Le prime sensazioni che si hanno sono simili a quelle che si possono avere in un moderno ufficio.
Questa logica , ha provocato una struttura dell’abitacolo che è molto diversa rispetto a ciò che si è abituati a trovare sulle compatte.
Una delle caratteristiche importanti delle macchine elettriche moderne è il doppio bagagliaio. Il bagagliaio si può trovare sia davanti che dietro su auto famose come le Tesla e anche sulla nuova macchina elettrica Porsche Taycan . Sulla Volkswagen ID.3 invece non c’è il bagagliaio anteriore. Tutto lo spazio è stato occupato da elettronica , compressore condizionatore e vari contenitori di liquido di funzionamento. Il bagagliaio posteriore ha un volume di 385 l il che non è un cattivo risultato, però delude comunque la mancanza del bagagliaio anteriore.
La mancanza del bagagliaio anteriore è giustificata anche dal tentativo del produttore di risparmiare in fase di produzione.
Il problema del bagagliaio in realtà crea una cattiva reputazione per la piattaforma MEB sulla quale è costruita la Volkswagen ID.3 . Rimane la speranza che sui modelli più grandi basati sulla stessa piattaforma ci sarà un bagagliaio posteriore più grande e rimarrà spazio per aggiungere anche il bagagliaio anteriore. La lista dei possibili modelli futuri sarà elencata alla fine dell’articolo.
Design ed ergonomia
Sul posto di guida si è fatto grande accento sul minimalismo . Questo era già chiaro quando è stata presentata la Seat el-Born che è il clone della Volkswagen ID.3. Si, anche in questo caso si saranno molti modelli simili dal punto di vista tecnico, ma sotto brand diversi. Tra la Volkswagen ID.3 e la Seat el-Born c’è lo stesso legame che possiamo vedere tra Volkswagen Golf e Seat Leon.
Il quadro strumenti delle nuove macchine elettriche è fatto in uno stile motociclistico ed è fissato al volante (piantone). Quando si sposta il volante per trovare la posizione comoda si sposterà anche il quadro. A destra del quadro si può trovare anche il selettore del regime di marcia (selettore del cambio). Per selezionare il regime di marcia bisogna girare questo selettore e per selezionare la modalità P ( parking ) bisogna premere il pulsante sul margine.
A sinistra del volante si può trovare il pannello touch per il controllo delle luci.
Nella parte centrale dell’abitacolo c’è il modulo multimediale con un display da 10 pollici e una cornice lucida. Sotto al display possiamo trovare i pulsanti touch che richiamano le funzioni più importanti.
Anche sul volante ci sono due pannelli lucidi sui quali sono posizionati alcuni pulsanti touch. Gli unici pulsanti fisici sono rimasti sulle portiere e sono destinati al controllo degli alzacristalli elettrici.
I pedali hanno una caratteristica molto interessante : sul pedale dell’acceleratore c’è un grande segno PLAY e sul freno c’è un grande segno PAUSE. Sono due segni tipici del mondo multimediale che si possono trovare sui riproduttori di musica o di video. Questa caratteristica segnala di nuovo il fatto che la nuova Volkswagen ID.3 elettrica è vista più come un moderno gadget che come un’automobile classica.
Solo la fascia centrale è fatta di materiali morbidi e piacevoli al tatto . Per il resto , quasi ovunque si trovano plastiche dure e non molto piacevoli. Anche questo fa pensare ad un tentativo di risparmio e rovina leggermente le impressioni.
La plancia ha una striscia LED che si estende per tutta la sua larghezza . Questa non ha solo una funzione estetica , ma è utilizzata anche in scopi di sicurezza. Ne riparleremo più avanti .
Il funzionamento dell’impianto multimediale per adesso è fluido e piacevole. Si vede la grande quantità di lavoro fatto per renderlo moderno e funzionale.
Caratteristiche tecniche e dimensioni
Piattaforma/pianale
Volkswagen ID.3 , pur avendo una lunghezza abbastanza contenuta , riesce ad avere un passo relativamente grande. La lunghezza della compatta elettrica è di 4261 mm che è normale per una macchina di questa categoria ( lunghezza molto simile a quella della Golf). Il passo invece è di 2765 mm che è lungo quasi quanto quello della Volkswagen Passat B8 ed è più lungo di quello della precedente Volkswagen Passat B7 . Per intenderci , la Passat è un modello di una classe più grande e più spaziosa rispetto alla Golf.
La larghezza della macchina è di 1.81 m e l’altezza è di 1.55 m . Il peso della piccola compatta elettrica parte dai circa 1700 kg .
Queste caratteristiche della piattaforma riescono ad offrire buone caratteristiche in termini di spazio . Nella Volkswagen ID.3 riescono a starci senza problemi almeno 4 uomini maturi. Anche sui sedili posteriori non si sentirà mancanza di spazio per le gambe.
Motori e batterie
Sulla Volkswagen ID.3 , in base alla versione si possono montare 3 diverse batterie. Queste possono avere una capienza di 45 , 58 e 77 KWh . Il produttore dichiara le seguenti autonomie : 45 KWh – 330 km , 58 KWh – 420 km e 77 KWh – 550 km. I motori elettrici che possono essere montati sono due : il primo è da 150 cv ed il secondo è da 204 cv.
Il kit batterie è garantito 8 anni o 160.000 km.
Per la Volkswagen ID.3 è disponibile una comoda opzione di ricarica rapida. Con un caricatore da 100 KW , in 30 minuti si riesce a caricare una batteria scarica fino ad un livello che permette di percorrere circa 260 – 290 km. Questo è comodo e risolve parzialmente il problema dell’autonomia e del caricamento lento. In pratica però sono relativamente pochi quelli che possono permettersi di montare un caricatore da 100 KW personale.
La versione di base con la batteria più piccola costerà meno di 30.000 euro . Le versioni più accessoriate 1st Plus e Max costeranno intorno ai 40.000 euro.
La prima ad essere venduta sarà comunque la versione con batteria media. Oltre alla batteria da 58 KWh , questa versione con il nome 1st, avrà anche un motore elettrico da 150 KW (204 cv) con 310 Nm di coppia sull‘asse posteriore. La velocità massima sarà limitata a 160 km/h . Il tempo di accelerazione fino a 100 km/h non è ancora stato dichiarato , ma le auto elettriche generalmente mostrano cifre molto buone grazie alla grande e continua coppia del motore elettrico.
Tecnologie
La già citata striscia LED sulla plancia è utilizzata per aumentare la sicurezza alla guida. Questo LED riesce a cambiare il colore e l’intensità di illuminazione in determinate situazioni di pericolo per attirare l’attenzione dell’autista.
E’ possibile avere i comandi vocali ed ovviamente il sistema di navigazione. Questi accessori sono di base per le versioni 1st. Gli allestimenti più ricchi possono avere anche i gruppi ottici intelligenti IQ.Light ( a partire dalla versione 1st Plus) e il Head Up Display a realtà aumentata ( sulla versione 1st Max). Sulla 1st Max è disponibile anche un bel tetto panoramico.
I gruppi ottici di punta IQ.Light oltre ad utilizzare la più avanzata tecnologia a matrice LED sono anche intelligenti . Riescono a suddividere l’illuminazione in diversi fasci di luce per ogni faro. Oltretutto ci sono anche molte altre regolazioni per avere un’illuminazione ottimale. Questo permette di aumentare notevolmente la sicurezza e la visibilità di notte.
Conclusioni
Volkswagen ID.3 è una macchina-gadget molto interessante che può attirare l’attenzione di molti clienti visti i grandi cambiamenti del mondo automobilistico che sta avvantaggiando sempre di più le auto elettriche. I prezzi di questo modello non sono molto bassi e molte scelte nel design , nell’abitacolo e sul piano tecnico possono spaventare alcuni clienti fedeli del marchio. D’altra parte però , il prezzo sarà comunque inferiore a quello della Tesla Model 3.
Potrà la Volkswagen ID.3 essere un degno sostituto della leggendaria Golf ? Non lo possiamo sapere con certezza e lo vedremo solo con il passare del tempo.
All’inizio la produzione della Volkswagen ID.3 sarà concentrata in una fabbrica in Germania. Nel futuro è prevista l’apertura di fabbriche anche negli Stati Uniti ed in Cina. Tutte queste fabbriche, oltre alla Volkswagen ID.3 potranno produrre anche altri modelli basati sulla stessa piattaforma MEB . Sono pianificate : una monovolume (tipo Touran) , un piccolo SUV (tipo Tiguan) , berlina (tipo Passat) e un SUV grande (tipo Touareg) . Si parla anche di un possibile grande SUV con buone doti sul fuoristrada che farà concorrenza alla Mercedes-Benz Classe G e altri SUV simili del marchio Land Rover.
Ovviamente, le stesse fabbriche produrranno anche altri modelli del gruppo VAG. Si tratterà delle Audi , Seat e Skoda basate sulla piattaforma MEB.
….per ora a mio parere volkswagen rischia grosso….se fa un buco nell’acqua fallisce dopo lo scandalo dieselgate!….le problematiche per la distribuzione sul territorio di quest’auto sono molte….prezzo troppo alto…diffidenza verso l’elettrico…difficolta’ di una ricarica rapida…siamo ancora lontanissimi all’organizzazione che ha Tesla con i supercharger!!!…a mio parere l’unica auto elettrica usabile in tutta europa senza barriere!!!! ….ne vedremo delle belle…non vorrei che queste auto diventassero piu’ inquinanti delle termiche con il futuro smaltimento delle batterie….immaginando una futura distribuzione l’energia disponibile in rete sara’ poi sufficiente o dovremo impiantare nuove centrali nucleari….ma!
Ho prenotato la ID 3 first.
La macchina deve essere acquistata senza vederla ne tanto meno provala.
Inaccettabile !!!!
Se la macchina ha così tanti problemi come si vocifera sarebbe stato meglio ritardarne il lancio.
La Volkswagen ha molto da imparare dalla Tesla non solo tecnicamente ma anche in merito al rispetto per il cliente….
In effetti comprare un’auto senza neppure vederla è un forte rischio. Anch’io ho prenotato la id3 perché mi aveva entusiasmato il prototipo, poi completamente modificato. Inoltre mi aspettavo più considerazione da parte della casa verso coloro che, come me, avevano dato fiducia ad un’auto nuova, non ancora commercializzata, magari riducendo il prezzo di acquisto. Speriamo non sia un flop.
Sono possessore di una Id3 una delle prime, 6 volte in assistenza e 3 volte sono rimasto a piedi a causa di questo ultimo aggiornamento un disastro sono stato il primo in italia ad averlo un vero disastro non capiscono nulla un vero disastro in queste concessionarie di Trento. Non parliamo poi dell’importatore di verona. Consiglio di non acquistare l’auto adesso ma di aspettare febbraio non prima.
l’ho prenotata il 7 agosto 2021 …….speriamo bene. A dicembre dovrebbe arrivare