Chevrolet Orlando [J309] (2011-2018) tutti i problemi e le informazioni

Chevrolet Orlando di prima generazione è arrivato sul mercato nel 2011 . La sua produzione è stata mantenuta fino al 2018 , quando ha ceduto il posto alla seconda generazione. La macchina non ha avuto un restyling vero e proprio , però ci sono comunque state alcune novità introdotte durante il periodo di produzione.

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Indice

Impressioni

Sul continente europeo c’è un grande amore per le minivan e grazie a questo la Chevrolet Orlando ha avuto un buon successo. Adesso però l’amore per le minivan sta cedendo il posto ai piccoli Crossover che si rivelano più attraenti per la popolazione.

Anticipiamo subito che la Chevrolet Orlando è stretta parente della Opel Zafira . Si possono definire addirittura sorelle , ma decisamente non sono gemelle . Si differenziano molto dal punto di vista del design e si troveranno sia amanti della prima che della seconda.

La macchina esteticamente è abbastanza bella , specialmente nelle versioni più accessoriate. Però si può sempre migliorare e personalizzare. Un buon metodo è cambiare i cerchioni e per questo abbiamo un articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sui cerchioni

Opel Zafira è più orientata al mercato europeo e la Chevrolet Orlando è più orientata a quello americano.

La Chevrolet Orlando ormai non ha più niente dalla Daewoo ( precedente proprietaria ) , adesso è totalmente costruita su tecnologie GM ( General Motors ) e quindi si può dire che ha parti comuni con le Opel.

Rispetto alla Opel Zafira dello stesso periodo , la Chevrolet Orlando utilizza la piattaforma GM Delta II ( su Zafira c’è la GM Delta I ) . In termini di motori e cambi però sono quasi identiche.

Le Chevrolet Orlando sono dotate di 7 posti e quindi sono molto adatte alle grandi famiglie. Lo spazio all’interno è sufficiente e la macchina sarà adatta anche per i lunghi viaggi.

UTILE ! Per avere più piacere e meno stanchezza durante la guida è importante avere un aria pulita e piacevole dentro l'abitacolo. Per ottenere questo è importante avere il filtro abitacolo pulito , uno IONIZZATORE e un buon PROFUMO. Eccone alcuni che consigliamo : Se vi interessa approfondire l'argomento degli ionizzatori potete leggere il nostro articolo a riguardo

Se volete ricevere ancora più piacere dalla propria auto , potete vedere come rendere la macchina più comoda , piacevole , moderna e pratica

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Il design dell’abitacolo è molto interessante e va a contrastare il semplice design esterno . Ci sono molto forme complesse che fanno sembrare gli interni ricchi. Aiutano ad avere una buona impressione anche le plastiche morbide e piacevoli. I materiali sono buoni per questa categoria di auto. Con l’aumentare del chilometraggio però , ci saranno comunque piccoli scricchioli e rumorini .

Non mancano però anche alcuni difetti. Il volante in pelle comincia a presentare segni di usura già dopo 120 – 150.000 km. Se il volante è dotato di riscaldamento , la pelle si può rovinare anche a 60.000 km.

I sedili in stoffa sono molto resistenti e cominciano ad avere segni di usura / sporcizia solo dopo 200.000 km. Se invece i sedili sono ricoperti in similpelle , la situazione peggiora molto. Questo tipo di materiale è molto più fragile. Già dopo 100.000 km ci saranno brutti segni di usura.

L’impianto multimediale e la qualità audio sono nella media per questa categoria di auto.

Non su tutte le auto c'è il bluetooth. Quest'ultimo è quasi indispensabile al giorno d'oggi. Potete aggiungerlo facilmente a qualsiasi auto con semplici accessori. Eccone alcuni buoni ACCESSORI / DISPOSITIVI BLUETOOTH: Se volete approfondire l'argomento su accessori multimediali utili potete leggere il nostro articolo dedicato

 

A livello di dotazioni c’è abbastanza scelta. Le Chevrolet Orlando possono avere tutto il necessario per un utilizzo confortevole.

Nel test di sicurezza EuroNCAP , Chevrolet Orlando ha ottenuto 5 stelle su 5 . La sicurezza in caso di incidente è abbastanza buona , ma per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici

Affidabilità

Cambio e trasmissione

Chevrolet Orlando può avere il cambio manuale della serie MZ0 ( conosciuto anche come M32) oppure il cambio automatico a 6 marce della serie 6T40 . Per fortuna non c’è il più debole cambio automatico 6T35 che invece possiamo incontrare su Opel Astra e Chevrolet Cruze. Il cambio 6T40 ha una resistenza più grande e quindi c’è meno rischio di avere problemi con la parte meccanica del cambio.

Il cambio manuale è ben conosciuto visto che si è già montato su molte Opel. Per sfortuna non è uno dei più affidabili.

Il problema più grave è il grande sforzo (sovrasforzo) sui cuscinetti dell’albero secondario durante l’utilizzo delle marce alte ( quinta e sesta) . Se comincia ad esserci gioco , il prezzo delle riparazioni sarà alto. Il problema potrebbe cominciare già a 50 – 60.000 km . A causa delle vibrazioni maggiori , si consumano maggiormente vari elementi del cambio.

A causa della sporcizia anche i sincronizzatori si consumano .

C’è anche il rischio di rottura del differenziale . Questo però può succedere solo con i motori dotati di grande coppia e solo con una guida aggressiva.

Una riparazione totale di questo cambio può costare 2000 – 2500 euro. In questi casi può risultare più conveniente montare un cambio usato che non deve essere per forza Chevrolet , ma va bene anche una Opel. Bisogna però fare attenzione alla compatibilità. Sulle Opel dal 2012 il cambio è stato modernizzato ed è leggermente diverso , sulle Chevrolet invece è stato modernizzato dal 2014.

Prima di comprare una Chevrolet Orlando con cambio manuale è importante controllare il meccanismo idraulico della frizione che è affidabile di suo , ma potrebbe essere danneggiato dai meccanici durante i lavori oppure a causa dei surriscaldamenti.

Il volano bimassa originale dura circa 120 – 150.000 km. Il prezzo del ricambio originale è alto , quindi si consiglia di montare pezzi alternativi ( per esempio di marchio Sachs ) che costano meno.

Per allungare la vita del cambio manuale , volano e frizione vedi come trattare correttamente il cambio manuale

 

Nemmeno il cambio automatico è perfetto. Questi cambi sono il frutto della collaborazione tra Ford e General Motors. Il cambio è uno moderno che utilizza tecnologie complesse , ma sfortunatamente non è stato costruito nel migliore dei modi.

Questi cambi funzionano in modo aggressivo per riuscire a garantire buone prestazioni e piccoli consumi. Inoltre , il cambio ha un sistema di raffreddamento debole , un procedura difficile per il controllo del livello dell’olio e degli intervalli troppo lunghi per la sostituzione di questo.

Questi cambi automatici sono diventati relativamente affidabili solo dal 2014 quando sono stati modernizzati . Prima di questo anno , sono a rischio.

Il problema principale della parte meccanica è la rottura dell’anello di sicurezza del tamburo delle merce 4 , 5 e 6 . Si presenta spesso sugli esemplari del primo anno di produzione , su quelli successivi si incontra più raramente.

Se si ha una guida aggressiva , si rischia di rovinare la marcia planetaria. Dal 2012 è stato cambiato l’Output Panel e la marcia planetaria è diventata più affidabile. Il problema è più accentuato sui motori diesel .

La bassa pressione dell’olio nel cambio provoca una maggiore vibrazione degli alberi sotto sforzo. A causa di questo il cambio regge male i colpi . La pompa olio è molto sensibile all’olio sporco , quindi è meglio cambiarlo spesso.

L’olio si può sporcare a causa dell’usura del meccanismo di bloccaggio del convertitore di coppia. Questo meccanismo si può consumare tra i 100 – 250.000 km in base allo stile di guida .

Anche la parte idraulica del cambio non è il massimo. Fino al 2011 si montavano solenoidi scarsi che vivevano poco tempo. Per fortuna sono stati modernizzati e la maggior parte delle Chevrolet Orlando monta quelli buoni.

Se il cambio automatico è stato modernizzato in tutti i settori , se c’è stato un utilizzo tranquillo e se l’olio è stato sostituito almeno ogni 50.000 km , la vita potrebbe esser anche abbastanza lunga. Inoltre , possono aumentare la durata del cambio automatico un filtro olio e un radiatore aggiuntivi.

Per allungare la vita del cambio automatico vedi come trattare correttamente il cambio automatico

Anche se le plastiche esterne della Chevrolet Orlando sembrano indicare delle buone capacità sul fuoristrada , in realtà non è proprio cosi. La macchina è dotata di sola trazione anteriore e quindi per forza non può avere grandissime doti sulle strade non asfaltate.

I giunti omocinetici e in generale tutti gli elementi della trasmissione sono affidabili e non danno particolari problemi se sono ben trattati. Bisogna fare attenzione alle protezioni varie in modo da evitare la penetrazione della sporcizia negli elementi della trasmissione.

Sospensioni , sterzo e freni

Grande punto debole delle sospensioni della Chevrolet Orlando sono i grandi pezzi dei ricambi originali. Per il resto non ci dovrebbero essere problemi . Le sospensioni sono semplici , affidabili , abbastanza longevi e prevedibili. Prima dei 100.000 km non ci dovrebbe essere nessun problema.

Fanno eccezione gli stabilizzatori che potrebbero necessitare la sostituzione anche a 50 – 60.000 km se le strade percorse non sono proprio ottime. Stessa sorte spetta agli ammortizzatori che non amano le strade rovinate e il trasporto di grandi pesi.

Molti elementi delle sospensioni sono interscambiabili con l’Opel Astra e grazie a questo si riesce a risparmiare.

Lo sterzo è dotato si servosterzo elettrico , con il motorino sulla cremagliera. E’ una struttura semplice e affidabile . Per almeno 200.000 km non ci dovrebbero essere problemi. Per mantenere il meccanismo in buono stato è meglio evitare di bagnarlo ( quindi stare attenti con le pozzanghere ) . Se si sentono battiti , meglio risolvere tutto subito. I prezzi non saranno alti e si eviterà di provocare gravi problemi.

Dopo 200.000 km quasi su tutte le Chevrolet Orlando cede il sensore di coppia dello sterzo.

Il sistema dei freni è semplice e affidabile. Durata di dischi e pastiglie dei freni è media e ovviamente dipende molto dallo stile di guida. Generalmente i dischi durano 60 – 100.000 km e le pastiglie circa 30 – 35.000 km.  Ci sono sul mercato molti ricambi alternativi che permettono di risparmiare.

A causa della sporcizia ci possono essere fastidiosi rumori provenienti dai freni. Non è niente di grave , basterà mantenere il meccanismo pulito.

Non ci sono particolari problemi con ABS e canali del liquido freni.

Elettrica ed elettronica

L’elettronica della Chevrolet Orlando è abbastanza semplice e affidabile di base. Problemi gravi e critici si incontrano raramente . Si possono però avere problemini che provocano certi fastidi.

Il ventilatore del climatizzatore può cominciare ad essere rumoroso dopo 150.000 km. Il climatizzatore si è rivelato non abbastanza potente per una macchina di dimensioni cosi grandi. Durante il periodo freddo si farà fatica a scaldare la macchina e si dovrà lottare con i vetri appannati. Il condizionatore in se è molto affidabile , ma il suo radiatore può rovinarsi. Per evitare problemi con il radiatore è consigliabile montare una protezione aggiuntiva.

Sono molti i proprietari di Chevrolet Orlando che hanno lamentato malfunzionamenti del sensore della temperatura esterna. Inoltre , ci sono state lamentele riguardanti la rottura degli alzacristalli elettrici in inverno , malfunzionamento della chiusura centralizzata e del meccanismo di apertura del coperchio del serbatoio .

Il meccanismo dei tergicristalli è relativamente fragile.

Alcuni pulsanti all’interno possono smettere di funzionare ( generalmente nel periodo invernale ).

Generatore , cablaggi e le centraline importanti sono molto affidabili. Il motorino avviamento invece potrebbe cedere dopo 10 anni di età.

A causa dell’ossidazione della messa a terra possono esserci malfunzionamenti di alcuni sensori.

UTILE !  Per accendere la macchina con batteria scarica si può utilizzare un Avviatoare d'emergenza. Può essere utile anche nell'utilizzo quotidiano ( magari quando si dimenticano le luci accese e si scarica la batteria o nei periodi freddi in cui la batteria perde efficienza) per accendere velocemente la macchina. Oltretutto si possono utilizzare come grandi powerbank che possono ricaricare tutti i vostri dispositivi mobili in viaggio e fanno anche da torcia. Ecco quelli che consigliamo :

Altro

Chevrolet Orlando ha una buona resistenza alla corrosione. Sugli esemplari utilizzati in posti con un clima “morbido” non ci dovrebbero essere tracce di ruggine. Si accettano piccole tracce di ruggine sugli esemplari utilizzati in posti con un clima severo. Se invece le tracce di ruggine sono grandi , probabilmente la macchina ha subito qualche incidente e poi è stata riparata male.

La vernice è di buona qualità , però lo strato è relativamente sottile. A causa di questo la macchina si graffia facilmente e questo si vedere molto particolarmente sulle auto bianche e nere.

Alcuni esemplari di Chevrolet Orlando sono stati ricoperti di ceramica liquida già di fabbrica e grazie a questo riescono a mantenere il proprio splendore per molti anni.

La carrozzeria della Chevrolet Orlando è coperta da molte plastiche di protezione ( quasi come sui SUV ) e grazie a questo la macchina non ha tanta paura dei piccoli graffi da città o del fuoristrada leggero.

L’umidità nell’abitacolo può comparire per vari motivi. Il primo è che l’abitacolo della Chevrolet Orlando non è ventilato in modo ottimale e quindi si può formare condensa sul pavimento. Questo non porterà alla corrosione , ma potrebbe rovinare alcuni cavi con il passare degli anni.

Se si trova umidità nel bagagliaio , probabilmente è colpa della scarsa guarnizione superiore della portiera del bagagliaio. Bisogna vedere se è posizionata bene e se non si vedono tracce di sporcizia.

Ricevono molte critiche i gruppi ottici anteriori e i specchietti laterali . I specchietti , a causa della loro forma particolare cominciano ad avere un po di gioco con il tempo e questo può risultare molo fastidioso durante la guida . Alcuni proprietari montano gli specchietti della Chevrolet Captiva che sono più solidi. Altri proprietari invece decidono di rinforzare e fissare meglio i specchietti originali.

I fari anteriori già dopo 5 anni di vita possono cominciare a diventare opachi e perdere la loro capacità di illuminazione ( che già di base è abbastanza scarsa ). Inoltre , su alcuni esemplari compaiono delle piccole crepe. Queste possono rivelarsi profonde e oltre ad essere brutte esteticamente , possono far perdere impermeabilità al faro. Il difetto non veniva riconosciuto in garanzia e quindi sono molte le Chevrolet Orlando che lo hanno.

Molti proprietari di Chevrolet Orlando hanno lamentato un cattivo funzionamento della serratura della portiera del bagagliaio.

Approfondimento motori

I motori diesel sono :

  • 1.6 l CDTI – potenza  : 136 cv ; velocità max : 193 km/h ; accelerazione : 10.3 s ; consumo : 23.2 km/l
  • 2.0 l VCDI – potenza  : 131 cv ; velocità max : 180 km/h ; accelerazione : 10.3 s ; consumo : 16.7 km/l
  • 2.0 l VCDI – potenza  : 163 cv ; velocità max : 195 km/h ; accelerazione : 10.0 s ; consumo : 16.7 km/l

I motori a benzina sono :

  • 1.4 l Turbo – potenza  : 140 cv ; velocità max : 200 km/h ; accelerazione : 11.0 s ; consumo : 16.1 km/l
  • 1.8 l – potenza  : 141 cv ; velocità max : 185 km/h ; accelerazione : 11.0 s ; consumo : 14.3 km/l
  • 2.4 l – potenza  : 177 cv ; velocità max : 202 km/h ; accelerazione : 9.2 s ; consumo : 8.7 km/l

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Non tutti i motori sono stati montati sul mercato europeo. Per esempio è difficile trovare un esemplare con motore benzina da 2.4 l. In generale abbiamo parlato dei motori qui montati anche negli articoli di Opel Astra J , Opel Antara e Chevrolet Captiva che consiglio di leggere per avere più informazioni.

In Italia sono popolari i motori diesel. Questi hanno buone prestazioni e consumi bassi.

Il motore 2.0 l (Z20D1) è relativamente nuovo. E’ stato progettato da GM in collaborazione con VM Motori ( che è parte di Fiat ). E’ importante specificare che questi motori sono diversi da quelli progettati da Fiat in collaborazione con Opel ( montati su Alfa Romeo , Fiat e Opel).  I motori sono totalmente diversi.

Il motore della Chevrolet Orlando ha la catena distribuzione , il blocco in ghisa , i compensatori idraulici , quattro valvole per cilindro e turbina con geometria variabile.

Durante il periodo di produzione ci sono stati vari aggiornamenti. Nel 2012 c’è stato un importante cambiamento riguardante il sistema di gestione del motore. Inoltre sono cambiati i collettori d’aspirazione e i filtri DPF .

Per adesso questi motori si presentano molto bene dal punto di vista dell’affidabilità.

Possono avere perdite di olio , può risultare fragile la puleggia del motore e non mancano i problemi con il filtro antiparticolato ( specialmente sulle auto utilizzate prevalentemente in città). Ci sono stati rari casi di problemi con la geometria variabile della turbina.

Si possono utilizzare vari preparati ed additivi per pulire EGR , FAP e impianto di iniezione. Sarebbe bene utilizzarli ogni tanto anche prima che si abbiano problemi , appunto per evitare di averli. Alcune volte aiutano anche quando già ci sono i problemi . Eccone alcuni buoni appunto per filtro antiparticolato , valvola EGR ed impianto di iniezione (pulizia e lubrificazione):
Se avete bisogno di assistenza per accessori o ricambi auto , potete contattarci all'indirizzo autoesperienza@gmail.com

 

Il motore 1.8 l benzina (F18D4) è uno abbastanza affidabile e piacevole. Si basa su un motore Opel , ma è stato leggermente modificato ed è leggermente diverso. Cambiano sia il sistema di gestione che alcune parti meccaniche.

L’affidabilità del motore è data dalla sua semplicità. Il motore ha la cinghia distribuzione , due regolatori di fase , una semplice iniezione distribuita , non ha compensatori idraulici e non ha la valvola EGR. L’aspirazione è regolabile e il sistema di ventilazione del basamento è molto semplice.

Ci sono ovviamente anche punti deboli. Per esempio possiamo citare le perdite di olio di cui questo motore soffre. Lo scambiatore di calore con il tempo comincia a perdere sotto al collettore di scarico.

Si consumano le guarnizioni e a causa di questo nell’olio possono finire quantità di liquido refrigerante ( oppure il contrario). Le guarnizioni costano poco , ma i lavori per la loro sostituzione possono essere costosi. Il problema è ulteriormente aggravato se si ama la guida aggressiva a motore freddo.

Le perdite possono essere provocate anche dai paraolio usurati oppure dai surriscaldamenti del motore. Generalmente perà le perdite si cominciano a vedere solo dopo 100 – 150.000 km.

Altro problema frequente di questi motori è il battito dei variatori di fase. Generalmente è causato dal cattivo funzionamento delle valvole oppure a causa degli accumuli di sporcizia nella valvola del canale olio. Questo succede generalmente su tutti i motori GM che cambiano raramente olio (come consiglia il produttore). Per evitare queste situazioni , basterà diminuire l’intervallo di sostituzione olio fino ad un massimo di 10.000 km.

Se non vengono cambiate in tempo le candele , ci potrebbero essere problemi con il modulo di accensione. E’ uno solo per tutti i cilindri e costa molto. Sarà meglio sostituire le candele ogni 30 – 40.000 km.

Ci sono state critiche anche verso il termostato. Già dopo qualche anno di vita può perdere l’impermeabilità . Un termostato in cattivo stato non riuscirà a tenere la temperatura del motore negli intervalli ottimali. In alcuni casi la temperatura può essere troppo bassa ed in altri può essere troppo alta. Nessuna di queste situazioni è buona.

Questi motori vivono per almeno 250 – 400.000 km senza interventi sul gruppo pistoni (in base al tipo di manutenzione e stile di guida).

E’ molto interessante il motore turbo-benzina 1.4 l da 140 cv.

La catena distribuzione su questi deve essere tenuta d’occhio . La prima volta quando richiede la sostituzione si può cambiare solo catena e tendicatena , ma dopo 200.000 km ci saranno da cambiare insieme alla catena anche i regolatori di fase e gli ingranaggi .

La più bassa temperatura di funzionamento del motore riesce a garantire una più lunga vita dei vari elementi in plastica. La pompa invece non vive molto e potrebbe cedere già a 70 – 80.000 km. E’ da cambiare quando diventa rumorosa o quando comincia a perdere.

Ci possono essere problemi con il sistema di gestione della turbina e più precisamente i problemi sono legati alla valvola di regolazione. La turbina stessa vive almeno 150.000 km. E’ una turbina semplice KKK03 ben conosciuta dai meccanici .

I problemi più seri di questi motori sono quelli legati al gruppo pistoni . Per fortuna sono problemi molto rari , ma c’è comunque un piccolo rischio. I pistoni si possono distruggere a causa della benzina di bassa qualità , accumuli di sporcizia o nei casi in cui la temperatura dell’aspirazione supera i 60 gradi.

Punto debole di tutti i motori è il sistema di raffreddamento. I radiatori non sono molto resistenti e non amano ne la sporcizia ne i colpi. Anche i surriscaldamenti possono portare alla rottura del radiatore e del contenitore di liquido refrigerante.

 

Conclusioni

Chevrolet Orlando è una buona scelta per le grandi famiglie che hanno bisogno di auto a 7 posti. E’ una macchina che può dare molte soddisfazioni senza richiedere troppi investimenti.

E’ una macchina davvero molto pratica ed è una buona alternativa se non vi piace l’Opel Zafira. Inoltre , la Chevrolet Orlando è leggermente più grande e quindi offre più spazio per i passeggeri della terza fila rispetto alla Zafira e alla Volkswagen Touran.

Prima di un eventuale acquisto o anche semplicemente nell'utilizzo quotidiano è utile controllare se non ci sono problemi o errori . Per vedere tutti gli errori e problemi segnalati nelle varie centraline , potete utilizzare un semplice dispositivo di diagnostica. Eccone alcuni buoni:

Potete valutare anche i concorrenti della Chevrolet Orlando : Volkswagen Touran , Citroen C4 Picasso , Peugeot 5008 , Mazda 5 , Dacia Lodgy, Ford C-Max , Ford S-Max , Opel Zafira , Renault Scenic e altre dello stesso tipo.

La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata

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1 commento in “Chevrolet Orlando [J309] (2011-2018) tutti i problemi e le informazioni”

  1. Salve potreste dirmi se gli specchietti retrovisori Chevrolet captiva vanno bene sulla Chevrolet orlando anno 2011 grazie infinite attendo risposta se ne siete al corrente ho letto la pagina molto interessante

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