In questa recensione di Opel Corsa D parleremo delle più importanti informazioni attuali per una macchina usata. Quando si tratta di un’automobile di seconda mano , sono molto importanti non solo il confort e la praticità , ma anche l’affidabilità , i difetti e i problemi.
Opel Corsa di quarta generazione è arrivata sul mercato nel 2006 quando ha sostituito la precedente Opel Corsa C. Nel 2010 ha subito un restyling che ha portato novità sul piano tecnico e modifiche estetiche. E’ cambiato il frontale sul quale si notano i nuovi gruppi ottici e il nuovo paraurti. Anche negli anni 2011-2012 ci sono state alcune novità in termini di motorizzazioni.
Nel 2014 l’Opel Corsa D è stata sostituita dalla successiva generazione, Opel Corsa E.
Indice Recensione
- Impressioni e Descrizione
- Affidabilità e Difetti
- Approfondimento Motori e Problemi
- Conclusioni e Consigli acquisto usata
Impressioni, Abitacolo e Confort
Tutti ormai sapiamo che il marchio tedesco Opel era controllato dal grande colosso americano General Motors. Quest’ultimo collaborava anche con la Fiat e di conseguenza molte componenti sono simili per questi marchi. General Motors dava a Fiat motori a benzina , cambi e anche altre componenti. A sua volta, Fiat dava a General Motors i motori diesel e altre piccole cose.
Più avanti parleremo delle parti comuni che si possono trovare su Opel Corsa D , Fiat Grande Punto, Alfa Romeo Mito e altre auto basate sulla stessa piattaforma/pianale SCCS (Fiat 500L , Fiat Doblo , Lancia Delta , Opel Meriva B , Jeep Renegade , Jeep Compass , Fiat 500X e altri).
Opel Corsa D è più lunga di 15 cm rispetto alla precedente Opel Corsa C.
La piccola utilitaria è disponibile in due versioni di carrozzeria : Hatchback a 5 porte e a 3 porte.
La macchina esteticamente è abbastanza bella , specialmente nelle versioni più accessoriate. Però si può sempre migliorare e personalizzare. Un buon metodo è cambiare i cerchioni e per questo abbiamo un articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sui cerchioni
Lo spazio all’interno è sufficiente nella maggior parte delle situazioni. Ovviamente non sarà una macchina adatta alle grandi famiglie. Dentro la Opel Corsa D ci stanno comodamente 4 persone mature. Se le persone sono 5 , i passeggeri posteriori staranno un po’ stretti.
Si ha una buona visuale dal posto di guida e la macchina è molto piacevole e facile guidare. Questo succede grazie al volante con servosterzo elettrico , molto leggero e piacevole. L’altra faccia della medaglia è che a grandi velocità si potrebbe avere difficoltà a mantenere la traiettoria a colpa della leggerezza del volante.
Il confort generale è buono per un’utilitaria .
Se volete aggiungere più confort e più modernizzazione potete leggere la seguente guida :
vedi come rendere la macchina più comoda , piacevole , moderna e pratica
L’abitacolo è comodo , sul posto di guida chiunque troverà una posizione comoda. L’ergonomia non è male. In design degli interni è bello e i materiali sono di buona qualità per questa classe.
Sfortunatamente, come su tutte le utilitarie, la qualità di assemblaggio lascia desiderare e con il tempo possono comparire vari segni di usura e cominciano a sentirsi piccoli scricchioli durante la marcia.
A livello di dotazioni la situazione non è male. Si possono trovare esemplari molto poveri, ma se ne possono trovare anche altri molto dotati. Si possono avere : condizionatore , sedili e volante riscaldati , climatizzatore automatico e altri accessori interessanti. Gli alzacristalli anteriori elettrici automatici e gli specchietti retrovisori elettrici non mancano. L’impianto audio può essere abbastanza buono (per un costo aggiuntivo) e ascoltare la musica da molte soddisfazioni.
L’insonorizzazione è relativamente buona per questa classe.
Non c’è bisogno di preoccuparsi per la sicurezza , già di base ci sono 6 airbag , ABS e ESP.
Nel test di sicurezza EuroNCAP , la Opel Corsa D ha ottenuto 5 stelle su 5 . La sicurezza in caso di incidente è abbastanza buona , ma per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici
Affidabilità e Difetti
Cambio e trasmissione
Sulla Opel Corsa D si può avere sia il cambio manuale a 5 o 6 marce che quello automatico classico a 4 marce e quello robotizzato Easytronic.
Per evitare la confusione potete vedere la differenza tra i vari tipi di cambio automatico ( classico , robotizzato e variatore )
Cambio manuale a 5 marce
Il cambio manuale a 5 marce può essere della serie F13+/F17. Chi ha avuto a che fare con General Motors e Opel , sa che questi cambi manuali non hanno una buona fama.
Esistono alcuni problemi di base. Il difetto più famoso e diffuso è quello legato al meccanismo di selezione delle marce che non è molto longevo. Con il passare dei chilometri, il meccanismo comincia a presentare un gioco esagerato. Per fortuna la riparazione non costa molto.
E’ consigliabile cambiare periodicamente l’olio nel cambio manuale. L’intervallo consigliato di sostituzione dell’olio è di 40 – 50.000 km. Se le sostituzioni dell’olio non vengono effettuate, si accumulano residui sul fondo del cambio e questo infastidisce il funzionamento del differenziale.
Il differenziale già di base non è molto resistente e l’olio sporco ne accelera l’usura. Se nei denti del differenziale finiscono dei residui abbastanza grandi, questo si può bloccare e distruggere il cambio.
Per allungare la vita al differenziale e meglio non trainare pesi ed evitare la guida aggressiva con colpi sul cambio. Prima di comprare una Opel Corsa D usata, è consigliabile controllare il funzionamento del differenziale.
Se il cambio manuale è rumoroso, meglio non tardare con la riparazione.
In generale, con i motori deboli montati sulla piccola Opel Corsa D, questi cambi riescono a vivere abbastanza a lungo. Generalmente fino ad almeno 150 – 200.000 km non ci dovrebbe essere nessun tipo di problema.
Il volano bi-massa non è problematico sulla Opel Corsa D , ma quando si sostituisce la frizione meglio controllare anche lo stato del volano.

Cambio manuale a 6 marce
Il cambio manuale a 6 marce è della serie M32. Questo cambio è molto più resistente rispetto a quelli con 5 marce.
Il meccanismo di selezione delle marce è diverso ed è meno problematico. Per il resto, i possibili problemi sono esattamente gli stessi, ma succedono molto più raramente. Anche se dovesse succedere qualcosa, questi cambi si riparano facilmente.
Non dobbiamo dimenticarci che questo cambio si montava con motori più potenti e quindi la sua usura accelerata può essere causata non dalla cattiva progettazione, ma dall’utilizzo molto aggressivo.
Anche qui frizione e volano bimassa si comportano bene. Ovviamente dipende dallo stile di guida, ma generalmente la frizione non dura meno di 100.000 km.
Per allungare la vita del cambio manuale , volano e frizione vedi come trattare correttamente il cambio manuale
Cambio automatico classico
Il cambio automatico classico montato sulla Opel Corsa D porta il nome AF13. In realtà questo cambio non è altro che il cambio Aisin 60-40LE.
Questo è un cambio non troppo veloce e non troppo efficiente , ma dall’altra parte è molto affidabile e longevo. Inoltre, è semplice nelle riparazioni.
Sulla piccola Opel Corsa D è un cambio quasi eterno. Con tagliandi regolari non dovrebbe dare grandi problemi imprevisti prima dei 300.000 km.
A grandi chilometraggi si possono consumare i pacchetti Forward e 3-4. Inoltre, potrebbe sporcarsi il blocco idraulico.
Con una guida molto aggressiva, dopo circa 150.000 km potrebbe usurarsi il sistema di bloccaggio del convertitore di coppia . In questi casi bisognerà effettuare una piccola riparazione. Con un guida normale questi lavori sono da fare a circa 200 – 250.000 km insieme alla sostituzione di alcuni elementi in gomma e se necessario di alcuni solenoidi e revisione di frizioni.
Per allungare la vita del cambio automatico vedi come trattare correttamente il cambio automatico
Cambio robotizzato
Il cambio robotizzato Easytronic montato sulla Opel Corsa D è basato sugli stessi cambi manuali F13+/ F17 presentati poco prima. Non è difficile intuire che non può essere affidabile. Anzi, ai tipici problemi dei cambi manuali si aggiungono quelli legati alla gestione del cambio robotizzato.
I problemi aggiuntivi più famosi sono quelli legati all’usura degli attuatori e malfunzionamenti della centralina di gestione. La durata degli attuatori è abbastanza imprevedibile. Questi possono durare dai 50.000 km ai 150.000 km. In teoria l’aggregato non può essere riparato e bisogna comprarne uno nuovo per un costo che può arrivare a 1000 euro. Per fortuna ci sono alcuni meccanici che hanno imparato a ripararli.
La completa rottura della centralina di gestione è molto rara.
Con il tempo questo cambio comincia a non funzionare come deve. Sarà più lento del solito e i cambi di marcia saranno duri . In questi casi bisogna adattare di nuovo la frizione. In realtà, bisogna fare questo lavoro ad ogni tagliando, quindi ogni 10.000 km.
Se questo adattamento non viene fatto, la frizione avrà un’usura accelerata.
Per allungare la vita del cambio robotizzato vedi come trattare correttamente il cambio robotizzato
Si potrebbero verificare perdite di olio su tutti i tipi di cambio , però risolvere il problema non è costoso. E’ consigliabile controllare il livello dell’olio nel cambio almeno una volta all’anno.
I giunti omocinetici non dovrebbero dare problemi. Possono vivere anche 150 – 200.000 km se le protezioni vengono tenute d’occhio.
Sospensioni, Sterzo e Freni
Le sospensioni possono essere considerate relativamente problematiche solo sugli esemplari pre-restyling. Questo a causa dei pezzi montati di qualità non troppo grande. Poi, sono stati montati pezzi di produttori alternativi e i problemi sono scomparsi.
In qualsiasi caso, non si dovrebbero avere problemi prima dei 100.000 km. Ovviamente se le strade percorse sono in cattivo stato, i difetti si possono presentare anche prima.
Gli elementi più fragili sono generalmente i stabilizzatori e i silent-block posteriori dei bracci.
I rumori che possono arrivare dalle sospensioni anteriori sono causati dai puntoni della barra stabilizzatrice oppure dagli ammortizzatori .
Sono un po fragili le molle degli ammortizzatori , e non costano poco. Con cerchioni da 16 pollici (o più grandi) anche i cuscinetti mozzo non dureranno per tantissimi chilometri.
Sterzo
Il sistema dello sterzo della Opel Corsa D è dotato di servosterzo elettrico. I problemi più frequenti sono legati alla cremagliera che può cominciare a battere, possono consumarsi le sue protezioni e ci possono essere alcuni problemi con la sua parte elettronica. Nei casi peggiori, smette di funzionare il servosterzo.
Le causa possono essere molte : smettono di funzionare i sensori di posizione del volante, problemi con ABS, problemi con la centralina BCM (vedi più avanti) , problemi con la centralina del servosterzo o semplicemente problemi con i cablaggi. Per fortuna i problemi inclusi in questa lista, non sono molto frequenti. Tra questi , il difetto più probabile è quello del sensore di posizione del volante.
Il servosterzo può funzionare male anche se ci sono problemi con il generatore di corrente o la batteria. Quindi in caso di problemi bisogna controllare tutto.
I tiranti dello sterzo sono relativamente fragili. Potrebbero bastare un paio di buche prese a troppa velocità , oppure colpi contro il marciapiede per romperli. La sostituzione , per fortuna , non avrà un costo esagerato.
Freni
I sistemi dei freni montati su Opel Corsa D non sono tra i migliori. Sulle versioni più deboli c’è un sistema semplice e su quelle sportive OPC c’è un sistema più serio.
Sia prima che dopo il restyling, i proprietari si lamentano di fischi dei freni e piccola durata delle pastiglie. Questo vale sia per i freni semplici che per quelli sportivi.
Verso i 150.000 km bisogna essere pronti ad intervenire sulle pinze dei freni. Con regolari pulizie e lubrificazioni , le pinze possono vivere anche più a lungo. Le pinze dei freni posteriori (se ci sono) sono particolarmente capricciose e devono essere controllate ad ogni tagliando. Per fortuna la maggior parte delle Opel Corsa D ha i tamburi dietro e questi non danno nessun tipo di problema.
I tubi del liquido freni sono resistenti e non dovrebbero cedere senza motivo. Lo stesso vale per il sistema ABS.
Elettrica ed Elettronica
L’elettronica della Opel Corsa D non può essere definita troppo problematica, ma non è nemmeno troppo affidabile.
Gran parte dei problemi sono causati dalla centralina del confort BCM che sulla Corsa è anche il blocco dei fusibili. Prima del restyling si montavano i pezzi della serie 13142241 KS che non sono i più longevi. Inoltre, bisogna stare molto attenti quando si cercano ricambi visto che il sistema è collegato con l’immobilizer e alcuni optional. Non tutti i ricambi sono compatibili.
Alcune Opel Corsa D hanno problemi con il regolatore di tensione. Questo non è un grande problema e si risolve con pochi soldi. Meglio non tardare con la risoluzione del problema perché l’instabilità di tensione può portare a problemi più costosi (per esempio problemi con la già citata centralina BCM).
Può cedere il resistore della ventola del sistema di raffreddamento. E’ un problema da non sottovalutare visto che il sistema di raffreddamento deve essere sempre in ottimo stato per garantire lunga vita ai motori.
I cablaggi in generale sono resistenti , ma periodicamente è meglio controllare quelli sotto al cofano. A causa delle temperature e della sporcizia si possono usurare.
Opel è spesso criticata perché ha deciso di usare un unico modulo di accensione per tutti e 4 i cilindri (benzina). Questo pezzo non è immortale e i costi dei ricambi sono relativamente alti. Qualcosa di qualità può costare più di 150 – 200 euro sui motori aspirati. Se invece si tratta di un motore turbo-benzina , i prezzi dei ricambi possono superare i 500 euro.
Sulla Opel Corsa D questi moduli in realtà si comportano relativamente bene a causa delle temperature inferiori dei motori. Sulla sorella Opel Astra J, questi moduli cedono più spesso.
Piccolo ma fastidioso difetto sono le lampadine che si bruciano troppo in fretta e non è facilissimo cambiarle autonomamente.
Si possono verificare problemi con il condizionatore , alcune volte funziona irregolarmente. Non risolverete senza l’aiuto di un elettrauto bravo. Spesso è colpa dei cablaggi rotti o scollegati.
Gli esemplari del primo periodo di produzione possono avere problemi con il display del computer di bordo. Cominciano a smettere di funzionare alcuni pixel.
L’assenza di corrente di carica o fischio durante l’accensione del motore , sono sintomi dell’usura del generatore di corrente. Potrebbe aiutare una riparazione. Se il costo di riparazione è troppo alto, meglio optare per l’acquisto di un generatore di altro marchio (meglio evitare i produttori cinesi).
Il generatore dura meno sulle macchina usate su strade sporche e potrebbe cedere già dopo 100 – 150.000 km.
Altro
La carrozzeria della Opel Corsa D ha una media resistenza alla corrosione. Per gli esemplari con età inferiore a 6 anni dovrebbe essere tutto a posto. Dopo, potrebbero farsi vedere piccoli segni di ruggine, ma solo nei posti dove ci sono stati danni ( graffi o colpi). Se invece trovate grandi tracce di ruggine, probabilmente l’auto ha subito qualche incidente e poi è stata riparata male.
La vernice non è di ottima qualità sugli esemplari pre-restyling. La resistenza era bassa a causa della tecnologia di verniciatura che lasciava desiderare. Dopo il restyling , la situazione è migliorata molto.
Il condizionatore sulla Opel Corsa D potrebbe smettere di funzionare a causa dell’usura del meccanismo di azionamento del compressore. Il costo di un compressore nuovo originale è di circa 1000 euro.
La ventola del climatizzatore potrebbe diventare rumorosa anche dopo 50 – 80.000 km. Dopo circa 120 – 150.000 km quasi sicuramente bisognerà ripararla o sostituirla.
Il climatizzatore automatico si incontra raramente. Il sistema è quello della Fiat e non si presenta molto bene. Può avere sia problemi meccanici che problemi elettronici. Ci sono casi in cui muore la centralina di gestione.
Su alcuni esemplari si possono incontrare problemi con i canali di scarico acqua. Generalmente si intasa il canale di scarico d’acqua sotto al parabrezza. Questo può portare a penetrazioni di umidità nell’abitacolo , possono comparire cattivi odori e può accelerare il processo di corrosione.
Il parabrezza montato di fabbrica sulle Opel Corsa D è si è rivelato molto resistente. Questo vetro Pilkington resiste bene sia ai graffi che ai colpi. Non si può lo stesso dei gruppi ottici anteriori. Questi si graffiano facilmente , si possono opacizzare con il passare degli anni e i loro punti di fissaggio si rompono facilmente in caso di colpi.
Si possono incontrare anche i fari adattivi AFL che hanno un’illuminazione molto buona. Nel momento dell’uscita sul mercato, Opel Corsa D era l’unica tra le concorrenti ad avere dei gruppi ottici cosi buoni.
Questi fari intelligenti però possono cominciare ad avere alcuni problemi con il passare del tempo. Per esempio, possono smettere di funzionare i motorini che spostano le lenti. In più, dopo 5 – 6 anni si consumano i riflettori e l’intensità della luce si abbassa. Per risolvere i difetti bisogna fare dei profondi interventi sui gruppi ottici, oppure comprarne altri nuovi.
Se pensate di comprare una Opel Corsa D usata, è consigliabile controllare per bene il lunotto. Questo è molto costoso e può avere problemi con le piste di riscaldamento (sbrinamento).
Approfondimento Motori e loro Problemi
Lista motorizzazioni diesel :
Motore | Famiglia | Potenza | Velocità massima | Accelerazione | Consumo |
1.3 l CDTI | Z13DTJ | 75 cv | 163 km/h | 14.5 s | 4.8 l/100 km |
1.3 l CDTI | A13DTC | 75 cv | 163 km/h | 14.9 s | 4.2 l/100 km |
1.3 l CDTI | Z13DTH | 90 cv | 172 km/h | 12.7 s | 4.8 l/100 km |
1.3 l CDTI | A13DTE | 95 cv | 177 km/h | 12.3 s | 3.9 l/100 km |
1.7 l CDTI | Z17DTR | 125 cv | 190 km/h | 10.1 s | 5.0 l/100 km |
1.7 l CDTI | A17DTS | 130 cv | 200 km/h | 9.5 s | 4.7 l/100 km |
Lista motorizzazioni benzina :
Motore | Famiglia | Potenza | Velocità massima | Accelerazione | Consumo |
1.0 l | Z10XEP | 60 cv | 150 km/h | 18.2 s | 5.9 l/100 km |
1.0 l | A10XEP | 65 cv | 155 km/h | 18.2 s | 5.2 l/100 km |
1.2 l | Z12XEP | 80 cv | 172 km/h | 13.9 s | 6.1 l/100 km |
1.2 l | A12XER | 85 cv | 172 km/h | 13.6 s | 5.2 l/100 km |
1.4 l | Z14XEP | 90 cv | 173 km/h | 12.4 s | 6.2 l/100 km |
1.4 l | A14XER | 100 cv | 180 km/h | 11.9 s | 5.7 l/100 km |
1.4 l Turbo | A14NEL | 120 cv | 195 km/h | 10.3 s | 5.5 l/100 km |
1.6 l Turbo Gsi | Z16LEL | 150 cv | 210 km/h | 8.1 s | 8.3 l/100 km |
1.6 l Turbo OPC | Z16LER | 192 cv | 225 km/h | 7.2 s | 5.9 l/100 km |
1.6 l Turbo OPC | A16LES | 210 cv | 230 km/h | 6.8 s | 7.6 l/100 km |
Lista motorizzazioni bi-fuel:
Motore | Famiglia | Potenza | Velocità massima | Accelerazione | Consumo |
1.2 l GPL-Tech | Z12XEP | 78 cv | 168 km/h | 13.9 s | 7.8 l/100 km |
1.2 l GPL-Tech | A12XER | 83 cv | 170 km/h | 13.5 s | 7.8 l/100 km |
1.4 l GPL-Tech | Z14XEP | 87 cv | 170 km/h | 12.6 s | 8.0 l/100 km |
Cominciamo dal dire che Opel Corsa D è abbastanza pesante – ha un peso di 1100 – 1300 kg. Il motore di base , 1.0 l 3 cilindri benzina fa fatica a spostare l’auto e consuma troppo per la sua cilindrata . Il produttore ha capito questa cosa e il piccolo motore non è stato più proposto su Opel Corsa D dal 2009.
Gli altri motori si dividono in : sufficienti ( quelli con potenza fino a 100 cv ) e più che sufficienti ( quelli con potenza superiore ai 100 cv ).
Motori diesel
I motori diesel che si possono trovare sulla Opel Corsa D sono il piccolo 1.3 CDTI di produzione Fiat e il più grande 1.7 CDTI di produzione Isuzu.
Anche il motore 1.3 CDTI è abbastanza debole in alcune versioni. Fino ai 2000 giri ( momento in cui entra in funzione la turbina ) è debolissimo e già a 4200 giri smette di tirare. Ma grazie alla sua coppia più grande (rispetto al piccolo 1.0 l), riesce a trainare tranquillamente la pesante Corsa.

Motore diesel 1.3 CDTI
Questi motori hanno dei consumi molto piccoli. In generale si comportano bene, ma possono avere qualche problemino.
La catena di distribuzione di cui sono dotati non sempre ha una durata prevedibile. Questa dipende molto dallo stile di guida e può variare da 60 – 70.000 km a 200.000 km. Se sentite dei rumori metallici all’accensione del motore o ai giri minimi , vuol dire che è tempo di cambiarla.
Punto debole dei motori 1.3 CDTI è la valvola EGR . Quest’ultima dopo che si sporca si potrebbe bloccare. Quando questo succede , generalmente si accende la spia motore sul quadro degli strumenti e si verifica una perdita di potenza. Se decidete di riparare la valvola EGR , questa potrebbe funzionare per ancora in paio di mesi , poi si romperà di nuovo. Meglio sostituirla subito. Il tutto ( ricambio + lavoro ) dovrebbe costarvi non più di 400 euro.
A chilometraggi più grandi non sono rari i problemi con il sistema di iniezione.
Se si fanno tragitti corti in città , con conseguenti spessi avviamenti del motore , potrebbe rovinarsi il motorino di avviamento. Anche qui potete provare a ripararlo se non vi chiederanno troppi soldi.
Motore diesel 1.7 CDTI
Questo motore è molto ben riuscito. Sfortunatamente è molto raro sulla piccola Opel Corsa D. I consumi saranno leggermente più grandi rispetto al piccolo 1.3 l CDTI , ma anche l’affidabilità generale è migliore.
La cinghia distribuzione deve essere sostituita più spesso. Sarebbe perfetto cambiarla ogni 60.000 km.
Non mancano anche i tipici problemi dei diesel moderno : valvola EGR che si sporca e filtro antiparticolato che si intasa ( specialmente se si fa un utilizzo prevalentemente urbano).
Problemi comuni dei motori diesel
Sui motori diesel a grandi chilometraggi sarà necessario cambiare la turbina. Ricambi più lavoro dovrebbe costarvi circa 1000 euro.
Sulle Opel Corsa D con motori diesel che percorrono piccoli tratti di strada e prevalentemente in città , si verifica presto il problema del filtro antiparticolato intasato. Quando questo succede , il motore funziona irregolarmente , perde potenza e si vede fumo nero dallo scarico. La soluzione più economica è rigenerare il filtro , ma in questo modo non risolverete il problema per molto tempo . La soluzione migliore è cambiarlo , questo però vi costerà non poco. Alcuni tolgono totalmente il filtro , infrangendo cosi la legge e rischiando multe e problemi con la polizia.
Si possono utilizzare vari preparati ed additivi per pulire EGR , FAP e impianto di iniezione. Sarebbe bene utilizzarli ogni tanto anche prima che si abbiano problemi , appunto per evitare di averli. Alcune volte aiutano anche quando già ci sono i problemi . Eccone alcuni buoni appunto per filtro antiparticolato , valvola EGR ed impianto di iniezione (pulizia e lubrificazione):Se avete bisogno di assistenza per accessori o ricambi auto , potete contattarci all'indirizzo autoesperienza@gmail.com
Motori benzina
I motori a benzina possono essere divisi in due categorie diverse : aspirati e turbo-benzina.
Quelli aspirati sono molto semplici con blocco in ghisa, aspirazione semplice e quattro valvole per cilindro. Grande parte di questi motori fa parte della famiglia GM Family 0 . Sono dei motori a 3 o 4 cilindri con cilindrata da 1.0 l a 1.4 l. La distribuzione è a catena. Quest’ultima riesce a durare circa 100 – 120.000 km sui motori a 3 cilindri e circa 200.000 km sui motori a 4 cilindri.
I motori turbo-benzina sono più complessi e divertenti, ma di conseguenza sono anche meno affidabili.

Motori benzina 1.0 l , 1.2 l e 1.4 l
Non c’è molto da dire su questi semplici motori.
Il motore 1.0 l prima del restyling aveva la sigla Z10XEP e rispettava le normative Euro 4. Poi, ha cominciato a rispettare le normative Euro 5 e ha ottenuto la sigla A10XEP.
Stessa cosa vale per il motore 1.2 l, c’è la versione Euro 4 e quella Euro 5. Inoltre, c’è una versione di questo motore con variatori di fase sull’albero di aspirazione. La versione con variatore di fase, pur avendo più cavalli si sente più debole di quella senza. C’è la sensazione che è soffocata a causa delle normative antinquinamento più rigide.
Il motore 1.4 l aspirato si può trovare con e senza variatori di fase. Senza variatore di fase si montava prima del restyling e riesce ad offrire 90 cv di potenza. Dopo il restyling è stato aggiunto il variatore di fase e la potenza è aumentata fino a 101 cv. Pur avendo più cavalli, non ha maggiore potenza vera. Anche qui il motore è soffocato, ma almeno rispetta le normative Euro 5.
Il gruppi pistoni di tutti questi motori non dovrebbe dare problemi prima dei 200 – 300.000 km. A causa del cattivo sistema di ventilazione del basamento, ci possono essere alcune perdite di olio. Non è niente di grave comunque.
Il termostato scarso è un punto debole , ma questo va a favore dei motori. Il termostato comincia a fare male il proprio lavoro e la temperatura di funzionamento dei motori scende fino a 85 – 90 gradi. Questa temperatura è ottimale e mantiene il motore in una condizione migliore rispetto a quando il termostato è in buono stato e la temperatura è maggiore.
Sostituendo il termostato, è meglio montarne uno di quelli utilizzati sui motori turbo-benzina A14NET/A14NEL.
Ogni 30 – 40.000 km è consigliabile cambiare le candele e pulire la valvola a farfalla.
Motore 1.4 l turbo-benzina
Questo motore si differenzia poco dal suo fratello aspirato in termini di longevità. La parte meccanica è comunque molto resistente e se trattata correttamente non dovrebbe dare problemi per molti chilometri.
Ovviamente si possono aggiungere alcune piccolezze vista la maggiore complessità dell costruzione.
Con il tempo può richiedere attenzione il più complesso sistema di iniezione e la turbina.
E’ molto più importante stare attenti al giusto funzionamento dei vari sensori e del sistema di gestione. Malfunzionamenti di questi aggregati possono portare ad un’usura accelerata della parte meccanica del motore.
Motore 1.6 l turbo-benzina
Questo motore è totalmente diverso. Fa parte della famiglia Gm Family 1 nella sua seconda revisione. Praticamente è un motore A16XEP (1.6 l aspirato) a cui hanno aggiunto una turbina. Questa scelta non si è rivelata ottimale e il motore non si è presentato molto affidabile.
Il blocco del motore di base non è stato pensato per resistere ad una potenza cosi grande. A causa di questo , spesso ci sono problemi con il raffreddamento del quarto cilindro e con la lubrificazione delle fodere della quarta biella.
Con l’utilizzo dell’olio consigliato dal produttore, anche un minimo surriscaldamento può portare a graffi sulle pareti dei cilindri o addirittura alla rottura di pistoni. Bisogna tenere l‘impianto di raffreddamento in ottimo stato, meglio evitare il traffico intenso ed è consigliabile utilizzare olio diverso da quello consigliato dal produttore.
Nonostante tutto, questo è un motore abbastanza semplice nella riparazione, i ricambi non hanno prezzi esagerati ed è dotato di un’affidabile distribuzione a cinghia.
Su molti aspetti è simile al già citato motore 1.6 l benzina aspirato A16XEP che abbiamo descritto nel dettaglio nell’articolo sulla Opel Astra H.
Su tutti i motori della Opel Corsa D si possono verificare perdite di olio per vari motivi. In qualsiasi caso è meglio risolvere il problema il prima possibile , fortunatamente non costa molto.
Il sistema di raffreddamento generalmente fa bene il suo lavoro. Bisogna solo mantenerlo pulito e in buono stato generale.
Conclusioni e Concorrenti
Opel Corsa D è una bella auto che vi darà molte soddisfazioni. E’ abbastanza moderna e comoda.
Io vi consiglio una versione con motore 1.4 benzina e cambio manuale se fatte pochi chilometri. Se invece fatte tanti chilometri e prevalentemente in extraurbano , puntate su una versione con motore diesel. Per le versioni diesel meglio prendere un esemplare con meno di 150.000 km , oppure che abbia già risolto i problemi con la turbina e filtro antiparticolato.
Potete valutare i concorrenti : Seat Ibiza 4 , Skoda Fabia 2 , Alfa Romeo Mito , Fiat Grande Punto , Ford Fiesta , Mazda 2 , Renault Clio , Citroen C3 II , Peugeot 207 , Volkswagen Polo , Nissan Micra III , Toyota Yaris II , Chevrolet Aveo , Chevrolet Aveo 2 e altre utilitarie.
La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata
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….vorrei segnalare un grosso problema sul cambio manuale 6 marce di origine FIAT montato sul motore 1.3 CDTI….molte volte entro i 100000 km si presenta l’usura dei cuscinetti che se trascurata porta alla rottura dello stesso!
Il cambio M20 a 6 marce è GM . Corsa non montava cambi Fiat , invece Punto montava cambi GM ( questo M20 ed il cambio M32 GM sulla 1.9 MJT e sulle prime 1.6 MJt ).
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Salve io o un opel corsa 1.3 diesel 95 cv del 2011 dopo 4 anni o riscontrato un problema al piantone che è sempre più duro il meccanico mi a detto di sostituirlo tut oggi sto correndo e devo ancora cambiare il piantone e proprio ieri parlando con un meccanico mi disse cambia la batteria in effetti la batteria è ancora originale mai cambiata e del 2011 ora non so che fare che ne dite voi?
Buongiorno,
E’ poco probabile che il problema sia legato alla batteria . Ha anche altri problemi che possono essere collegati ad una batteria usurata ? Può fare senza problemi un semplice controllo alla batteria per vedere in che stato si trova. Per fare il controllo può utilizzare un tester come questo : https://amzn.to/2Y9niuc
Opel corsa 1.2 benzina GPL una volta con il primo motore e 2 volte con il secondo motore ho spaccato la Biella del sempre del terzo cilindro….. Adesso a distanza di 6 mesi. Chiedo lumi
Buonasera vorrei sapere cosa è il modulo di accensione , ho un Opel Corsa 2017 a benzina e gpl (dalla casa madre) e quando cammino fa come dei colpetti , mi hanno detto che potrebbe essere il modulo di accensione e le candele. Grazie