Skoda Yeti è un piccolo SUV che è arrivato sul mercato nel 2009 e ne è rimasto fino al 2017 quando è stato sostituito dalla nuova Skoda Karoq . Nel 2013 la macchina ha subito un restyling che ha modernizzato l’estetica e la parte tecnica . Gli esemplari facelift si distinguono facilmente grazie ai nuovi gruppi ottici. Nel 2015 c’è stato un aggiornamento riguardante i motori.
Indice
Impressioni
Skoda Yeti è basato sulla piattaforma della Skoda Octavia II ( PQ35) che poi è la stessa su cui si basano la Volkswagen Golf 5 e Volkswagen Golf 6. Grazie a questo , si può dire che la Skoda Yeti è un vicino parente della Volkswagen Tiguan. Con la Tiguan in realtà sono condivisi anche i motori e alcuni elementi del design. Si può dire che ha anche qualcosa in comune con l’Audi Q3. Avremo più occasioni per comparare la Skoda Yeti con i parenti del gruppo VAG .
Skoda Yeti può essere definito il primo SUV del marchio , ma non è il primo modello destinato all’offroad. Prima della Yeti è arrivata sul mercato la Skoda Octavia Scout ( anche questa basata sulla Skoda Octavia II ) . Il direttore della Skoda ha anche dichiarato che in realtà per costruire la Skoda Yeti è stata presa la base della Skoda Octavia Scout alla quale sono stati fatti miglioramenti per risolvere alcuni difetti.
Lo scopo del produttore era quello di creare un SUV economico e quindi si è cercato di risparmiare al massimo per garantire un prezzo inferiore a quello della Tiguan.
Il design della Skoda Yeti è considerato da molti non estremamente bello , però ad altri può piacere. Se desiderate qualcosa di diverso , potete optare tranquillamente per questo modello. Addirittura molti considerano più bello il design pre-restyling che era più originale e interessante rispetto a quello severo della versione restyling.
La macchina esteticamente è abbastanza bella , specialmente nelle versioni più accessoriate. Però si può sempre migliorare e personalizzare. Un buon metodo è cambiare i cerchioni e per questo abbiamo un articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sui cerchioni
Le sospensioni anteriori sono McPherson e quelli posteriori sono multilink. Questo offre sia un buon confort che un buon controllo su strada. L’altezza da terrà è di circa 180 mm e questo la rende adatta al superamento di piccoli ostacoli. Sul fuoristrada si sente abbastanza bene , specialmente se è dotata di trazione integrale. Le piccole dimensioni della macchina la rendono comoda nei luoghi con spazi limitati. Si può dire che la Skoda Yeti non è proprio adatta ai lunghi viaggi , ma può essere interessante per i piccoli viaggi turistici che comprendono anche strade non asfaltate.
Se volete ricevere ancora più piacere dalla propria auto , potete vedere come rendere la macchina più comoda , piacevole , moderna e pratica
Lo spazio all’interno è sufficiente per un comodo utilizzo quotidiano anche nelle famiglie . Lo spazio è ben gestito e si possono trasportare sia oggetti di grande dimensioni che tanti oggetti di piccole dimensioni . Quest’ultimi possono essere posizionati nei tanti organizer predisposti. C’è da notare il fatto che lo spazio è comunque inferiore rispetto a Tiguan e Octavia Scout , quindi bisogna valutare per bene le proprie necessità.
Dall’altra parte viene in aiuto il sistema di trasformazione dell’abitacolo Vario Flex. Il divano posteriore è diviso in tre parti e ognuna di esse può essere mossa , inclinata e addirittura tolta. Tutto questo garantisce una buona personalizzazione per poter trasportare vari tipi di oggetti. Queste caratteristiche ci ricordano un po quello che succede negli interni delle Mercedes-Benz Classe A W169 .
I materiali utilizzati all’interno sono piacevoli e abbastanza resistenti. Su alcuni esemplari si incontrano interni di colore chiaro. Non c’è però da preoccuparsi molto. I proprietari confermano che anche se si sporcano si riescono a pulire facilmente. Il design è tipico per le Skoda del periodo ed è abbastanza piacevole. L’ergonomia è buona e si sente la parentela con la Volkswagen . Non ci dovrebbero essere tanti rumorini all’interno.
Le Skoda Yeti possono essere molto ben dotate. Si possono trovare i sedili in Alkantara con riscaldamento , climatizzatore bizona , l’impianto multimediale con navigatore e audio di buona qualità , parabrezza riscaldato , sistema di parcheggio automatico e molto altro. Sul mercato dell’usato però , la maggior parte delle macchine hanno una dotazione media.
C’è da specificare che la trazione integrale della Skoda Yeti è garantita da un giunto Haldex . In condizioni normali la macchina ha la sola trazione anteriore e l’asse posteriore non viene messo in funzione senza motivo evitando di mettere in pericolo la stabilità dell’auto. L’asse posteriore può essere messo in funzione solo a velocità sotto i 40 km/h e solo se necessario ( per esempio se le ruote anteriori scivolano ).
Gli assistenti elettronici funzionano bene sul fuoristrada e aiutano l’autista. Nel regime “off-road” si può avere l’assistenza alla partenza e alla discesa , adattamento dell’ABS , dell’ASR ( sistema anti scivolamento delle ruote ) e dell’EDS ( sistema di bloccaggio elettronico del differenziale ) .
Nel test di sicurezza EuroNCAP , Skoda Yeti ha ottenuto 5 stelle su 5 . La sicurezza in caso di incidente è abbastanza buona , ma per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici
Affidabilità
Cambio e trasmissione
Sulla Skoda Yeti si può trovare sia il cambio manuale che quello robotizzato DSG. Quest’ultimo può essere di due tipi diversi : DSG-6 DQ250 ( 6 marce con frizioni in bagno d’olio ) e DSG-7 DQ200 ( 7 marce con frizioni a secco ). Raramente si incontra il cambio automatico classico Aisin TF60-SC (con i motori 1.6 l aspirati benzina).
Cambio manuale
I cambi manuali si presentano abbastanza bene. Generalmente non dovrebbe dare particolari problemi. Alcuni proprietari hanno lamentato strani rumori nelle partenze ( di solito su esemplari con motori 1.8 TSI ) . Questi rumori sparivano sostituendo la frizione con una modernizzata che non dava più problemi.
Per allungare la vita del cambio manuale , volano e frizione vedi come trattare correttamente il cambio manuale.
Cambio robotizzato DSG
Il cambio robotizzato DSG può essere di due tipi : DSG-6 DQ250 e DSG-7 DQ200. Il cambio DSG ha la fama di uno per niente affidabile. C’è però da fare un’importante distinzione tra il cambio DSG-6 a 6 marce con frizioni in bagno d’olio e il cambio DSG-7 a 7 marce con frizioni a secco.
Sono cambi automatici robotizzati molto interessanti e diffusi per i quali abbiamo dedicato articoli separati di approfondimento che consiglio caldamente di leggere: Approfondimento sul cambio robotizzato DSG-7 [DQ200-0AM/0BM/0CW] e Approfondimento sul cambio robotizzato DSG-6 [DQ250-02E/0D9].
Qui invece vediamo un riassunto.
Cambio robotizzato DQ250
La versione a 6 marce ( DQ250 ) si montava sugli esemplari con motori più potenti .
Questo cambio si è rivelato abbastanza affidabile per essere un cambio robotizzato a doppia frizione. DQ250 è un cambio più “anziano” rispetto al DQ200 e oltre ad essere più resistente , ha anche avuto tempo per risolvere i propri problemi iniziali ( che si sono presentati su modelli più vecchi che lo montavano ) . Il minor numero di marce comporta un minor numero di scalate e quindi la meccatronica è sforzata di meno. Le frizioni in bagno d’olio tendono meno al surriscaldamento e di conseguenza si consumano meno ( anche nel traffico intenso ).
Con un utilizzo e manutenzione corretta , il cambio DSG 6 può arrivare tranquillamente a 200.000 km con una sola sostituzione del kit frizioni a circa 110 – 120.000 km.
Il normale consumo delle frizioni fa sporcare l’olio ed è importante sostituirlo con regolarità per evitare di danneggiare la meccatronica. Sarebbe perfetto sostituire l’olio almeno ogni 50 – 60.000 km .
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul cambio robotizzato DSG-6 [DQ250-02E/0D9].
Cambio robotizzato DQ200
La versione a 7 marce ( DQ200 ) si poteva montare sugli esemplari con motori più deboli e una coppia di massimo 250 Nm.
Questa versione del cambio DSG si è rivelata davvero molto problematica. Nel primo periodo di produzione potevano avere problemi critici già a 30.000 km. Quasi sempre veniva cambiato tutto in garanzia . Il produttore ha modernizzato più volte sia le parti meccaniche che l’elettronica e il software. Gli esemplari dotati di questo cambio presenti sul mercato dell’usato dovrebbero avere già montata su una meccatronica modernizzata , frizioni aggiornate , software ottimizzato ( bisogna controllare che ci sia l’ultima versione ) e molto altro.
Anche le versioni modernizzate del DSG 7 DQ200 non sono consigliabili per l’acquisto . I proprietari lamentano ancora un’usura delle frizioni già a 70.000 km e altri problemi di funzionamento. Se la macchina viene utilizzata in modo aggressivo si rischia di “uccidere” il differenziale che può rovinare completamente anche il cambio stesso .
Il cambio DSG , anche se è molto piacevole e veloce , potrebbe non funzionare correttamente nel traffico intenso cittadino a causa del surriscaldamento ( specialmente con DSG 7 ). Per evitare questo tipo di problemi , in condizioni di traffico è consigliabile tenere il cambio in modalità manuale e non cambiare spesso le marce .
Possono essere definiti relativamente affidabili solo i DQ200 prodotti dal 2013 – 2014. Queste versioni vivono stabilmente 120 – 160.000 km quando bisogna sostituire le frizioni. Sarebbe perfetto sostituire l’olio su questo cambio almeno ogni 30 – 40.000 km.
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul cambio robotizzato DSG-7 [DQ200-0AM/0BM/0CW].
Per allungare la vita del cambio robotizzato vedi come trattare correttamente il cambio robotizzato.
Cambio automatico Aisin
Il cambio automatico classico è il Aisin TF60SC. Il cambio è affidabile di suo. L’unico vero problema è quello del scarso raffreddamento che porta il rischio di surriscaldamenti. Questo problema però si può risolvere facilmente migliorando il sistema di raffreddamento.
Anche con un utilizzo non molto corretto , senza sostituzioni dell’olio e con l’impianto di raffreddamento originale , questo cambio riesce a vivere senza grossi problemi circa 120 – 160.000 km. I primi colpi del cambio in queste condizioni possono comparire già a 80.000 km.
Con un utilizzo corretto , con un buon raffreddamento e con sostituzioni dell’olio ogni 50 – 60.000 km questo cambio può vivere per chilometraggi molto più alti.
Per allungare la vita del cambio automatico vedi come trattare correttamente il cambio automatico
Trasmissione
Con la trazione integrale non ci dovrebbero essere particolari problemi anche fino a grandi chilometraggi a patto che l’olio nel giunto Haldex venga sostituito almeno ogni 60.000 km .
Sospensioni , sterzo e freni
Le sospensioni della Skoda Yeti sono molto resistenti e non dovrebbero avere problemi gravi fino ad almeno 120 – 150.000 km anche su strade non proprio perfette. Verso i 70 – 100.000 km potrebbe essere necessario intervenire sui stabilizzatori , ma niente di grave.
I cuscinetti mozzo posteriori potrebbero essere da sostituire anche dopo 100.000 km se le strade percorse sono in cattivo stato.
Gli elementi dell’impianto frenante hanno una durata media. Le pastiglie anteriori durano almeno 30 – 40.000 km , quelle posteriori invece durano generalmente più di 80.000 km.
Elettrica ed elettronica
L’elettronica della Skoda Yeti è affidabile di suo. I problemi più gravi sono generalmente causati da fattori terzi. Questi possono essere incidenti , penetrazioni di acqua o interventi da parte di persone non qualificate. Quest’ultimo caso si verifica generalmente quando si cerca di aggiungere qualche optional mancante. Non c’è niente di male nel migliorare le dotazioni della propria auto , però bisogna sempre chiedere aiuto ad un tecnico specializzato che non provocherà danni al posto di migliorare la macchina.
Potrebbero esserci malfunzionamenti dell’indicatore di livello di carburante. Per esempio la lancetta può cadere a zero. Dopo uno spegnimento e una riaccensione della macchina , la lancetta ritorna a funzionare correttamente. Questa stranezza è causata da errori nel software di gestione. Altre volte l’indicazione sbagliata è causata dai problemi con il sensore stesso.
Il sistema multimediale Balero potrebbe spegnere una della casse quando il volume è basso. Appena il volume viene alzato la cassa ritorna a funzionare. Alcune volte potrebbe spegnersi completamente il display . Dopo uno spegnimento e riaccensione della macchina il display ritorna a funzionare. Per risolvere completamente i problemi , spesso è necessario sostituire completamente l’autoradio.
Altro
La resistenza alla corrosione è buona ma non è il massimo sulla Skoda Yeti. Anche la vernice non è di altissima qualità. Sugli esemplari utilizzati in condizioni prevalentemente dure si potrebbe gonfiare la vernice in alcuni posti anche dopo pochi anni. Non dovrebbero comparire grandi tracce di ruggine , ma anche quelle piccole sono brutte esteticamente. Se le tracce di ruggine sono grandi , probabilmente la macchina ha subito incidenti ed è stata riparata male.
Gli esemplari trattati bene ed utilizzati in posti con un clima piacevole non presentano problemi con la vernice e la corrosione. Quindi è importante mantenere la propria auto pulita e utilizzarla con attenzione in generale.
A causa della cattiva aerodinamica la macchina si sporca facilmente in strada ( specialmente se le strade percorse non sono tanto pulite ) . Ne soffre molto la parte posteriore che potrebbe ricopristi di sporcizia e ostacolare la visuale.
Lo schienale del sedile dell’autista potrebbe cominciare ad avere un po di gioco a grandi chilometraggi.
Approfondimento motori
I motori diesel sono :
- 1.6 l TDI – potenza : 105 cv ; velocità max : 176 km/h ; accelerazione : 12.1 s ; consumo : 21.7 km/l
- 2.0 l TDI – potenza : 110 cv ; velocità max : 177 km/h ; accelerazione : 11.6 s ; consumo : 18.5 km/l
- 2.0 l TDI 4×4 – potenza : 110 cv ; velocità max : 174 km/h ; accelerazione : 12.2 s ; consumo : 16.4 km/l
- 2.0 l TDI – potenza : 140 cv ; velocità max : 193 km/h ; accelerazione : 9.9 s ; consumo : 19.6 km/l
- 2.0 l TDI 4×4 – potenza : 140 cv ; velocità max : 190 km/h ; accelerazione : 9.9 s ; consumo : 16.4 km/l
- 2.0 l TDI – potenza : 150 cv ; velocità max : 195 km/h ; accelerazione : 9.1 s ; consumo : 19.5 km/l
- 2.0 l TDI 4×4 – potenza : 170 cv ; velocità max : 201 km/h ; accelerazione : 8.4 s ; consumo : 16.4 km/l
I motori a benzina sono :
- 1.2 l TSI – potenza : 105 cv ; velocità max : 175 km/h ; accelerazione : 11.8 s ; consumo : 14.7 km/l
- 1.2 l TSI – potenza : 110 cv ; velocità max : 178 km/h ; accelerazione : 10.9 s ; consumo : 16.2 km/l
- 1.4 l TSI – potenza : 122 cv ; velocità max : 185 km/h ; accelerazione : 10.5 s ; consumo : 14.7 km/l
- 1.4 l TSI – potenza : 150 cv ; velocità max : 195 km/h ; accelerazione : 8.7 s ; consumo : 13.8 km/l
- 1.8 l TSI 4×4 – potenza : 160 cv ; velocità max : 200 km/h ; accelerazione : 8.4 s ; consumo : 12.5 km/l
I motori diesel si sono presentati bene .
Motore 2.0 l TDI
I motori 2.0 l TDI montati sulla Skoda Yeti possono essere della famiglia EA189 e della famiglia EA288. Per capire le differenze e per avere più informazioni consiglio di leggere i nostri approfondimenti: Motore 2.0 l TDI [EA189] Approfondimento, Problemi, Difetti e Versioni e Motore 2.0 l TDI [EA288] Approfondimento, Problemi, Difetti e Versioni.
Qui invece vediamo un riassunto
Il motore diesel 2.0 TDI Common Rail è sensibile alla qualità del gasolio. A chilometraggi vicini ai 100.000 si potrebbero avere difficoltà ad accendere il motore quando questo è caldo. La colpa generalmente è della valvola di mandata o della valvola di riduzione pressione. Ci potrebbero essere problemi anche con la valvola a farfalla a causa dell’usura del suo meccanismo di azionamento di plastica. Il prezzo del ricambio nuovo originale potrebbe superare i 150 euro.
La pompa di iniezione ad alta pressione potrebbe rovinarsi a causa della pompa gasolio nel serbatoio usurata. Se la macchina si è spenta all’improvviso mentre siete in strada o semplicemente la macchina non si accende , non dovete in nessun caso forzarla cercando più volte di accenderla. La pompa di iniezione ad alta pressione senza gasolio funzionerà a secco e quindi si romperà. Spesso insieme alla pompa ad alta pressione si sporca l’intero impianto di iniezione e si rovinano gli iniettori.
Se i motori 2.0 TDI vi hanno incuriosito, ricordiamo di leggere gli approfondimenti su: 2.0 l TDI EA189 e 2.0 l TDI EA288.
Motore 1.6 l TDI
Il motore 1.6 l TDI era destinato a sostituire le versioni deboli del leggendario motore 1.9 l TDI. E’ un motore diffuso e interessante, quindi abbiamo deciso di scrivere un articolo di approfondimento che consiglio caldamente di leggere: Motore 1.6 l TDI [EA189] Approfondimento, Problemi, Difetti e Versioni.
Qui invece vediamo un riassunto.
Il motore 1.6 TDI ha una costruzione molto simile al 2.0 TDI , ma è senza l’albero di bilanciamento . Il piccolo TDI è molto affidabile , ma non ama i regimi aggressivi di guida e non ama i giri alti del motore. Se avrete una guida tranquilla questo motore durerà molto a lungo . Fin da nuovo poteva avere problemi con gli iniettori. Con il tempo il problema è stato parzialmente risolto con vari aggiornamenti e richiami , ma comunque si trovano esemplari con iniettori rumorosi. Non tenete il motore sotto di giri ( nel senso che non dovete sforzarlo quando i giri sono bassi ). I giri perfetti per questo motore sono quelli nell’intervallo di circa 1800 – 3500 .
Sui motori diesel dotati di filtro DPF ci sono i soliti problemi anche con quest’ultimo. Se si fanno molto viaggi in città il filtro si sporca molto velocemente e quindi di conseguenza parte spesso il processo di rigenerazione che rende più difficile la guida della Skoda Yeti e aumenta notevolmente il consumo di carburante. Se continuate a girare in città il filtro si sporcherà sempre di più fino al punto da doverlo pulire nei centri specializzati o cambiarlo completamente. Capita che il processo di rigenerazione parte troppo frequentemente e questo fa soffrire anche la turbina che si surriscalda.
Altro fastidioso e diffuso problema dei diesel è quello della valvola EGR. Ogni tanto si ” impalla ” l’elettronica che controlla la valvola . Inoltre , con il tempo la valvola si può bloccare completamente a causa degli accumuli di sporcizia.
Se l’aggregato vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul motore 1.6 l TDI EA189.
Si possono utilizzare vari preparati ed additivi per pulire EGR , FAP e impianto di iniezione. Sarebbe bene utilizzarli ogni tanto anche prima che si abbiano problemi , appunto per evitare di averli. Alcune volte aiutano anche quando già ci sono i problemi . Eccone alcuni buoni appunto per filtro antiparticolato , valvola EGR ed impianto di iniezione (pulizia e lubrificazione):Se avete bisogno di assistenza per accessori o ricambi auto , potete contattarci all'indirizzo autoesperienza@gmail.com
I motori a benzina montati sulla Skoda Yeti sono tutti TSI ( turbo benzina ). Poteva esserci anche il motore aspirato 1.6 MPI , ma è molto raro e si incontra solo in determinati paesi. Prima di dare un giudizio sull’affidabilità dei motori benzina bisogna specificare che ci sono differenze tra i motori montati fino al 2015 e quelli montati dopo il 2015. Si parla in particolare dei motori 1.2 TSI e 1.4 TSI . Prima del 2015 venivano montati i motori della serie EA111 con catena distribuzione e dopo il 2015 sono stati montati i motori della serie EA211 con cinghia distribuzione.
Per evitare di allungarci si può dire che i motori della serie EA111 sono quelli che si possono incontrare sulla Volkswagen Golf 6 , Skoda Octavia 2 e altre auto VAG dello stesso periodo. I motori della serie EA211 sono stati montati su Volkswagen Golf 7 , Skoda Octavia 3 e altre auto del gruppo VAG dello stesso periodo. Quindi consiglio la lettura dei rispettivi articoli per approfondire i possibili problemi e le caratteristiche di tali motori.
Motore 1.2 l TSI EA111
I motori 1.2 l TFSI EA111 (prima generazione) sono molto popolari e diffusi. Proprio per questo abbiamo dedicato un articolo separato di approfondimento che consiglio caldamente di leggere: Motore 1.2 l TSI/TFSI [EA111] Approfondimento, Problemi, Difetti e Versioni.
Qui invece vediamo un riassunto.
1.2 TSI EA111 105 cv si è rivelato molto problematico. Il più grande problema di questo motore è la distribuzione a catena. Quest’ultima si usura troppo rapidamente. Già prima dei 30.000 km poteva slittare sulle prime versioni . Durante gli interventi in garanzia , veniva montata una catena modernizzata che garantisce una durata maggiore. Uno dei sintomi più evidenti di problemi è il rumore strano all’accensione.
Nel 2011 è cambiata completamente la struttura della catena e degli ingranaggi . Adesso la durata della distribuzione e la sua affidabilità sono cresciute ulteriormente , ma questo tipo di distribuzione non può essere montato sulle precedenti versioni del motore ( si può fare solo sostituendo albero a gomiti e anche gruppo pistoni ) .
Anche la pompa olio è azionata da una catena e anche questa non è molto affidabile.
Altro grande problema è la rottura del controllore della turbina. Pensate che sui motori 1.2 TSI si poteva rompere la turbina già a 20-40.000 km. Fortunatamente tutto veniva sostituito in garanzia. Negli anni il motore è stato modernizzato e adesso la turbina non dovrebbe dare problemi prima dei 100.000 km .
Altro punto a sfavore di questo motore è anche il suo grande consumo di olio. Alcuni esemplari lo avevano già di fabbrica , altri potevano cominciare ad averlo dopo 100.000 km , ma in tutti i casi è colpa degli anelli dei pistoni.
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul motore 1.2 l TFSI EA111.
Motore 1.4 l TSI EA111
I motori 1.4 l TFSI EA111 (prima generazione) sono molto popolari e diffusi su tanti modelli del gruppo VAG. Proprio per questo abbiamo dedicato un articolo separato di approfondimento che consiglio caldamente di leggere: Motore 1.4 l TSI/TFSI [EA111] Approfondimento, Problemi, Difetti e Versioni.
Qui invece vediamo un riassunto.
1.4 TSI EA111 122 cv ha dei problemi con la catena distribuzione e la catena della pompa olio , simili a quelli del 1.2 TSI , ma meno critici e si presentano a chilometraggi più grandi . Già verso i 30 – 50.000 km si potrebbe cominciare a sentire un forte rumore metallico che segnalerà l’inizio dei problemi con la catena distribuzione , ma mediamente si riescono a passare i 60 – 70.000 km senza sostituirla.
Anche su alcuni di questi motori non mancano i problemi con i consumi di olio .
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul motore 1.4 l TFSI EA111.
Motori della famiglia EA211
1.2 TSI 110 cv e 1.4 TSI 150 cv sono della serie EA211 e si sono presentati molto meglio. Per evitare di allungarci troppo, consiglio caldamente di leggere gli articoli di approfondimento dedicati che parlano più dettagliatamente di questi motori : Motore 1.4 l TSI/TFSI [EA211] Approfondimento, Problemi, Difetti e Versioni e Motore 1.2 l TSI/TFSI [EA211] Approfondimento, Problemi, Difetti e Versioni.
Qui invece vediamo un riassunto.
Entrambi i motori non danno problemi se sono utilizzati tranquillamente e con una manutenzione regolare.
I motori EA211 possono avere problemi con la valvola della turbina. Quest’ultima si può bloccare. Questo generalmente può succedere dopo lunghi periodi in cui la macchina non viene utilizzata. Per risolvere il problema in un officina ufficiale si dovrà spendere più di 600 euro , ma ci sono officine terze che faranno il lavoro per 400 – 500 euro.
Tutti i motori hanno problemi con la pompa acqua. In realtà non c’è un vero problema. Il fatto è che la pompa non sempre regge i 210.000 km che dichiara la Volkswagen. Sarebbe meglio sostituire la pompa a circa 150.000 km per evitare i possibili problemi.
Motore 1.8 l TSI
Qui si incontrano i motori 1.8 l TFSI EA888 Gen2. Per offrire più informazioni abbiamo scritto un articolo di approfondimento che consiglio caldamente di leggere: Motore 1.8 l TFSI [EA888 Gen2] Approfondimento, Problemi, Difetti e Versioni.
Qui invece vediamo un riassunto.
Sulla Skoda Yeti si montano prevalentemente i motori 1.8 TSI Gen2 modernizzati che hanno risolto gran parte dei problemi che avevano. Prima del 2011 i consumi di olio erano molto grandi, i problemi con la catena trasmissione si presentavano a bassi chilometraggi. Dopo la modernizzazione, la durata di quest’ultima non è molto alta , ma è prevedibile e stabile. I meccanici consigliano di sostituire la catena almeno ogni 120.000 km , ma quelli che non vogliono rischiare la cambiano anche ogni 60.000 km.
A causa dell’iniezione diretta sono possibili accumuli di depositi di carbonio sulle valvole di aspirazione. Grazie alla potenza abbastanza alta , il motore non è sempre sotto sforzo e questo contribuisce alla sua usura rallentata ( ovviamente se si ha una guida tranquilla ). I motori trattati male possono avere problemi con la turbina e in rari casi si trovano crepe sulla testata. Inoltre sono frequenti i problemi con le bobine di accensione.
Per avere più informazioni, ricordiamo di leggere l’approfondimento su 1.8 l TFSI EA888 Gen2.
Conclusioni
Skoda Yeti è un piccolo SUV che può essere molto utile per la città . Sara adatto alle famiglie e a quelli che amano la praticità . Se necessario , potrà anche superare piccoli ostacoli .
Per non avere grandi problemi , meglio evitare i motori TSI EA111 e il cambio DSG-7 di prima produzione.
Prima di un eventuale acquisto o anche semplicemente nell'utilizzo quotidiano è utile controllare se non ci sono problemi o errori . Per vedere tutti gli errori e problemi segnalati nelle varie centraline , potete utilizzare un semplice dispositivo di diagnostica. Eccone alcuni buoni:Tra i concorrenti della Skoda Yeti (oltre ai cugini Volkswagen Tiguan e Audi Q3 ) si possono citare : Peugeot 3008 , Nissan Qashqai , Nissan Juke , Dacia Duster , Fiat Sedili , Hyundai IX35 , Mitsubishi ASX e altre auto simili.
La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata
posseggo una skoda yeti 2.0 tdi del 2018. Da qualche tempo noto che lo sportello lato guida ha un comportamento strano.
Alla partenza chiudo, parto, scatta il blocco sportelli. Fatto un percorso più o meno lungo, all’arrivo basta sfiorare la levetta di apertura e senza alcuno sforzo,alcuna resistenza lo spertello si apre.
La cosa mi preoccupa. All’arresto, il passaggio dal blocco sportelli allo sblocco dovrebbe sentirsi uno scatto come lo si sente al momento del blocco automatico, fatti pochi metri dopo la partenza. Inoltre mi attenderei un minimo di resistenza nell’utilizzare la leva di apertura interna. Invece, pur agganciandola col mignolo della mano sinistra, nessuno sforzo, nessuna resistenza, nessuno scatto. Mi sembra già quasi aperta. E’ una mia impressione ? E’ giusto che sia così? Grazie
Buonasera,
Se le altre portiere si aprono in modo diverso, se prima non era cosi, allora c’è un problema. Bisogna controllare il meccanismo di apertura della portiera.
salve, ho un problema al
differenziale dell mia yeti 4×4 del 2014.
come faccio a sapere quali parti interne del sistema Haldex (mi interessano le frizioni ) siano condivisibili far i modelli di differenziali che si trovano dagli sfascia carrozze. Credevo c’è ne fossero di due tipi invece mi è sorto il
dubbio che ce ne siano di più.
Qualcuno può dami notizie a proposito?
grazie infinite Emiliano
Buongiorno,
Bisogna cercare pezzi con lo stesso codice dei suoi. Cosi saranno perfettamente compatibili.
Vorrei acquistare la versione skoda 1.8 4×4 del 2009. Come sono. Di machine. Buone o difettose grazie