Ford Focus 2 è arrivata sul mercato nel 2004 sostituendo la prima generazione. Nel 2008 ha subito un restyling che ha rinnovato l’estetica, ma la parte tecnica è rimasta praticamente uguale. La gamma dei motori non è stata cambiata fino al 2010 , quando con l’introduzione delle norme euro 5 , i motori della Ford Focus 2 sono stati modificati e l’ottimo 1.8 TDCI è stato escluso . Nello stesso anno (2010) è stata sostituita dalla terza generazione.
Indice Recensione
- Impressioni e Descrizione
- Affidabilità e Difetti
- Approfondimento Motori e Problemi
- Conclusione e Consigli acquisto usata
Impressioni, Abitacolo e Confort
La compatta Ford Focus II si può trovare in diverse versioni : 3 porte e 5 porte Hatchback, 5 porte Station Wagon e anche decapottabile. Quest’ultima ha il nome Ford Focus 2 CC ed è dotata di tetto rigido piegabile. C’è anche una versione più grande che ha preso il nome di Ford Focus C-Max.
Gli amanti della dinamica e sportività possono cercare la Ford Focus 2 ST con il motore 5 cilindri 2.5 l di produzione Volvo. La versione ST è stata creata come concorrente alla Volkswagen Golf GTI. La Ford però, ha un carattere più pronunciato della GTI ed è anche più dinamica.
Quelli che vogliono qualcosa di più veloce , possono optare per la versione RS che ha 305 cv di potenza. La Ford Focus 2 RS ha una differente costruzione delle sospensioni anteriori , ha il differenziale autobloccante e un’estetica più aggressiva.
C’è anche la versione di punte RS 500 che però è molto rara visto che è stato prodotto un numero limitato di esemplari. Questa versione , pur avendo una potenza maggiore , non ha caratteristiche molto differenti dalla RS normale.
La macchina esteticamente è abbastanza bella , specialmente nelle versioni più accessoriate. Però si può sempre migliorare e personalizzare. Un buon metodo è cambiare i cerchioni e per questo abbiamo un articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sui cerchioni
Dentro alla Ford Focus 2 troverete abbastanza spazio e anche il bagagliaio non dovrebbe deludere. Il confort degli interni è abbastanza buono per una compatta. Le sospensioni sono ben regolate e offrono un buon compromesso tra stabilità su strada e confort. Queste caratteristiche sono state ottenute grazie alla struttura multilink delle sospensioni posteriori.
L’insonorizzazione è media , non c’è molto silenzio durante la marcia. Questo però dipende anche dall’allestimento. Le versioni più care hanno anche un’insonorizzazione migliore. I viaggi più lunghi potrebbero risultare leggermente stancanti , ma saranno comunque piacevoli.
Se volete aggiungere più confort e più modernizzazione potete leggere la seguente guida :
vedi come rendere la macchina più comoda , piacevole , moderna e pratica
I materiali degli interni non sono male , ma con il tempo possono cominciare a presentare segni di usura e perdere la bellezza estetica. Questo succede maggiormente sugli esemplari trattati male.
Il design è semplice e piacevole. L’ergonomia è molto buona , tutto è facilmente utilizzabile.
Ci sono abbastanza accessori piacevoli . Anche l’impianto multimediale può essere molto buono con un suono di alta qualità .
Alle sospensioni e alla sicurezza della Ford Focus II hanno messo mano anche gli ingegneri Volvo , che era sotto il controllo di Ford in quel periodo. Infatti Ford Focus II è stretta parente della Volvo S40 e V50. Inoltre assomiglia molto anche alla Mazda 3 che altrettanto era sotto il controllo di Ford.
Nel test di sicurezza EuroNCAP , la Ford Focus 2 ha ottenuto 5 stelle su 5 . La sicurezza in caso di incidente è abbastanza buona , ma per diminuire il rischio è bene avere dei buoni pneumatici. I pneumatici sono quasi la cosa più importante per la sicurezza in viaggio. Consiglio di leggere l’articolo che spiega tutto quello che c’è da sapere sulle gomme e pneumatici
Affidabilità e Difetti
Cambio e trasmissione
Sulla Ford Focus II si può trovare sia il cambio manuale che il cambio automatico classico, il cambio robotizzato e il variatore. I cambi automatici classici sono divisi in due modelli diversi .
Per evitare la confusione potete vedere la differenza tra i vari tipi di cambio automatico ( classico , robotizzato e variatore )
Cambio manuale
Il cambio manuale è affidabile , ma la frizione alcune volte si consuma prima del dovuto ( più evidente sui motori più potenti ) . La frizione in se potrebbe arrivare anche a 250.000 km , ma spesso cede prima il cuscinetto spingidisco verso i 150 – 200.000 km. Può succedere di sentire rumori durante l’inserimento della marcia , oppure si potrebbe avere difficoltà ad inserirla. In questi casi dovrebbe bastare cambiare l’olio nel cambio.
In realtà i cambi manuali sono due : MTX-75 e IB5.
Il primo è montato con tutti i motori da 2 litri e con i diesel da 1.6 l e 1.8 l. Il MTX-75 è anche quello più resistente.
Il cambio manuale IB5 invece si presenta leggermente più debole. Potrebbe richiedere interventi dopo i 200 – 250.000 km. Saranno da riparare sincronizzatori , cuscinetti ,differenziale e pignone della quinta marcia. Nei casi peggiori i costi di riparazione arrivano a 800 – 1000 euro .
Per allungare la vita alla frizione e al volano : vedi come trattare correttamente il cambio manuale
Cambio automatico
Il cambio automatico 4F27E è stato progettato insieme a Mazda. E’ un cambio semplice e longevo. Se usato con cura e se è stato cambiato l’olio al tempo giusto , non darà problemi.
In generale le sue parti meccaniche non sono estremamente resistenti , però sulla Focus II, con una guida tranquilla e con sostituzioni frequenti dell’olio vive anche a lungo. Con un trattamento simile può arrivare anche a 300.000 km .
Se non è mantenuto correttamente , già dopo i 100.000 km si potrebbero cominciare a sentire colpi. Generalmente, nonostante i colpi, il cambio arriva a 180 – 250.000 km.
Quando arriva il momento di ripararlo , si spende anche più di 1000 euro . Una caratteristica interessante è che può essere riparato completamente senza essere smontato dalla macchina.
Su alcuni esemplari si può trovare anche il cambio automatico Jatco JF506E. E’ un cambio che si può incontrare anche su marchi giapponesi come Nissan , Mitsubishi e altri. Inoltre , si incontra anche su alcune Volkswagen , ma su queste macchine porta il nome 09A.
Dopo 200.000 km potrebbe comparire la necessità di cambiare i solenoidi e alcuni elementi del blocco idraulico. Molti dei problemi sono causati dallo scambiatore di calore poco efficiente che porta a surriscaldamenti. Se possibile , sarebbe perfetto migliorare l’impianto di raffreddamento e aggiungere un filtro olio supplementare.
Possono esserci alcuni malfunzionamenti della meccatronica e del sistema idraulico di gestione.
In generale è un cambio ben progettato e facile da riparare. Se ben trattato ( guida non troppo aggressiva e sostituzione periodica dell’olio) , solitamente non fa fatica a passere oltre i 200.000 km.
vedi come trattare correttamente il cambio automatico
Cambio robotizzato PowerShift
Dopo il restyling, si può incontrare sulle Ford Focus II il cambio robotizzato con doppia frizione PowerShift. E’ un cambio di produzione Getrag ed è famoso per la sua bassa affidabilità e longevità.
E’ meglio evitarlo se non si vuole rischiare di dover investire grosse somme di denaro. Tra gli elementi che generalmente provocano problemi ci sono meccatronica e frizioni. E’ inutile dire che entrambi hanno dei grandi costi di sostituzione/riparazione.
Per allungare la vita del cambio robotizzato vedi come trattare correttamente il cambio robotizzato

Variatore Durashift CVT
Su alcune versioni della Ford Focus 2 si può incontrare anche il variatore Durashift CVT. E’ anche conosciuto con il nome ZF CFT23. Anche questo cambio non è uno proprio ideale.
Generalmente la durata complessiva di questo cambio è circa 150.000 km e le riparazioni sono molto costose. Potrebbe risultare difficile trovare i giusti ricambi e il loro prezzo potrebbe essere abbastanza grande visto che ci sono quasi solo elementi originali.
Gli unici elementi che si trovano facilmente sono guarnizioni, filtri e cinghia BOSCH.
Se avete una macchina con questo cambio, consigliamo caldamente di cambiare spesso olio e avere una guida tranquilla in modo da allungarne la vita. Se si rompe, probabilmente non sarà più riparato.
Verso i 120.000 km potrebbero cominciare ad esserci perdite di olio da alcuni elementi della trasmissione. Verso i 200.000 km si cominciano a sentire vibrazioni a causa dell’usura dei giunti omocinetici interni.
Sospensioni, Sterzo e Freni
Le sospensioni, oltre ad essere piacevoli, si sono rivelate anche abbastanza affidabili e durevoli. Però se avete i cerchioni grandi , alcuni elementi si consumano più in fretta del dovuto. I pezzi di ricambio non costano molto e durano tanto.
Davanti c’è il classico sistema MacPherson e dietro c’è il sistema multilink.
Dopo 100 – 150.000 km potrebbe essere necessario cambiare i silent-block , cuscinetti sferici e ammortizzatori sulle sospensioni anteriori. Sull’asse posteriore i silent-block e gli ammortizzatori saranno da cambiare dopo 150 – 200.000 km.
I cuscinetti mozzo anteriori sono da cambiare dopo 160 – 180.000 km . Quelli posteriori sono quasi eterni. Bisogna però stare attenti perché questi cuscinetti non amano i colpi laterali e il contatto con l’umidità.
I stabilizzatori saranno da cambiare relativamente spesso ( anche ogni 40 – 50.000 km). Ma , questo ormai non è qualcosa di anormale sulle auto moderne. Inoltre costano poco e non ci dovrebbero essere problemi a sostituirli.
Sterzo
Il sistema dello sterzo non può essere definito uno troppo problematico.
Bisogna stare attenti al servosterzo. Questo può essere di diversi tipi . Per quanto riguarda il servosterzo idraulico classico non ci devono essere grosse preoccupazioni . Quando invece si tratta dello servosterzo elettro-idraulico , i problemi potrebbero essere più gravi.
In caso di rumori , comportamenti anomali o fuoriuscite di liquidi , bisogna portarlo in officina. Si può perdere liquido nel punto di contatto tra il tubo ad alta pressione e la cremagliera dello sterzo. Con il tempo comincia ad essere sempre più rumoroso e sarà necessario sostituire i cuscinetti.
Verso i 200.000 km cede la pompa. Per comprare la pompa nuova servono più di 500 – 600 euro , per ripararla circa più di 250 euro.
Dopo i 150 – 200.000 km potrebbe comparire la necessità di intervenire sulla cremagliera dello sterzo. Questa comincia a rumoreggiare , a perdere liquido e potrebbe incastrarsi ogni tanto il volante. Il prezzo di una nuova cremagliera originale potrebbe arrivare ai 1000 euro. Si trovano a prezzo molto inferiore quelle di produttori alternativi.
Freni
I freni sulle Ford Focus II sono semplici , efficaci ed economici nel mantenimento. Sulle versioni più economiche senza ABS , sull’asse posteriori si possono trovare i tamburi al posto dei dischi. Per fortuna , la maggior parte della macchine in vendita hanno sia l’ABS che tutti i freni con disco.
Dopo il restyling è comparso anche il sistema ESP.
Sono durevoli sia i dischi che le pastiglie. Ovviamente la durata di questi elementi dipende molto anche dallo stile di guida.
Prima di comprare una Ford Focus II del primo periodo di produzione , meglio fare un controllo generale dell’impianto frenante. Bisogna attirare molta attenzione ai tubi del liquido freni. Questi possono cominciare a corrodersi a causa della grande età.
Elettrica ed Elettronica
In generale l’impianto elettrico è ben progettato e non dovrebbe dare gravi problemi. Le centraline però non sono abbastanza impermeabili e se ci entra umidità ( magari anche durante i lavaggi degli interni) molto probabilmente si avranno errori e malfunzionamenti.
Quanto scegliete una Ford Focus II usata , controllate molto bene tutti i sistemi elettronici . La parte elettronica di questa macchina , può presentare alcuni problemi. Generalmente non sono troppo critici , però possono infastidire abbastanza .
La chiusura centralizzata si potrebbe bloccare , il computer di bordo potrebbe dare indicazioni sbagliate e potrebbe “impazzire” il quadro strumenti. Può smettere di funzionare il tergilunotto.
Il meccanismo degli alzacristalli non è proprio ottimo e anche la centralina di gestione non è impeccabile.
I cavi sotto al cofano potrebbero rivelarsi fragili . Non vivono molto nemmeno i cavi che vanno ai gruppi ottici. Se si circola molto con i fendinebbia accesi , quasi sicuramente i cavi si rovinano dopo un certo periodo.
Con i motori 1.4 l e 1.6 l benzina non vive molto il generatore. Questo potrebbe necessitare interventi ogni 3 – 5 anni.
Altro
La carrozzeria Ford Focus 2 ha una buona resistenza alla corrosione. Si accettano piccole tracce di ruggine , specialmente se la macchina è utilizzata in posti con un clima particolarmente severo. Se invece le tracce di ruggine sono molto grandi , probabilmente ha subito qualche incidente e poi è stata riparata male.
La vernice è di media qualità. Dopo il restyling del 2008 la qualità della vernice è addirittura peggiorata .
Succede che si blocca il sistema di apertura del cofano. L’apertura si deve effettuare inserendo la chiave nella serratura sotto alla sigla “Ford” sulla griglia anteriore. Questa serratura si rompe e non fa aprire il cofano. Per allungare la vita della serratura è bene lubrificarla periodicamente per evitare che arrugginisca.
Si presenta su alcuni esemplari anche il problema dei fanali che accumulano umidità. Succede a causa della perdita di impermeabilità.
In generale i gruppi ottici tendono a graffiarsi facilmente e possono comparire anche crepe.
Approfondimento Motori e Problemi
Lista motorizzazioni diesel :
Motore | Potenza | Velocità massima | Accelerazione | Consumo |
1.6 l TDCI | 90 cv | 177 km/h | 12.6 s | 22.2 km/l |
1.6 l TDCI | 110 cv | 188 km/h | 10.9 s | 22.2 km/l |
1.8 l TDCI | 115 cv | 190 km/h | 10.8 s | 20.0 km/l |
2.0 l TDCI | 110 cv | 195 km/h | 10.7 s | 18.8 km/l |
2.0 l TDCI | 136 cv | 203 km/h | 9.3 s | 18.2 km/l |
Lista motorizzazioni benzina :
Motore | Potenza | massima | Accelerazione | Consumo |
1.4 l Duratec | 80 cv | 164 km/h | 14.1 s | 15.1 km/l |
1.6 l Duratec | 100 cv | 180 km/h | 13.6 s | 14.8 km/l |
1.6 l Duratec | 115 cv | 190 km/h | 12.8 s | 15.2 km/l |
1.8 l Duratec | 125 cv | 200 km/h | 10.3 s | 14.3 km/l |
2.0 l Duratec | 145 cv | 210 km/h | 9.2 s | 14.1 km/l |
2.5 l ST | 225 cv | 240 km/h | 6.8 s | 10.7 km/l |
2.5 l RS | 305 cv | 265 km/h | 5.9 s | 10.6 km/l |
2.5 l RS500 | 350 cv | 265 km/h | 5.6 s | 10.0 km/l |
Motori diesel
In Europa ed in Italia sono molto popolari le Ford Focus 2 con motori diesel. I diesel si presentano molto bene e meritano la loro fama di buoni motori.
Su tutti i diesel potrebbero esserci problemi con il sensore delle candele di riscaldamento. A causa di questo le candele potrebbero rimanere attive per troppo tempo e bruciarsi.
Ci possono essere problemi anche con il canale di aria tra intercooler e turbina e con il sensore di posizione dell’albero a camme.

Motore diesel 1.6 TDCI
E’ un motore potente e piacevole che offre molte soddisfazioni sulla piccola Ford Focus II , ma potrebbe anche avere grandi costi di mantenimento.
Uno dei problemi più gravi di questi motori è il sistema di lubrificazione. Il fondo ha una forma particolare e quando si cambia olio , sul fondo rimane un po di olio vecchio. Questo vecchio olio può intasare il sistema e di conseguenza si abbassa la pressione. A causa della bassa pressione dell’olio soffrono molto la turbina e la testata.
Il filtro antiparticolato si intasa spesso sulle macchina utilizzate prevalentemente in città e la sua sostituzione è molto costosa. Si può anche rigenerare in determinati centri , ma il risultato non sempre si rivela molto buono.
Il volano bimassa si usura prima o poi e la sua sostituzione è costosa.
Anche una turbina con geometria variabile è più a rischio di una semplice turbina. Inoltre, i costi di riparazione sono più alti. C’è da dire che la turbina deve essere tenuta d’occhio sul motore 1.6 TDCI . La causa sta nell’impianto di lubrificazione poco efficiente.
Possono esserci problemi anche con la valvola EGR.
Se volete non avere problemi con il 1.6 TDCI , prendetelo nella versione da 90 cv. Questa versione non ha il filtro antiparticolato e nemmeno la turbina con geometria variabile.
Motore diesel 1.8 TDCI
Il migliore tra i diesel sembra essere il 1.8 TDCI . Non vi darà problemi se è stato sempre cambiato l’olio secondo il regolamento ( almeno ogni 15.000 km, ma meglio ogni 10.000 km ).
Il motore è affidabile, ha una buona potenza, ha dei buoni consumi e non richiede troppa attenzione nell’uso quotidiano. Arrivando a grandi chilometraggi, potrebbe avere problemi alla turbina e all’impianto di iniezione. Tutto questo vale per qualsiasi diesel moderno.
Bisogna stare attenti alla qualità del carburante utilizzato. Se si utilizza carburante di cattiva qualità , rischiate di rovinare gli iniettori e pompa alta pressione. Se la qualità del carburante è buona , gli iniettori vivono per più di 200.000 km e la pompa ad alta pressione più di 300.000 km. Il costo di una nuova pompa ad alta pressione può superare i 1000 euro. Anche gli iniettori non costano poco.
Su questo motore è abbastanza fragile il volano bi-massa . Dura relativamente poco e non costa poco cambiarlo. Il prezzo dei ricambi può superare i 400 euro ai quali bisogna aggiungere il prezzo dei lavori per la sostituzione. C’è la soluzione di non prenderlo originale, ma comprarlo da un produttore alternativo. Cosi costerà meno e in alcuni casi potrebbe addirittura durare di più.
Motore diesel 2.0 TDCI
Non è male anche il 2.0 TDCI ( progettato insieme alla PSA) . Questo è un motore che si presenta abbastanza bene . Ha una buona potenza e nella maggior parte dei casi non presenta problemi imprevisti . Però in generale sembra essere più problematico del 1.8 TDCI.
Il punto debole principale è prevedibile : i pezzi di ricambio per il sistema di iniezione sono molto costosi. Questi investimenti però sono da fare solo a grandi chilometraggi ( più di 250.000 km ).
Capitano problemi con l’ammortizzatore dell’albero a gomiti.
Il motore non ama i giri bassi. Meglio farlo girare a giri più alti e in questo modo il sistema di lubrificazione sarà più efficace .
Un’altro dei suoi punti deboli è la valvola EGR particolarmente capricciosa . Questa si intasa velocemente e il motore comincia a funzionare male. Può andare in modalità avaria e fare tanto fumo nero dallo scarico.
Dopo 200.000 km potrebbe essere necessario intervenire sulla turbina e quasi sicuramente sarà da sostituire il volano bimassa.
Si possono utilizzare vari preparati ed additivi per pulire EGR , FAP e impianto di iniezione. Sarebbe bene utilizzarli ogni tanto anche prima che si abbiano problemi , appunto per evitare di averli. Alcune volte aiutano anche quando già ci sono i problemi . Eccone alcuni buoni appunto per filtro antiparticolato , valvola EGR ed impianto di iniezione (pulizia e lubrificazione):
Se avete bisogno di assistenza per accessori o ricambi auto , potete contattarci all'indirizzo autoesperienza@gmail.com
Motori benzina
I motori a benzina sono tutti abbastanza affidabili e senza grossi problemi. Possono risultare leggermente capricciosi alcuni a causa della loro maggiore complessità. Tra i problemini maggiormente diffusi sono : minimo irregolare e potenza irregolare in accelerazione. Questi problemi sono generalmente causa i dall’elettronica di gestione che poteva dare i primi problemi già a 40.000 km.
Oltre che alla qualità della benzina , i motori sono sensibili anche al funzionamento delle candele. Queste devono essere in buono stato , quindi bisogna sostituirle periodicamente .

Motori benzina 1.4 l e 1.6 l Duratec
Entrambi i motori sono molto longevi e affidabili. I punti deboli sono : termostato scarso , filtro aria scomodo e valvola a farfalla che si sporca facilmente .
Tra i più diffusi c’è il 1.6 da 100 cv. E’ un motore molto piacevole e vivace che però si rivela un po rumoroso. Questo difetto si nota sopratutto in tangenziale dove i giri sono alti a causa del cambio manuale corto con 5 marce.
Se fate pochi chilometri prevalentemente in città , una Ford Focus 2 con questo motore è perfetta. Il consumo è ragionevole e tutto quello che vi richiederà , sarà la manutenzione ordinaria.
I motori 1.6 l e 1.4 l in realtà hanno approssimativamente gli stessi consumi : circa 12 l in città e 7 litri in extraurbano. Questi due hanno la cinghia di distribuzione con intervallo di funzionamento dichiarato di 150.000 km , ma in realtà è meglio diminuire l’intervallo a circa 100.000 km. Qualcuno addirittura la sostituisce ogni 60 – 90.000 km . Una nuova distribuzione costa più di 150 euro.
Questi motori , se trattati correttamente possono arrivare senza grossi problemi anche a 300.000 km. Alcuni fortunati esemplari hanno sorpassato anche i 500.000 km. Il segreto è la sostituzione dell’olio massimo ogni 10.000 km e l’utilizzo di benzina di alta qualità.
Verso i 200.000 km potrebbe cedere il catalizzatore.
La versione più potente del 1.6 l (115 cv) è dotata di fasatura di distribuzione variabile Ti-VCT . Questa variante del motore non è proprio ottima. Anche se su carta consuma meno , in realtà consuma di più . La struttura del motore è molto più complicata , quindi porta maggiori costi di manutenzione.
Con il tempo possono cominciare a rumoreggiare i variatori di fase. Si sentiranno dei battiti che sono causati da pressione troppo bassa oppure troppo alta.
Le valvole su questi motori tendono a sporcarsi. A causa della pressione più bassa , c’è una maggiore probabilità di avere problemi con le camicie dell’albero motore.
Questi motori , per vivere molto hanno bisogno di frequenti controllo in centri specializzati , frequenti tagliandi e l’utilizzo di olio SAE40.
Motori benzina 1.8 l Duratec e 2.0 l Duratec
Molto interessanti sono i motori 1.8 l e 2.0 l progettati dagli ingegneri Mazda. Sono gli unici ad avere un’affidabile catena di distribuzione . Su queste versioni è molto importante cambiare regolarmente l’olio per evitare problemi con l’albero a camme. Sarebbe perfetto sostituire l’olio massimo ogni 10.000 km.
La Catena di distribuzione ha una durata dichiarata di 300 – 350.000 km . La verità è che non da problemi quasi mai prima dei 200 – 250.000 km. Una volta superato questo chilometraggio , potrebbe essere da sostituire.
Non è molto ben progettato il sistema di ventilazione del basamento. Stessa cosa vale per il collettore di aspirazione. Quest’ultimo deve essere controllato periodicamente. Se è in cattivo stato, alcuni suoi pezzi potrebbero staccarsi e finire nel motore.
Il motore 1.8 l si rivela meno piacevole del 2.0 l , ma sembra essere solo una questione di software di gestione. Sul 1.8 l il software è meno riuscito e quindi ci può essere il minimo instabile e la coppia irregolare.
Con questi motori la Ford Focus 2 può essere relativamente veloce , specialmente con il motore di 2 litri . La parte negativa è che anche i consumi aumentano notevolmente.
Il motore 2.0 l benzina consuma circa 12-13 l/ 100 km in città . Nell’extra urbano consuma sui 7-8 l/ 100 km. Il motore 1.8 l consuma sui 10-11 l/ 100 km in città e meno di 8 l in extraurbano.
Motori 2.5 l turbo benzina
Questi motori sono molto divertenti ed interessanti. L’altra faccia della medaglia è che sono molto costosi nel mantenimento. Oltretutto , oggi è quasi impossibile trovare un esemplare con questo motore in buono stato.
Questo è dovuto al fatto che le Ford Focus 2 con questi motori sono state comprate per avere una guida molto dinamica ed aggressiva e di conseguenza questi motori sono utilizzati quasi sempre al limite delle loro possibilità.
Molti proprietari fanno anche alcune modifiche per aumentare la potenza di questi motori fino a 350 – 600 cv. Ovviamente il tuning diminuisce la quantità di chilometri che l’aggregato può percorrere.
Anche se il motore 2.5 l è di provenienza Volvo , ci sono state molte modifiche. Quindi sarà relativamente difficile trovare qualche ricambio che sia compatibile . Bisognerà optare per pezzi originali Ford che possono avere dei grandi costi per questi motori.
Caratteristiche comuni di tutti i motori benzina
I motori a benzina possono avere problemi con le parti elettroniche .
Dopo i 100.000 km può capitare che il motore consumi più olio del normale e ogni tanto capita a qualcuno che si blocchi la pompa olio. Sintomi di questi problemi sono : la breve accensione della spia olio sul quadro strumenti e piccole perdite di olio da alcune parti del motore.
La questione della pompa olio è grave , alcuni motori sono morti già a 70.000 km a causa della pompa rotta e relativa insufficienza di lubrificazione. La riparazione totale di un motore può sorpassare facilmente il costo dei 1000 euro.
Per le Ford Focus 2 a benzina la casa produttrice consiglia la regolazione della posizione delle valvole ogni 150.000 km.
Dopo circa 100 – 150.000 km potrebbe cominciare a perdere la guarnizione del coperchio valvole. Motorino avviamento e generatore possono cominciare a dare problemi dopo i 150 – 200.000 km. Dopo i 200.000 km potrebbe smettere di funzionare la pompa del carburante e nello stesso periodo anche i cuscinetti del motore saranno da cambiare.
Conclusioni

In fin dei conti , la Ford Focus 2 , non vi darà emozioni forti. Ma vi darà soddisfazioni grazie alla sua affidabilità , praticità e costi di mantenimento bassi.
Il mercato dell’usato ci offre una vasta scelta tra le moltissime combinazioni di motore , tipo di carrozzeria e dotazioni/optional.
Questo modello era amato non solo dai privati , ma anche dalle aziende , quindi tra le Ford Focus 2 in vendita si possono trovare sia esemplari con moltissimi chilometri che altri con meno di 100.000. Basta avere pazienza e cercare bene. Ovviamente è meglio prenderne una con meno chilometri a bordo , anche se vi costerà un po di più.
Se fate pochi chilometri prendete la versione 1.6 benzina da 100 cv. Cambio manuale.
Se fate tanti chilometri prendete il 1.8 TDCI oppure potete optare per il 2.0 TDCI se volete più dinamicità . Meglio con cambio manuale, ma va bene anche quello automatico se è stato ben tenuto.
Prima di un eventuale acquisto o anche semplicemente nell'utilizzo quotidiano è utile controllare se non ci sono problemi o errori . Per vedere tutti gli errori e problemi segnalati nelle varie centraline , potete utilizzare un semplice dispositivo di diagnostica. Eccone alcuni buoni:
I concorrenti diretti sono : Volvo S40 e V50 e anche la Mazda 3 . Questi sono basati sulla stessa piattaforma e hanno molte parti comuni.
Potete valutare anche altri concorrenti : Volkswagen Golf V , Skoda Octavia 2 II , Opel Astra H , Citroen C4 , Peugeot 307 , Renault Megane 2 , Seat Leon , Kia Cee’d , Hyundai i30 , Toyota Auris , Alfa Romeo 147 e altre auto del segmento compatte.
La cosa più importante è trovare un esemplare in buono stato generale e per fare questo consiglio di leggere la nostra dettagliata guida : vedi come scegliere una buona auto usata
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…..questa focus aveva un estetica orrenda con quel posteriore obliquo..veramente anonima…forse era piu’ logico parlare della focus 1 che e’ ancora molto diffusa…aveva un design futuristico sia esteticamente che internamente!!! ….e’ ancor oggi attuale!!!!
Buongiorno a tutti. Ho da poco acquistato una Focus del 2008 1.6 tdci con solo 115000 km. Appena faccio partire le ventole del aria dell’abitacolo, sento odore di gas di scarico. Da cosa puo’ dipendere?
Buonasera,
Sente odore di gas scarico quando fa partire la ventole a macchina ferma o anche quando è in marcia ? Se lo sente solo a macchina ferma , molto probabilmente è perché l’odore si è sparso intorno alla macchina. Se lo sente anche in marcia ,bisogna fare un controllo sotto al cofano per vedere se non ci sono fuoriuscite di gas scarico da qualche punto. Inoltre controllerei anche il filtro abitacolo.
Salve, volevo un opinione riguardo a una focus berlina 2.0 145 cv gpl, ho letto che il motore è affidabile in se, anche col gpl non dovrebbe dare grossi problemi ?
Chiedo informazioni in quanto sarei interessato ad acquistarne una con circa 100 mila km, con tagliandi regolari ed un solo proprietario. Che consigli potrebbe darmi in merito ?
La ringrazio, saluti
Se è ben tenuta , non dovrebbe dare troppi problemi. I problemi principali che possono capitare sono stati segnalati in questo articolo. A breve l’articolo verrà aggiornato e verranno aggiunte nuove informazioni.
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salve,e’ possibile montare un impianto a gas su una 1.6 100 cv. ?
Buongiorno,
Non dovrebbero esserci particolari problemi.
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Salve, da qualche tempo ogni tanto, durante l’accensione, compare il messaggio “guasto servosterzo” che scompare dopo pochi istanti è la macchina va bene. Da cosa può dipendere?
Buonasera,
Ha già provato a fare una diagnostica elettronica ?
Buonasera
È possibile sistemare il cambio automatico della mia Ford Focus station wagon 1600 diesel e da quale professionisti in puglia mi posso rivolgere ?
Grazie
Buonasera,
Deve essere possibile riparare il cambio, ma sfortunatamente non posso consigliarle nessun centro nella sua zona. Deve cercare su internet qualche officina specializzata.
Ford Focus 2006
salve a tutti
ho una ff del 2005 con quasi 400000 km…ho ancora la frizione originale e tutto il resto.
macchina indistruttibile zero manutenzione va ancora benissimo e segna ancora 4.8 L x 100 km nel misto , parte anche in inverno con mezzo giro di motorino (originale naturalmente), ho sostituito solo 2 ammortizzatori e Giunti omocinetici posteriore a circa 300000 km
motore 1.6d 110cv
Una grande auto.