Mercedes-Benz CLS C219 è arrivata sul mercato nel 2004. E’ la prima generazione di questo modello. Già nel 2006 ci sono stati importanti aggiornamenti sul piano tecnico che hanno migliorato l’affidabilità. Nel 2008 c’è stato un restyling di metà vita che ha introdotto altre novità tecniche e di design. Esternamente sono cambiati i gruppi ottici, i specchietti retrovisori ed è cambiato leggermente il frontale. Nel 2010 è stata sostituita dalla nuova generazione – Mercedes-Benz CLS C218. Vediamo la recensione sulla Mercedes-Benz CLS C219 con le più importanti informazioni, difetti e possibili problemi.
Indice Recensione
- Impressioni e Descrizione
- Affidabilità e Difetti
- Approfondimento Motori e Problemi
- Conclusioni e Consigli acquisto usata
Impressioni, Abitacolo e Confort
L’uscita sul mercato della Mercedes-Benz CLS C219 è stato un evento importante per il mondo automobilistico. Per la prima volta è comparso un tipo di carrozzeria che viene definito come Coupé a 4 porte. Questo particolare modello si basata sulla Mercedes-Benz Classe E W211, ma si posiziona più in alto nella gerarchia del produttore. E’ una vettura di classe alta che si mette in mezzo tra la Classe E W211 e la Classe S W221. Sulla Mercedes-Benz CLS C219 si montavano solo motori potenti e cambi automatici.
Durante tutto il periodo di produzione sono stati creati 170.000 esemplari. Sul mercato dell’usato ormai si possono trovare a prezzi bassi. Quasi sempre si tratta di macchine molto ben dotate, con tanti optional e tecnologie moderne (per quel periodo). Dopo tanti anni tutto questo può cominciare a dare diversi problemi.
In questo articolo vedremo se i costi di mantenimento non saranno esagerati per utilizzare una macchina simile.
Pianale e Carrozzeria
Il pianale della Mercedes-Benz CLS C219 è lo stesso utilizzato anche sulla Mercedes-Benz Classe E W211. Si tratta di una piattaforma che permetteva l’installazione di tanti sistemi moderni (per quel periodo). La struttura è una convenzionale per questo produttore: motore installato longitudinalmente e trazione posteriore. Sulle CLS C219 però non è mai stata montata la trazione integrale, anche se sulla Classe E è presente.
Le sospensioni anteriori sono a quadrilateri alti ad asse sterzante semivirtuale sdoppiando lo snodo del triangolo inferiore con due bracci separati, quelle posteriori sono multilink a 5 bracci. Opzionalmente si potevano avere le sospensioni pneumatiche Airmatic.
Mercedes-Benz CLS C219 è una macchina molto bella con un design sportivo, una linea del tetto bassa, i vetri delle portiere sono senza cornice e sono abbastanza piccoli. Insomma, questa macchina è fatta per attirare l’attenzione. E’ chiaro da subito che si tratta di un’auto di lusso.

Come già detto la macchina esteticamente è abbastanza bella, sia prima che dopo il restyling, specialmente nelle versioni più accessoriate. Però si può sempre migliorare e personalizzare. Un buon metodo è cambiare i cerchioni e per questo abbiamo un articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sui cerchioni.
Mercedes-Benz CLS C219 è presente in una sola versione di carrozzeria. Anche se si basa sullo stesso pianale della Classe E, ha delle dimensioni leggermente diverse (è più lunga, più larga e più bassa). La tedesca ha una lunghezza di 4902 mm, una larghezza di 1873 mm e un’altezza di 1389 mm. Il passo è di 2855 mm. La massa dell’automobile varia da 1655 a 1845 kg in base alla versione.
Per le versioni Coupé e Cabriolet tradizionali è stata dedicata la classe CLK.
Confort e Praticità
Nonostante le grandi dimensioni della macchina, a causa della particolare forma, lo spazio interno non è proprio tantissimo. Davanti chiunque riuscirà a posizionarsi comodamente, anche sui posti posteriori c’è abbastanza spazio, ma le persone alte potrebbero sentire una piccola insufficienza di spazio nella zona della testa. Una cosa che può dare fastidio in viaggio sono gli specchietti piccoli che possono risultare non tanto informativi.
Il volume del bagagliaio è di 505 litri, questo è un risultato buono per questa classe di auto. I punti forti del modello sono la qualità dei materiali e il grande confort di guida. Tutto questo è normale per una Mercedes di classe alta.
Le sospensioni confortevoli offrono un grande piacere di guida, specialmente quelle pneumatiche Airmatic che possono garantire sia una buona tenuta di strada che una grande morbidezza. Con le sospensioni standard invece, la Mercedes-Benz CLS C219 potrebbe sembrare leggermente dura sulle strade in cattivo stato.
Tutto insieme rende la Mercedes-Benz CLS C219 una macchina estremamente confortevole e piacevole sia in citta che fuori da essa. Anche i viaggi più lunghi non dovrebbero essere troppo stancanti.
Se volete ricevere ancora più piacere dalla propria auto, potete vedere come rendere la macchina più comoda , piacevole , moderna e pratica.
Interni e Optional
Gli interni sono molto lussuosi con un design elegante e armonioso, le linee sono morbide e accoglienti. Sono particolarmente piacevoli i grandi inserti in legno I materiali utilizzati nell’abitacolo sono davvero di ottima qualità. L’ergonomia è molto buona e la sensazione di lusso non abbandona i passeggeri. Non poteva essere diversamente visto il grande prezzo che chiedevano per questo modello.
I materiali sono anche abbastanza resistenti nel tempo, se trattati bene. Sugli esemplari curati, non ci sono gravi segni di usura prima dei 100 – 150.000 km. Tra i primi elementi ad avere segni di usura saranno il sedile dell’autista e il volante. Quest’ultimo soffre particolarmente se utilizzato da una donna con unghie lunghe o anelli.
Se la macchina è dotata di riscaldamento del volante, la pelle di questo si deteriora molto più velocemente. Il motivo è la grande temperatura di riscaldamento che secca la pelle e questa arriva in cattivo stato già a 100 mila km.
La parte buona è che tutte le tracce di usura presenti nell’abitacolo sono eliminabili volendo. Alcuni pezzi si possono sostituire, altri si possono riverniciare o restaurare.
L’insonorizzazione è molto buona e l’abitacolo rimane silenzioso in qualsiasi situazione.
Come già detto, le Mercedes-Benz CLS C219 generalmente sono molto ben dotate. Oltre alle già citate sospensioni pneumatiche si può avere il cruise control adattivo, il sistema di monitoraggio delle zone non visibili, webasto (riscaldamento autonomo), riscaldamento e raffreddamento dei sedili, luci adattive ILS, sensori di luce e pioggia, sensori di parcheggio, oscuramento automatico degli specchietti e molto altro.
Si può avere anche un buon impianto multimediale. In realtà è ormai vecchio, quindi non può soddisfare pienamente le necessità moderne. Generalmente però può garantire un audio di alta qualità.
Sicurezza
La sicurezza in caso di incidente è abbastanza buona. Dovrebbe essere allo stesso livello della Mercedes-Benz Classe E W211. Per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici.
Affidabilità e Difetti
Cambio e trasmissione
Come già detto, sulla Mercedes-Benz CLS C219 si montava solo il cambio automatico. Questo poteva essere a 5 marce (5G-Tronic della serie 722.6) o a 7 marce (7G-Tronic della serie 722.9).
Di entrambi i cambi abbiamo già parlato in molti altri articoli. Per avere più informazioni potete leggere anche gli articoli di Mercedes-Benz Classe E W210 (722.6), Mercedes-Benz Classe E W211 (entrambi i cambi), Mercedes-Benz Classe C W203 (entrambi i cambi), Mercedes-Benz Classe S W220 (entrambi i cambi), Mercedes-Benz Classe S W221 (entrambi i cambi) e Mercedes-Benz Classe G W463.
Cambio automatico 5G-Tronic
Il cambio automatico a 5 marce è il 5G-Tronic della serie 722.6. E’ un cambio automatico molto interessante e diffuso per il quale abbiamo dedicato un articolo separato di approfondimento che consiglio caldamente di leggere: Approfondimento sul cambio automatico 5G-Tronic [722.6].
Qui invece vediamo un riassunto.
In generale il cambio 722.6 montato sulla Mercedes-Benz CLS C219 è già quello che ha subito più modernizzazioni e quindi non ha più i problemi d’infanzia. L’affidabilità è buona e i difetti sono abbastanza prevedibili.
A causa del parziale bloccaggio del convertitore di coppia, su alcuni esemplari si può trovare il sistema di blocco del convertitore usurato già a 150.000 km. A questo chilometraggio generalmente succede sulle macchine con motore potente o su quelle utilizzate aggressivamente. Con un utilizzo più tranquillo il convertitore cederà non prima dei 250 mila km. I primi sintomi di usura saranno i colpi e addirittura l’impossibilità di inserire il cambio in “D” fino a quando la macchina si scalderà. All’inizio i problemi si sentono solo a freddo, ma con il peggiorare della situazione si sentiranno anche a caldo.
Dopo i 150 – 200.000 km potrebbe essere necessario, oltre a revisionare il convertitore di coppia (a causa dell’usura appena citata), cambiare i solenoidi e pulire il blocco idraulico nel quale si potrebbero trovare accumuli di sporcizia se l’olio non è stato sostituito regolarmente. Per lo stesso motivo può soffrire anche la scheda di controllo e possono cedere i sensori di velocità. Molti non sostituiscono affatto l’olio del cambio e a causa di questo la sua durata è inferiore a rispetto ai cambi su cui viene sostituito regolarmente.
Una tra le cose più importanti è cambiare l’olio ogni 40 – 60.000 km insieme al filtro. Questo permetterà di migliorare le condizioni di funzionamento e quindi allungare la vita dell’aggregato. Cambiando olio regolarmente e avendo una guida molto tranquilla si dovrebbero superare i 200.000 km senza grossi interventi.
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul cambio automatico 5G-Tronic [722.6].
Cambio automatico 7G-Tronic
Il cambio automatico a 7 marce è il 7G-Tronic della serie 722.9. E’ un cambio automatico molto interessante e diffuso per il quale abbiamo dedicato un articolo separato di approfondimento che consiglio caldamente di leggere: Approfondimento sul cambio automatico 7G-Tronic [722.9].
Qui invece vediamo un riassunto.
Il cambio a 7 marce della serie 722.9 è meno affidabile (almeno le versioni dei primi anni di produzione). Ha una costruzione generale non ottima, il blocco idraulico tende sempre a surriscaldarsi , l’olio tende a sporcarsi velocemente e la durata delle frizioni è bassa. A tutto questo si aggiungono alcuni problemi “d’infanzia” nei primi anni di produzione.
I problemi citati generalmente si presentano già a piccoli chilometraggi e su tantissimi esemplari sono già stati cambiati in garanzia blocco idraulico, convertitore di coppia e in alcuni casi addirittura veniva sostituito completamente il cambio.
Il cambio automatico della serie 722.9 ha subito varie modernizzazioni e ci sono stati vari richiami. Con il tempo la situazione è migliorata.
Gli esemplari più a rischio sono quelli prodotti prima del restyling (specialmente se non hanno partecipato ai richiami e alle modernizzazioni). Dopo il restyling si montava il cambio modernizzato che dopo aver risolto la maggior parte dei problemi può essere considerato anche abbastanza affidabile. Lo stesso cambio aggiornato è stato montato anche sulle Mercedes-Benz Classe E W212 e Mercedes-Benz Classe C W204. Su quest’ultime non si è comportato malissimo e ne consiglio la lettura per avere più informazioni.
Per riparare un cambio 722.9 completamente rovinato si dovranno pagare almeno 5 – 6000 euro.
Le alte temperature di funzionamento rovinano l’elettronica, i solenoidi e il blocco idraulico. I primi interventi possono essere necessari anche dopo 100.000 km.
Come già detto, il complesso impianto elettronico soffre molto a causa delle grandi temperature di funzionamento. Dall’altro lato invece, la moderna elettronica offre la possibilità di diagnosticare bene il cambio. Un bravo meccanico potrà scoprire molti problemi solo attaccando il computer e leggendo i vari parametri.
Il convertitore di coppia viene bloccato molto aggressivamente (si comporta quasi come una frizione in bagno d’olio) e quasi sempre è bloccato almeno parzialmente. A causa di questo c’è un’usura accelerata del sistema di blocco. Di conseguenza, a causa della grande usura, si sporca molto l’olio con frammenti di usura. L’olio sporco può portare alla distruzione della pompa olio (può succedere anche a 100.000 km) e all’usura accelerata di tutto l’aggregato.
La parte positiva del cambio automatico 722.9 è la parte meccanica molto resistente che riesce a sopportare bene le grandi potenze dei motori grossi.
Un cambio automatico 722.9 modernizzato può vivere per molti chilometri se ben trattato. Per allungare la vita è consigliabile sostituire regolarmente l’olio (almeno ogni 40 – 60.000 km), montare un termostato di temperatura più bassa, aggiungere uno scambiatore di calore grande e aggiungere un filtro esterno per l’olio. Questi consigli alla fine sono utili per qualsiasi cambio automatico moderno (sono tutti abbastanza sovraccaricati).
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul cambio automatico 7G-Tronic [722.9].
Per allungare la vita del cambio automatico vedi come trattare correttamente il cambio automatico.
Trasmissione
Abbiamo già detto che le Mercedes-Benz CLS C219 sono disponibili solo con trazione posteriore. Il sistema di trasmissione è abbastanza affidabile. L’albero cardanico vive almeno 150 – 200 mila km, il riduttore posteriore e i semiassi hanno bisogno solo di periodici controlli, mantenimento del giusto livello dell’olio e protezioni in buono stato.
Sospensioni, Sterzo e Freni
La Mercedes-Benz CLS C219 può avere sospensioni standard oppure sospensioni pneumatiche Airmatic. Per quando riguarda il piacere di utilizzo vincono quelle pneumatiche. Quando invece si parla di costi di mantenimento e affidabilità, vincono quelle standard.
Le sospensioni standard sono affidabili e abbastanza longeve. I prezzi di mantenimento sono alti, ma non esagerati. I bracci posteriori sono abbastanza durevoli, quelle anteriori invece durano di meno, specialmente se si guida su strade in cattivo stato. Per ogni ruota anteriore ci sono 2 bracci. Quando arriva il momento di cambiarli ci sarà da pagare relativamente molto.
Tra i primi elementi a cedere ci sono come al solito i stabilizzatori e alcuni silent-block. Per il resto, percorrendo strade in buono stato non ci dovrebbero essere problemi per almeno 200 – 250 mila km.
La situazione è diversa però per le Mercedes-Benz CLS C219 dotate di sospensioni pneumatiche Airmatic. Prima di un eventuale acquisto, bisogna controllare molto attentamente il funzionamento di quest’ultime. Questo vale specialmente per gli esemplari dei primi anni di produzione. Su questi, oltre agli elementi meccanici che si usurano con il tempo ci potrebbero essere problemi anche con l’elettronica di controllo e sensori vari.
Le sospensioni pneumatiche devono essere sempre tenute sotto controllo e i possibili problemi devono essere anticipati. Se per esempio uno o più cuscini pneumatici cominciano improvvisamente a perdere, la circolazione può diventare molto difficoltosa. I cuscini pneumatici vivono per circa 70 – 150.000 km. Tutto dipende dal posto e dal modo in cui viene utilizzata la macchina. Nei posti con un clima severo, con strade sporche di polvere e reagenti chimici, la durata delle sospensioni pneumatiche sarà minima.
In posti caldi, con un clima secco e con strade pulite, le sospensioni vivranno per molti chilometri. Aiuta molto ad allungare la vita delle sospensioni pneumatiche anche la cura. E’ importante lavare sempre gli elementi a rischio e possibilmente anche lubrificarli con varie sostanze protettive. E’ possibile anche montare delle protezioni aggiuntive.
Anche con attenzione e cura, è difficile che le sospensioni pneumatiche superino i 200.000 km. Quando arriva il momento di sostituire gli elementi, per risparmiare si possono montare ricambi di produttori alternativi. Ovviamente è meglio optare per produttori di alta qualità (per esempio Bilstein). La cosa interessante è che i ricambi di alcuni produttori alternativi sono addirittura più longevi di quelli originali.
Se ci sono problemi con le sospensioni pneumatiche e le perdite di aria sono grandi (per esempio se “esplode” un cuscino), sarà meglio disattivare il compressore estraendo i fusibili dedicati. In questo modo si salverà la vita al compressore, altrimenti funzionerà continuamente fino a quando si usurerà. Se le perdite sono piccole, non bisogna pensare subito ad un difetto dei cuscini. Infatti potrebbero esserci perdite anche dai vari tubi o dal blocco delle valvole.
Sterzo
Il sistema dello sterzo è semplice, affidabile e piacevole nell’utilizzo. Solo la pompa del servosterzo non vive tanto. La cremagliera vive circa 300 mila km con cerchioni piccoli da 16 – 17 pollici, oppure 200 mila km con cerchioni più grandi.
Freni
La situazione con i freni è particolare. Visto che la Mercedes-Benz CLS C219 è basata sulla Mercedes-Benz Classe E W211, ha ereditato anche i suoi punti deboli. In linee generali si tratta del sistema di freni elettro-idraulici SBC montato fino al 2006. Il sistema è comodo perché permette una frenata più efficace, però è programmato per un numero limitato di utilizzi. Quando si arriva al limite massimo di frenate, il sistema blocca i freni e chiede di andare in officina.
La durata del sistema SBC dipende ovviamente dallo stile di guida e dal tipo di strade percorse (dura meno sulle macchina che fanno solo città e frenano spesso, dura di più sulle auto che fanno solo autostrada e frenano meno). Mediamente non dura più di 200.000 km. Parleremo più nel dettaglio di questo sistema più avanti.
Dopo il 2006 è stato installato un sistema di freni semplice, che non da particolari problemi. La durata dei dischi e delle pastiglie è buona, ma dipende tutto dallo stile di guida. Le pastiglie durano mediamente 40 – 50 mila km. La durata dei dischi può essere moltiplicata per 3 o addirittura per 4.
Con il passare degli anni si usurano i canali del liquido freni. Bisogna stare molto attenti ed effettuare periodici controlli.
Elettrica ed Elettronica
L’impianto elettronico della Mercedes CLS C219 è molto complesso. Nonostante questo, l’elettronica in generale si comporta abbastanza bene e non dovrebbe dare particolari problemi (finché è nuova). I problemi gravi generalmente sono provocati da fattori esterni: penetrazioni di umidità che va a contatto con cavi e centraline, incidenti che danneggiano il sistema e interventi di persone non qualificate sull’impianto elettronico.
Se entra umidità nella centralina di gestione dei ventilatori del motore, questi potrebbero “impazzire” e non fermarsi più. Smetteranno di girare solo quando la batteria sarà completamente scarica.
Molto critica la situazione se l’acqua finisce a contatto con le centraline SAM. Queste hanno un ruolo centrale e permettono la comunicazione delle altre centraline e sensori sparsi per la macchina. Quando muore una centralina SAM, può danneggiare anche gli altri elementi a lei collegati.
Oltre alle centraline SAM, ci sono anche tante altre centraline che controllano la grande quantità di sistemi. Praticamente in qualsiasi elemento c’è dell’elettronica. Per capire la complessità, possiamo dare l’esempio della centralina dei tergicristalli che può perdere il firmware di gestione o danneggiarsi in altro modo. Dopo la sostituzione o la riparazione, la centralina deve essere riprogrammata con lo strumento ufficiale Star Diagnose. Lo stesso strumento sarà utile anche per sostituire le pastiglie sulle auto con freni elettroidraulici SBC. Anche il sistema SBC è un grande punto debole, ma ne parleremo nel dettaglio più avanti.
Oltre a SAM e SBC non dovrebbero esserci problemi cosi costosi di elettronica. Però la macchina è ormai vecchia e la complicata elettronica (specialmente sulle auto molto accessoriate) comincia a “impazzire”. I piccoli problemi che potrebbero comparire sono tanti e su ogni auto sono diversi. Nella maggior parte dei casi questi non impediscono completamente l’utilizzo della macchina, ma possono infastidire tanto.
Possono capitare cedimenti di alternatore, bobine di accensione, sensori di parcheggio, moduli di accensione dei fari allo xeno, moduli luci a LED, sensori di livello della carrozzeria e altre “piccolezze”.
Il sistema multimediale Command era problematico prima del restyling. Poi è stato modernizzato ed è diventato più stabile. Tra i problemi più frequenti c’è quello con la lettura del CD di navigazione. Molti problemi possono essere causati dalla penetrazione di polvere.
Prima di un eventuale acquisto sarà utile fare una profonda diagnostica, controllare il funzionamento di tutti i sistemi presenti, controllare i cavi e la loro integrità (specialmente in punti critici come le portiere) e guardare le centraline SAM. Se si vedono tracce di ossidazione o umidità, meglio non rischiare.
Per diversi motivi possono capitare fughe di corrente. A causa di queste la batteria può rimanere completamente scarica anche dopo una breve sosta.
SBC
SBC (Sensotronic Brake Control) è un’innovativo sistema di freni elettro-idraulici. Questo sistema è intelligente, pulisce i freni e li mantiene in un buono stato tramite diverse procedure, emula lo sforzo sul pedale senza trasmettere urti e vibrazioni, è piacevole e non fa affaticare durante la guida, frena l’auto molto bene, ma tutto questo solo quando tutto è in buono stato. Il problema è che questo sistema non è immortale ed è progettato per un numero di frenate limitato. Arrivati al numero massimo di frenate si dovrà rivedere il sistema.
Quando arriva il momento di riparare il sistema verrà fuori l’errore sul computer di bordo. Inizialmente il messaggio sarà scritto in bianco. Già qui bisogna cominciare a preparare i soldi. Se continuerete ad usare l’auto per più tempo, il messaggio diventerà rosso e la circolazione diventa pericolosa. In teoria i freni si dovrebbero bloccare e dovrebbe essere impedito lo spostamento della leva del cambio per evitare la circolazione.
Per sostituire tutto si deve pagare più di 2000 euro (solo il blocco di controllo può costare 1000 – 1500 euro). Alcuni meccanici riescono a ripararlo per molto meno (riparazione dell’accumulatore idraulico e della pompa), ma buoni esperti si trovano raramente. In alcuni casi è semplicemente colpa della batteria scarica. Infatti, il funzionamento di questo sistema è garantito da una batteria separata e sono capitati casi di malfunzionamenti dell’impianto dei freni a causa della batteria scarica. Proprio per questo bisogna fare attenzione e sostituirla in tempo.
Come già detto, la presenza di questo sistema rende più difficile anche la sostituzione delle pastiglie. Per eseguire i lavori c’è bisogno di uno specifico strumento – Star Diagnosis.
Il sistema SBC è stato montato sulle macchine prodotte prima del 2006. Poi, la Mercedes CLS C219 ha ottenuto un impianto frenante di tipo classico e quindi i problemi sono scomparsi. Per allungare la durata di questo sistema è consigliabile cambiare regolarmente il liquido dei freni.
Altro
Mercedes-Benz CLS C219 è ben protetta dalla corrosione. Sono accettabili piccole tracce di ruggine se la macchina viene utilizzata in posti con un clima severo. Se invece le tracce di ruggine sono grandi, probabilmente la macchina ha subito qualche incidente e poi è stata riparata male. E’ possibile scoprire se la macchina ha subito incidenti facendo un controllo della storia del veicolo.
La vernice è di buona qualità, ma negli anni comunque compaiono graffi e si perde lo splendore iniziale. Le plastiche cromate si rovinano relativamente in fretta.
Come abbiamo già detto, le porte della Mercedes CLS C219 sono con vetri senza cornice, il che significa che ad ogni apertura della porta, il vetro si abbassa leggermente per sganciarsi dalla guarnizione. Questi continui movimenti portano ad un’usura relativamente veloce del meccanismo, specialmente sulla portiera dell’autista che viene utilizzata più spesso. In caso di cedimento degli alzacristalli elettrici, non bisogna avere fretta a sostituire tutto il meccanismo. Generalmente è sufficiente sostituire il cavo.
I fari con il tempo diventano opachi e necessitano lucidatura. Anche l’elemento riflettente all’interno si brucia dopo tanti anni e si perde l’intensità dell’illuminazione. Si possono acquistare e montare senza problemi i proiettori Hella o altri di produttori alternativi.
Il meccanismo dei tergicristalli soffre a causa della corrosione e nel tempo può smettere di funzionare.
Approfondimento Motori e loro Problemi
Lista motorizzazioni diesel :
Versione | Motore | Potenza | Velocità massima | Accelerazione | Consumo |
CLS 320 CDI | 3.0 l OM642DE30LA | 224 cv | 246 km/h | 7 s | 7,6 l/100 km |
CLS 350 CDI | 3.0 l OM642DE30LA | 224 cv | 246 km/h | 7 s | 7,6 l/100 km |
Lista motorizzazioni benzina :
Versione | Motore | Potenza | Velocità massima | Accelerazione | Consumo |
CLS 280 | 3.0 l M272E30 | 231 cv | 245 km/h | 7.7 s | 9,8 l/100 km |
CLS 300 | 3.0 l M272E30 | 231 cv | 245 km/h | 7.7 s | 9,8 l/100 km |
CLS 350 | 3.5 l M272E35 | 272 cv | 250 km/h | 7 s | 10,1 l/100 km |
CLS 350 CGI | 3.5 l M272DE35 | 292 cv | 250 km/h | 6.7 s | 9,3 l/100 km |
CLS 500 | 5.0 l M113E50 | 306 cv | 250 km/h | 6.1 s | 11,3 l/100 km |
CLS 500 | 5.5 l M273E55 | 388 cv | 250 km/h | 5.4 s | 11,8 l/100 km |
CLS 55 AMG Kompressor | 5.4 l M113E55ML | 476 cv | 250 km/h | 4.7 s | 13,6 l/100 km |
CLS 55 AMG Kompressor Performance | 5.4 l M113E55ML | 476 cv | 300 km/h | 4.7 s | 13,6 l/100 km |
CLS 63 AMG | 6.2 l M156E63 | 514 cv | 250 km/h | 4.5 s | 14,5 l/100 km |
CLS 63 AMG Performance | 6.2 l M156E63 | 514 cv | 300 km/h | 4.5 s | 14,5 l/100 km |
Sulla Mercedes-Benz CLS C219 non sono stati montati motori deboli. Infatti, la gamma parte dal diesel da 224 cavalli.
Motori diesel
Motore diesel V6 3.0 l CDI OM642
Il motore V6 3.0 l CDI OM642 è un motore ben fatto, è stato prodotto per tanti anni e ha ricevuto una grande diffusione. Ci sono molte importanti informazioni da sapere ed è per questi motivi che abbiamo scritto un articolo separato di approfondimento. Consiglio caldamente di leggere l’approfondimento sul motore V6 3.0 l CDI OM642.
Qui invece vediamo un riassunto.
Il motore 3.0 l diesel della serie OM642 si comporta molto bene. Qualcuno lo definisce la scelta migliore per la Mercedes-Benz CLS C219. Ha una buona affidabilità, è longevo, ha dei consumi contenuti pur avendo una buona potenza e ha pochi punti deboli.
Questo 3.0 l è stato il primo V6 diesel di Mercedes. Si tratta di un motore moderno e complesso, con blocco cilindri in alluminio e camicie in ghisa, testate in alluminio con compensatori idraulici, complesso sistema di iniezione Common Rail con iniettori piezoelettrici, turbina con geometria variabile e molto altro.
Non pensate però che sia totalmente perfetto. Ovviamente la grande complessità aumenta anche il numero di possibili problemi e difetti. A grandi chilometraggi bisogna essere pronti alla costosa riparazione dell‘impianto di iniezione, turbina e collettore di aspirazione. E’ quasi inevitabile l’allungamento della catena dopo 200 – 250.000 km.
Tra i problemi più famosi che possono capitare a chilometraggi più piccoli sono le perdite dalle guarnizioni dello scambiatore di calore. I ricambi nuovi costano poco, ma a causa della posizione scomoda, i lavori per la sostituzione saranno costosi.
Si incontrano motori con forti perdite di olio. In più, la pompa d’olio non è troppo affidabile. Entrambi questi aspetti devono essere tenuti d’occhio, il motore non reggere bene le perdite di pressione d’olio e in queste condizioni possono cedere le bronzine.
Sul 3.0 l diesel bisogna stare attenti a non surriscaldare la turbina. Se questa si è scaldata molto, prima di spegnere il motore bisogna aspettare il suo raffreddamento. In generale bisogna trattarla bene visto che una nuova turbina potrebbe costare anche più di 700 – 800 euro.
Per il resto i motori OM642 sono comunque molto affidabili. Grazie alle loro buone caratteristiche in termini di potenza, affidabilità e consumi, sono stati montati su moltissimi modelli del marchio e ne abbiamo parlato più volte. Lo si può incontrare anche su: Mercedes-Benz GLK X204, Mercedes-Benz ML W164, Mercedes-Benz Classe E W211, Mercedes-Benz Classe E W212 e molti altri modelli.
Conoscendo i punti deboli e avendo cura di questi aggregati, si può arrivare anche a 450 mila km senza difetti fatali. I motori trattati male invece daranno gravi problemi già a 200 mila km.
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’approfondimento sul motore V6 3.0 l CDI OM642.
Ci possono essere i tipici problemi dei diesel moderni. Stiamo parlando della valvola EGR che si sporca e smette di funzionare e il filtro FAP che si intasa e provoca problemi. Questi problemi si verificano maggiormente sulle auto usate prevalentemente in città.
Si possono utilizzare vari preparati ed additivi per pulire EGR , FAP e impianto di iniezione. Sarebbe bene utilizzarli ogni tanto anche prima che si abbiano problemi , appunto per evitare di averli. Alcune volte aiutano anche quando già ci sono i problemi . Eccone alcuni buoni appunto per filtro antiparticolato , valvola EGR ed impianto di iniezione (pulizia e lubrificazione):Se avete bisogno di assistenza per accessori o ricambi auto , potete contattarci all'indirizzo autoesperienza@gmail.com
Motori benzina
Motori benzina M272 e M273
Della famiglia M272 vengono montati i motori 3.0 l M272 e 3.5 l M272. Della M273 viene montato il 5.5 l. I problemi sono circa gli stessi per tutti questi motori. Per gli aggregati M272 abbiamo articoli separati che consiglio caldamente di leggere: Approfondimento sul motore 3.0 l M272 e Approfondimento sul motore 3.5 l M272.
Qui invece vediamo un riassunto.
Questi motori possono avere problemi con la centralina di gestione. Il motivo dei malfunzionamento della centralina sono le grandi temperature sotto al cofano che portano ad una perdita di impermeabilità e di conseguenza ossidazione. Circolare con una centralina malfunzionante può provocare danni anche alle parti meccaniche dei motori che sono abbastanza fragili. Una nuova centralina può costare fino a 2000 euro ai quali ci sarà da aggiungere il prezzo dei lavori per la riprogrammazione.
Altri punti deboli dei motori benzina delle serie M272 e M273 sono: piccola longevità delle parti meccaniche, sistema di distribuzione poco longevo e suo grande costo, collettore d’aspirazione problematico, catalizzatori deboli, comparsa di perdite d’olio e il rischio di comparsa di graffi sulle pareti dei cilindri e sul gruppo pistoni. Questi motori hanno portato tanti problemi anche ai proprietari di Mercedes-Benz Classe E W211 e Mercedes-Benz ML W164.
Se non viene cambiata la catena distribuzione nel momento giusto, si rischia di rovinare l’albero di bilanciamento sui motori V6 e i pattini della catena sui motori V8. Per cambiare l’albero di bilanciamento, sarà da estrarre il motore V6. Per sostituire i pattini sul V8, bisognerà smontare la testata. In entrambi i casi il costo dei lavori sarà molto alto.
Tutto il meccanismo di distribuzione deve essere sostituito se si verifica un’usura degli ingranaggi dell’l’albero di bilanciamento sui motori V6 e dell’ingranaggio folle sui motori V8. Su alcuni motori può succedere già a 100 mila km.
Inoltre si possono avere surriscaldamenti a causa del sistema di raffreddamento sporco e rottura di ventilatori. Tutto questo può portare a detonazioni e danni sulle pareti dei cilindri che a loro volta portano a consumi di olio. Si può arrivare ad un consumo di circa 1 – 2 litri ogni 1000 km. Questo consumo è accompagnato anche da una fumata più o meno evidente. La facile comparsa dei graffi è data dall’utilizzo dell’Alusil come materiale per la superficie delle pareti. L’alusil non sopporta nessun tipo di sporcizia. Per evitare i problemi bisogna sostituire spesso l’olio, evitare surriscaldamenti ed evitare di circolare con i filtri d’aria sporchi, catalizzatori o collettore d’aspirazione usurati.
Visti i grandi costi di riparazione, molti continuano a circolare per molto tempo solo aggiungendo l’olio necessario. Per riparare questi aggregati c’è spesso la necessità di estrarre il motore e questo porta ad un aumento del costo dei lavori. Per riparare uno di questi motori in cattivo stato si dovranno pagare anche più di 2000 euro.
I motori montati sulle versioni Mercedes-Benz CLS 350 CGI sono dotati di iniezione diretta. Ai problemi già citati si aggiungono quelli con le bobine di accensione poco longeve e vari problemi tipici dell’iniezione diretta (specialmente se si utilizza carburante non di altissima qualità).
Se l’argomento vi ha incuriosito, ricordiamo di leggere l’Approfondimento sul motore 3.0 l M272 e l’Approfondimento sul motore 3.5 l M272.
Motori M113
Della famiglia M113 vengono montati i 5.0 l e 5.4 l. I motori della serie M113 possono essere definiti i più affidabili tra quelli a benzina. Sono aggregati robusti e longevi, ma ovviamente non sono ideali. Con il tempo ci sarà da cambiare la catena distribuzione allungata e il collettore d’aspirazione (verso i 200.000 km ), guarnizioni stelo valvola e altre guarnizioni usurate. Sono frequenti i cedimenti della puleggia dell’albero motore.
I motori possono avere problemini con la ventilazione del basamento e anelli raschiaolio. Questi problemini possono portare ad un aumento del consumo d’olio. Inoltre ci possono essere perdite di olio da sotto il coperchio delle valvole e dallo scambiatore di calore ad olio. Per avere un motore senza perdite è importante sostituire periodicamente le guarnizioni e pulire il sistema di ventilazione del basamento. Inoltre è consigliabile non aumentare i giri motore fino alla zona rossa del contagiri.
Questi motori generalmente arrivano senza grossi problemi a 250 – 300.000 km (se utilizzati e trattati correttamente). Tra le parti più deboli si possono citare i catalizzatori che con il tempo potrebbero dare problemi e necessitare la sostituzione. Per la lunga vita di questi motori è consigliabile cambiare regolarmente candele e olio.

Motori M156
I motori della serie M156 sono quelli montati sulle versioni sportive CLS 63 AMG. Si tratta di aggregati non proprio affidabilissimi. Negli Stati Uniti addirittura ci sono stati dei processi contro il produttore tedesco a causa delle numerose lamentele dei proprietari.
Il grande motore montato sulle versioni sportive AMG è divertente e interessante. Se trattato bene e curato attentamente, potrebbe anche vivere per relativamente molti chilometri.
I problemi sono dati dall’utilizzo di materiali inadatti in alcuni punti, che portano ad una perdita di resistenza (per esempio nel caso dell’albero a camme). Inoltre, su questi motori possono comparire con il tempo graffi sulle pareti dei cilindri. Anche l’impianto di raffreddamento risulta non abbastanza efficace per questo grosso motore, specialmente in estate.
Conclusioni
Mercedes-Benz CLS C219 è una macchina molto bella, interessante, lussuosa e che attira l’attenzione. Ha un certa eleganza affascinante. Ovviamente le sensazioni che da una macchina sono puramente soggettive, ma questo modello può offrire anche un buon livello di confort e piacevoli emozioni.
La macchina può necessitare alcuni investimenti. Sarebbe utile avere una riserva di almeno 2-3000 euro da investire in caso di problemi.
Prima di un eventuale acquisto o anche semplicemente nell'utilizzo quotidiano è utile controllare se non ci sono problemi o errori . Per vedere tutti gli errori e problemi segnalati nelle varie centraline , potete utilizzare un semplice dispositivo di diagnostica. Eccone alcuni buoni:Nel momento dell’uscita sul mercato la Mercedes-Benz CLS C219 non aveva concorrenti diretti. Le macchine simili sono: Mercedes-Benz CLK (Coupé e Cabriolet di tipo classico), BMW Serie 6 E63/E64 (Coupé e Cabriolet a 2 porte) e Audi A7 (che però è arrivata solo nel 2010 ed è di fatto concorrente della successiva Mercedes-Benz CLS C218). Più piccole, ma molto simili come struttura sono la Volkswagen Passat CC e l’Audi A5.
Possono essere viste come concorrenti anche le berline di simili dimensioni: la sorella Mercedes-Benz Classe E W211, BMW Serie 5 E60, Audi A6 C6, Volvo S80, Peugeot 607, Lexus GS e altre dello stesso tipo.
La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata.
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Buon giorno ho una Mercedes CLS 320,d CDI del 2008 l’ho acquistata un anno fa usata.inizialmemte non dava problemi. Poi sono usciti i problemi
Ho fatto il cambio olio sul cambio automatico…alla mb ma non ho risolto nulla “batista” fattura…poi ho dovuto sostituire il radiatore e ho di nuovo sostituito olio al cambio le marce adesso entrano bene eccetto quando dalla prima passa alla seconda si avvertono uno strattone poi va tutto bene….che può essere questo problema? Grazie
Buongiorno,
Quanti km ha la macchina? Ha effettuato sostituzioni parziali dell’olio oppure sostituzione totale con lavaggio ?